giovedì 21 settembre 2023

Review Party: 'Cugini di sangue' di Karen McManus

Buongiorno lettori, mentre sono in viaggio verso Firenze per il RARE, vi lascio la recensione del nuovo romanzo della McManus, celeberrima autrice di mistery YA.


Adam, Archer, Allison e Anders Story sono invidiati da tutti: giovani, ricchi, di bell'aspetto e affascinanti. Il futuro sembra pronto a prostrarsi ai loro piedi. Finché un giorno, all'improvviso, tutto il loro mondo crolla. Di punto in bianco, infatti, vengono diseredati dalla madre Mildred. L'unica spiegazione fornita dalla donna è una frase laconica contenuta in una lettera recapitata loro dall'avvocato di famiglia: "Voi sapete che cosa avete fatto". Da quel momento Mildred non vorrà più rivederli o anche solo avere contatti con loro. Anni dopo, i loro figli, i cugini Aubrey, Milly e Jonah, ricevono una lettera da parte della nonna, in cui l'anziana li invita a trascorrere l'estate sull'Isola del Gabbiano per lavorare nel suo lussuoso resort. Per ragioni differenti, i tre accettano. In questo modo, tra l'altro, potranno soddisfare la loro curiosità e incontrare colei che, per l'intera loro esistenza, è stata un enigma inspiegabile. E poi avranno l'opportunità, se saranno sufficientemente abili, di scoprire la verità su quanto è accaduto più di vent'anni prima ai genitori, causando la distruzione della famiglia. Ma, come si dice, certi segreti sepolti sarebbe forse meglio lasciarli dove sono...

Mi era mancata la penna di Karen McManus. 
I suoi gialli sono un'autentica boccata d'aria: una scrittura immediata e travolgente, dei personaggi ben delineati e una storia intrigante sono la chiave per un mistero avvincente e che lascia con il fiato sospeso.

Cugini di sangue è il titolo del nuovo romanzo edito dalla Mondadori che vede come protagonisti tre giovani Story. Milly, Aubrey e Jonah hanno storie differenti, ma sofferenze simili dettate da genitori incapaci di mostrare empatia o affetto. 
Allison, Anders, Archer e Adam sono stati diseredati dalla propria madre oltre vent'anni prima, ma nessuno conosce le reali motivazioni dietro il drastico gesto. 
La fortuna degli Story non appartiene più ai suoi discendenti e quando si presenta l'occasione di tornare nelle grazie della nonna Mildred, i suoi figli non si fanno alcuno scrupolo nello spingere i figli ad accettare la proposta. 

Una volta giunti sull'isola la questione si fa sempre più sospetta: la nonna appare e riappare come un fantasma, il suo avvocato Donald Camden è cerimoniosamente scrupoloso, tutti sembrano voler tenere lontana la prole dalla capostipite. Il problema sta nella domanda: perché? Cosa è successo al rapporto tra Mildred e i suoi figli e perchè sembrano doverne pagare lo scotto anche i tre cugini?

La storia è molto semplice, ma gli indizi vengono svelati a poco a poco fino a raggiungere un climax ascendente sul finale, lasciando con un certo amaro in bocca. 
Una parte dle mistero era probabilmente intuibile,a l'essenziale viene nascosto agli occhi del lettore fino al momento opportuno. 
Mi sono piaciuti molto i personaggi costruiti dall'autrice: Milly e Aubrey, in particolare, sono quelle con il carattere più connotato nella storia. Aubrey, in particolar modo, subirà una forte crescita che la porterà ad essere migliore, felice e ad aprire il su buon cuore con più parsimonia. 
Milly è un vulcano in eruzione, una tempesta di fulmini e mi è piaciuta per questo. E' intelligente, furba, riflessiva, ma anche fragile e bisognosa d'affetto. 
Jonah, tra questi due fuochi, resta sullo sfondo, assumendo un connotato importante, ma marginale. 

Il libro si divora grazie a una tecnica affinata col tempo piacevole e scorrevole. 
Promosso (quasi) a pieni voti. 

Verdetto: Dipendente
4.5 cuoricini





giovedì 7 settembre 2023

Recensione: 'Quello che siamo insieme' di Alice Kellen

Buongiorno lettori, si torna a Byron Bay con Axel e Leah, pronti a scoprire che direzione prenderà la loro storia. 

Mi spaventava che la linea di separazione tra l'odio e l'amore fosse così fine e sottile che bastava fare un salto per passare da una parte all'altra. Lo amavo. Lo amavo con la pancia, con gli occhi, col cuore, ma un'altra parte di me lo odiava. Lo odiava con i ricordi, con le parole non dette, col rancore... Sono passati ormai tre anni dall'ultima volta che Leah e Axel si sono visti. Ora lei sta per realizzare il suo sogno di esporre in una galleria. E Axel, venutolo a sapere, sente che non può che partecipare a questo momento, nonostante il silenzio successivo alla fine della loro storia.Reincontrarsi, però, per due come Leah e Axel, non può essere solo un rivedersi. È sentire tutto, di nuovo. Sentire il desiderio, l'odio, l'amore, l'amicizia, il mare, la delusione, tutto quello che non sono stati e che avrebbero potuto essere. È vedere le emozioni traboccare come acquerelli troppo annacquati che finiscono per uscire dai bordi del foglio. È comprendere che i ricordi sono ancora lì, intatti, unici e dolorosi perché il tempo, in fondo, non guarisce mai del tutto le ferite. Le calma, magari, le addolcisce ma non riesce a farle scomparire. Perché lui rimane il ragazzo che Leah non è ancora riuscita a dimenticare nonostante le abbia spezzato il cuore. Perché lei è le albe in spiaggia, il rumore del mare e le notti stellate in veranda, l'unica persona che ha fatto provare ad Axel tutte le emozioni del mondo. E soprattutto perché, forse, nella vita ci sono cose che non possiamo scegliere perché sono loro a scegliere noi...

Dopo tre anni, ormai agli sgoccioli del suo percorso di studi, Leah ed Axel non potrebbero essere più distanti. Come sconosciuti vivono a mezz'ora di distanza, ma questo divario sembra quasi insormontabile. Leah si è fatta degli amici, ha trovato un porto sicuro in Landon, ma non può dimenticare Axel, suo primo amico e amore. 

Quando la prima mostra di Leah porterà di nuovo i loro mondi vicini, tutto sembra pronto a collassare ancora in un tripudio di passione, caos e sofferenza. Le parole non dette, il rancore, il perdono sembrano impossibili da gestire. I progressi avvengono con lentezza, con rispetto e se il primo libro era stato soprattutto il viaggio di Leah, questo secondo volume è il viaggio di Axel. Il ragazzo, ormai uomo, ha vissuto la sua vita concentrato sull'edonismo, sul piacere, sulle cose che ama come il surf o il rumore del mare, ma dopo Leah nulla è lo stesso e deve venire a patti con se stesso, con la propria vigliaccheria, con l'incapacità di perseverare nei propri sogni ed obiettivi. 

Leah non è uscita del tutto dalla propria bolla, con il tempo ha smesso di soffrire per xel, ma solo perché vive le sue emozioni a compartimenti stagni, paga di tenere tutto dentro. Perdersi, non riconoscersi allo specchio è fin troppo facile e in men che non si dica, il proprio riflesso è altro da noi. Leah deve crescere ancora, maturare, ma la sua impulsività, il suo modo di amare pieno e completo, la sua incertezza passa attraverso i suoi lavori, la sua arte. 

