mercoledì 27 febbraio 2019

Review Party: 'Tante stelle, qualche nuvola' di Mattia Ollerongis

Buongiorno lettori e buon mercoledì! Scusate se posto così tardi, ma a dire il vero questi giorni sono stati una folle corsa contro il tempo per rispettare i tempi di consegna dei capitoli della tesi. 
Voglio parlarvi di un romanzo dalle buone premesse ma che non mi ha coinvolto come avrei voluto. 



Miriam, capelli ricci, rossi e selvaggi, è un'anima fragile e ribelle quanto basta. In venticinque anni ha fatto principalmente due cose: studiato giornalismo e amato Antonio. Ma, a un passo dall'avverarsi del suo sogno più grande, il mondo le crolla addosso. Una vita intera cancellata in ventiquattr'ore. E all'improvviso si trova catapultata in una città tutta nuova. Una città dove ricominciare da capo, Trieste. Qui incontra Davide, un aspirante scrittore, anche lui solo con i suoi disastri. A Miriam basta un attimo per innamorarsi di quel ragazzo dalla voce dolce, delicata, che, nonostante tutto, riesce a tranquillizzarla. Forse è lui la cura. Forse è lui ciò di cui ha più bisogno ora. Forse è lui quello in grado di sistemare il suo caos. Tra una birra vista mare e un bacio rubato, ha inizio la loro bellissima storia d'amore. Tutto sembra andare a meraviglia, finché, un giorno, a Davide si presenta l'occasione della vita e decide di partire per gli Stati Uniti per inseguire una stella cometa. Sembra la fine, eppure il vero amore trova sempre il modo di ritornare, perché amore e vita stanno bene insieme. 

Miriam sembra avere tutto ciò che una ragazza possa desiderare: un uomo che la ama, una famiglia amorevole e una passione per il giornalismo che la anima. 
In meno di ventiquattro ore, questa fantastica bolla dove credeva di vivere si sgretola: il tradimento di Antonio, la scomparsa della madre sono troppo da sopportare e grazie alla sua migliore amica Giulia cambia città, trasferendosi a Trieste. 
E' proprio in questa nuova città che il cuore sembra ricominciare grazie a Davide, ragazzo dal passato tortuoso che spera un giorno di vivere delle sue storie, chiuse in un cassetto.
La complicità di Miriam e Davide è sin dal primo incontro palpabile e per la prima volta, sembra che tutto possa andare per il verso giusto. 
Ad eccezione della trama che ha difetti e pregi, il mio problema è stato lo stile dell'autore: nonostante alcune frasi siano davvero belle, ho trovato il linguaggio a tratti artefatto. 
Non ho trovato un'evoluzione nei personaggi, specie dopo quanto sia Miriam che Davide hanno passato. Mi aspettavo che determinate situazioni fossero gestite diversamente, con una maturità maggiore. 
Probabilmente il problema sono io, che dopo aver letto tanti romanzi contemporanei, sono molto più critica e selettiva nel mio discernimento ma trovo che si potesse lavorare meglio. 
Detto ciò, credo che sia un romanzo ideale per i giovani, specie per i sognatori e coloro che amano l'amore perchè infonde una buona dose di speranza. 

Verdetto: Stuzzicante

Bacini, Cris




lunedì 25 febbraio 2019

Leggiamo insieme 'Legend' di Marie Lu

Buongiorno lettori e buon lunedì! Avete visto gli Oscar stanotte? Siete felici e soddisfatti? 
Devo ammettere che per una volta l'Academy ha dato i premi a coloro per i quali tifavo e quindi non potrei che essere più contenta. 



Se invece qualcuno di voi è amareggiato, potrebbe risollevargli l'umore questo meraviglioso evento organizzato con Silvy di We found wonderland in books , Clary di Words of books, Mon di Ikigai - di libri e altre passioni, Lily di Lily's Bookmark e la mia tata Ilaria di Airals Word. 
Queste ragazze, trascinate da questa idea folle, leggeranno insieme a me la trilogia di Marie Lu, Legend, considerata uno dei migliori distopici in circolazione. 
Se non l'avete mai letta - come me - o volete rileggerla in occasione dell'uscita del quarto volume (prevista ad ottobre), questo è il vostro momento!



Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.

La trilogia è edita in italiano dalla Piemme, sia in ebook che in cartaceo, quindi potete reperirla facilmente. Potete altrimenti leggerla in inglese, su Amazon c'è il book set completo sia in rigida che in flessibile. 

La lettura del primo volume partirà venerdì - 1 marzo - e terminerà il 18 marzo. 
Sebbene le tempistiche possano sembrare strette, in realtà il libro consta di capitoli molto brevi (di circa 9 pagine, per intenderci). 
Ciascuna di noi vi terrà compagnia in post diversi commentando la parte che è stata letta nei giorni precedenti. 




