lunedì 18 gennaio 2016

In my wish list #2


Buon giorno bookaholics! Spero abbiate trascorso un fantastico weekend, oggi sono piena di cose da fare, quindi ho programmato un post semplice ma che spero vi piacerà! Ho rispolverata questa rubrica per presentarvi alcune delle uscite Newton e deA che aspetto con trepidazione!


Rubrica a cadenza casuale dove presenterò i volumi che desidero ardentemente e che si trovano in cima alla mia lista desideri.



Stephen è abituato a non essere notato. È nato così. Invisibile. A causa di una maledizione. Elizabeth ha desiderato spesso di essere invisibile. Se la gente non ti vede, nessuno può ferirti. Quando i due si incontrano però, qualcosa cambia per sempre nelle loro vite. Stephen si accorge con stupore che Elizabeth riesce a vederlo, e la ragazza si rende conto che desidera essere vista da Stephen, che non ha paura di mostrarsi a lui. Cosa sta succedendo? Da dove ha origine la maledizione che pesa sulla famiglia di Stephen? All’improvviso i ragazzi si ritrovano catapultati in un mondo segreto popolato da maghi e stregoni, di fronte a una scelta difficile, che mette in gioco il loro amore e le loro vite.

Interessante , vero? Sono curiosa anche se ammetto che finora i libri scritti a quattro mani non mi hanno mai entusiasmato più di tanto! La cover è stupenda, quindi è un incentivo!



Per Lucille, diciassette anni e una passione per l’arte, l’amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo. Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n’è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrenny sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l’una dall’altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l’amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un’altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L’unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi…

Questo è un romanzo che assolutamente non voglio perdere! La storia mi attrae moltissimo e la protagonista già mi sta simpatica ^^


A volte l’Inferno è più vicino di quanto immagini.

Per molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola o una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c’è. Nikki è stata risucchiata all’Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c’è un problema: Cole, l’Eterno dal fascino oscuro che l’ha seguita dall’Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l’Inferno la reclami… questa volta per sempre. L’indimenticabile storia di un amore maledetto e immortale. Il mito classico di Persefone torna a vivere nelle pagine del primo capitolo di una nuova, bellissima serie dalla suggestiva cornice paranormale.

Ecco. Quando cover e libro sembrano perfetti insieme. Adoro la mitologia greca e Persefone è uno dei miei personaggi preferiti, quindi spero di leggerlo presto. Complimenti a DeA che continua a pubblicare romanzi di gusto! 

Che ne pensate? Ditemi la vostra!
Bacini, Cris



domenica 17 gennaio 2016

Recensione: 'Te lo dico sottovoce' di Lucrezia Scali

Lettori, buongiorno e buona domenica! 
Oggi sono qui per recensire un libro uscito di recente, che la casa editrice ha avuto la gentilezza di inviarmi per poter commentare insieme a voi! Si tratta di un romanzo di un'autrice nostrana, Lucrezia Scali, che dopo aver raggiunto il successo con il self publishing è stata pubblicata da Newton Compton il 4 gennaio, il cui titolo è 'Te lo dico sottovoce'.



Mia ha trent'anni, un pessimo trascorso con gli uomini e una madre che le organizza appuntamenti al buio. Ogni notte sogna il suo principe azzurro, ma al mattino si sveglia accanto a un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido. Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino e coordina l'attività di pet therapy presso l'ospedale locale. Tuttavia nella vita di Mia sembra non esserci più spazio per l'amore. O, almeno, così pensava prima di conoscere Alberto, un affascinante medico, e Diego, un poliziotto che si è appena trasferito dalla Puglia. La freccia di Cupido riuscirà a colpire la persona giusta per guarire il cuore di Mia?


Il libro ha la veste di una favola e dopo aver letto due fantasy di tutto rispetto mi era parsa la scelta più adeguata per cambiare genere. L'avventura di Mia si è rivelata essere dolce e disarmante. Mia ha trent'anni, un pessimo rapporto con la sua famiglia e una lunga serie di relazioni del tutto disastrose.
Mia non ci sta a buttarsi sul primo che capita e vuole aspettare qualcuno che le rubi il cuore, anche perchè il suo è già stato provato da sofferenze feroci.
Mia è una veterinaria e divide la propria vita fra Bubu, il suo adorabile cagnolone, e la clinica dove accudisce i suoi piccoli e adorabili pazienti. La ragazza ha davvero un cuore d'oro e insieme ai suoi colleghi Fiamma e Antonio si propone per un'attività di pet therapy, cioè rendere più piacevole la vita dei bambini in ospedali lasciando che in determinati momenti della giornata siano a contatto con gli animali. 
Queste sono le scene che sicuramente ho amato di più, la gioia che può procurare un animale e la serenità che ti danno i bambini, così piccoli e ingenui, rappresentano il modo in cui vorrei sempre vivere, a disposizione degli altri e corrisposta d'amore.
Altre scene adorabili sono quelle di salvataggio e cura dei piccoli pelosi, anche io ho un cane e so che lo amo infinitamente. Soffro a leggere delle sofferenze che alcuni di loro patiscono per negligenza o crudeltà!

