sabato 31 marzo 2018

5 libri di cui vorrei facessero una serie Tv | 5 cose che...

Buongiorno, buongiorno, buongiorno! Oggi è Sabato Santo e sono giorni da delirio! Comunque, ho saltato l'appuntamento con la rubrica 5 cose che...inventata dal blog Twin Books Lover. 
Ho deciso quindi di recuperare immediatamente perché è uno degli appuntamenti che mi piaceva di più per questo mese, ovvero 5 libri di cui vorrei facessero una serie TV. Iniziamo subito!


                                                              Harry Potter


So che sono stati fatti già 8 film e che la storia si sta ampliando con 'Animali fantastici' ma io vorrei tanto una serie Tv spin - off, incentrata sui Malandrini. Sarebbe fantastico scoprire come si sono conosciuti, come si è sviluppata la loro amicizia e come hanno combattuto Voldemort, il rapporto con Pitone e l'amore tra James e Lily. Non smetterò mai di sognare una cosa del genere!


Le indagini di Jane Austen 



La serie di Stephanie Barron che è rimasta ovviamente incompiuta in Italia racconta le indagini di Jane Austen e il rapporto con un Lord molto misterioso e affascinante. 
Sarebbe bellissimo che ne facessero un giallo in chiave Regency, le avventure, gli omicidi, le indagini e ovviamente la protagonista eccentrica e sopra le righe, Jane Austen. Ci andrei pazza!

The Selection


Un principe dolcissimo e forte, una ragazza determinata ad aiutare la sua famiglia, dei ribelli che vogliono rovesciare la monarchia, combinata alla necessità di scegliere davanti alle telecamere una regina. What else? Ho adorato la storia d'amore tra Maxon e  America e credo che sarebbe una serie Tv che conquisterebbe una bella fetta di pubblico, soprattutto quello che ama le favole. 

Le Sette sorelle 


Pa' Salt ha adottato sette bambine, provenienti da zone e famiglie differenti. Ormai adulte e ognuna indirizzata sulla propria strada, Pa' Salt muore e lascia ad ognuna una lettera d'amore e le coordinate per cercare il proprio passato, scavando nella memoria e nella storia. 
Sette sorelle, sette libri, sette caratteri complessi, sette storie. 
Che dire? Io morirei di curiosità nel sapere perchè Pa' Salt le ha adottate e perchè ha scelto proprio queste bambine. 

Le Cronache Lunari


Avventure nello spazio a bordo di una navicella chiamata Rampion, una principessa perduta, una Regina cattiva, molti combattimenti, una forte amicizia e tanto amore. 
Le Cronache Lunari rappresentano una delle serie più riuscite che abbia mai letto, sono retelling delle fiabe più amate di sempre e contengono ogni elemento necessario per amare una storia.  Considerando che si susseguono moltissimi eventi,sarebbe semplicemente fantastico vederli trasposti in una serie Tv che ripercorre i quattro libri ( più le due novelle) . 

Ho adorato questa tappa! Fatemi sapere cosa ne pensate delle mie scelte e ditemi quale sarebbero le vostre! 






mercoledì 28 marzo 2018

WWW Wednesday #30

Buongiorno lettori, oggi è mercoledì e finalmente si parla delle letture della settimana. 
Sicuramente, va meglio della scorsa settimana. 


 What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?



Sapete che il libro di Backman è in lettura con il gruppo di Ikigai e ormai è quasi agli sgoccioli, dopo questa settimana mancheranno solo pochi capitoli alla fine del libro, che per la cronaca mi sta piacendo moltissimo. Ove è un personaggio davvero particolare e sopra le righe.
Passenger mi intriga ma al momento è lento, devo ammettere che era una cosa che avevo sentito dire nelle recensioni, cioè che le prime 100 pagine fossero 'difficili' ma penso sia colpa di una trama abbastanza densa di dettagli da come ho potuto capire. 
A thousand nights, nonostante sia in inglese, è un libro molto scorrevole. Il problema è che avere una scadenza mi induce a preferire altri libri a questo, ponendolo in secondo piano. 

What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?


Dopo aver letto Le avventure di Jacques Papier, di cui trovate la recensione pubblicata giusto ieri, ho terminato domenica in una maratona di lettura 'Ti ho trovato tra le stelle' di Francesca Zappia, un libro intenso, di cui non vedo l'ora di parlarvi. 

  What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?

Nessun programma, per il momento. Questo mese mi sono sentita troppo vincolata, troppi libri, troppe scadenze e poiché da dopo Pasqua riprenderò a studiare e avrò poco tempo, vorrei solo dedicarmi alle letture che desidero davvero e che magari aspetto da tanto. 