Tappa 1 (domenica 3 marzo): fino a pagina 51 (circa 17%) - Words of books
Tappa 2 (mercoledì 6 marzo): da pagina 52 a pagina 98 (circa 36%) - Chronicles of a bookaholic
Tappa 3 (sabato 9 marzo): da pagina 99 a 142 (circa 53%) - We found wonderland in books
Tappa 4 (martedì 12 marzo): da pagina 143 a 190 (circa 71%) - Ikigai - di libri e altre passioni
Tappa 5 (venerdì 15 marzo): da pagina 191 a 231 (circa 87%) - Airals World

Tappa 6 (lunedì 18 marzo): da pagina 231 fino alla fine - Lily's bookmark

Dopo la lettura di Legend, continueremo con Prodigy e Champion, concludendo il 23 aprile la trilogia. 
Silvy è stata eccellente nel creare anche un evento su fb dove potremo confrontarci e parlare delle varie tappe che si svolgeranno, oltre che di ship, di personaggie  di world building. Insomma, un modo per tenerci in contatto. 


Voglio ringraziare come sempre Clary per i banner - sono meravigliosi- e invitarvi nel caso leggiate in inglese a scrivere a me o a Mon per sapere dove fermarvi (nel caso le percentuali non fossero sufficienti a darvi un'idea). 

Penso di avervi detto tutto, sono felicissima di leggere questa serie e spero che partecipiate in tanti!

Bacini, Cris



giovedì 21 febbraio 2019

Blogtour: 'Regina dell'aria e delle tenebre' di Cassandra Clare| I disturbi dei fratelli Blackthorn: l'idea dello Shadowhunter 'diverso'

Buongiorno lettori, come state? Ieri abbiamo commentato il nuovo romanzo di Cassandra Clare, Regina dell'aria e delle tenebre, però oggi ne approfondiamo il contenuto analizzando alcuni dei personaggi della famiglia Blackthorn. 


Trovo che Cassandra Clare abbia fatto un ottimo lavoro con questa trilogia, l'ho trovato molto più matura e profonda rispetto alle due precedenti. 
Naturalmente, ho un profondo affetto per le Origini e TMI, ma in questi romanzi Cassandra Clare ha saputo dimostrare di avere una competenza anche nel raccontare fenomeni 'delicati' che riguardano la realtà. 
La famiglia Blackthorn, composta da ben sei fratelli Helen, Mark, Julian, Ty e Livvy, Drusilla e Tavvy, è molto numerosa; avrebbe potuto rivelarsi difficile spiegare cosa significa vivere in una famiglia a suo modo eccentrica e correva il rischio di appiattire caratteristiche e personalità dei fratelli 'meno' protagonisti a favore della congruità della storyline. 
Questo non è accaduto e oltre all'immagine di Jace ed Emma, guerrieri modelli dello Shadowhunter  si accosta anche l'idea di uno Shadowhunter 'diverso'. 

La prima ed evidente discrasia è quella mostrata da Ty.
Ty soffre di autismo, anche se di forma lieve, in quanto estremamente intelligente furbo e capace. 
Insieme alla sua gemella Livvy, rappresenta l'altra faccia di una medaglia, l'intelligence dell'Istituto di Los Angeles. 
Odia i posti affollati, le urla e i cambiamenti lo stressano, necessita di un modo di imparare diverso, duttile. 
Julian, in questo senso, si dimostra un 'padre' e un fratello eccezionale perchè si è occupato di Ty sin da piccolo, dopo la Guerra Oscura, creando dei giochi o insegnandogli espressioni con calma e pacatezza rendendo la sua diversità un valore aggiunto, una freccia in più al suo arco. 

Anche Drusilla rappresenta una variazione rispetto all'idea comune del Nephilim guerriero. Il suo caso però ha a che vedere con il suo corpo: Dru, pur essendo atletica e forte, è più in carne e robusta delle sue compagne, con curve morbide e flessuose. 
A differenza dei ragazzi, che apprezzano il suo aspetto fisico per la naturale prorompenza, Dru ne è talmente insicura da sentirsi in difficoltà anche nel costruire amicizie e rapporti che non siano quelli con i fratelli e con Emma.
L'insicurezza verso il suo corpo diventa insicurezza verso se stessa, eppure Dru ha una spiccata grazia, una dolcezza e una fiducia nel prossimo che la rende, al pari di Clary e Cristina, due dei migliori personaggi scritti dalla Clare. 

L'ultimo elemento di diversità che ho riscontrato non riguarda i ragazzi Blackthorn ma la loro tutor, Diana. 
In Signore delle Ombre, Diana racconta a Gwyn il suo segreto, la motivazione che per tanti anni ha costretto Julian ad assumersi responsabilità più grandi di quelle che spettavano a un ragazzo della sua età. 
Diana è una transgender, ha cambiato l'identità che non sentiva come sua ed è diventata una donna, prendendo in prestito il ruolo che aveva sua sorella. 
Ricorrere alle medicine dei mondani non è consentito agli Shadohunters, eppure Diana si è spinta fino a quel punto pur di essere davvero se stessa e vivere libera. 