E' attraverso un altro viaggio, a Parigi, che tra i vicoli di Montmartre e una mansarda luminosa i due ritroveranno se stessi e il proprio incrollabile amore. L'aspetto più credibile della storia è proprio l'arte, la passione per la musica, per i colori, per le emozioni che sono in grado di trasmettere. Chiunque legga questo romanzo, non potrà non apprezzare come l'autrice sia stata eccellente nel mettere su carta una passione così eccentrica e complessa, così piena di sfumature e appassionata. 

La narrazione, poi, è lineare, scorrevole, dinamica. Non ci si annoia, non ci si stanca, le riflessioni dei protagonisti non sono mai banali ma colpiscono il lettore. Alla fine, la capacità di un'autrice sta nel condurre chi legge nel proprio mondo e personalmente, ho chiuso il libro, con un'immagine vividissima e colorata di un amore fortissimo, oltre ogni misura. 

Verdetto: Dipendente




martedì 5 settembre 2023

Review Party: 'Una ragazza d'altri tempi' di Felicia Kingsley

Buongiorno lettori, quanti di voi stavano aspettando questo giorno? E' tornata Felicia Kingsley, l'autrice del romance più amata dagli italiani. Dopo Innamorati pazzi, spin off di Due cuori in affitto, pubblica un libro storico con un tocco di paranormale, Una ragazza d'altri tempi. 


A chi non piacerebbe vivere nella Londra di inizio ’800, tra balli, feste e inviti a corte? Di certo lo vorrebbe Rebecca Sheridan, perché a lei il ventunesimo secolo va stretto: vita frenetica, zero spazio personale e gli uomini... possibile che nessuno sappia corteggiare una ragazza? Brillante studentessa di Egittologia e appassionata lettrice di romance Regency, Rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella Londra del 1816. Superato lo shock iniziale, realizza di avere un'occasione unica: essere la debuttante più contesa dagli scapoli dell’alta società, tra un tè e una passeggiata a Hyde Park. Mentre è alla ricerca del suo Mr Darcy, attira però l’attenzione dell’uomo meno raccomandabile di Londra: Reedlan Knox, un corsaro dal fascino oscuro e dalla reputazione a dir poco scandalosa. Insomma, il genere d’uomo che una signorina per bene non dovrebbe proprio frequentare. Ma quando Rebecca scopre segreti inconfessabili e trame losche dell’aristocrazia, il suo senso di giustizia le impone d’indagare. Nessuno però pare intenzionato a mettere a rischio il proprio onore per aiutarla. Non le resta che rivolgersi all’unico che un onore da difendere non ce l’ha: Reedlan Knox. E se, dopotutto, il corsaro si rivelasse più interessante del gentiluomo che ha sempre sognato? Decidere se tornare nel presente o restare nel 1816 potrebbe diventare una scelta difficile...

Quello che mi piace di Felicia Kingsley è che sa sempre reinventarsi restando fedele a se stessa. 

Ci sono cose immediatamente individuabili nei suoi libri: una protagonista forte e sicura di sé, incapace di tenere a freno la lingua, uomini scanzonati che cadono ai piedi delle suddette e una serie di botta e risposta incapaci di lasciare il lettore indifferente. 

Ci sono delle costanti, ma i libri dell'autrice non sono mai banali né simili tra loro perché sa come costruire una trama che tiene e non ha paura di spingersi 'oltre', in un terreno sconosciuto. Semplicemente prende la rincorsa e va, scegliendo i personaggi che le terranno compagnia nella sua nuova avventura. 
Il paragone non potrebbe essere più calzante di così visto che il lettore viaggerà nel tempo, trovandosi durante la Reggenza, a lungo idolatrata, e in compagnia di un corsaro. 

Rebecca è una studentessa di Egittologia, vive in bugigattolo e lavora in biblioteca per avere un minimo di vita dignitosa, ma dopo la morte dei genitori è come se si fosse spenta e tutto le passa accanto senza veramente sfiorarla. Durante una rievocazione, finirà proprio nella vita che sognava ma ciò che le riserverà il passato non è fatto solo di balli, picnic e affascinanti pretendenti.

Felicia Kingsley mette in campo il bello e il brutto, luci e ombre di un'epoca tanto ammirata. 
L'autrice ha studiato e si nota molto per la dovizia di particolari e descrizioni, pur tenendo a mente che la sua è na protagonista moderna e femminista. Rebecca di scopre coraggiosa, avventata, imprudente, appassionata. Comincia il suo percorso da sola, ma ha dalla sua parte un grande coprotagonista, Reedlan. 

Se dovessi immaginare un pirata gentiluomo, sarebbe Reed. Fascino da delinquente, ma cuore da eroe, profumo di menta e liquirizia e modi protettivi e teneri. 
Il rapporto tra i due è fatto di frecciatine, supporto e comprensione. Non potrebbero essere meno che anime gemelle. Il tutto condito da una interessante e piacevole parte mistery. 

La sua amica Emily è stata uccisa e calunniata e Rebecca non può far a meno di portare giustizia in un mondo in cui le donne sono poco più che animali da riproduzione. 
Felicia scrive meravigliosamente, con quel tocco di leggerezza e divertimento che la contraddistingue. 
Probabilmente è anche questo che la tradisce quando in alcuni momenti ritrae momenti dai tratti contemporanei e dialoghi moderni. Non mi è pesato, anzi vorrei sottolineare l'intelligenza di usare tutti gli elementi pop che attirano un fruitore: la musica in stile Bridgerton, i nomi fenomenici di Taylor Swift e Harry Styles o gli Easter eggs agli altri libri di sua mano. 

L'autrice è il cuore del romanzo, nota i ognuna delle sue protagoniste tratti di lei e questo consente al lettore di provare una grande empatia per Rebecca. E' un libro veramente piacevole, sebbene il finale mi sia sembrato in una certa misura troppo. Questo, unito a quanto detto sopra, mi hanno impedito di attribuire al romanzo 5 stelle, ma di sicuro è un romanzo che schizza in classifica tra i miei preferiti dell'autrice. 
Una ragazza d'altri tempi emoziona e convince. Promossa, ancora una volta. 

Verdetto: (Più che) Dipendente

lunedì 4 settembre 2023

Segnalazione: 'Ruined Hopes' di LA Cotton

Buongiorno lettori, il 22 settembre uscirà un nuovo romanzo di LA Cotton, edito dalla Queen edizioni. Si tratta di uno sport romance, auto conclusivo, che fa parte di una serie, Rixon High. 

Se volete saperne di più, leggete la trama qui sotto!


Ashleigh Chase ha sempre avuto grandi sogni. Ma quando si sveglia in ospedale senza ricordare come ci sia arrivata, il suo brillante futuro si dissolve intorno a lei. Ezra Bennet si è sempre sentito escluso. Ma questa volta ha davvero sbagliato e non ha altra scelta che affrontare le conseguenze. Costretta a ripetere l’ultimo anno, Ashleigh si rivolge a Ezra solo per scoprirlo freddo, crudele e determinato a tenerla a distanza. Lui è il ragazzo che ha sempre desiderato. Lei è la ragazza che non è mai stata abbastanza per lui. Ma ora c’è un segreto tra loro che lei vuole scoprire a tutti i costi. Pensa di poterlo salvare. Ma non si rende ancora conto che... È lui ad averla rovinata.

Il libro sarà disponibile in tutti gli store online, sia in cartaceo che in digitale.

A me incuriosisce non poco, soprattutto perché l'autrice è molto seguita. Voi cosa ne pensate?

