sabato 29 ottobre 2016

Cover Love #5

Salve lettori, manco da un po' eh? Diciamo che sono davvero super impegnata perchè tra l'università, gli esami, la palestra e il bambino a cui do ripetizioni è difficile trovare del tempo per me. Naturalmente quando ne ho, lo trascorro immersa nella lettura. Questo mese trascorre in modo davvero piacevole soprattutto perchè mi sto dando alla lettura e ri-lettura di Harry Potter. 
Tuffarmi in quel mondo mi stabilizza, anche solo sfogliarne le pagine mi fa sentire bene. Buffo, no? Sarà l'esserci cresciuta insieme. Comunque piuttosto che fare una recensione della saga che conoscete bene, farò un post diverso alla fine del ciclo di libri. Sto facendo una vera e propria maratona! 
Per tornare tra voi, ho pensato di festeggiare il sabato mattina e quindi l'inizio del weekend con un bellissimo appuntamento con Cover Love. 



La scorsa settimana la mia classifica era: 

1. Dreamology

2. Melody

3. The Continent



Nonostante le cover più discusse siano state Melody e The continent, la mia classifica è rimasta invariata! Che bello, è la prima volta! La classifica di oggi avrà delle copertine con toni più scuri visto che fra pochi giorni è Halloween. Vi piace questa festività? Farete qualcosa di particolare il 31 oppure decorerete casa con le zucche? Scrivetemelo nei commenti, se vi va!


Al primo posto c'è Rose & Thorn di Sarah Prineas, la cui cover mi ha colpito quasi immediatamente per l'abito principesco che si staglia sul fondo nero. Le rose che fanno da base alla composizione sono dello stesso colore del vestito e lo richiamano. Le rose sono presenti anche nel titolo, quindi devo ammettere che il fatto che sia tutto collegato mi fa impazzire! Questo è il secondo della serie, quindi vi lascio la traduzione del primo libro, che è oggetto di un simpatico aneddoto. Mentre leggevo le recensioni al primo libro per cercare di capire se fosse nelle mie corde, delle lettrici si sono lamentate della cover. Ora, è vero, la cover del primo libro non è bella quanto questa ma se vivessero in Italia si metterebbero le mani nei capelli, visto che praticamente le CE raramente fanno delle belle cover. Mi ha fatto davvero sorridere molto!


Un principe.
Un ballo.
Una scarpetta lasciata indietro allo scoccare della mezzanotte.
La storia è stata raccontata, rivisitata, ribaltata, tagliata e cucita e porta sempre a un lieto fine. 
Ma non è la vera Storia.
Una fortezza oscura
Un passato dimenticato
Una vita di schiavitù.
Nessuno è mai uscito vivo dalla prigione di pietra della Fata Madrina, fino a quando una ragazza chiamata Pin tenta una fuga mozzafiato. Ma Pin scopre che quella che sembra libertà in realtà non è altro che una prigione diversa. Una che la intrappola in una storia che porta a un principe, a dei baci, a un orologio che suona a mezzanotte. Per destreggiarsi in questa nuova vita, Pin deve scegliere tra un principer e un altro pretendente, quello che l'ha aiutata prima che darebbe la vita per lei adesso. Combattuta, l'unica cosa che potrà fare sarà scambiare la scarpetta di cristallo con una spada e trovare il proprio destino.


Al secondo posto The Divide di E. J. Mellow. E' facile intuire cosa mi sia piaciuto di questa cover, lo sfondo spaziale scuro e stellato fa risaltare la figura eterea della ragazza che sembra quasi un fantasma messo lì a lasciarsi ammirare. Bellissima!
Anche qui, è il secondo di una serie, quindi vi posto la trama tradotta da me del primo libro. 



Molly non ha più dormito dalla notte del suo ventiquattresimo compleanno. Essere stata colpita da un fulmine potrebbe avere qualcosa a che fare con questa cosa, ma poi, il suo pollo sembrava un po 'crudo a cena. Chiunque sia il colpevole, la sua vita sitrasforma rapidamente da normale in folle perchè, notte dopo notte, Molly viene trasportata attraverso il suo sonno senza sonno, di volta in volta in una terra misteriosa illuminato da stelle cadenti.