Queste 'diversità' sono elementi che in qualche modo mirano a far entrare nella società l'idea che la diversità non è qualcosa di cui avere paura, qualcosa da cui scappare ma qualcosa da accogliere, da proteggere, da sostenere. 
Non siamo nati per essere uguali, ma per essere unici e speciali. 
In qualche modo, questo mi sembra un bellissimo inno alla vita. 

Spero che il post vi sia piaciuto, commentate se siete o meno d'accordo con me e seguite tutte le altre interessanti tappe del BT. 
Un abbraccio, Cris



mercoledì 20 febbraio 2019

Review Tour: 'Regina Dell'Aria e Delle Tenebre' di Cassandra Clare

Buongiorno lettori e bentornati su Chronicles! Questa settimana ho letto pochissimo, per questo motivo non ho molto da raccontarvi sulle mie letture. In compenso, parleremo del libro più atteso degli ultimi mesi, il terzo e ultimo volume della serie The Dark Artificies di Cassandra Clare. 


E se la dannazione fosse il prezzo da pagare per il vero amore? Nella Sala del Consiglio l'aria è impregnata di un odore metallico di sangue. Qui, poco distante dal corpo esanime di Robert Lightwood, tra le braccia di Julian giace Livia Blackthorn, la pelle del colore del latte, anche lei ormai priva di vita. Niente sarà più come prima dopo la carneficina che ha appena avuto luogo nella roccaforte degli Shadowhunters. All'indomani della morte di Livvy e dell'Inquisitore, infatti, il Conclave è in fermento e sull'orlo della guerra civile. Parte della famiglia Blackthorn, devastata per la perdita di Livvy, vola a Los Angeles, dove cercherà di scoprire l'origine di una malattia che sta provocando la progressiva distruzione della razza degli stregoni. Nel frattempo, Julian ed Emma, ricattati dal nuovo Inquisitore, nel disperato tentativo di mantenere segreto il loro amore proibito partono per una pericolosa missione nella Terra delle Fate con l'obiettivo di recuperare il Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi potentissimi per riportare indietro i defunti. Quello che scopriranno, però, è un segreto che potrebbe annientare l'intero loro mondo e gettare così un'ombra scura sul loro futuro. Per questo, Emma e Julian saranno costretti a lanciarsi in una vera e propria corsa contro il tempo per salvare se stessi e il mondo degli Shadowhunters prima che il potere mortale della maledizione parabatai distrugga quello che hanno di più caro.

Voglio ringraziare la Mondadori per avermi concesso l'opportunità di partecipare a questo evento e di leggere in anteprima questo libro. 
Se mi seguite, sapete che ho letto Signora della Mezzanotte e Signore delle Ombre a gennaio, uno dietro l'altro poichè non riuscivo a smettere. 
Poco dopo ho ripreso in mano le avventure di Julian, Emma e i Blackthorn dal punto in cui li avevamo lasciatie non posso fare a meno di dirvi che le prime pagine di questo libro sono strazianti. 
Livvy è morta ed è tempo per ciascuno di affrontare il dolore di questa perdita. Il funerale, di cui troverete anche una fan art, mi ha fatto piangere molto, mi sono profondamente affezionata ai ragazzi Blackthorn e vederli distrutti mi ha spezzato il cuore. 
Ty e Julian mi hanno sorpreso, non mi aspettavo di certo che avrebbero fatto scelte del genere. Anche se non mi sono piaciute, le ho comprese perchè rispondevano a questo primordiale dolore di vuoto e assenza. 
La Clare è sadica: ama far soffrire e non se ne preoccupa. 
La famiglia è ormai a pezzi perchè nonostante il ritorno di Helene e Mark, tutti rispondono a Jules, che gli ha fatto da padre, da migliore amico e da fratello. 
E' uno degli aspetti che ha approfondito: l'autrice ci ha abituato a storie in cui l'amore per la famiglia, per gli amici, per il proprio partner è intenso e profondo ma in questo caso, grazie anche alla maturità ottenuta con gli anni, è scritto meglio. E' vissuto con forza e intensità. 
Non ho mai amato il Conclave, ho sempre pensato che fosse guidato da gente stupida (più stupida di chi ci governa) e se ho odiato la Pace Fredda, in questo libro ho mal tollerato il nuovo Inquisitore, la Coorte e i suoi Centurioni. 
La crudeltà con cui separano Cortana da Emma e spingono i due ragazzi a una missione quasi suicida mi ha destabilizzata ma in quanto ad eventi e colpi di scena, la Clare non sbaglia mai un colpo. 
Parlare della trama di questo romanzo è impossibile, sia perchè è piena di spoiler sia perchè il libro conta circa 800 pagine. 
A mio avviso, la Clare spesso è troppo prolissa e questo rallenta la narrazione, oltretutto questo romanzo è corale ed è affrontato da molti PoV diversi che rischiano di allentare la tensione e il pathos nelle scene pregnanti. 
Nonostante tutto, devo ammettere che non ho potuto fare a meno di chiudere questo libro con gli occhi a cuoricino. 
L'aspetto migliore sono stati i personaggi: maggiore spazio per Kit, Ty e Dru e un felice finale per il triangolo Mark - Cristina - Kieran. Cristina è il mio personaggio preferito e adoro la sua amicizia con Emma, sono contenta anche di aver rivisto Alec, Magnus e i 'vecchi' di TMI.
Non vedo l'ora di leggere Chain of Gold, la mia ship del cuore è formata da Tessa e Will e non vedo l'ora di rivederli come genitori, soprattutto perchè nei libri attuali si è dato ampio spazio a Jem. Penso che sia il personaggio preferito della Clare perchè è come il prezzemolo, lo mette un po' ovunque. E' impossibile non volergli bene vista la sua gentilezza e bontà d'animo però una parte del mio cuore soffre a vedere insieme Jem e Tessa senza Will. 