Baci, Cris 


Segnalazione: 'In love with my best friend' di Karen Morgan

Buongiorno lettori, oggi esce su Amazon un nuovo romanzo di Karen Morgan, autrice nostrana molto apprezzata, In love with my best friend. Di seguito tutte le informazioni, la trama e il link d'acquisto!


Titolo: In love with my best friend
Autrice: Karen Morgan
Genere: New Adult x Contemporary Romance
Sottocategorie: Friends to lovers, Forbidden, Angst, Spicy e Intrigues
Romanzo Autoconclusivo
Non fa parte di nessuna serie
Disponibile su Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 4 settembre 2023
E-book: 0,99€ per le prime 24h, poi passerà a 1,99€
Cartaceo: 12,00€

TRAMA:
Brandon ed Elsie si conoscono dai tempi del liceo. Adesso lui è il proprietario di un noleggio di yacht e lei lavora come modellista da Proful.
Potrebbero essere perfetti insieme, ma sono sempre stati migliori amici.
Un gioco metterà a nudo i loro sentimenti e si ritroveranno a combattere contro quello che provano e contro chi ostacolerà il loro amore.
Amicizie rovinate, rapporti infranti, cuori spezzati... saranno abbastanza forti da affrontare tutto questo?


Oggi in offerta a 0.99, cosa state aspettando?
Baci, 
Cris

venerdì 1 settembre 2023

Recensione: 'Quello che non siamo stati' di Alice Kellen

Buongiorno lettori, bentrovati! Come sono andate le vacanze?
Dopo un fantasy, non c'è nulla di meglio che una nuova uscita New Adult. 

Alice Kellen, autrice spagnola della dilogia, ha scalato le classifiche con il self prima di essere messa sotto contratto da una casa editrice e poi tradotta in tanti paesi, incluso il nostro. 

La storia di Axel e Leah merita? Volete saperne di più?
Allora non potete perdervi la recensione in basso.

Tutto mi sembrò diverso. Io ero diversa. Non sentivo più nulla. L’incidente aveva lasciato dentro di me un vuoto immenso e desolante su cui era impossibile costruire, perché erano scomparse le fondamenta. Non “sentivo” più niente. E non volevo più tornare a sentire. Meglio vivere così, in letargo, che nel dolore. Leah era una ragazza solare, piena di entusiasmo, di sogni. Ora, a diciannove anni e a distanza di molti mesi dall’incidente che le ha strappato i genitori, è irriconoscibile. Distrutta, non crede più in niente. Ha rinunciato persino alla sua passione più grande, dipingere, perché nulla, ai suoi occhi, ha più senso. Qualcosa, però, sta per cambiare. A causa del lavoro, infatti, il fratello Oliver è costretto a trasferirsi a Sydney e, non volendola allontanare dal luogo in cui è cresciuta, chiede ad Axel, il suo migliore amico, di ospitarla a casa sua e di prendersene cura in sua assenza. Dopo tutto, il ragazzo è uno di famiglia, e stare con lui, uno spirito libero, spensierato, che passa le sue giornate tra lavoro, uscite con gli amici e il surf, non potrà che fare bene a Leah. Axel poi prende sul serio il compito che Oliver gli ha affidato e cerca in ogni modo di aiutare la ragazza a ritrovarsi e a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Quello che ignora, però, è che Leah è innamorata di lui da sempre. E che starle accanto potrebbe cambiare non solo la sua vita, ma quella di entrambi. Perché lei è luce, nonostante tutto, e non può che attrarre il suo sguardo. Perché lei è proibita, ma risveglia la sua pelle come nessuna. Perché lei è il mare, le notti stellate e i vinili dei Beatles. Perché soprattutto, a volte, ci sono solo due scelte a disposizione, prendere o lasciare. E perché in certi casi bisogna rischiare tutto perché delle scintille di felicità esplodano come uno spettacolo di fuochi d’artificio.

Il primo aspetto che voglio evidenziare è lo stile narrativo. Capisco perché l'autrice abbia avuto tanto successo, prima con il passaparola e poi con la grande pubblicazione. Grazie a capitoli brevi e concisi e una narrazione fluida, i suoi romanzi si divorano. Non usa un linguaggio banale, tenta sempre di descrivere le emozioni in maniera profonda e delicata e devo dire che il suo intento riesce per gran parte della lettura.

Passando alla trama vera e propria, stiamo parlando di una storia d'amore tra il migliore amico del fratello più grande e una ragazza che lo ha sempre desiderato e trovato irraggiungibile. Non c'è pazienza in questa storia, né delicatezza. E' una storia ruvida come il suo protagonista. Axel non è un personaggio cattivo o tossico, è rude, impaziente, caparbio e da un punto di vista strettamente realistico, non gestisce al meglio il trauma di Leah.

Quando una persona che ami perde tutto e non ricorda più come si fa a vivere, a volte tenti il tutto per tutto, anche ferendola. 

Axel è irruento e passionale: vuole che Leah torni a dipingere, a esprimere il suo mondo a colori, vuole che viva. Ma la ragazzina che vuole far risorgere dall'incidente d'auto che ha ucciso i suoi genitori non c'è più e al suo posto, ora c'è una donna emotiva, imprevedibile ed esuberante che mette a soqquadro la sua vita e le sue certezze. 

L'amore di Leah è così luminoso da richiamare pennellate di giallo, rosso e arancione che illuminano l'animo libero di Axel. Tuttavia Leah è ancora una ragazzina, ingenua per certi versi, ancora sofferente per altri e l'amore non sempre basta. 

A volte c'è bisogno di perdersi per ritrovarsi. 

Questo è il libro di Leah, del suo passato, del suo presente e del suo futuro. E' il libro del lutto, del dolore, della sofferenza. E' anche il libro della rassegnazione, dell'accettazione, della forza. E' il libro dell'amore e della delusione. Leah passa attraverso una gamma infinita di emozioni ed è così che rinasce e unisce il suo passato e il suo presente. La separazione è brusca, crudele, ma necessaria perché anche se alcuni legami sono destinati ad essere, è più saggio non fermarsi in un posto solo e cercare la propria vita fuori dalla propria bolla. 

Non è un libro perfetto perché i personaggi sono imperfetti, ma è un libro che incuriosisce, intrattiene ed emoziona. E' un libro che racconta tante forme d'amore, che descrive la famiglia e per questo, nonostante alcune pecche, a me è piaciuto. 

Verdetto: (più che) Stuzzicante

3.5 cuoricini


Mi sembra doveroso aggiungere una postilla a questa recensione. Spesso libri così, che hanno bisogno dell'altro per completarsi, sono inscindibili. Valutare l'uno senza l'altro è come sentire una storia a metà e interrompersi sul più bello. Tuttavia, dovendo comunque dare un giudizio, ho cercato di essere quanto più possibile oggettiva. Questo romanzo è imperfetto e in alcune circostanze mi ha fatto arrabbiare, ma è anche dolce, intenso ed erotico. Non fermatevi alla prima impressione e continuate a leggere di Axel e Leah perché vale la pena sapere come continuerà il loro amore. 

Ringrazio di cuore Silvia per aver organizzato l'evento e la casa editrice per la copia del romanzo, ci risentiamo il 7 settembre per la recensione di Quello che siamo insieme, seguito della dilogia. 




giovedì 31 agosto 2023

Review Party: 'Vespertine' di Margaret Rogerson

Buongiorno lettori, come state? Oggi il blog torna in piena attività con la prima di una serie di recensioni che vi terranno compagnia nei prossimi giorni. Cominciamo con un'autrice che ho già apprezzato in passato, Margaret Rogerson, e il suo Vespertine. 