Sulla strada di Mia si pongono due strade, entrambe hanno un nome: Alberto, giovane chirurgo affascinante e premuroso e Diego, poliziotto collaboratore nel sequestro di cuccioli e animali maltrattati burbero e ironico.
Per la nostra giovane protagonista la via più facile sarebbe il dottore, in quanto accontenterebbe sua madre che la vorrebbe sposata a un uomo ricco e allo stesso tempo sembra avere tutte le qualità di un uomo misterioso ed enigmatico.
Ma si sa, nulla è mai come sembra.
Diego, al contrario, non fa che discutere con Mia, trovarla in posizioni scomode e imbarazzanti, non fa che tormentarla e farla arrabbiare eppure si sentono inspiegabilmente attratti l'uno dall'altra.
Sia Diego che Mia hanno un segreto doloroso alle spalle, sarà forse questo ad avvicinarli e a consentire a Mia di aprire finalmente il suo cuore?



Quando Mia prenderà la sua decisione, e scoprirà qual è la strada da perseguire, ritroverà qualcosa di molto prezioso e che credeva non le sarebbe mai potuto accadere. l'affetto e l'orgoglio dei suoi genitori.
Lo stile dell'autrice è scorrevole, mi è piaciuto leggere questo romanzo. Nasce senza avere pretese se non quella di raccontare una buona storia, condita dal giusto pizzico di humor e romanticismo.

E' una lettura tenue, che ti rende partecipe della vita di Mia e che ti invoglia a cercare dall'amore qualcosa di più di una semplice affinità. Perchè, si sa, di cercare il proprio principe,l'anima gemella, non ci si stanca mai.
 Devo ammettere che in alcune parti mi è sembrato che tutto apparisse poco verosimile, mentre in altri punti quelli che volevano essere colpi di scena potevano facilmente essere intuiti.
Ciò non toglie che 'Te lo dico sottovoce' sia un romanzo piacevole e dolcissimo, dalla scrittura semplice  e lineare e dalla protagonista che si ama sotto ogni aspetto. Consigliato.



Verdetto: Stuzzicante (Tre stelline e mezzo)


Cosa ne pensate voi?
 Bacioni, Cris





sabato 16 gennaio 2016

Sotto l'albero di Natale 2.0 : Chiusura iniziativa e vincitore Bonus Chronicles

Buonsalve lettori! Vi auguro un buonissimo weekend!
Sono molto felice di poter scrivere questo post e se ho atteso tanto è stato solo per far sì che tutti i magnifici regali avuti da voi, elfi del mio cuore, fossero insieme! 
Innanzitutto, voglio ringraziare tutti coloro che hanno scritto, hanno partecipato e chi ha deciso di iscriversi al blog, grazie mille! GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE! 
Siamo a quota 140 *_*



Questa era la mia lista: 
  • Vorrei che la mia nonnina stia meglio. Ad aprile le hanno diagnosticato un tumore, non ha metastasi ma per la zona dove si trova è inoperabile, sta facendo le chemio che sono tanto forti e a volte è debole e stanca. Mi piacerebbe tanto vederla affaccendarsi in cucina per il pranzo di Natale come ogni anno, vorrei che fosse serena e non pensasse troppo presto che deve lasciarci. Nonna io mi devo ancora laureare, sposarmi e avere dei figli! Ci vuole tanto tempo, capito?

  • Una copia con dedica di Albion- Ombre. Si, Bianca, sappi che ti stalkero su ogni social e che ti adoro, che sei una scrittrice fantastica, che mi mancano i Cavalieri, mi manca l'Assassina e persino la Fata! Ovviamente io e te sappiamo chi mi manca di più, vero?  (Preparo piani diabolici con Morgana per rubare il cuore del più figo Re di tutti i tempi *muahahhahaha*)

  • Lettere. Ebbene si, Sarò una nostalgica, ma adoro ricevere lettere, con il francobollo e l'intestazione scritta a mano. Adoro sentire il loro profumo, conservarle e poichè oltre a essere nostalgica sono anche troppo romantica, mi piace tenerle legate con un fiocco rosso. 