Qui incontra Dev, accattivante ma frustrante, e insieme scoprono che Molly possiede un potere ambito dalla sua gente, la capacità di evocare tutto ciò che desidera in realtà. Sedotta dalle possibilità di questo dono, Molly sposta la sua attenzione dalla vita reale verso Dev, la magia, e il mondo che si trova nei suoi sogni.

Ma Molly deve chiedere se stessa, esiste veramente se solo si vede solo quando si chiudono gli occhi?

Di fronte alla minaccia di perdere tutto-il suo lavoro, il migliore amico, fidanzato, e, soprattutto, quella piccola cosa chiamata la sua sanità mentale-Molly imparerà quanto è difficile scoprire ciò che è reale e ciò che è solo un frutto della sua immaginazione.


The heart of betrayal si colloca infine al terzo posto: il paesaggio urbano è cupo, gotico e preannuncia avventure spaventose come se la città fosse morta. Il rosso dell'abito della figura è come una premonizione e cattura lo sguardo perchè si trova proprio al centro della cover. Questo libro è il sequel di 'The Kiss of the Deception' ed è di quest'ultimo che trovate la trama per evitare spoiler. Nemmeno a farlo di proposito, ho scelto tre cover di sequel! :P


In una società ricca di tradizioni, la vita della Principessa Lia segue un sentiero preordinato. Come primogenita, ci si aspetta che lei abbia il prezioso dono della "vista" —ma non è così—e sa che i suoi genitori stanno perpetrando una farsa quando organizzano un matrimonio con un principe che on ha mai conosciuto, per assicurarsi un'alleanza con un regno vicino. 


Il mattino delle sue nozze, Lia fugge in un villaggio lontano. Si abitua alla sua nuova vita, quando due misteriosi e fascinosi stranieri giungono al villaggio. Lei non sa che uno dei due è il principe che ha piantato e l'altro un assassino mandato per ucciderla. L'inganno prende il sopravvento e Lila si trova sull'orlo dallo svelare pericolosi segreti, ma anche sul punto di innamorarsi. 


Quale sarà la vostra cover del cuore? 

Bacini Cris


venerdì 7 ottobre 2016

Rip (Recensione in pillole) in anteprima: 'The Boy Band, li amavo da morire' di Goldy Moldavsky

Buongiorno lettori,vi lascio in anteprima la recensione di un nuovo libro targato DeAgostini in uscita domani, 'The Boy Band, li amavo da morire' . 


Hadley ha quindici anni e una vera ossessione per i Ruperts, la boy band del momento. Ecco perché, insieme alle sue tre amiche del cuore, affitta una stanza nello stesso hotel di New York in cui alloggerà il gruppo. Spera di poter incontrare i suoi idoli. Le cose però prendono una piega del tutto inaspettata quando una
delle ragazze incrocia per caso Rupert P., il membro meno amato della band, ma pur sempre il suo preferito. Incapace di contenere l’entusiasmo, gli si getta al collo con tanto slancio che finisce per tramortirlo.
In un attimo, il poveretto si ritrova nella camera delle fan, legato e imbavagliato. Il suo telefonino sequestrato e tutti i suoi segreti nelle mani avide delle quattro amiche. Hadley però si sente in colpa ed è pronta a tutto per liberarlo. Anche a rischiare il carcere o, peggio ancora, a litigare con le amiche. Per chiarirsi le idee lascia la stanza per pochi minuti, pochi minuti soltanto. Ma al suo rientro il cantante è morto.
Tutte e tre le amiche si dichiarano innocenti, eppure. Hadley sa che non può più fidarsi di nessuno. Così, in una lunga notte piena di colpi di scena, dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: tradire le amiche e confessare tutto, oppure tradire il grande amore – i Ruperts – e farla franca.

Dalla penna affilata di Goldy Moldavsky, un’esilarante commedia nera sulle fandom e le ragazze che hanno il potere di creare, o distruggere, le “celebrità”. Un successo del passaparola, bestseller del New York Times, più esilarante, imprevedibile e folle di qualsiasi romanzo abbiate mai letto.