Un bacio e aspetto le vostre letture, lasciatemi pure un commento o il vostro link!
Bacini, Cris






martedì 27 marzo 2018

Rip (Recensione in Pillole) : Matilda e Le avventure di Jacques Papier

Buongiorno a tutti lettori, com'è iniziata la vostra settimana?
Come vi avevo annunciato, questa settimana il blog sarà ricco di post e recensioni. 
Oggi ho deciso di parlarvi di due romanzi, che potrebbero essere etichettati come libri per bambini, che ho letto per la Challenge di Ikigai - di libri e altre passioni. Si tratta di 'Matilda' di Roald Dahl e 'Le avventure di Jacques Papier' di Michelle Cuevas. 



Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia talmente che l'intelligenza deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l'avrà vinta sulla perfida direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L'intelligenza e la cultura - sembra dire l'autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l'ottusità, la prepotenza e la cattiveria.

Chi non ha mai visto il film 'Matilda sei mitica'? Da bambina adoravo quel film, non solo perché è divertente e magico ma soprattutto perché mi rivedevo in Matilda, una bambina dolce e intelligente, con una grande passione per la lettura. 
Ho iniziato a leggere a tre anni e poi ho iniziato la scuola a quasi cinque anni e quell'amore per la conoscenza, per lo studio e per i libri non è mai più andato via. Così è anche per Matilda.
Matilda ha una famiglia terribile: il padre è un truffatore, rivenditore d'auto, la mamma è una giocatrice assidua di bingo e ha un fratello con cui non ha nulla in comune. 
L'unica amica che ha è la bibliotecaria da cui prende in prestito decine di libri e da cui impara la geometria, la letteratura, la storia. Matilda è una sorta di bambino prodigio ma viene continuamente vessata dai suoi genitori che la ritengono una stupida e sciocca bambina, che ha sempre il naso tra i libri e che rifiuta di passare le ore davanti alla televisione,come invece loro adorano fare. Così sviluppa una sorta di potere telecinetico che le permette di spostare le cose con il pensiero quando è arrabbiata o emozionata. In questo modo e con un forte ingegno, la ragazzina riesce a vendicarsi più volte dei soprusi.
La vera avventura inizia quando Matilda inizia ad andare a scuola e conosce la sua insegnante, la signorina Dolcemiele, una giovane donna costretta ad abitare in una capanna con una sterlina l'anno a causa della direttrice della scuola, la signorina Trinciabue (nel libro è Spezzindue ma sono abituata alla versione del film e lo preferisco), sua zia. 
La Trinciabue è un vero demonio, odia i bambini e ha uno sgabuzzino pieno di chiodi che si chiama Strozzatoio dove è solita metterli in punizione. 
Matilda decide di mettere a punto una vendetta e riesce a restituire il maltolto alla sua insegnante, con cui finisce per andare a vivere, dopo la partenza dei suoi genitori. 
Finalmente entrambe riescono ad ottenere il loro lieto fine. 
Il libro è divertente, tanto quanto il film, ed è stato un felice tuffo in un mondo diverso e un po' magico. Tornare bambini è meraviglioso.



Da un po’ di tempo a questa parte, il piccolo Jacques Papier ha il terribile sospetto che tutti lo odino. Tutti eccetto la sorellina Fleur. A scuola i professori lo ignorano ogni volta che alza la mano, in cortile i compagni non vogliono mai giocare con lui e a casa i genitori si dimenticano persino di aspettarlo per cena. Ma la verità è ancora più sconvolgente di quanto possa sembrare… perché il piccolo Jacques non è che l’amico immaginario di Fleur! E quando troverà il coraggio di chiedere alla sorellina di recidere i fili della fantasia che li legano, per Jacques inizierà un travolgente, poetico – e a tratti esilarante – viaggio alla ricerca di se stesso. Chi è veramente Jacques Papier? Qual è il suo posto nel mondo? Un racconto che ha l’incanto delle cose fragili e preziose; una storia che ci apre gli occhi su ciò che molto spesso resta invisibile ai nostri sguardi distratti e che ci regala una nuova prospettiva sui piccoli, sorprendenti risvolti della vita di tutti i giorni. 

Jacques Papier ha una sorella gemella, si chiama Fleur, ha otto anni ed un problema: sembra che tutti non lo vedano. Si sente invisibile, fino a che effettivamente non scopre che lo è. E' un amico immaginario, è sua sorella ad avergli dato quell'aspetto, quella forma, quella vita. 
E tutto a un tratto, Jacques si sente perso, così inizia ad affrontare la vita alla ricerca di se stesso, visitando nuovi posti, conoscendo persone che in qualche modo cambieranno il suo modo di vedere il mondo. 
La Cowgirl, il Calzino Puzzolente, Pierre. 
Tutti loro gli indicano una nuova strada, una funzione e finalmente il suo più grande sogno diventa realtà: torna a casa, dalla sua Fleur. 
Egli imparerà durante il percorso che solo perchè qualcosa non si vede, non vuol dire che non esiste. 
Jacques Papier è un personaggio ironico e divertente, suo malgrado.Le sue avventure si susseguono in un vortice di considerazioni profonde che spingono a chiedersi sempre chi siamo e cosa vogliamo essere. 