  • Libri. Insomma, che bookaholic sarei se nella mia wishlist non ci fossero dei libri? Il problema è che ce ne sono tantissimi e continuano ad uscirne altri e poi ho quelli a casa da leggere e poi... Ok, stavo degenerando, however, in pole position al momento ci sono Torna da me di J. Lynn e la serie di Natale di Sarah Mcmorgan.

  • Guide turistiche. Ho molta voglia di viaggiare ma un po' per un fatto economico, un po' perchè la mia famiglia è numerosa, gli spostamenti che ho fatto sono stati possibili solo con la scuola. Quindi mi piace l'idea di avere dei luoghi da visitare nella speranza che presto potrò farlo.

  • Una scena inedita Marco-Helena (personaggi di Albion , per i pochissimi che non li conoscono) , anche se inventata e non inserita nel libro, ambientata a Natale con cui crogiolarmi vicino al caminetto!

  • Una giratempo. Ho troppo poco tempo, ti prego Hermione, sii generosa! Dividiamo, avrai una fruizione di torte a vita fatte da me, modestamente sono brava!

  • Peluche. Amo gli orsacchiotti, i pupazzi in generale. Si lo so, sono una bimba ma io dormo con il mio Bombolone e vi assicuro che come spalla lui è perfetto in ogni occasione.

  • Abbracci da alcune delle persone che conosciuto nella blogosfera. Mel e Mys che sono più o meno vicine, Susi, Bianca Marconero, Patrisha Mar, Pam, Lile La Svamps. Vi voglio bene ragazze! 

  • Tante nuove personcine sul blog. Sono affezionata ai 110 followers ma mi piacerebbe comunque crescere ancora! Grazie perchè mi leggete anche se sono una blogger terribile. Vi adoro!

                                                                    TA-DA!



Ho ricevuto un libro, Due varianti di me di Dani Atkins da parte di Mel e Mys di The bookshelf , due amiche preziosissime che ho avuto la fortuna di incontrare e con cui ho trascorso una mattinata fantastica! 


Tante lettere, bellissime, sentite, a cui devo rispondere...GRAZIE Karin Locci, Denise ,Francesca de 'Il mondo di Dru' per questi piccoli pezzi di vita! Mi siete entrate nel cuore , grazie! 

Oltre a scrivermi, Denise mi ha dato un'iniezione di fiducia con i suoi pensieri positivi e Karin mi ha riempito di gioia con i segnalibri, uno più bello dell'altro!

Grazie a Dante B. Marconero, perchè mi ha fatto avere una copia di Ombre autografata e una fantastica scena scritta a mano su un taccuino splendido

Infine, RobbyRobby mi ha fatto un dolcissimo regalo con Gatto Silvestro, un peluche simpaticissimo!

Come potete notare, sono state spuntate quasi tutte le voci : lettere, libri, peluche, followers, abbracci virtuali e non! Siete stati meravigliosi! GRAZIE! 

E ora, prima che ripeta grazie ancora una volta, voglio mostrarvi il metodo ultratecnologico che ho usato per il vincitore. Ho segnato tutti i nomi di coloro che hanno commentato su alcuni cartoncini, li ho scossi come faceva Michelle Hunziker con i tic tac ed ecco a voi il fortunato o la fortunata!










And the WINNER is: ROBBY ROBBY <3



Complimenti, contattami al più presto per ritirare il tuo premio! 


Vi adoro, GRAZIEE!!





mercoledì 13 gennaio 2016

Recensione: 'Regina Rossa' di Victoria Aveyard

Buona sera, lettori! Oggi è il compleanno della mia migliore amica, motivo per il quale questa mattina sono stata impegnata e non ho potuto scrivervi. Ovviamente cosa potevo regalarle se non un libro? E' del suo adorato Alberto Angela, è una sorta di tradizione...Lui pubblica un libro quasi sempre a dicembre e io glielo compro per gennaio. Quest'anno riguarda San Pietro e sono sicura che come molte altre sue opere sia un vero capolavoro.
Nel frattempo, io, che mi sono data a ben altre letture, vi propongo la recensione a cinque piume di 'Regina Rossa' di Victoria Aveyard.



Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso… Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. 
Regina Rossa apre una nuova serie fantasy vivida e seducente dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.