Una degna conclusione per una trilogia che mi ha fatto palpitare ad ogni pagina!

                                                       Verdetto: Dipendente!


Bacini, Cris

sabato 16 febbraio 2019

Gruppo di lettura - Albion di Bianca Marconero

Buon pomeriggio lettori e buon sabato!
Oggi sul blog inizia qualcosa di veramente speciale: insieme ad altre due ragazze ( annie_caffeine e a._.blackmore) abbiamo deciso di dare il via a un gruppo di lettura dedicato ad Albion di Bianca Marconero. 



Anche se il nome di Bianca sta riscuotendo un grande successo nel romance, l'autrice nasce come madre di un ciclo fantasy dedicato alla storia di Re Artù e dei suoi cavalieri. 
A giugno uscirà finalmente dopo diversi anni il terzo romanzo 'Eredità'e abbiamo bisogno di una ripassata. Non credete? 
Il gruppo di lettura poichè riguarda due libri (Albion e Albion - Ombre) sarà suddiviso in due mesi per garantire a tutti di rispettare i propri tempi. 
Leggeremo Albion sulla base dei capitoli così indicati: 

4 marzo: da Cinquedraghi a Fratture
11 marzo: da Potere e Poteri a Fiducia
18 marzo: da Amici? a Imboscata
25 marzo: da Il numero perfetto all'epilogo



Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore – morto in circostanze misteriose –, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia.
Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio.
Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui.
Il destino di un re il cui nome è leggenda.


Dopo aver terminato Albion, cominceremo il sequel, Albion Ombre:
1 aprile: da Ragazzine a L'Officina
8 aprile: da Alla serra a Il regno di Aaron
15 aprile: da Caroline Lestrange a Confesso
22 aprile: da Lavoro di squadra all'epilogo


Giunti alla fine, potrete dirvi delle vere addicted di Bianca e cominceremo il conto alla rovescia per il cover reveal e il release di Eredità. 
Al momento su Amazon, ci sono solo copie ebook ma se volete il cartaceo, potete scrivere alla casa editrice per ottenere entrambi i romanzi con una dedica. 

Sperando di fare una cosa gradita, vi invito a commentare se volete partecipare!
Bacini, Cris


mercoledì 13 febbraio 2019

WWW Wednesday #59

Buon pomeriggio lettori! Dopo al recensione di questa mattina e quelle dei giorni scorsi, è ora di fare il punto della situazione. 
Fatemi sapere delle vostre letture nei commenti! 
                             What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?


Continua la mia lettura della vita di Nellie Bly, ammetto che sto faticando perchè trovo lo stile troppo lento e quindi anche se mi sta piacendo la lettura è meno scorrevole di quanto pensassi. 
Ho iniziato la mia amata Clare e ovviamente non mi sta deludendo. 

What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?


Ho terminato la lettura del nuovo romanzo di Samantha Towle, prendendo una bella cotta per Carrick e Non era vero, un thriller da cui mi aspettavo di più. 
Arrivato ieri e letto in poco più di dieci minuti, molto bello e istruttivo l'opuscolo di Chimamanda Ngozi sul femminismo. 

What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito? 


Terminate le letture, penso che punterò Legend di Marie Lu e proverò a terminare The Little princess in inglese

Cosa avete letto? Cosa state leggendo? Vi piacciono le mie letture, fatemi sapere la vostra opinione con un commento. 
Bacioni, Cris

Review Party: Tutti i colori del cielo di Angela Contini

Buongiorno lettori, altro giorno, altra recensione! Stavolta si tratta del nuovo romanzo di Angela Contini, ambientato come i precedenti in Vermont e che mi ha scaldato il cuore come una cioccolata calda. 