Oggi, rispetto al solito, farò una recensione in pillole, cioè una mini recensione del libro in questione per due motivi: il primo, è che il libro è una sorta di giallo , thriller psicologico e non posso dilungarmi sulla trama senza in qualche modo far trapelare dei dettagli importanti e il secondo, è che il libro mi ha lasciato così senza parole che non ho ancora capito se mi piace o meno. 

Lo stile è avvincente e ti tiene incollata alle pagine , soprattutto per la voglia di scoprire l'identità dell'assassino , ma la trama in sè mi ha un po' deluso. L'unico personaggio che ho apprezzato è stata Hadley, la protagonista, perchè mi è sembrata l'unica con un po' di sale in zucca anche se comunque non tollero le protagoniste che si fanno trascinare e non amntengono la propria posizione per più di un minuto. 

Hadley, insieme alle sue amiche Apple, Erin e Isabel, sono fan accanite dei Ruperts, una boy band molto famosa e con un nutrito seguito, tipo One Direction. Durante la serata in questione, non essendo riuscite a procurarsi i biglietti del concerto, decidono di affittare una stanza nel loro stesso albergo, nella speranza di incontrarli.I Ruperts sono un gruppo formato da quattro ragazzi di nome Rupert messi insieme in uno show televisivo e spinti nel mondo della musica senza nessuna vera abilità se non quello di recitare la parte dei membri di una boy band. Il bello, il dannato, il brutto e lo stupido. Sul serio, è questo il loro ruolo. A ognuna delle ragazze piace un Rupert particolare, salvo che vedano davvero la realtà dietro il loro fanatismo. Caso vuole che riescano realmente a incontrare uno dei Rupert, ma decidono di... sequestrarlo. 

Ora, già questa decisione, vi fa capire quanto questo libro sia altamente fuori dalle righe e più va avanti, più la cosa peggiora. Seriamente, metà del tempo, ho pensato che tutti fossero davvero fuori di testa. Sequestro, omicidio, occultamento di cadavere e anche un accanimento sullo stesso. Capisco che il Rupert in questione era una persona orribile ma si tratta di una persona. 

Dietro ognuna delle ragazze c'è un vero disturbo psicologico, un'ossessione quasi compulsiva e onestamente credo che sia il livello di fanatismo che trascende nella follia. 

La fine della storia lascia poi basiti perché avviene un omicidio per il quale non paga realmente nessuno dei colpevoli.
Molte delle recensioni hanno scritto che è divertente, ora o io posseggo poco senso dell'umorismo (e non mi pare!) o questa gente ride per i reati come se fosse una barzelletta.

Non so davvero se questo libro mi sia piaciuto o meno, ma se vi piace il genere, leggetelo e confrontiamoci insieme per trovare l'inizio della matassa. 

Non darò una valutazione perchè veramente non saprei dove collocarlo, scrivetemi pure per eventuali dubbi!

Bacioni Cris

giovedì 6 ottobre 2016

Giveaway di compleanno

Buongiorno lettori! Tutti coloro che seguono la mia pagina facebook sapranno di sicuro che il 3 ottobre è stato il mio compleanno, ho ricevuto moltissimi regali librosi e sono stata davvero felicissima. Per chi volesse sapere cosa mi è stato regalato farò un Book Haul a fine ottobre in modo da mostrarvi tutte le mie new entries. 

Ma oggi non siamo qui per me, ma per voi! Ho deciso di farvi un bel regalo e si tratta di un libro! Questo tipo di cose meglio chiarirlo subito.
Qui di seguito vi lascio una foto del libro messo in palio: 





Sorpresi eh? 
Mi piaceva l'idea di non svelare troppo del libro, così che fosse come scartare un vero regalo di compleanno. L'idea mi è venuta pensando a quei libri 'incartati' che potevi comprare a sorpresa lasciandoti guidare solo dall'istinto, un'iniziativa di alcune librerie autonome americane e poi ripresa in Italia dalla Sperling&Kupfer.

Gli indizi del libro sono:

  • Autrice italiana
  • Romanzo d'amore
  • Storia nella storia
  • First
L'ultimo indizio è veramente molto sottile ma se avete capito, allora avrete svelato l'identità del libro!