Quando sono comparse le prime anteprime che segnalavano l'uscita per Mondadori di questo libro ne ero completamente entusiasta, sia per la cover perchè onestamente è davvero bellissima, sia perchè la trama mi incuriosiva e mi affascinava. 
Ero sicura non mi avrebbe delusa e così è stato. 
Inizio col dire che odio quando si accomuna un libro ad un altro, non lo trovo un complimento ma anzi, una sorta di modo per  schernire il lavoro di uno scrittore sulla base di presunte somiglianze. 
Quindi, l'idea che sia stato definito come una sorta di 'Hunger Games' o che sia stato accostato a 'The Selection' mi ha fatto non poco rabbrividire.
 A meno che non sia un plagio spudorato, i personaggi sono diversi e le dinamiche sono diverse. Nulla è mai scontato nei libri, soprattutto nei fantasy/ distopici come questo , la cui evoluzione dipende solo dalla capacità dello scrittore.
Il mondo che ha costruito Victoria Aveyard è un mondo apparentemente senza speranza.
Tutto dipende dal colore del proprio sangue: gli Argentei hanno delle abilità speciali, sono in grado di correre come un fulmine, di sollevare pesi immensi o di manovrare glie elementi come l'acqua, la terra o il fuoco. Hanno persino il potere di entrare nella mente e costringere ad agire contro la propria volontà. Ad ognuno di essi è assegnato un nome, un casato, una gerarchia. I Rossi non possiedono alcuna abilità e sono costretti a svolgere lavori umili, quasi alla stregua della servitù pur di riuscire a vivere. Chi non lavora, al compimento del diciottesimo anno d'età verrà reclutato nell'esercito. Una guerra in cui a combattere non sono gli Argentei, non è il Re, una guerra combattuta dai Rossi da sempre.
 Mare Barrow si è già arresa a questa realtà, non ha alcun talento, nessuna capacità e nessun lavoro se non quello di rubare. Una volta che avrà compiuto diciotto anni, sarà arruolata, proprio come i suoi fratelli Shade, Bree e Tramy e come il suo amico d'infanzia Kilorn. 
Nonostante tenti una via di fuga, Mare finisce solo per mettere in pericolo sua sorella Gisa e a toglierle l'unico futuro che potesse davvero aiutare lei e la sua famiglia a tirare avanti, visto che invece Gisa lavora come apprendista sarta in un negozio frequentato da molti nobili Argentei.
Una notte, uno sconosciuto di nome Cal, le dona una moneta nonostante lei stia tentando di rapinarlo e lui l'abbia scoperta. Mare, colpita dal gesto, riesce a confidarsi e, ignara che sia lui il benefattore, ottiene un lavoro.
Infatti, quando verrà chiamata a palazzo, Mare scoprirà che Cal non è altri che il principe ereditario e che è stato lui a garantirle la salvezza dall'esercito dandole un lavoro come cameriera alla Casa del Sole, la dimora estiva del Re Tiberius e della Regina Elara. 
Durante il Torneo delle Regine, inaugurato per scegliere la futura moglie di Cal, a causa di un incidente Mare scopre di essere diversa dagli altri Rossi. Anche lei, proprio come gli Argentei, ha un potere. Riesce a creare elettricità, a far sviluppare dalle proprie mani piccole scintille da scagliare contro i propri nemici. 
Mare è un'Anomalia.
Il Re non può far trapelare la notizia, men che meno, fra gli stessi Argentei, così in cambio della salvezza della sua famiglia e di Kilorn, Mare accetta le condizioni della Regina e si finge un'Argentea ritrovata, data in sposa al principe Maven.
Dietro lo sfarzo del Palazzo, dietro le abilità sovrannaturali degli Argentei si cela la paura, la consapevolezza di non essere invincibili. 
'Chiunque può tradire chiunque'.
 Dietro colpi di scena disarmanti, anche Mare scoprirà a sue spese che non tutto è come sembra e che è fin troppo facile riuscire a manovrare la mente per trarne i propri vantaggi. 
Mi è piaciuto sin dalle prime pagine e l'ho letto tutto d'un fiato in poche ore. Mi ha colpito per la crudezza con cui viene descritta la povertà in cui versano i Rossi, per la minuzia nel descrivere i personaggi, mi è piaciuto per la serie di colpi di scena finali.
 Credo che alla fine sia stata soprattutto l'azione a rendere questo romanzo vincente, la lotta infuria. Non è solo una guerra corpo a corpo, è un sangue contro un altro, è il regno contro l'amore. La forza contro l'astuzia. La cattiveria contro la bontà. 
Sul piatto Victoria Aveyard sembra mettere il bene  e il male in una continua e disperata ricerca della sfumatura che colora il mondo. Perchè alla fine si sa, nessuno nasce cattivo. 
'Non sono le nostre capacità che dimostrano chi siamo davvero, sono le nostre scelte', affermava Silente a un confuso Harry. Ed è proprio così, nessuno può decidere cosa siamo, perchè siamo solo noi ad affrontare il peso delle nostre scelte. 
Mare, Cal, Maven..Tutti loro faranno delle scelte e con esse dovranno imparare a convivere perchè nulla può essere lasciato al caso. Nulla è deciso se non fino all'ultimo respiro.
Denso di suspense e di aspettativa, Regina Rossa è un distopico interessante, con delle buonissime premesse e un romance appena accennato.  