Liam Morgan è un giovane falegname, all'apparenza un uomo tutto d'un pezzo, ma che nasconde delle inaspettate debolezze: ha mille ansie e mille fobie che gli fanno fare, il più delle volte, delle pessime figure. Jane Labelle è arrivata a Pretty Creek con la speranza di rifarsi una vita, dopo essere andata via da Londra con la sorella minore, per nascondersi da un passato di violenza che l'ha segnata profondamente. L'incontro fra Liam e Jane non è dei più romantici. Lei lo travolge, letteralmente, distruggendogli il cellulare nuovo di zecca, prima di scappare via. Ma il destino ci mette lo zampino e, quando si ritrova a condividere con Liam lo stesso piano del palazzo in cui abita, le cose sembrano mettersi piuttosto male. Ma forse sarà l'inizio di qualcosa di nuovo per entrambi, qualcosa che aiuterà Jane a liberarsi dei fantasmi del passato e a non avere paura del futuro. Un futuro nel quale c'è posto solo per Liam.

Il Vermont è uno dei posti dove preferisco rifugiarmi. La penna di Angela Contini è riuscita con i tre precedenti volumi a trasmettermi quella sensazione di serenità, di bellezza incontaminata e di armonia e a farmi amare la bella cittadina di Pretty Creek.
Dopo Victoria, Kate, Mackenzie, è il turno di Jane di trovare l'amore e superare i dolori e i traumi del passato. 
E' un personaggio molto complesso: è fragile perchè ciò che ha subito nella sua giovane vita l'ha portata a crescere e maturare più in fretta, a non godersi la spensieratezza di cui gode la sua sorellina,Charlotte, per la quale darebbe la vita. 
Allo stesso tempo, è determinata e coraggiosa: pronta a tutto per iniziare una nuova vita, una migliore. 
A metterle i bastoni tra le ruote sembra ci sia Liam, il fratello di Mackenzie, uno scapolo dalla bellezza indiscutibile ma con un carattere irascibile a cui in aeroporto e per caso Jane ha rotto il costoso cellulare. 
La loro conoscenza sembra iniziare con il piede sbagliato e si scatena una guerra aperta dal cellulare alla musica. 
Quando i due si conoscono meglio però, i muri dietro i quali si sono trincerati per lungo tempo crollano e tra i due sboccia un amore da favola. 
Liam è un protagonista maschile diverso da quelli a cui siamo abituati: dolce, premuroso, generoso ma anche con un'immensa paura dei ragni, dell'altezza e del sangue che gli rende facile conquistare la fiducia di una donna che negli uomini non crede più.
La forza e la determinazione con cui Liam si getta anima e corpo nella voglia di proteggere e amare Jane è encomiabile, una storia ad alto tasso di zucchero senza però risultare melensa. 
La storia di Jane e Liam è una storia di fiducia, di pazienza e di costanza: ci sono alcune scene che mi hanno scaldato il cuore e che mi hanno fatto emozionare. 
Penso che l'autrice ci abbia messo tanto di sè perché ho avvertito una confidenza, un'intimità che hanno reso la lettura un momento estremamente intimo, carezzevole e ricco di sensazioni positive e di amore.
Nonostante abbia apprezzato la storia, ammetto che questo tra i quattro è il romanzo di cui sono convinta meno: non so spiegare bene il perchè. Questa sensazione non è dovuta nè al cattivo stile dell'autrice, che, come al solito, si rivela essere una narratrice impeccabile, nè agli eventi della storia, curati con una certa consecutio temporale e ricca di accadimenti. 
Penso che volessi di più in qualche modo o che mi aspettassi di più, specie perchè è di uan delle mie autrici romance preferite che si parla. 
Eccezion fatta per questa sensazione puramente personale, il romanzo è dolcissimo ed è una lettura romance perfetta in cui è impossibile non avere gli occhi a cuoricino in ogni pagina. 

                                                       Verdetto: Dipendente!



Spero che leggiate questo e tutti gli altri romanzi di Angela, è una scrittrice molto valida e mi fa sognare!
Bacini, Cris

martedì 12 febbraio 2019

Review Party: 'Non era vero' di Clare Mackintosh

Buona sera lettori, eccomi con un'altra recensione. Stavolta parliamo di un thriller dai toni decisamente cupi che non mi ha conquistato a pieno. 


“Suicidio. Ne sei proprio sicura?” È un biglietto con queste parole a sconvolgere ancora una volta l’esistenza di Anna, reduce dalla doppia morte, a pochi mesi di distanza, prima del padre e poi della madre. Ma se la polizia non ha mai avuto dubbi nel classificare come suicidio quel duplice volo sulle rocce a picco e le acque agitate di Beachy Head, Anna non sa darsi pace. Il solo a darle ascolto è Murray Mackenzie, agente in pensione che alla cura della moglie malata alterna il servizio come volontario presso la Centrale. All’insaputa dei colleghi, Mackenzie si mette a caccia di indizi in grado di dare sostanza ai dubbi di Anna. Perché non esistono storie senza ambiguità e doppi fondi, né famiglie senza segreti.