I Morti di Loraille non hanno pace. Artemisia si sta addestrando per diventare una Suora Grigia, una monaca che prepara i corpi dei defunti affinché le loro anime possano trapassare; in caso contrario, rimarranno in questo mondo come spiriti assetati di vendetta. Artemisia preferisce avere a che fare con i morti piuttosto che con i vivi: almeno i cadaveri non fanno domande su quella strana ragazza che è stata posseduta da uno spirito violento. Quando il convento si ritrova sotto la minaccia di un esercito di posseduti, Artemisia li combatte risvegliando un antico spirito, intrappolato nella reliquia di Santa Eugenia. È un redivivo, un essere malvagio che le entra nella mente. Controllare il suo enorme potere sta consumando Artemisia nel corpo e nell'animo. Solo una vespertina – una sacerdotessa capace di maneggiare le antiche reliquie – potrebbe aiutarla. Peccato che l'era delle vespertine sia tramontata, e la loro sapienza perduta per sempre. E mentre Artemisia tenta di venire a capo di quel mistero fatto di sante, segreti e magia nera, un male antico si dispiega. Quante possibilità di fermarlo ha una ragazza inesperta, già impegnata a tenere a bada il redivivo?

Margaret Rogerson è un'autrice che scrive prendendosi il proprio tempo e nei suoi romanzi, questo si nota. 
L'autrice imbastisce storie calcolando minuziosamente background e personaggi e se Sorcery of thorns mi era piaciuto infinitamente, Vespertine è un gradino superiore. 
Non fraintendetemi, preferisco la sua precedente opera, ma Vespertine è un connubio di piccoli dettagli che rendono la storia incredibile e mostrano come l'autrice sia migliorata. 

Vespertine è un fantasy ambientato in un mondo simil medioevale in cui le Suore Grigie si occupano di curare i defunti per impedire che le loro anime si trasformino in Spiriti in grado di possedere le persone. 
Gli Spiriti sono di vario genere, possono nascere dalla morte per febbre o per annegamento, per omicidio o per incendio. Ciascuno di loro ha un potere diverso, più o meno forte. 
Artemisia è una giovane ragazza che nel convento di Loraille ha trovato il suo equilibrio. Da bambina il suo corpo è stato posseduto da uno spirito cinereo, ma è sopravvissuta e ha deciso di votare la sua vita ai defunti. 
I suoi rapporti con le altre novizie, infatti, sono faticosi e resi impossibili dalla paura e i continui pettegolezzi sul suo conto. 

A Loraille stanno accadendo cose sempre più strane e quando un attacco a sorpresa mette in gionocchio il convento, Artemisia sarà l'unica in grado di usare la potente reliquia di Sant'Eugenia per proteggere tutti dagli Spiriti. Sarà questo evento che scatenerà un caos dilagante e che metterà in subbuglio la sua vita e le sue convinzioni. 
Artemisia affronterà il proprio viaggio per salvare se stessa e gli altri in compagnia del Redivivo che tra schermaglie e sostegno, diventerà un amico. 


Non c'è romance in questo romanzo e non se ne sente la mancanza. I temi sono oscuri: si parla di religione, esorcismi, fantasmi e possessione ma senza mai cadere nello scabroso o nell'horror. Motivo per cui una storia d'amore sarebbe risultata del tutto fuori luogo. Il romanzo, inoltre, è una sorta di presa di coscienza da parte di Artemisia. Nelle prime pagine, la ragazza è insicura, si sente indegna, si allontana dalle persone, ma alla fine riesce a stringere die veri legami e ad apprezzare luci e ombre del suo carattere. 

E' un libro molto bello, con uno stile semplice, scorrevole ma mai banale. Artemisia è il cuore del progetto e tutto ruota intorno al suo essere. Si può apprezzare la sua forza, la sua bontà, il suo altruismo, la sua caparbietà senza mai annoiarsi. 

Assolutamente promosso. 
Verdetto: Dipendente


Ringrazio la casa editrice Mondadori per la copia digitale del romanzo, le mie colleghe per aver partecipato e vi invito a leggere le loro belle e interessanti recensioni. 
Baci, Cris

lunedì 31 luglio 2023

Review Party: 'Cursed Crowns'di Catherine Doyle e Katherine Webber

Buongiorno lettori, buon lunedì! Non vedevo l'ora che uscisse in italiano Cursed Crowns poichè avevo adorato il primo volume ed ero impaziente di sapere come sarebbe andata avanti la storia di Wren e Rose. Ora posso svelarvi se le aspettative sono state rispettate!


Wren e Rose, regine gemelle, hanno rivendicato il trono di Eana, ma non tutti sono contenti che le streghe siano tornate al potere e la rivolta è prossima a scoppiare. Rose, razionale e diplomatica, decide di intraprendere un tour reale per assicurarsi la fedeltà dei sudditi e vincerne la paura, ma la mente e il cuore di Wren sono altrove: la nonna Banba, rapita dal crudele re Alarik, è prigioniera a Gevra e lei intende liberarla a qualunque costo. Ancora una volta i fili del destino porteranno le sorelle a dividersi. Vittima di un'imboscata, Rose verrà salvata da un misterioso sconosciuto, che condurrà lei e l'affascinante guerriero Shen Lo nel deserto, alla ricerca del perduto Regno Baciatodalsole, per ritrovare il quale Shen potrebbe essere la chiave. Wren, impavida e avventata, muoverà invece verso le gelide terre del Nord, dove nemmeno l'amore per Tor la dissuaderà dallo stringere un patto mortale con il re di Gevra, non sapendo che l'incantesimo che lui esige da lei potrebbe avere conseguenze irreparabili... Mentre un'antica profezia incombe, a Palazzo infuria la ribellione e le sorelle dovranno riunirsi. Le loro vite, e il futuro di Eana, dipendono da questo.

Rose e Wren sono decise a governare Eana insieme, ma il loro futuro non è roseo come sembra. Nel regno, infatti, tanti non sembrano felici della successione. L'idea che a regnare siano due regine streghe, quando in passato esse erano relegate e cacciate fa più paura di quanto possa sembrare.

Ma Banba è stata rapita da Alarik, re di Gevra, con cui le due regine hanno un conto in sospeso.
Inizia così il  regno di Wren e Rose: la prima, schiacciata dalla paura e dall'ansia, si lancia in una missione suicida alla corte ghiacciata per recuperare la persona che più ama al mondo. L'altra, nata per essere regina, inizia un tour reale cercando di vincere la resistenza delle Frecce, i ribelli. 

Il soggiorno delle ragazze riserverà diverse sorprese: non solo luoghi nuovi, ma persone diverse dalle aspettative.
La prima parte del romanzo è un po' lenta, ma comunque il romanzo risulta scorrevole e godibile come il primo.
Nella seconda parte, diventa tutto più veloce e interessante. 

Devo dire che sono felice di aver ritrovato Rose e Wren.
La prima, con la sua prudenza, accortezza, ottimismo e speranza, è la mia preferita. Adoro tutto di lei e la coppia che forma con Shen è assolutamente adorabile.

Wren mi suscita sempre emozioni contrastanti, capisco ciò che prova ma odio la mancanza di comunicazione e le bugie. 
La sua irruenza, la sua impazienza, la sua lealtà sono il suo più grande tallone d'Achille.
Rose è  lasciata a se stessa perché è una regina veramente dolce e pronta a tutto per il suo popolo.