                                                      Verdetto: Assuefatto (con riserva!)




Ultimamente sono in fissa con i personaggi e dopo il fastidioso caso della Hermione di colore e della Rowling che se la svigna accampando scuse tra le sue stesse parole, sono sempre curiosa di vedere come gli scrittori associano dei soggetti ai loro personaggi. Il dreamcast di Victoria Aveyard si trova a questo link ma io ve lo facilito, mettendo alcune delle immagini dei personaggi che hanno meritato la scena nel libro: 

Mare Barrow. Rossa. Piccola Sparafulmini.

 Testarda, avventata e per certi versi egoista. Non è una eroina. Non è nemmeno un simbolo. E' una ragazza che deve prima imparare a conoscere se stessa.


Cal. Argenteo. Principe Ereditario. Forgifiamma.

 Sempre diviso fra ciò che è giusto e ciò che è necessario, Cal è stato cresciuto per regnare. Ma quali sono le scelte sbagliate e quelle giuste quando stai perdendo la tua eredità sgretolata dalle perdite?


Maven. Argenteo. Principe secondogenito. Forgifiamma.

 Dolce, leale e buono. Un principe perfetto. Ma in lui pesa il dolore di essere l'ombra della fiamma. 



Elara. Argentea. Regina. Sussurrante.



Perfida, manipolatrice, costringe chi vuole a eseguire gli ordini entrando nella testa e vincendo ogni resistenza. L'evil queen per eccellenza.


Kilorn. Rosso. Migliore amico di Mare. Ribelle.




Farley. Rossa. Capo della Guardia Scarlatta.



Gisa Barrow. Rossa. Sorellina di Mare. Tessitrice.



Allora cosa ne pensate? Vi ho incuriosito? E se l'avete letto, cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti! Grazie mille!

Bacioni, Cris!









lunedì 11 gennaio 2016

Recensione: 'Il dominio del fuoco' di Sabaa Tahir

Buongiorno a tutti lettori! La prima idea su come intitolare questo post è stata 'fuck you Blogger' , ho scritto la recensione, ho trovato gif e foto carine, ci ho messo circa tre ore e cosa succede? Clicco pubblica e tutto va in malora e mi trovo un post completamente bianco. Grazie, muori, 


Bene, evidentemente , essendo lunedì, così doveva andare. 
However, prima di riprendere a pieno il mood da studente universitario perchè gli esami si avvicinano, volevo recensire per voi la prime lettura dell'anno 'Il dominio del fuoco' di Sabaa Tahir. 
(Cosa che avevo già fatto se solo non mi fosse stato cancellato tutto. Grazie sempre Blogger  )
Ebbene, ricominciamo da capo e andiamo con ordine.




C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero… Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.


Questo libro è fantastico. L'ho adorato dalla prima all'ultima pagina. 
Sabaa Tahir ha saputo creare un mondo particolare, un world building sapientemente costruito dove nulla è mai lasciato al caso. Ogni azione, ogni reazione seguono un filo logico, un'armonia che conduce alla fine.
L'impero è governato dai Marziali, un popolo di guerrieri che ha conquistato e sottomesso i Dotti, i precedenti detentori del potere, i quali avevano fondato il proprio regno sulla cultura e sui libri, sul sapere e la conoscenza. I Dotti sono ridotti in schiavitù, costretti all'analfabetismo e pochi sono i membri che possono definirsi liberi. Molti infatti si sono aggregati alla Resistenza il cui scopo è quello di combattere e vincere le condizioni precarie in cui sono costretti a vivere. Diverse sono le incursioni notturne, molti vengono uccisi senza una ragione valida, con la semplice accusa di sedizione. Ma la realtà è che nel quartiere dei Dotti anche leggere un libro è un reato punibile con la morte. 
Laia lo sa bene. Dopo aver perso i propri genitori, il Tenente e la Leonessa, a capo della Resistenza e sua sorella Lis, morta a soli dodici anni, Laia e suo fratello Darin vivono con i nonni. Una notte, i suoi nonni vengono brutalmente uccisi davanti ai suoi occhi e suo fratello catturato per essere interrogato e condotto in prigione. 
Laia fugge ma decisa a non abbandonare suo fratello ma a liberarlo a qualsiasi condizione, si consegna alla Resistenza e decide di diventare una loro spia e di compiere una missione impossibile. Laia diventa una schiava, al servizio della più temibile delle Maschere, la Comandante. Una donna crudele, senza cuore, con un gusto per il sadismo e una cattiveria senza pari. 
Figlio di questo demonio è Elias Veturius, la più intelligente e forte delle Maschere a Rupenera. 