La trama di questo libro mi aveva intrigato, ero curiosa di sapere cosa fosse successo ad Anna e ai suoi genitori tuttavia la lettura del romanzo non è andata liscia come speravo. 
Ho trovato che l'autrice, specie nelle prime pagine, sia stata troppo lenta nella narrazione e mi sono annoiata. 
Anna è una giovane donna, indipendente e competente nel suo lavoro, quando suo padre si suicida gettandosi da un dirupo con uno zaino pieno di sassi. 
Mesi dopo, la moglie Caroline segue il suo esempio: esce di casa per andare alla scogliere e non fare più ritorno a casa. 
Un anno dopo, Anna ha una bambina, frutto di una relazione iniziata da pochi mesi con il suo ex-terapista, è devastata. Qualcuno le ha fatto recapitare un biglietto che le rende difficile credere all'ipotesi del suicidio. Qualcuno ha ucciso sua madre, forse anche suo padre. L'ha sempre saputo. 
A partire dall'entrata in scena del detective in pensione Murray, tutto si fa più interessante: il suo matrimonio con Sarah, il racconto della sua vita in lotta quotidiana con il disturbo borderline della moglie, lo rende un personaggio accattivante, generoso e gentile. 
Il personaggio che ho preferito non solo perchè è l'unico che sembra credere ad Anna, ma anche perchè dimostra di essere capace di un'infinita gamma di emozioni. 
Il romanzo alterna questi due punti di vista e ad essi vi si aggiunge un terzo point of view, quello di Caroline, la madre suicida. 
Devo ammettere che le ambientazioni scelte dall'autrice mi hanno provocato più di una volta una sensazione di ansia e suspense in attesa di scoprire chi fosse il colpevole. 
Man mano che la strada delle intuizioni si spianava davanti a me, erano tante le idee che mi frullavano per la testa, conducendo poi alla realtà più inaspettata. 
Ed è stato questa a farmi dare una valutazione positiva al romanzo: nulla è scontato e anzi, nonostante le mie strampalate idee la vittima è in realtà il colpevole e la violenza capovolta.

Verdetto: Stuzzicante!



Bacini, Cris

Review Party: 'L'ultima notte' di Samantha Towle

Buongiorno lettori e bentornati sul blog! Questi saranno giorni impegnativi perchè ho molti libri di cui parlarvi, primo fra tutti 'L'ultima notte' di Samantha Towle.


Quando ha deciso di seguire la sua passione e diventare un meccanico di auto da corsa, Andressa “Andi” Amaro si è imposta una sola regola: mai innamorarsi di un pilota. Ha degli ottimi motivi per stare alla larga da quegli individui egocentrici e narcisisti e non intende infrangere il suo proposito. Carrick Ryan è la star della Formula 1. Un viso angelico e un corpo in grado di far sciogliere qualunque donna lo hanno fatto diventare uno degli uomini più desiderati in pista. E il suo accento irlandese non fa che renderlo ancora più irresistibile. Sull’asfalto e nella vita, è uno che spinge sull’acceleratore. Perché accontentarsi di una vita in prima quando puoi andare al massimo? Quando a Andi viene offerto un posto da sogno nel mondo glamour della F1, lascia la sua casa in Brasile, sicura di poter gestire uno sbruffone come Carrick. E invece durante il loro primo incontro volano scintille. Adesso che Carrick si è messo in testa di averla, non ha nessuna intenzione di arrendersi finché non avrà convinto Andi a superare tutti i suoi limiti.