Ho apprezzato molto le varie scoperte intervenute in questo romanzo, sia quelle che riguardano Alarik, sia quelle su Shen poiché allargano il bacino della storia.
Ho adorato il fatto che il cattivo non sia necessariamente all'esterno della storia, ma possa rivelarsi dentro noi stessi.
Credo che siano premesse ottime per una conclusione intrigante, appassionante e ricca di emozioni.

Verdetto: (più che) Dipendente


Ringrazio Franci per l'organizzazione e la casa editrice Mondadori per la copia in anteprima del libro. Aspetto il terzo con ansia!
Cris



venerdì 21 luglio 2023

Recensione: 'Scholomance. La cerchia d'oro' di Naomi Novik

Buon pomeriggio lettori, oggi si torna per l'ultima volta nel mondo della Scholomance, da un'idea folle di Naomi Novik.

Fuggire dalla Scholomance sembrava un sogno impossibile, invece, in qualche modo, si è avverato per El e i suoi compagni di classe, anche se alla ragazza è costato molto caro. Oltretutto il mondo non è affatto diventato un posto sicuro per tutti i maghi, anzi. La pace e l’armonia sono ancora un traguardo lontano per le cerchie di ogni Paese. Perché qualcuno ha raccolto il progetto di distruggerle una volta per tutte e lo sta portando avanti con fermezza. A questo punto, dopo tanta fatica fatta per uscirne, l’unica soluzione per El sembra proprio tornare indietro, trovare un modo cioè per rientrarci, alla Scholomance.

Scholomance è una serie a cui ci affeziona con il tempo. Se avessi dovuto decidere di continuare dopo il primo libro, probabilmente la prima impressione mi avrebbe fermato e sarebbe stato un peccato perché dopo aver concluso la trilogia, posso dire con certezza che è una delle serie fantasy dark academia più valide in circolazione. 

Una delle cose con cui si deve venire a patti è il cinismo, il sarcasmo e il flusso di coscienza che ci inonda sin dalle prime pagine. Galadriel, El, è unica. Ha un buon cuore, ma è introversa e diffidente. Se nel primo volume essere nella sua mente ci pare disorientante e spesso frustrante e nel secondo volume comprendiamo meglio il suo carattere e il suo modo di relazionarsi, nel terzo volume siamo finalmente a nostro agio. 

El, dopo aver perso Orion, lasciato indietro a combattere contro Pazienza, è triste e apatica perchè proprio nel momento in cui ha cominciato a fare progetti per il futuro con il suo stupido eroe, vede la realtà disfatta davanti ai suoi occhi. 

Ma il tempo per meditare e rannicchiarsi nel torpore è poco. Uno stregone è deciso a distruggere tutte le cerchie ed El sembra l'unica abbastanza potente da provare a fermarlo. Questo libro, a differenza dei precedenti, non si svolge nella Scholomance, ma in giro per il mondo, consentendo una maggiore comprensione sia del funzionamento dei circoli sia del mondo magico in cui El è calata. 

Presa dalla lotta, El non potrà dimenticare che sul suo capo pende una pericolosa profezia mentre dentro di lei si mantiene viva la speranza che Orion sia vivo. Proprio quest'ultimo godrà di una certa rilevanza in questo volume, così come le amicizie e le alleanze che El ha instaurato nell'anno precedente. El non è più sola contro il mondo e coloro che ama sono pronti a ricordarglielo.

Scholomance non è un fantasy ordinario, ma offre un'esperienza singolare senza sforzi, senza fronzoli, senza uno stile troppo arzigogolato. E' onesto, diretto, sui generis. La forza della trilogia è la sua protagonista, El, ma non basta. E' la sua crescita, la sua evoluzione, la vita e le scelte che intraprende che arricchiscono il lettore e rendono questo finale adatto alla serie. 

Verdetto: (Più che) Dipendente


Grazie alla casa editrice per la copia del romanzo in anteprima e a Silvia per aver organizzato l'evento. Passate anche dalle mie amiche per leggere la loro opinione, baci
Cris



giovedì 20 luglio 2023

Review Party: 'Manuale per signorine in fuga dagli scandali' di Sophie Irwin

Buongiorno lettori, oggi sono qui per recensire il nuovo lavoro di Sophie Irwin. 
Come sapete, ho amato il suo esordio, Manuale per giovani signorine in cerca di un marito ricco. Ne ho amato l'allegria, l'intelligenza e la sagacia. Ne sono stata completamente catturata e quindi non potevo non leggere Manuale per signorine in fuga dagli scandali.


Quando la timida signorina Eliza Balfour aveva sposato l'austero conte di Somerset, di vent'anni più anziano, era stato l'evento della stagione, anche se si trattava di un matrimonio di convenienza e lui non era il marito che lei desiderava.

Ora, dieci anni dopo, Eliza è vedova e riceve in eredità una fortuna che potrà conservare a patto di stare alla larga dagli scandali. Dovrebbe essere semplice, Eliza ha passato una vita a seguire le regole, ma adesso, per la prima volta, è completamente padrona del proprio futuro e ha deciso di fare ciò che vuole. E quello che vuole è andare a Bath con sua cugina Margaret, dedicarsi alla pittura, imparare a guidare e flirtare con il più affascinante dei nuovi abitanti del luogo, il famigerato Lord Melville. Quando il suo comportamento coinvolge il nipote del defunto marito, che anni prima le aveva spezzato il cuore, Eliza dovrà rendersi conto che la libertà non è priva di conseguenze...

Sophie Irwin ci trasporta nell'Ottocento e ci presenta la storia di Eliza, giovane vedova che dopo aver sacrificato all'altare della devozione filiare il suo grande amore, si trova finalmente in possesso di un cospicuo patrimonio e una certa indipendenza. 

Lontana dalla madre opprimente e dal marito condiscendente, ormai defunto, Eliza rifiorisce e si trasforma in un bellissimo fiore. 
Ritrova l'amore per la pittura, suo grande talento, si fa dei nuovi amici, diventa la versione più audace e migliore di se stessa. 
Somerset, il suo amore, è tornato e i sentimenti mai sopiti di Eliza per lui fanno capolino al solo stare nella stessa stanza.


La trama, per la prima metà del romanzo, ricorda tantissimo Persuasione nella sua versione più leggera e divertente: la ragazza costretta a rinnegare il suo giovane amore, il ritorno dopo molti anni. Il lieto fine sembra dietro l'angolo. 
Ma Eliza, al di là del divertimento e della gioia, ha ritrovato la sua voce e non è più disposta a retrocedere per nessuno. 

Devo ammettere che la Irwin ha una capacità incredibile: realizzare delle storie gioiose e divertenti senza mai uscire fuori dal contesto storico. E' chiaro che ha studiato molto e si percepisce nella consapevolezza delle tradizione e nell'accuratezza storica. 
Ho divorato il romanzo in poche ore e le schermaglie verbali, il cortese civettare e l'atmosfera letteraria mi hanno trascinato in un vortice di simpatica allegria. 
Tuttavia, dopo la metà del romanzo, l'autrice accelera e finisce per trasformare Eliza, facendola passare da un eccesso all'altro. 

Il triangolo amoroso, presente sin dall'inizio, non è fastidioso. Risulta ben gestito e non si può che concordare con la scelta di Eliza, ma il finale mi ha irritato. Eliza non poteva che essere felice della situazione che aveva raggiunto, ma sembra non bastarle. 
Molto bella anche la rappresentazione dei personaggi secondari: Margaret e Caroline sono dirette, ciniche, forti, intraprendenti, le ideali spalle per Eliza e Melville. 