Elias  desidera unicamente la libertà e ha intenzione di disertare appena dopo il diploma. La crudeltà e la spietatezza delle Maschere non gli appartengono. Cresciuto fra le storie, i miti e le leggende dei tribali, è deciso a non sposare i principi della roccaforte pur di salvaguardare la propria anima dall'oscurità. Gli Auguri, esseri speciali con poteri sovrannaturali, tuttavia hanno altri piani per lui, il suo destino è molto più grande di ciò che desidera ma se riuscirà a sopportarlo otterrà la libertà del corpo e dell'anima.


La gens Taia sta per estinguersi, è necessario un nuovo imperatore, gli Auguri allora danno il via alle Selezioni. Quattro prove durissime per provare la lealtà, l'astuzia, il coraggio e la forza di ciascun Aspirante. 
La storia si muove lungo due fili paralleli, lungo le vicissitudini di Laia agli ordini della Comandante e di Elias e dei suoi compagni durante le Selezioni. Non mancano i momenti romance, ma nell'architettura del romanzo non sono mai sgradevoli, discordanti o inopportuni. Anche il doppio triangolo amoroso ha un suo perchè.

Il romanzo può essere classificato come un historical fantasy, l'ambientazione ricorda infatti la dominazione dei popoli barbari a opera dell'Impero Romano. Lo stesso abbigliamento composto da tunica e calzari appare quasi come una rievocazione delle atmosfere greco romane. La condizione di Laia, i suoi ceppi da schiava, gli stessi metodi di tortura hanno il sapore vago della brutalità romana. L'addestramento delle maschere e la roccaforte di Rupenera mi ricordano invece Sparta, la sua compostezza e la prepotenza verso i più deboli, la sopravvivenza imposta. 
Oltre al world building, descritto in maniera minuziosa e colmo di dettagli, la vera forza di questo romanzo sono i personaggi:



Elias, primo fra tutti. Bello, forte, coraggioso, leale, un personaggio complesso, un eterno guerriero, prima in lotta con se stesso e poi contro la cattiveria e la crudeltà. Un ragazzo capace di dimostrare pietà, di provare senso di colpa. Un vero campione. Un uomo di cui innamorarsi, dagli occhi ''di una sfumatura decisa, come il cuore denso di una nube temporalesca''. 


Laia.


 Laia è un'eroina particolare. E' onesta, inizia questa avventura senza pretese, sa di non essere forte o coraggiosa, ammette di esse una vigliacca. Sa che l'unica cosa che deve fare è impegnarsi per salvare suo fratello. Ma poi, cresce, soffre e a mio parere vince. Diventa indipendente e grazie alla caparbietà e all'amore si spinge dove non avrebbe mai creduto possibile. Si spinge lì dove solo il coraggio può condurre. 


Infine, la magnifica e splendida Helene. La migliore amica di Elias, l'unica guerriera che abbia mai resistito all'addestramento. Una Maschera di forza e bellezza. L'amore vince tutte le sue reticenze, l'amore salva Elias, l'amore sacrifica se stessa. Coraggiosa, forte, fermamente fiduciosa. La migliore eroina femminile mai scritta. La guerriera indomita. L'Averla Sanguinaria. 



Lo stile della Tahir è incalzante, poche pagine e vieni rapito in un mondo senza pretese. I colpi di scena catturano il lettore e il doppio PoV con cui viene narrata la storia non fa che avvicinare il lettore ai personaggi. Tutti è costruito con sapiente maestria, tutto fila secondo un masterplan, in cui la suspense la fa da padrona. Un libro da leggere a pieno. 
Il lettore potrà solo ,alla fine, sentirsi senza difese e bisognoso di averne ancora.


Verdetto: ASSUEFATTO! 


Questo è come mi sento io dopo aver letto questo libro.



 Il sequel è ancora infinitamente lontano. Il 20 agosto, capite? 
Leggetelo e soffriamo insieme l'astinenza dalla Tahir.

Bacini, Cris

giovedì 7 gennaio 2016

Special Review Alessia Esse: 'La tentazione di Laura' e 'La favola di Thea'



Buon pomeriggio, carissimi lettori! Come ho scritto nei propositi, vorrei pubblicare con una certa assiduità le recensioni dei libri che leggo, ma visto che per questo nuovo anni i miei libri non sono ancora in lettura e ho delle recensioni in arretrato, comincio oggi parlandovi di Alessia Esse.