Samantha Towle con 'Nonostante tutto ti amo ancora' mi aveva fatto emozionare e provare miliardi di sentimenti contrastanti, ho adorato in tutto e per tutto il suo primo romanzo pubblicato con la Newton. 
Quando ho letto il primo libro della serie The Storm, pensavo di andare sul sicuro ma nonostante abbia avuto modo di leggere un bel romanzo, il suo protagonista maschile, in più di un'occasione mi aveva dato sui nervi con un atteggiamento egocentrico e maschilista. 
Quando ho iniziato questo romanzo, ho compreso che l'autrice ha decisamente un 
problema con la caratterizzazione dei protagonisti. 
Stavolta non è stato Carrick il problema, bensì Andi, la protagonista che ci racconta la storia in prima persona. 
Avrei dovuto sentirmi partecipe delle sue sensazioni ed emozioni, invece il suo comportamento mi ha spesso irritato. Ciò che non sono riuscita a tollerare, specialmente nei primi capitoli, è l'atteggiamento di completo e impellente bisogno ogni volta che la ragazza meccanico guardava Carrick  sin dalle prime battute.
Comprendo che l'attrazione fisica sia un perno essenziale attorno a cui ruotano i romanzi New Adult, ma ho trovato poco realistico che dopo avergli a malapena dato un'occhiata le si infiammassero gli ormoni. E soprattutto, mi ha irritato che non riuscisse a vedere la bellezza soprattutto interiore di Carrick. 
Nonostante la mia irritazione, devo ammettere che Andi è una brava ragazza, piena di insicurezze ma divertente e capace di tenere testa ai motori come agli uomini, è inoltre un'amica leale e una figlia premurosa.
Per questo motivo, nonostante qualche atteggiamento che mi ha fatto alzare gli occhi al cielo, devo ammettere che il libro mi è piaciuto molto. 
Lo stile della Towle è scorrevole e si legge davvero in un soffio. 
Ho adorato come la storia crescesse di intensità mano a mano che si faceva tappa nelle varie piste di Formula 1,dando quindi la possibilità ai due ragazzi di consocersi, di viversi e stare a stretto contatto. Ho apprezzato i momenti di amicizia sincera tra i due, ho apprezzato la capacità di Carrick di essere sempre così diretto, nelle intenzioni, nei gesti e nei sentimenti. 
A dire il vero, dalle pagine del libro, sono stata io stessa a prendermi una cotta per questo bel pilota. Sensibile, dolce, virile e a tratti cavernicolo, ma con un cuore gigante, Carrick è un personaggio che mi ha intenerito, che mi ha suscitato ilarità e che mi ha reso difficile no perdonargli qualche marachella di troppo. 
Il sentimento che nasce tra i due, ostacolato in gran parte dal timore di Andressa di perderlo o della sua scarsa autostima, mi ha fatto sorridere e mi sono resa conto che, nonostante la forte presenza di scene hot, tutto si riduceva a un amore vero e duraturo, in grado di cambiare persino il più impenitente dei latin lover. 


                                               Verdetto: Stuzzicante (3,5 cuoricini)

giovedì 7 febbraio 2019

Review Party: 'Un maledetto lieto fine' di Bianca Marconero

Buongiorno lettori, come state?
Sono molto emozionata oggi perchè insieme a tante altre blogger sto per parlarvi del nuovo libro di Bianca Marconero, Un maledetto lieto fine, in uscita oggi su tutti gli store.


Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un'educazione rigida. Nonostante la sua passione per l'arte, infatti, ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a giurisprudenza. È la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma che dentro nasconde le sue insicurezze. Dopo la morte della madre, ha dovuto salvare le apparenze per ordine del padre e da anni non mostra a nessuno i suoi veri sentimenti. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata, e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta al momento giusto. Peccato che il bacio che i due si scambiano per "prova" sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. E improvvisamente le lezioni di seduzione sono complicate dai sentimenti... Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è lasciarsi andare alle emozioni?

Chi mi conosce, sa che Bianca Marconero è una delle mie autrici romance preferite e in generale, la mia autrice italiana preferita. Le sue storie mi trasmettono quella passione, quell'amore, quel romanticismo con cui mi piace riempire la mia vita. 
Questo romanzo è sicuramente ''diverso'' rispetto al solito: è amaro, ambiguo e a tratti crudele. 
Un maledetto lieto fine è un romanzo che non si limita a raccontare, ma stravolge e distrugge le normali convinzioni del lettore. 

Il destino non è scritto, ci sono opzioni diverse dietro ogni porta. Determiniamo il futuro scegliendo di aprirle o decidendo di non farlo. 

Brando è un musicista, come suo padre è un uomo di fuoco, di passione e ha a cuore un'unica persona, la sua adorata mamma Isabella. Deciso a terminare gli studi, vuole laurearsi e poi trasferirsi per qualche mese in California per vivere di musica insieme al suo migliore amico Pier e alla sua band, gli Urban Knights. 
Agnese è la ragazza perfetta: figlia modello, studiosa diligente, amica leale. Iscritta al primo anno di Giurisprudenza per volere del padre ma appassionata di arte è innamorata persa da cinque anni di Mattia, specializzando in Medicina. 
Mattia però non l'ha mai vista davvero, se non come una ragazzina. 
Agnese vuole cambiare, vuole diventare ciò che Mattia desidera, ciò di cui ha bisogno ed è disposta a tutto per farlo, anche pagare il suo fratellastro perchè le dia lezioni di seduzione, perchè la renda meno frigida, meno vergine, meno 'bimba'. 
Brando acconsente perchè ha bisogno di soldi per partire e per portare avanti il suo progetto, ma ciò che era iniziato come un affare, come un gioco diventa per entrambi qualcosa di serio, di importante. 
Brando e Agnese sono due ragazzi problematici. Non sono i personaggi a cui Bianca ci ha abituato: non c'è Fosco con la sua malinconia nè Emilia con la sua dolcezza o Marianna e Marco con la loro incredibile forza d'animo. 
Questi due giovani ragazzi sono spezzati. 