Il libro è stato incredibilmente piacevole e sicuramente leggerò altro dell'autrice, anche se per i nei di cui ho scritto sopra, l'ho preferito meno del primo volume. 

P.S. Mi si permetta una postilla di natura estetica. Il libro mi è piaciuto tantissimo, ma questa cover è orribile, non solo perchè non si combina bene con Manuale per giovani signorine in cerca di un marito ricco, ma perchè, in aggiunta, risulta realizzata in modo quasi raffazzonato. In special modo, il font usato per il nome dell'autrice è graficamente brutto. Che gran peccato!



Verdetto: Dipendente
4.25 cuoricini

Ringrazio la Mondadori per la copia e Silvia per aver organizzato l'evento, passate anche dalle mie colleghe per leggere la loro opinione. 
Baci, Cris







martedì 18 luglio 2023

Recensione: 'Flirt in kilt' di Meghan Quinn

Buongiorno lettori, come state? Finalmente per me è ora di riposare un po', ho letto abbastanza questa settimana e ho deciso di recuperare le recensioni sul blog in arretrato. 
Partiamo subito da Flirt in kilt di Meghan Quinn, edito dalla Always Publishing che ringrazio per la copia digitale. 

Reduce dal terzo licenziamento di fila e convinta di non aver ancora trovato il proprio scopo nella vita, la californiana Bonnie St. James ha bisogno di un cambiamento epocale. E così, quando insieme alla sua migliore amica Dakota, in crisi per la fine della sua storia d’amore, si imbatte in un annuncio di lavoro peculiare, si ritrova ad accettare la gestione di una caffetteria situata nientemeno che in un ameno paesino delle Highlands scozzesi.

Cosa può esserci di meglio che ritrovare la fiducia nei propri mezzi servendo tazze di caffè fumante ad aitanti giovanotti che indossano solo dei kilt? Con la fervente immaginazione e l'entusiasmo di Bonnie che partono al galoppo, le due amiche s'innamorano all'istante del panorama verdeggiante, della simpatica quanto stravagante fauna locale, ma soprattutto del calore e della simpatia degli abitanti, pronti ad accogliere le due straniere a braccia aperte nonostante i ripetuti pasticci combinati da Bonnie.
Peccato che la caffetteria sia meno idilliaca, e molto più trascurata, del previsto e un prestante scontroso tuttofare (che non indossa alcun kilt, a differenza dei suoi amici!) le abbia riservato un benvenuto per niente amichevole.

Infatti se non fosse per Rowan MacGregor, il figlio dei proprietari della caffetteria sempre pronto a criticare, Bonnie si impegnerebbe nella ristrutturazione del locale per riportarlo a nuovo splendore. Ma non può occuparsene senza il necessario aiuto – e i mille talenti – di Rowan, su cui lei comincia inopportunamente a fantasticare immaginandoselo in kilt e a petto nudo.

E Rowan, d’altra parte, ha ben altro per la testa che tener d'occhio la nuova arrivata in città, soprattutto perché ogni volta che si trova in sua presenza volano scintille, e il suo buon senso lo implora di mantenere le distanze. Tra un battibecco e una sfornata di biscotti al burro, riuscirà la bionda californiana solare e tutta pepe a risollevare le sorti della caffetteria, a trovare la propria strada nella vita e soprattutto a domare l’uggioso Rowan?

Meghan Quinn è una scrittrice intelligente, divertente e sagace e i suoi romanzi hanno sempre la capacità di mettermi di buon umore. Per questo motivo, complice anche la copertina bellissima, mi sono lanciata nella lettura delle avventure scozzesi di Bonnie e la sua migliore amica Dakota.

Le due ragazze hanno necessità di cambiare aria, ma soprattutto di cambiare vita. 
Dakota è una graphic designer free-lance, ma il suo cuore è stato spezzato dall'unica ragazza che abbia mai amato e che l'ha fatta sentire inadeguata, incapace, non abbastanza. 
Cova dentro di sé un nugolo di insicurezze profonde.
Bonnie, invece, è un autentico uragano. Non si ferma mai, porta luce ovunque vada, ma dopo aver provato inutilmente prima ad entrare al college e poi a lavorare da assistente, si lascia convincere dall'amica a fare una scelta sopra le righe. 

Dall'altro lato del mondo, lontane da tutti e alle prese con scozzesi burberi e con un modo di parlare singolare, le due ragazze si lanceranno nella gestione di un caffè che sembra non frequentare nessuno eccetto la capra locale. 
Bonnie è fermamente convinta di poter fare di più ma non ha fatto i conti con Rowan McMusone. 
Burbero ma bellissimo, tra i due scatta un'intesa fisica e mentale in grado di dar fuoco alla casa. Sebbene i due sulla carta siano molto diversi, Bonnie tira fuori il meglio di Rowan e allo stesso tempo, grazie a lui, sembra trovare per la prima volta nella vita qualcosa che le riesce, che la fa sentire felice e soddisfatta.

I contrasti, le liti, le riappacificazioni sono l'emblema di una passione pura e di un amore profondo. 
Rowan inizialmente sembra rigido e insopportabile, ma a mano a mano, svela un cuore d'oro e tante insicurezze e sogni infranti. 
Bonnie ha un'insana pazzia per i dolci, ma il modo in cui si avvicina a Rowan e come si innamora di lui mi hanno fatto apprezzare molto il personaggio. 
Il libro mi è piaciuto, soprattutto per l'ambientazione: la Scozia è uno dei luoghi che vorrei visitare di più al mondo con i suoi castelli, il suo mare impetuoso e le scogliere altissime. 
La Quinn riesce ad ricreare anche alcune delle ricette tipiche, dimostrando una grande attenzione ai dettagli. 

Purtroppo un neo enorme di questa edizione è la resa sgrammatica della pronuncia scozzese. 
Non so come sia nell'edizione originale, ma qui non potevo leggere la sostituzione del soggetto o parole come treguanza senza pensare quanto fosse odioso e insopportabile. 
Il libro non ha una trama particolarmente originale, ma sicuramente è l'ideale per trascorrere delle ore piacevoli in queste giornate di caldo torrido. 

Verdetto: Stuzzicante (3.5.)


Grazie alla casa editrice per la copia digitale, un abbraccio
Cris

giovedì 13 luglio 2023

Review Tour: 'Agatha Christie. Miss Marple. Dodici nuovi racconti' di AAVV

Buon pomeriggio lettori, torniamo a parlare di novità e stavolta finalmente si tratta di un giallo. Il ritorno di Agatha Christie sotto le nuove spoglie delle autrici che hanno firmato questa raccolta.