Alessia, come molti degli autori self, è una scrittrice davvero molto talentuosa. La mia avventura con lei è cominciata l'anno scorso quando a Natale in un contest da lei stessa messo in palio ho vinto 'Desiderio di Natale', un ebook che preannunciava la serie 'Nel cuore di New York' , il debutto dell'autrice nel romance. La storia di David e Violet seppur breve mi ha scaldato il cuore e mi sono sempre più entusiasmata leggendo le review del primo volume. Non l'avevo acquistato ma tutte le blogger ne parlavano benissimo e la trama mi avvinceva. Io, poi, adoro i romance. Questo dicembre Alessia ha pubblicato il secondo volume della serie ambientata a New York e ha scelto di affidarmi la lettura del suo romanzo, che mi ha lasciato davvero senza parole. Senza ulteriori riserve, ho acquistato in ebook anche 'La tentazione di Laura' e ammetto di aver divorato anche quello. Per questo, ho deciso di scrivere di entrambi. Prima ancora di scrivere dei volumi che valgono davvero la pena, voglio aggiungere due opinioni personali su Alessia Esse come persona. Personalmente, non la conosco, se non tramite quello che scrive sul suo profilo pubblico. Nonostante questo, la adoro. E' una ragazza con un'opinione su tutto, sempre sul pezzo e con una certa dose di interesse all'informazione e alla formazione di chi la legge. Per questo dimostra di essere una persona acuta e interessante e il suo lavoro sulla pubblicazione dei suoi romanzi è davvero un lavoro di precisione e di desiderio di scrivere. Come lei, fra le autrici self, ce ne sono davvero poche fra quelle che ho conosciuto (Bianca tu si, sei tra queste, I love U) e quindi, sono molto contenta di promuovere lei e i suoi romance. 


                                           La Favola di Thea (Nel cuore di New York, #2)


Lei pensa che lui sia un cafone.
Lui pensa che lei sia superficiale e frivola.
Non potrebbero essere più diversi.
Non potrebbero essere più attratti l'uno dall'altra.
 



In apparenza, Thea Harrison vive una favola: la sua carriera è in ascesa, i suoi amici l’adorano, e un folto esercito di fotomodelli è pronto a regalarle notti di sesso passionale. Negli ultimi cinque anni, infatti, la ventisettenne è diventata una delle fashion blogger più richieste e apprezzate al mondo. 
Thea tocca il cielo con un dito quando riceve un invito per partecipare al Gala annuale del Metropolitan Museum. Si tratta del coronamento di un sogno, e di un’opportunità professionale senza pari. 
È al museo che Thea conosce Mordecai Reed, un ragazzo cinico e scorbutico che non si fa problemi a dirle ciò che pensa. Nonostante questo, tra i due nasce un legame sorprendente, che cresce quando Thea si rende conto che lei e Mordecai non sono così diversi come sembra. 
Ma la ragazza sa che aprire il suo cuore vorrebbe dire rivelare a Mordecai un segreto nascosto per anni. Un segreto capace di distruggere tutto ciò che lei ha costruito a New York. 
Finora Thea è stata brava a fingere. Riuscirà a farlo ancora, quando Mordecai le farà dubitare della maschera che indossa? E cosa accadrà quando il passato tornerà a minacciare la sua nuova vita? 




Lo stile del romanzo è lineare, senza fronzoli ma è frutto di un lavoro , che si capisce bene dai dettagli, è minuzioso e certosino. Centro del libro è concentrato su un particolare tipo di lavoro, diventato davvero un life mood nel mondo, ovvero quello della fashion blogger. L'argomento è spinoso perchè come tutto ciò che riguarda ciò di cui abbiamo solo una vaga idea è permeato da pregiudizi. Quante volte mi è capitato di leggere dei commenti offensivi sulle foto di Chiara Ferragni o acide battute sul denaro che ruota attorno a personaggi come lei? La prima cosa che sicuramente si nota è che l'autrice ha creato un personaggio estratto da questo particolare mondo ma a cui non mancano tratti di verosimiglianza.
Thea, il personaggio in questione, mi ha colpito ed è senza dubbio il mio preferito nella serie. E' una ragazza che si è fatta da sola, che ha fatto dei sacrifici, che è risalita dal fondo di un pozzo e con le sue sole forze ha costruito mattone dopo mattone il suo castello: una vita piena, indipendente, un lavoro soddisfacente a tempo pieno, degli amici fidati che la apprezzano e le vogliono bene prima come persona e poi come fashion blogger.
Ma Thea non è una principessa, è una sopravvissuta. 
Thea ha un segreto, ha inventato una facciata dove nascondersi per non rivelare la sua storia. Thea è sensibile, è dolce ma soprattutto è vera.
Chiunque potrebbe riconoscersi in lei, nelle sue debolezze, nelle sue insicurezze, nei suoi tentativi, nei suoi errori, nei suoi sogni e nei suoi successi. Il titolo non potrebbe rendere migliore quello che vi trovi all'interno. 
Una ragazza che dopo tanto cercare riesce a trovare l'amore ma senza snaturarsi, senza perdersi, rimanendo a pieno se stessa.
Mordecai è un personaggio maschile diverso dai soliti. 
Mordecai ha sbagliato, ha lasciato che la disperazione prendesse il sopravvento su di lui, per poi dare a se stesso un'altra possibilità. Questo mi piace del mondo di Alessia, New York è la città delle possibilità, delle grandi rivincite.
Mordecai è profondo e intenso e la storia d'amore che nasce fra loro è una storia di incredibile comprensione, di dialogo e di compatibilità. E' una storia che fa sognare, una storia che ti prende e ti fa provare ventate di emozioni che ti lasciano senza fiato. Da leggere in un battito di cuore.