<<Si potrebbe restare sbalorditi da chiunque, se solo ne conoscessimo i lati che nessun altro riesce a vedere. Se potessimo vederli inventare piccole canzoncine; fare facce buffe allo specchio; battere il cinque con uan foglia su un albero o fermarsi a osservare un lepidottero verde appeso alla sua piccola tela, o semplicemnete essere molto diversi e soli. 
A vederli - vedere come sono davvero- si potrebbe pensare che ognuno, ciascuno sia sbalorditivo.  E suppongo, che la parola ognuno includa me. Ma cosa c'è di speciale in me? mi sono chiesto. Presumo che non sia sempre possibile individuare queste cose in noi stessi. Forse perchè da vicino è difficile vedere, come un fire che si china a guardarsi e crede di essere soltanto uno stelo. Credo che la cosa più importante sia avere fiducia in ciò che si è. 
Tu sei speciale. E le persone intorno a te lo colgono in molto più modi di quanto non potrai mai, mai, fare tu. >>



Grazie come sempre per avermi letto e tenetevi pronti a tanti nuovi contenuti, se potete lasciate un commentino, ne sarei molto felice! Grazie!


lunedì 26 marzo 2018

Recensione: 'Il segreto di Eva' di Amy Harmon

Buongiorno lettori e buon lunedì!  Ho letto la settimana scorsa un romanzo storico che ho amato e non vedevo l'ora di parlarvene. 



1943. La Germania occupa gran parte dell’Italia e le deportazioni degli ebrei aumentano di giorno in giorno. Fin da bambini Eva Rosselli e Angelo Bianco sono cresciuti come una famiglia, divisi solo dalla religione. Con il passare degli anni si sono innamorati, ma per Angelo è arrivata la vocazione e, nonostante i suoi profondi sentimenti per Eva, ha preso i voti. Adesso, più di dieci anni dopo, Angelo è un prete cattolico ed Eva è una donna ebrea che rischia la deportazione. Con la minaccia della Gestapo in avvicinamento, Angelo nasconde Eva tra le mura di un convento, dove Eva scopre di essere solo una dei tanti ebrei protetti dalla Chiesa. Ma la ragazza non riesce proprio a stare nascosta, in attesa della liberazione, mentre Angelo rischia la vita per salvarla. Con il mondo in guerra e le persone ridotte allo stremo, Angelo ed Eva affrontano sfida dopo sfida, scelta dopo scelta, fino a che il destino e la fortuna non decideranno di incontrarsi, lasciandoli stremati davanti alla decisione più difficile di tutte.

Amy Harmon è una garanzia. Non è solo una scrittrice di romanzi rosa, le sue storie d'amore sono il filo conduttore per osservazioni, tematiche e intrecci molto più profondi. 

Se 'I cento colori del blu' mi aveva spiazzato per la forza della protagonista e 'Sei il mio sole anche di notte' mi aveva fatto versare lacrime amare, 'Il segreto di Eva' (molto più appropriato il titolo originale 'From sand and ash', dalla sabbia e cenere) è uno storico ben studiato che racconta un periodo difficile, un periodo che spesso diamo per scontato ma che invece nell'intolleranza, nella diffidenza e nell'odio del diverso trova tutta la sua adattabilità al presente. Siamo nel 1939 e in Germania, Hitler ha cominciato la sua opera di sterminio contro gli ebrei con l'emanazione delle leggi razziali. Prima il divieto di esercitare la professione,poi il divieto di entrare nei negozi, il divieto di sposare uomini e donne non ebrei, il divieto di andare in vacanza, fino all'annientamento di ogni libertà, lo schiacciamento della dignità. 


Nessun ebreo amante della libertà può appoggiare un'ideologia che usa la forza e l'intimidazione per guadagnare seguaci. 

Protagonisti di questa storia sono Eva, una ragazza ebrea, una violinista di incredibile talento, cosmopolita, coraggiosa, ribelle e determinata e Angelo, americano cattolico emigrato in Italia quando avevo appena dieci anni dopo la morte prematura di sua madre. 

Nati in famiglie diverse e di religioni diverse, crescono però nella stessa casa, piena d'amore, di musica e di libertà con Santino e Fabia, nonni di Angelo e al servizio di Camillo, padre di Eva e imprenditore. Con loro anche Feliz, il fratello della mamma di Eva, figlio di un violinista eccelso deciso ad educare sua nipote alle scale e ai solfeggi. 


Quando suoni, Eva, avverto di nuovo la speranza. Possono toglierci le nostre case, i nostri averi. Le nostre famiglie. Le nostre vite. Possono mandarci via, come hanno già fatto in passato. Possono umiliarci e disumanizzarci. Ma non possono toglierci i nostri talenti. Non possono toglierci le nostre conoscenze, i nostri ricordi, le nostre menti. La musica è una porta e l'anima fugge attraverso la melodia. Anche se solo per pochi minuti. E chiunque la ascolti,viene liberato. Chiunque la ascolti, si eleva. 