Miss Marple viene presentata per la prima volta ai lettori in un racconto che Agatha Christie scrisse per “The Royal Magazine” nel 1927 e fece la sua prima apparizione in un romanzo completo in “La morte nel villaggio” del 1930. Sono passati quasi cinquant’anni da quando “Addio, Miss Marple” è stato pubblicato postumo nel 1976 e, per la prima volta, l’amato personaggio di Agatha Christie torna sulla pagina grazie alla penna di dodici autrici bestseller appassionate del genere, che immaginano e raccontano l’inarrestabile detective attraverso il proprio punto di vista unico, pur rimanendo fedeli ai tratti distintivi del giallo tradizionale. Dodici racconti ingegnosi, dodici nuovi misteri: a St Mary Mead, una cena di Natale viene interrotta da ospiti inattesi; il palcoscenico di Broadway, a New York, viene allestito per una rischiosa improvvisazione; cattivi presagi circondano una morte prematura a bordo di una nave da crociera diretta a Hong Kong; e una scrittrice di bestseller in vacanza in Italia viene coinvolta in una situazione pericolosa. Crimini commessi in nome dell’amore, della gelosia, del ricatto e della vendetta sono quelli che solo l’indomita Jane Marple può risolvere. Dando un tocco di freschezza ai tratti distintivi di un classico giallo di Agatha Christie, le autrici catturano l’arguzia tagliente, la voce unica e l’ingenuità sorniona della detective più famosa di tutti i tempi. Una celebrazione trionfale dell’eredità della Christie e una lettura essenziale per gli amanti delle crime stories.

Grazie a diverse autrici, finalmente ritorna la cara vecchina con una morbosa curiosità e una certa capacità nel risolvere intricati misteri. Miss Marple è ormai anziana, ma questo non le impedisce di osservare la gente e trarre le sue conclusioni. Il libro unisce dieci racconti dalle ambientazioni vivide e dalle storie palpitanti.

In Miss Marple conquista Manhattan ad opera di Alyssa Cole, troviamo l'arzilla donna alle prese con Manhattan e con il luccicante mondo di Broadway. Il nipote Raymond, poco avvezzo all'indipendenza della vecchina, si troverà suo malgrado partecipe di un gioco politico e di un'avventura da palcoscenico, unica nel suo genere. 

In Una matassa da sbrogliare si ritorna nel villaggio sonnolento di St Mary Mead e Miss Marple dovrà scoprire chi ha ucciso Martin, un uomo assunto dal macellaio Syme e morto a seguito di una violenta lite. Cosa si cela nel cuore degli abitanti? Ci si può fidare delle prime impressioni? Vecchi fantasmi del passato tornano a fare capolino e a movimentare la vita dell'anziana.

Alyssa Cole ha descritto un posto nuovo per la protagonista e lo ha fatto rendendo partecipe il lettore, ma ho sentito davvero la presenza di Jane Marple con Natalie Hayes. Sarà l'ambientazione, sarà il tipo di mistero, ma mi sono sentita subito nel racconto e non sono riuscita a staccarmene. 

Posso confermare, dopo aver letto tutti i racconti, che la raccolta è un pezzo unico da non perdere per gli amanti della cara Agatha Christie. Le autrici, tra cui ci sono grandi gialliste come Karen McManus, riescono a entrare perfettamente nel mondo dell'autrice inglese, dando prova di studio e passione. E' stato avvincente e i racconti, qualcuno più qualcuno meno, mi sono piaciuti.

Ringrazio la Mondadori per la copia in anteprima, Silvia per aver organizzato l'evento e la Christie di esistere. Adoro i suoi personaggi, sono unici e indimenticabili. 

Baci, 
Cris

lunedì 10 luglio 2023

Recensione: 'Tutta colpa dell'estate' di Tessa Bailey

Buon giorno lettori e buon inizio di settimana. Oggi sarò super impegnata, ma ci tenevo a lasciarvi la recensione di uno dei romanzi più piacevoli letti nell'ultimo periodo. Sto parlando de Tutta colpa dell'estate di Tessa Bailey. 


Finita nei guai per aver organizzato una festa illegale, l'influencer scatenata Piper Bellinger viene spedita senza un soldo dal patrigno in una remota cittadina balneare a gestire un pub malandato affinché impari cosa significano il duro lavoro e le responsabilità. Appena giunta a Westport, Piper si scontra subito con Brendan, marinaio scontroso e attraente, che scommette che la ragazza non durerà neanche una settimana lontano da Beverly Hills. Ma Piper è determinata a dimostrare al suo patrigno - e a quel capitano antipatico- che è molto più di un semplice bel visino.

Tutta colpa dell'estate è il secondo libro di Tessa Bailey che leggo e mi è sttao utile per capire meglio lo stile dell'autrice e il modello su cui basa le sue storie.
Se My Killer Vacation aveva perso qualche punto a causa della predominanza dell'aspetto fisico sul mistery e il romance, in Tutta colap dell'estate il sesso è solo l'accessorio di una bella storia di crescita e formazione. 

Piper, lasciata dal fidanzato con parole terribili, commette una serie di leggerezze che portano il suo patrigno a spedirla a Westport, dove affondano le sue radici con il minimo indispensabile. 
Nessuno avrebbe scommesso nulla sulla ragazza, lettori inclusi. Invece, pagina dopo pagina, non si può che empatizzare con Piper, comprendere i suoi stati d'animo e vedere l'ottimismo, la leggerezza, la gentilezza e la bontà d'animo che si celano dietro il suo aspetto più frivolo. 
Piper è bellissima, intelligente, ma si è sempre sentita 'non abbastanza', impilando errori su errori senza riuscire a trovare la propria strada.

Westport, con la sua serena monotonia e la forza dei legami, diventerà per Piper una nuova casa, dove poter crescere e migliorare.
Sicuramente buona parte del merito di questa crescita va a Brendan, il capitano rude e apparentemente scortese con cui si imbattono Piper e sua sorella la prima sera.
L'uomo, nonostante gli iniziali pregiudizi, scoprirà quanto può essere rinvigorente far entrare nella propria vita la luce. Conquisterà il proprio lieto fine con inifnita pazienza, maturità devozione, dolcezza e amore. 

Leggere delle interazioni tra Piper e Brendan è stato rigenerante, la loro storia è un mix perfetto di imbarazzo, passione e sensualità. 
Con uno stile asciutto e fresco, Tessa Bailey mi ha deliziata e tenuta incollata alle pagine con maestria, senza farmi pesare nessuno dei cambiamenti e delle scelte fatte dai personaggi. 

Un punto a favore riguarda anche i personaggi secondari. Hannah, la sorella di Piper, che la accompagna nella sua avventura a Westport è sagace, intelligente e appassionata. Ho amato tutte le scene in cui compariva, nonché il rapporto con PIper. Inoltre, l'autrice ha introdotto le basi di un suo possibile interesse amoroso ed è stato abbastanza perchè desiderassi subito saperne di più. 
Un'esperienza a tutto tondo che mi ha regalato ore di spensieratezza e leggerezza. 

Verdetto: Dipendente

Fatemi sapere se conoscete l'autrice e volete leggere qualcosa di suo. 
Un abbraccio, 
Cris



venerdì 30 giugno 2023

Review Party: ''Violet made of thorns' di Gina Chen

Oggi ben due post, due recensioni per i miei lettori! Dopo uno storico, si torna al fantasy con un titolo che ho atteso per mesi. Sto parlando di Violet made of thorns di Gina Chen, edito dalla De Agostini


Violet è la Veggente della Capitale del Sole ma è anche la più grande bugiarda del regno. Vive presso la corte, e pur godendo di privilegi e ricchezza, non è altro che una serva di re Emilius. Per non perdere la sua posizione, lei che viene dai bassifondi, non esita a sussurrare menzogne e mezze verità alle orecchie di coloro che si presentano alla sua Torre in cerca del suo consiglio profetico. L’onestà, del resto, è solo per gli sprovveduti, come l’affascinante principe Cyrus, che crede all’amore e non capisce il potere di un inganno ben orchestrato. Nonostante le sue bugie, Violet ode realmente i sussurri profetici degli dèi. A pochi giorni dal Serraglio Mascherato, infatti, il gran ballo in cui il principe dovrà scegliere la propria sposa, Violet viene funestata da un sogno premonitore. Le voci nella sua testa parlano chiaro: una maledizione incombe sul regno. Il principe Cyrus dovrà morire entro la fine dell’estate, o Violet stessa brucerà in un rogo di spine. Per la Veggente non dovrebbe esserci dubbio, per tutta la vita ha sempre scelto se stessa. Eppure la decisione non è facile. Cogliere l’opportunità di tornare padrona del proprio destino, o cedere a quel suo lato più debole, quello che da anni le sussurra quanto sia maledettamente affascinante il principe Cyrus?