Siamo così sbagliati insieme che possiamo solo rovinarci. 

Agnese è una ragazza repressa, senza desideri e aspirazioni poichè dopo la morte della madre, ha cercato di dimostrarsi forte e perfetta per non deludere suo padre. Questo l'ha resa quasi inerme, passiva nei confronti della vita e la sua freddezza è come una maschera che dimostra la sua totale inaffettività. 
Brando è un nido di rabbia pronto ad esplodere perchè la sua vecchia vita gli è stata rubata, proprio come sua madre, che il senatore, il nuovo marito dopo la morte del suo adorato padre defunto, sembra tenere ossessivamente sotto controllo. 
L'amore tra Brando e Agnese è un amore malato, un amore a tratti distruttivo, un amore con dei limiti (non solo quelli del rapporto di parentado). 
E' un amore che fa soffrire perchè non è giusto, è doloroso, è impulsivo. 
Brando e Agnese non sanno parlare delle loro emozioni, non riescono a confrontarsi, a dire ciò che provano. Urlano pur di non apparire vulnerabili, indifesi.
Questo libro fa male, certe scene sono forti, spinte, a tratti violente, ingiustificabili. 
Bianca prende in mano la storia e la conclude nel modo più crudele e vero possibile. Senza soluzione, senza giubbotto di salvataggio, senza paracadute, senza protezione. 
E' lei che riesce a farti amare questo libro. La verosimiglianza del legame di Brando e Agnese, l'incapacità relazionale, la dipendenza emotiva, il sesso come terapia d'urto sono così dannatamente veri, diffusi, reali che è impossibile non apprezzare tutto, anche quello che può farci più male. 

L'idea del pezzo è che se niente resiste al tempo, allora tanto vale smascherare la bugia del per sempre. Aneliamo tutti a un maledetto lieto fine che non ci sarà. Siamo destinati a morire, non possiamo illuderci che qualcosa sopravviva. 

Bianca arriva al cuore del lettore e lo frantuma, lo innalza nel momento in cui tutto sembra essere perfetto e poi lo lancia giù negli abissi del dolore.
Tenete accanto a voi un pacco di Kleenex e un po' di bioadesivo per rimettere in piedi il cuore quando avrete finito questo romanzo. Da lontano, vi terrò la mano. 

Confrontarsi con un'eccezione mette sempre a rischio il castello delle nostre certezze. 

                                                Verdetto: Dipendente (4,5 cuoricini)




Un'ultima notizia per convincervi ad acquistare e amare questo libro: Bianca ha registrato in un vero studio di registrazione e a una band (grazie Christian!) una versione della canzone che Brando esegue con la sua band, The Fucking Forever. Disponibile dal 6 febbraio su Spotify, andate tutti ad ascoltarla (ovviamente dopo aver letto le altre recensioni!)



Grazie mille a Clarissa per i banner bellissimi e un abbraccio, Cris

mercoledì 6 febbraio 2019

WWW Wednesday #58

Buon pomeriggio lettori e ben trovati su Chronicles! 
Dopo la recensione di Ex di Emma Chase, non posso non raccontarvi le mie letture della settimana. 
A febbraio ho deciso di rallentare un po' perché stavo leggendo troppo e non voglio correre il rischio di perdere qualche dettaglio o qualche elemento delle storie che leggo. La lettura è una delle mie passioni più grandi e leggo da sempre velocemente però mi piace l'idea di prendersi del tempo.



                              What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?




Messi in pausa sia A cosa servono le ragazze che Anne dei tetti verdi per dedicarmi alle scadenze del blog, sto leggendo L'ultima notte di Samantha Towle. 
E' un romance sportivo che riguarda le corse di formula 1, ho letto i primi quattro capitoli e purtroppo non mi sta convincendo.

                      What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?



Questa settimana ho terminato Ex di Emma Chase di cui trovate la recensione qui , un libro romantico, divertente e a tratti molto bollente!
Ho poi finito Tutti i colori del cielo, il nuovo libro della serie del Vermont di Angela Contini. Troverete la recensione la settimana prossima, ma sappiate che è impossibile dire di no a Liam Morgan!
A inizio settimana ho terminato per la Challenge mia e di Ilaria di Airals World Amanti e regine e l'ho adorato, mi piace troppo lo stile della Craveri (potete già leggere la recensione ). 

Tre belle letture, sicuramente a tema con il mese di febbraio dedicato all'amore.

What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?



Smaltiti i due romanzi che ho già in lettura, mi dedicherò completamente alla Clare. Non vedo l'ora di leggere l'atteso finale della trilogia di The Dark Artificies. 
Dopo la lettura delle novelle, ho poi una certa ansia di leggere Chain of gold, primo libro della trilogia The Last Hours che segue i figli di Will e Tessa, la mia ship del cuore. 

E voi? Cosa state leggendo? lasciatemi i link così passo da voi a fare la curiosona!
Bacini, Cris