Eva ama Angelo, l'ha sempre amato. Ma lui messo a un bivio, sceglie Dio. Deciso a diventare prete, la sua vocazione è forte, ma in un periodo così terribile e pericoloso anch'essa viene messa alla prova. Eva corre seri pericoli e Angelo non può negare che il suo cuore le appartenga. 
Resistere alla passione è difficile, gliel'ha insegnato il bacio nel capanno sulla spiaggia ma è ancora più difficile all'amore sincero e puro, alla paura di perdere la persona più importante. 

Non intenzionale. Innocente. Dolce. Incredibilmente dolce. Come quel bacio che si erano dati da bambini. Ma la dolcezza lo trascinò come il vino di Camillo. Poi cominciò a bere a grandi sorsate, aspirando ogni goccia dalla bocca di Eva, incapace di fermarsi. Non aveva mia assaggiato niente del genere e lei gli prese il volto tra le mani, condendogli di staccarsi, scivolare via, smarrito nel sapore, nella consistenza, nel calore inebriante della sua bocca. 

Angelo combattuto tra la sua Chiesa ed Eva si schiera a favore dei poveri, degli indignati, dei resistenti e si ribella, soprattutto quando la sua famiglia si sgretola sotto i colpi di fucile. 
Eva perde i membri della sua famiglia ad uno ad uno, ma non smarrisce se stessa: la sua musica, la sua grinta, il suo coraggio e la determinazione a salvare gli innocenti. 

Eva non smarrisce la sua fede, non la rinnega, non la abbandona, fiera di ciò che è, fiera delle tradizioni. 

Un amore che sembra impossibile, che supera i confini e le barriere della guerra e della religione, che sfugge persino alla morte e vince ogni resistenza. 

Ho amato ogni singolo momento che ho vissuto grazie alle parole di questo libro: potente, delicato, curato nei dettagli storici e artistici, profondo. 
Amy Harmon ha sapientemente realizzato un romanzo la cui caratterizzazione dei personaggi è limpida, è verosimile ed è incredibilmente emozionante. 
Ho sofferto con Eva, ho avuto paura con Angelo, mi sono sentita indignata come cattolica e subito dopo fiera come un ebrea. Ho pensato ad oggi, alla paura del diverso, ai nazionalismi, alla cultura e alle tradizioni. E ho riscoperto il valore della storia, quanto è importante battersi per un principio, per una giustizia perché non si ripetano gli stessi orrori. 

E' la sua tradizione. La sua storia. E' più di una religione. E' la sua identità. L'identità di suo padre. E dei suoi antenati. 

Il romanzo ha una scrittura pregnante e va letto con attenzione per coglierne a pieno la complessità. Vi consiglio di mettervi comode e di lasciarvi penetrare dalla magia della penna di questa geniale autrice. 

                                        Verdetto: Assuefatto! (4 stelline e mezzo)

sabato 24 marzo 2018

Cover Love #18

Buongiorno a tutti lettori, buon fine settimana! Ho deciso che questi saranno gli ultimi giorni prima di dedicarmi sul serio alle cose importanti, quindi tesi e ultimo esame. Comunque come ogni sabato ecco che vi presento la mia rubrica preferita!


Cover Love è la rubrica inventata da Glinda che consiste in una classifica formata da tre copertine fantastiche. Voi potrete commentare e modificare la mia classifica a vostro piacimento.

La settimana scorsa nessuno di voi ha commentato, quindi reputo invariata la mia classifica. Mi spiace molto che questa rubrica non sia molto seguita ma io adoro scoprire nuove cover e storie insieme a voi, quindi ecco la nuova classifica della settimana. 

Al primo posto, non poteva che posizionarsi Restore me di Tahereh Mafi, le copertine dei suoi libri sono tutte bellissime ma questa con l'effetto ghiaccio mi fa impazzire. 
Sono curiosa di sapere cosa inventeranno per i prossimi due libri di questa nuova trilogia!


Juliette Ferrars thought she'd won. She took over Sector 45, was named the new Supreme Commander, and now has Warner by her side. But she's still the girl with the ability to kill with a single touch—and now she's got the whole world in the palm of her hand. When tragedy hits, who will she become? Will she be able to control the power she wields and use it for good?

Al secondo posto, un retelling della Sirenetta in uscita in lingua, The surface breaks.
Adoro i lunghi capelli rossi che contengono tutti gli elementi della favola così come la conosciamo: lo specchio, le perle, il coltello e i tentacoli di Ursula, la strega del Mare. 


Deep beneath the sea, off the cold Irish coast, Gaia is a young mermaid who dreams of freedom from her controlling father. On her first swim to the surface, she is drawn towards a human boy. She longs to join his carefree world, but how much will she have to sacrifice? What will it take for the little mermaid to find her voice? Hans Christian Andersen's original fairy tale is reimagined through a searing feminist lens, with the stunning, scalpel-sharp writing and world building that has won Louise her legions of devoted fans. A book with the darkest of undercurrents, full of rage and rallying cries: storytelling at its most spellbinding.