Datemi uno sfondo fantasy e una storia d'amore epica che prende piede da un conflitto e sarò vostra. 
Ultimamente leggere è diventato faticoso perché il tempo è poco ed essendo costantemente stanca, preferisco qualcosa di poco impegnativo come guardare una serie TV o giocare con il telefono. 

Per fortuna a salvarmi dall'apatia è arrivata Gina Chen con un romanzo scorrevole, intrigante e dinamico che mi ha tenuto compagnia in questi pomeriggi afosi. 
La protagonista della storia è Violet che sin dalla prima pagina dimostra di avere un carattere spigoloso, frutto di un ruolo che la espone a pericoli e una vita trascorsa a guardarsi le spalle da tutti. Il suo destino è legato a doppio filo al principe Cyrus e il loro rapporto non può certo definirsi lineare. Cyrus pensa che sia un'imbrogliona e una truffatrice, Violet che il principe sia troppo idealista. 
La profezia che la tormenta la metterà davanti a una scelta ardua e porterà i due a svelare tutte le proprie carte. 
La ricchezza del romanzo è senza dubbio Violet. Se vi è piaciuta Jude Duarte, troverete nella ragazza una degna avversaria. Violet è cinica, pragmatica, testarda e sprezzante. Sembra che quasi nulla la tocchi, ad eccezione di Cyrus. Il loro rapporto è altalenante ma intenso: le scene tra i due sono semplicemente fuoco e fiamme.

Il romanzo segue una trama piuttosto precisa, non ci sono particolari colpi di scena, ma non è mai noioso. Anzi, proprio per uno stile di scrittura senza fronzoli e immediato, il lettore è catturato dalla storia e dall'evoluzione del rapporto tra i personaggi. 
Alcune scene sono state divertenti e perfettamente giuste per dei ragazzi ancora molto giovani ma con tante responsabilità sulle spalle. 

L'ambientazione non è molto precisa e sicuramente l'autrice poteva lavorarci di più. Inoltre, lascia alcune domande senza risposta, segno di un sequel o uno spin off in arrivo che spero risolverà ciò che è rimasto irrisolto. 
Devo ammettere che l'unica cosa che non mi ha fatto impazzire del romanzo è stato il finale. Quando mi mancavano davvero poche pagine alla fine, mi sono chiesta come l'autrice avrebbe risolto la situazione ed infatti, l'ha abbozzata ma senza concluderla. 
Secondo me, questo ha impedito che una buona trama con due ottimi personaggi si affermasse del tutto, per cui si ferma ad essere un libro piacevole ma non indimenticabile. 

Sono dettagli, in generale lo consiglio caldamente per una lettura estiva non impegnativa ma appassionante. 

Verdetto: (quasi) Dipendente 
3.75 cuoricini


Grazie alla casa editrice per la copia del romanzo e a Carlotta per aver organizzato l'evento. 
Bacini, 
Cris



Review Party: 'Davenport' di Krystal Marquis

Buon pomeriggio lettori, oggi vi racconto di un romanzo storico che ho letto di recente uscito per la Mondadori e di cui si parla ancora poco, Davenport di Krystal Marquis.


Chicago, 1910: i Davenport sono una delle pochissime famiglie nere a godere di un'immensa ricchezza e di uno status sociale elevato. Una fortuna creata con coraggio e intraprendenza dal capostipite William, un ex schiavo che anni prima è fuggito al Nord e ha finito col fondare la Davenport Carriage Company determinando per sé e i suoi figli un destino ricco di opportunità. Immerse in un mondo sfavillante fatto di palazzi imponenti, vestiti magnifici, balli sfarzosi e pregiudizi duri a morire, le giovani della famiglia sono alla ostinata ricerca della propria strada. C'è Olivia, la sorella maggiore, pronta a compiere il suo dovere sposando un uomo perbene e che tutto si aspetta tranne che un incontro imprevisto faccia vacillare le sue certezze. C'è Helen, la minore, più interessata a riparare automobili che a innamorarsi e mettere su famiglia. Poi, accanto a loro, c'è Amy-Rose, l'amica d'infanzia delle due ragazze e ora diventata la loro cameriera personale, che sogna di aprire un'attività in proprio e di sposare l'uomo di cui è innamorata da sempre. Infine Ruby, la migliore amica di Olivia, spinta dalla famiglia a conquistare il cuore di un ragazzo proprio mentre qualcun altro sta già iniziando a conquistare il suo. Ispirata dalla vera storia di C.R. Patterson, Marquis punta il riflettore su un periodo spesso trascurato della storia afroamericana.

Ho letto questo romanzo perché incuriosita dalla trama e ad essere onesti, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Da un lato, Davenport consente di conoscere un periodo della storia delle persone nere di cui non si parla abbastanza, della capacità di farsi spazio in un mondo ch eli ha sempre disprezzati e derisi. La scena iniziale che riguarda Olive è veramente forte e allo stesso tempo umiliante perchè lascia trasparire il razzismo dell'epoca. 
Dall'altro lato, oltre i temi sociali, il romanzo sa esplorare con convinzione le aspirazioni, i sogni, gli amori delle quattro giovani protagoniste. 
Olivia, la maggiore, punta a un buon matrimonio. Risulta essere la più frivola dei fratelli Davenport, ma sin da subito mi è parso chiaro che celava parte del suo carattere ed infatti per lei il romanzo è una forma di crescita personale. 
Helen è la tipica piccola di casa che, meno vessata dalle aspirazioni dei genitori, impara dasola ciò che le piace, anche quando è proibito, anche se è competenza di altri. A lei piacciono i motori, le piace sporcarsi le mani, le piace risolvere enigmi e rompicapi. 
Amy Rose è una cameriera che sogna di aprire un salone per capelli. La sua ambizione, la sua caparbietà sono state l'aspetto che ho preferito del romanzo perchè lottare per i prpri sogni è tutto ciò che conta in un mondo che non ti valorizza. 
Ruby è forse quella che mi è piaciuta meno perché incapace di sottrarsi alle pretese dei genitori. 
Vendersi al miglior offerente per salvare le apparenze, dimenticare l'amore a favore della convenienza per quanto comprensibile per l'epoca non mi ha convinto. 
Lo stile estremamente scorrevole consente il godimento pieno dell'ambientazione storica che si presta a riflessioni sociali davvero interessanti, senza però risultare noioso o pedante. 
E' un romanzo che non manca di avere qualche vibes alla Bridgerton, cosa che molti amanti del romance non potranno che apprezzare. 
In definitiva, una voce nuova, un panorama storico interessante e una narraione fluida e coinvolgente. Promosso. 

Verdetto: Dipendente


Grazie a Silvia per aver organizzato l'evento e a Dolci per la grafica, un grazie speciale alla casa editrice per la copia digitale del libro. 
Bacini, Cris