                                                             Verdetto: Assuefatto!




La tentazione di Laura (Nel cuore di New York #1)


Lei è una nerd. Lui pure.
Si conoscono per caso.
Si piacciono immediatamente.
Finiscono a letto per una notte.
Ma lui è sposato. E lei non lo sa. 



Laura Draper ha ventisei anni e lavora come babysitter. Non è il lavoro dei suoi sogni, ma prima o poi riuscirà ad aprire un ristorante, o almeno così dice a se stessa. 
Laura è una nerd, e come tale coltiva diverse passioni: legge e cataloga fumetti, prendendosene cura come fossero suoi figli; segue più serie televisive di quante possa contarne su due mani, cercando di indottrinare clienti e amici; decora il suo appartamento newyorkese con LEGO e riproduzioni in scala, e frequenta le convention con cadenza religiosa. 
È ad uno di questi eventi, il Comic-Con di New York, che – intenzionata a buttarsi alle spalle il tradimento del suo ex e la possibilità di un nuovo dramma familiare – conosce un ragazzo travestito da Batman. Complici i gusti in comune in fatto di faccende nerd e l’attrazione che provano immediatamente l’uno per l’altro, Laura e Batman finiscono in una camera d’albergo per una notte che diventerà importante per le vite di entrambi. 

La tentazione di Laura aveva sin dall'inizio le carte in regola per essere un romanzo che avrebbe colpito nel segno, un po' perchè le storie d'amore non stancano mai e un po' perchè generalmente chi legge libri è anche e a maggior ragione un nerd, appassionato di film e telefilm. 
Il timore era però che mi disturbasse l'idea di un tradimento, o meglio di una relazione con un uomo impegnato, perchè (chiamatemi pure bigotta o moralista) non è bello leggere di qualcuno che viene preso in giro dal proprio partner. 
E sia chiaro, se anche fosse stato così, non me la sarei presa con Laura ma con William, perchè è lui ad avere una famiglia. Dietro le scene di un quadretto familiare perfetto, si cela invece un immenso scenario di reti e bugie. 
Siamo sempre costretti a  volte a nascondere quello che siamo, siamo spesso costretti a nascondere quello che proviamo.
 Laura e William sono l'apoteosi di due anime che si sono cercate per lungo tempo senza trovarsi fino a  raggiunger e l'armonia dopo un lungo errare.
 Badate bene, nonostante Alessia Esse scriva le scene hot con un tatto che può solo emozionare, non parlo di un'armonia solo fisica, ma di un'alchimia di anime.
 Laura è una ragazza che mi ha fatto emozionare, una ragazza come tante, con una famiglia alle spalle che ha appoggiato tutti i suoi sogni e un padre che l'ama come solo i Re della casa possono fare. Laura ha dei sogni e lavora tanto e con tenacia per realizzarli. 
Ancora una volta,Alessia ha realizzato una protagonista in cui potersi rispecchiare. Laura è un personaggio vero, una persona con cui potrei diventare amica nell'arco di dieci secondi per il semplice fatto di aver visto la stessa maglia a uno stand del Comicon. 
Le sue donne sono donne intelligenti e anche le 'antagoniste' non vengono mai realizzate descrivendole come stupide o oche. Anche questi personaggi, il cui ruolo, è quello di creare difficoltà non sono mai da meno, sono persone che sfruttano i propri talenti. William è un discorso a parte, per buona parte del libro non sapevo se odiarlo o amarlo teneramente. Alla fine ha prevalso la seconda perchè è davvero un cucciolo, dolcissimo, affettuoso e tenero. E' anche un papà attento e un amante generoso. E' un uomo di cui vale la pena innamorarsi.

Verdetto: Assuefatto!