Al terzo posto, A thousand nights, un retelling delle Mille e una notte, che sto leggendo proprio in questi giorni. 
Il palazzo ricorda Agrabah da Aladdin, adoro il font e i colori e penso che sia una copertina perfetta per questa storia. 


Lo-Melkhiin killed three hundred girls before he came to her village, looking for a wife. When she sees the dust cloud on the horizon, she knows he has arrived. She knows he will want the loveliest girl: her sister. She vows she will not let her be next.

And so she is taken in her sister’s place, and she believes death will soon follow. Lo-Melkhiin’s court is a dangerous palace filled with pretty things: intricate statues with wretched eyes, exquisite threads to weave the most beautiful garments. She sees everything as if for the last time. But the first sun rises and sets, and she is not dead. Night after night, Lo-Melkhiin comes to her and listens to the stories she tells, and day after day she is awoken by the sunrise. Exploring the palace, she begins to unlock years of fear that have tormented and silenced a kingdom. Lo-Melkhiin was not always a cruel ruler. Something went wrong.

Far away, in their village, her sister is mourning. Through her pain, she calls upon the desert winds, conjuring a subtle unseen magic, and something besides death stirs the air.

Back at the palace, the words she speaks to Lo-Melkhiin every night are given a strange life of their own. Little things, at first: a dress from home, a vision of her sister. With each tale she spins, her power grows. Soon she dreams of bigger, more terrible magic: power enough to save a king, if she can put an end to the rule of a monster.

Per oggi è tutto, spero che questa nuova classifica vi piaccia. 
Vi abbraccio, Cris! 

venerdì 23 marzo 2018

Segnalazione: 'Un altro giorno ancora' di Bianca Marconero

Se mi conoscete almeno un po', sapete quanto io veneri Bianca Marconero e tutto quello che scrive.
Dopo la saga di Albion, di cui pazientemente aspettiamo la pubblicazione, Bianca ha pubblicato con la Newton Compton La prima cosa bella, L'ultima notte al mondo e dal 19 aprile Un altro giorno ancora. 


Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.

Che dire? Un romanzo che sembra promettere non solo emozioni fortissime ma anche situazioni esilaranti con una Elisa tutt'altro che gentile. 
Ci innamoreremo di Andrea come è già successo per Marco? 
Io giurerei di sì.
Se siete curiosi, andate a vedere sulla pagina della scrittrice (leggimi )
che in questi giorni ha pubblicato tanti estratti!

                           Che dire? Ho iniziato il mio personalissimo countdown!
                                               With so much love, Cris

5 film che ho visto prima di leggere i libri | 5 cose che...

Buongiorno a tutti lettori! Oggi sarà una giornata piena di post! Dopo la segnalazione dell'ultimo libro di Bianca Marconero,torna con l'appuntamento delle Twin Lovers, ovvero 5 cose che...Oggi invece che parlare di libri passiamo al grande schermo con i 5 film che ho visto prima di aver letto i loro rispettivi romanzi. 

                                                             Harry Potter


Shame on me, ho visto prima tutti i film e poi solo di recente, da un paio d'anni ho letto tutti i libri, in ordine, visto che da ragazzina avevo letto solo il secondo e il terzo libro.
Devo dire che di questo film ho addirittura la videocassetta! Un amore sin da piccola!

Call me by your name


Passando agli Oscar, ho trovato meraviglioso questo adattamento cinematografico. Non ho ancora letto il libro se non qualche citazione che hanno messo le mie amiche in giro e penso sarà una lettura molto intensa!

Noi siamo tutto


Rimanendo in tema di film recenti, ho visto al cinema Noi siamo tutto.
Nonostante volessi a tutti i costi leggere prima il libro, alla fine il libro è passato in secondo piano rispetto al film, che ho trovato carino ma che ha smorzato la mia necessità di leggere il romanzo. Il sole è anche una stella, secondo libro di Nicola Yoon, che pure avrà il suo adattamento cinematografico è invece meraviglioso e spero sarà all'altezza del romanzo. 

4 amiche e un paio di jeans


Alzi la mano chi ha amato questo film e la storia dei magnifici jeans! 
La mia crush mondiale Blake e la amatissima Rory da Una mamma per amica qui erano davvero giovanissime e penso anche io quando ho visto il film per la prima volta.
 Due anni fa dopo averlo rivisto con la mia migliore amica ho scoperto che esistevano ben quattro libri da cui erano tratti i film e li ho comprati su Libraccio! Ovviamente ne ho letto solo uno...:')

Peter Pan


Ritorno bambina e vi cito Peter Pan. Mi è venuto in mente come quinto ed ultimo film perchè ho letto il libro a gennaio e devo ammettere che preferisco di gran lunga l'adattamento Disney, che ovviamente ho visto e rivisto in VHS e in DVD da che ne ho memoria. 
In particolare mi è rimasta impressa la versione cinematografica di Peter Pan del 2003, soprattutto a causa dell'interpretazione del giovanissimo Jeremy Sumpter. Io lo amavo e lo amo tutt'ora, è un ragazzo e attore bellissimo!


Che ship con Wendy! Ero folle d'amore per questi due attori, erano una coppia perfetta!


Bene lettori, per oggi ho finito! Vi mando un abbraccio e lasciatevi i vostri link nei commenti, passo da tutti <3

giovedì 22 marzo 2018

Review party: 'Tutto per te' di Laura Gay

Buongiorno lettori! Questa settimana è ricca di recensioni perchè ho potuto dedicarmi alla lettura e concludere alcuni dei romanzi che prendevano polvere sul mio comodino. 


Oggi vi porto la recensione, insieme ad altri fantastici blog di un romance edito Newton Compton, 'Tutto per te' di Laura Gay.


Il giorno del matrimonio della sua amica Eva, Fiamma finisce a letto con Massimo, un affascinante agente letterario. Nessuno dei due vuole iniziare una storia, tanto più che si tratterebbe di una relazione a distanza: lei a Genova, lui a Milano. Le loro vite prendono quindi strade diverse, finché Fiamma non si presenta nell’ufficio di Massimo per dirgli che è incinta. All’inizio lui la prende male, chi gli assicura che quel figlio sia suo? Ma poi, riflettendoci, pensa di poter sfruttare la situazione a proprio favore: suo zio da tempo lo assilla perché si sposi. Massimo allora propone a Fiamma un accordo: lui la sposerà, riconoscerà il figlio in arrivo, ma lei si accontenterà di un matrimonio di facciata, in cui ciascuno di loro conserverà la propria libertà. Lei accetta e così i due partono alla volta dell’Inghilterra, per raggiungere i parenti di Massimo. Quello che Fiamma non sa è che la famiglia che sta per incontrare ha origini aristocratiche ed è tutt’altro che ben disposta ad accoglierla...

Fiamma, ragazza bionda e prosperosa, dal cuore e dall'umore ballerino, durante il matrimonio della sua migliore amica Eva, dopo aver bevuto un paio di drink di troppo, decide di trascorrere una notte bollente con l'agente letterario della sposa, Max. 
La passione tra i due è forte ed entrambi decidono di godersela senza implicazioni sentimentali, ma dopo qualche settimana Fiamma ha un ritardo e raggiunge Max per comunicargli la lieta novella. 
Max, titubante, all'inizio non credo alla buona fede della ragazza: bella com'è, sicuramnete avrà avuto altri rapporti che giustificano la gravidanza. Ma la ragazza gli pare sincera , soprattutto perchè, nonostante viva in un monolocale e sia una cameriera che raggiunge con le mance la fine del mese, punta sul vivo ovvero sulla sua lealtà, rifiuta in un primo momento qualsiasi aiuto economico. 
Tuttavia Max prende atto delle responsabilità che ha nei confronti di quel bambino e si propone di aiutarla, finchè grazie alla chiamata di sua sorella Bianca, l'accordo non diventa anche più vantaggioso: un cognome, una famiglia e una casa per il bambino e tutti gli agi che non ha mai avuto per lei. 
Max è bello ed è ricco, Fiamma sa che sarà anche un buon padre nonostante con lei sia stato un vero stronzo e decide di accettare. 
La trama si snoda poi tra Genova e l'Inghilterra, dove si trova la famiglia di Max che da sempre lo vuole vedere ben sistemato. 
Che dire? Sicuramente Fiamma non fa una buona impressione ma il modo che ha di stuzzicare il suo maritino e la sua famiglia di snob con la puzza sotto il naso vi farà sbellicare dalle risate. 
Ovviamente trascorrere del tempo insieme non farà che alimentare la passione tra i due ragazzi e farà fiorire un sentimento del tutto inaspettato nel cuore di entrambi. 

Il problema è che non pochi sono gli ostacoli che si pongono tra i due: prima di tutto, il cugino di Max, Carl, che cova una segreta vendetta nei confronti di quell'uomo musone e silenzioso che lo zio Edward ha sempre rispettato e apprezzato e a cui intende lasciare la tenuta. Una vendetta pronta a consumarsi grazie a persone senza morale e senza cuore come sua moglie e l'autista. Altro ostacolo è poi il pregiudizio latente, secondo cui una bella ragazza debba necessariamente essere infedele. Fiamma nasconde infatti una fragilità dietro le frasi sfacciate e gli sguardi smaliziati nata dal fatto che tutte le sue relazioni sono naufragate a causa della gelosia morbosa e dell'inesistente fiducia. 

Il libro è scorrevole, l'ho divorato in poco meno di due ore ed è stato un piacevole passatempo ma devo ammettere che ha delle lacune evidenti. 
Innanzitutto, la cosa di cui ho sentito maggiormente la mancanza è stata la comprensione della storia d'amore, ho trovato che il presunto sentimento nato tra i due non sia stato ben descritto, non si riesce a percepire come siano nato o si sia evoluto l'amore. Il libro infatti è un concentrato di passione ed erotismo, che per carità, non può assolutamente mancare in una coppia ma che ho visto diventare troppo pregnante rispetto all'arco sentimentale. 
Max viene descritto come un ragazzo che ha sempre preferito la lettura di un buon libro a una compagnia forzata, un ragazzo con una certa elasticità mentale e invece non solo più di una volta si comporta come un uomo possessivo e geloso, ma inveisce in maniera violenta con il linguaggio, disprezzando Fiamma. 
Naturalmente trova sempre il modo di farsi perdonare e si percepisce quanto Fiamma riesca a cambiarlo in meglio, ma il problema è alla base: oltre a stuzzicarsi e a fare l'amore, cosa ha portato al loro innamoramento? Sarò forse romantica io ma bisogna che ci sia stima, rispetto, bisogna condividere dei sogni, dei progetti, bisogna che vi sia la consapevolezza di chi sia la persona al nostro fianco, quali siano le sue capacità, i suoi difetti, come sia davvero. 
Altro difetto è la leggerezza con cui sono stati trattati alcuni argomenti, come l'interesse di Bianca verso un uomo che tende a dominarla, a prenderla con violenza. Penso che meritasse qualche attenzione in più visto che si tratta di un argomento molto importante, soprattutto a livello psicologico. 
Infine, la critica non può non cadere su alcuni clichè che avrei evitato (sto parlando della scena finale e di cui non posso ovviamente parlarvi). 

In conclusione penso che sia una storia romantica, che mi ha ricordato in parte Pretty Woman e che, esclusi i difetti sopracitati, possa regalarvi qualche ora di puro divertimento

                                                        Verdetto: Stuzzicante

Mi sono forse dilungata un po' troppo, ma volevo essere sicura di centrare il punto, mi auguro che lo leggerete e mi direte quali sono le vostre opinioni al riguardo. 
Un abbraccio, Cris



mercoledì 21 marzo 2018

WWW Wedsneday #29

Buongiorno lettori, dopo le recensione vi tocca scoprire cosa sto leggendo e devo ammettere che in talune categorie nulla è cambiato, in altre va sicuramente meglio!


   What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?





Sostanzialmente la situazione della settimana scorsa non è variata di molto, ho ancora i due libri in lettura con i quali sono necessariamente più lenta. 

Mentre con le letture in italiano, il libro di Backman è scorrevole ma devo attendere le tappe da seguire per la lettura di gruppo.
Ti ho trovato tra le stelle è un gioiellino, conto di finirlo presto. 
Passenger l'ho iniziato per la Ipse dixit Challenge visto che con quello in inglese sto facendo un po' di difficoltà. 

What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?



Come avrete notato, magari non ho terminato i libri della scorsa settimana ma ne ho finiti altri tre. 
Di 'Ogni attimo è nostro' trovate la recensione sul blog, pubblicata ieri. 
Il Segreto di Eva è la nuova pubblicazione Newton di Amy Harmon e devo ammettere che questa autrice non ne sbaglia una, non vedo l'ora di parlarvene. 
Infine, Matilda è stato il titolo per bambini che ho scelto per la Challenge di Ikigai che mi aveva assegnato proprio questo obiettivo. Che dire? Ovviamente adorato. 

  What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?

Sono una persona poco equilibrata in questo momento, mi urta avere tanti libri in lettura, mi fa sentire incompleta. Voglio finire prima questi e poi magari, deciderò su cosa buttarmi. 

Questi i miei disastri della settimana, voi invece? Che mi raccontate? 
Bacini, Cris








martedì 20 marzo 2018

Review party: Ogni attimo è nostro di Luigi Ballerini

Buongiorno lettori, buon inizio di settimana. Spero stiate partecipando in tanti al GA sulla pagina facebook, in palio due gadget provenienti dal negozio a Londra del binario 9 e 3/4.


Come vi avevo annunciato sarà una settimana abbastanza intensa e ricca di contenuti. 
Cominciamo con il review party di 'Ogni attimo è nostro' di Luigi Ballerini, che esce proprio oggi per la DeAgostini. 


Giacomo ha un problema: se stesso. Troppo basso, troppo goffo, troppo medio. Per fortuna ci sono gli amici: senza Fabione e Martina sarebbe stato impossibile sopravvivere fino all'ultimo giorno di liceo. Lui, l'amico migliore del mondo. Lei, la ragazza che ha sempre sognato. Un trio perfetto. Un trio che ha superato ogni difficoltà, fino all'impossibile prova di maturità. Ma una cosa è certa: dopo gli esami arrivano le vacanze e dopo le vacanze c'è la libertà, la vita vera. E Giacomo non intende perdersi nemmeno un istante del futuro che lo aspetta. Il futuro però comincia nel peggiore dei modi, perché Giacomo, mentre fa le valigie, non si sente bene, e Fabione complica la situazione poco prima della partenza. E, come se non bastasse, piove, continua a piovere: un luglio caldissimo annegato da una pioggia ininterrotta. Sembra proprio che tutto voglia mettersi contro Giacomo e la sua avventura alla volta del Salento. Che tutto gli stia dicendo di non partire. Ma Giacomo non ascolta, e alla fine il viaggio inizia. Mille chilometri di musica, confidenze, segreti. Un viaggio in cui ogni attimo è unico e irripetibile e conta, e niente va sprecato. Perché tutto può finire all'improvviso.

Sin dalle prime pagine siamo trascinati in una singola giornata che cambierà la vita di Giacomo, detto Mino per la sua figura minuta e di tutti coloro che l'hanno conosciuto. 
E' una giornata importante, Mino dovrà sostenere l'esame di Stato ma poi non ci sarà che la Puglia e gli amici ad attenderlo. 
Seguiamo il protagonista in ogni sua azione, in una sorta di Ulisse di Joyce, in quello che sarà il suo ultimo giorno di vita. 

<< Della vita non si butta niente, non si rinnega niente, neanche quello che non ci piace.>>

Siamo preparati all'impatto sin dalla prima pagina, eppure quando sfogliamo le pagine finali non ci capacitiamo che sia successo davvero. 
Mino tiene brillantemente il suo esame, si gode diverse ore insieme alla sua fidanzata Martina, riposa, saluta il fratello che sta per andare al campo degli scout, va a giocare a calcetto. 
Tutto nella norma, tutto regolare. 

<<Mi sento libero, libero come non mai. Libero di andare, di fare, di essere. A quest'ora il mondo intero riposa. Tutto è fermo, sospeso nel tempo. Solo io mi muovo. Solo io vivo. >>
Eppure, la vita prende una piega inaspettata, nulla è come te l'aspetti, il mondo potrebbe metterti a un bivio, senza che tu possa fare nulla per cambiare le cose. 
L'ineluttabilità della vita, l'essenzialità di cogliere il momento e prendere tutto ciò che in quel momento ha da offrire. 
Questo libro è essenzialmente la storia di un ragazzo, di un bravo ragazzo, che ha un migliore amico fantastico, con cui ha sempre diviso cibo, passioni e avventure. 
E' anche la storia di Martina, violentata un giorno a scuola dopo essere rimasta sola per allenarsi qualche ora in più. Del suo amore per le foto, per la luce, per il momento esatto, perfetto. 

<<Rischiamo di credere che sia bella solo la luce diretta del sole, però se ci pensiamo bene quella alla fine copre tutto, schiaccia le forme, toglie profondità alle cose. Spesso non consideriamo che esiste quella rosa e tenera dell'alba che accarezza il mondo per svegliarlo senza fretta, quella azzurra e più fredda che annuncia la notte dopo aver spento l'incendio del tramonto e che esiste anche quella livida come oggi che filtra dalle nuvole per esaltare i contrasti e definire i particolari, dove i colori si nascondono dentro le infinite sfumature del bianco e del nero. E' il bello della luce, non ce n'è una sola.>>

E' la storia del liceo e delle infinite possibilità. 
E' la storia di Fabione e del rapporto conflittuale con suo padre. 
E' la storia degli addii, che l'autore sa scrivere in modo pregevole ma da cui forse mi aspettavo di più. 
Ma è emotivamente intenso ed è un difetto che gli si perdona perchè alla fine, nonostante fossi preparata sin dalla prima pagina, il cuore si spezza, le lacrime sgorgano a fiumi e i sorrisi si spengono. 
Le risate, la follia, l'amicizia, l'amore si ferma. Per ripartire ma senza Mino. 

<<La mia vita, mi viene voglia di riguardarla tutta. Mi appare preziosa ora: sono contento di ogni suo attimo. Sono stati miei quegli attimi, anche se non me li sono dati da solo né si sono interrotti per mio volere. Tutti. Quelli che valeva la pena assaporare fino in fondo. Quelli dove sono stato bene. E quelli dove sono stato bene anche quando sono stato male perchè ora so che nella vita si sta sempre bene per il semplice fatto che c'è, che si può crescere e costruire, che si può sempre andare avanti e sperare e lavorare perchè le cose migliorino. Perchè si può sempre cercare e trovare qualcuno qualcuno da far stare bene e che ti faccia stare bene anche quando le cose vanno male. Strano dirmi questa cosa ora. Eppure non è mai stato così chiaro.>>
E' la storia di un ragazzo, della sua vita, dei suoi amori, delle sue passioni, dei suoi hobby, della sua famiglia, dei suoi amici e della sua fine. 

Ci da una grande lezione, ci ricorda quanto meraviglioso e pieno di possibilità sa il mondo. Ci ricorda che possiamo sempre migliorare, imparare chiedere scusa se abbiamo sbagliato, cambiare idea, mollare e ricominciare da capo, gestire programmi o mandarli in un fumo per viaggiare verso un nuovo tramonto.

 Alla fine, ci stimola a vivere ogni giorno come se l'alba fosse l'ultima da immortalare e il tramonto l'ultimo da cui lasciarsi incantare. 

                                                  Un invito a vivere, a pieno. 

                                                       Verdetto: Dipendente!