Le regole del giveaway sono molto semplici: 

- Diventare o essere lettori fissi del blog;

- Lasciare un commento al post in cui mi raccontate qual è il vostro ricordo preferito legato a un compleanno; 

- Mettere mi piace alla pagina Fb ;

- Seguirmi su Twitter. 

Le ultime due opzioni sono del tutto facoltative, quindi come potete vedere i passaggi sono semplicissimi. Se condivideste il post, sarebbe bellissimo ma non è un obbligo. 

Spero che l'idea vi sia piaciuta e che parteciperete in tanti! 

a Rafflecopter giveaway


Tanti baci ragazzi, Cris

sabato 1 ottobre 2016

Recensione: 'Harry Potter e la Maledizione dell'Erede'

Buongiorno a tutti lettori, chi mi segue su instagram sa che recentemente hanno fatto la comparsa in libreria 'Flawed' di Cecelia Ahren e lo script teatrale firmato J. K. Rowling, Thorne e , intitolato 'Harry Potter e la Maledizione dell'erede'. Poiché di questo libro se ne sono dette davvero tantissime, perlopiù negative, ho pensato di scrivere una recensione ,controcorrente, in cui spiegassi i motivi per i quali a me questo libro è piaciuto. 




Dopo aver letto il libro Harry Potter e la maledizione dell'erede di J. K. Rowling ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. L’opinione su di un libro è molto soggettiva e per questo leggere eventuali recensioni negative non ci dovrà frenare dall’acquisto, anzi dovrà spingerci ad acquistare il libro in fretta per poter dire la nostra ed eventualmente smentire quanto commentato da altri, contribuendo ad arricchire più possibile i commenti e dare sempre più spunti di confronto al pubblico online.


Il problema di questo libro è che è stato presentato come l'ottava storia. Ma ragazzi miei, questa non è un'ottava storia: le storie hanno bisogno di descrizioni, dettagli, filoni narrativi.
 Questo libro è uno SCRIPT TEATRALE e non mi stancherò mai di dirlo. Il fatto che sia scritto come un copione è un fatto di non secondaria importanza perché ciò che normalmente non c'è nella parte scritta, ce la mettono gli attori con la loro recitazione. Ed è questo che distingue un buon attore da uno mediocre e dunque un buon spettacolo da uno terribile.
Un libro, un romanzo più propriamente, si nutre invece da sè. Con questo non voglio dire che lo script non sia bello, anzi, ma credo che i fan che si aspettavano un seguito de 'I doni della morte' non abbiano tenuto in considerazione che invece la storia si è conclusa lì. 
Noi eravamo degli adolescenti quanto tutto è cominciato e ora chi più, chi meno, siamo tutti adulti, esattamente come Harry, Ginny, Ron ed Hermione. 
La storia parte proprio da questo ed è un'altra cosa di cui non bisogna dimenticarsi prima di approcciare al libro. I nostri ragazzi sono CRESCIUTI e i protagonisti non sono più il nostro fantastico trio ma due ragazzini di 14 anni con i tipici problemi degli adolescenti, Albus e Scorpius, figlio di Malfoy. 

Purtroppo, poiché non voglio fare spoiler, cercherò di fare una recensione che vi spieghi soprattutto che tipo di sensazioni mi ha dato il libro, quali personaggi mi sono piaciuti, quali meno e cercherò di rispondere alle critiche costruite da altre persone per spiegare il mio punto di vista. 

La storia comincia 19 anni dopo la battaglia di Hogwarts. Harry e Ginny stanno accompagnando Albus a prendere l'espresso al binario 9 e 3/4 quando il ragazzino si preoccupa e chiede al padre cosa potrebbe succedere se lui andasse in Serpeverde. Harry, come abbiamo letto nell'ultimo libro e visto nel film, rassicura Albus perchè nel suo nome c'è uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai conosciuto ed era proprio Serpeverde. Sul treno, Albus e Rose (la figlia di Ron ed Hermione) incontrano subito Scorpius, l'unico figlio di Draco Malfoy e sua moglie Astoria, su cui girano strane voci, in particolare che sia stato concepito da Voldemort. Questo rende Scorpius un ragazzo introverso, senza amici ma con una grande passioni per i libri e lo studio. Rose si allontana ma Albus accetta di essere suo amico. Così i due divetano inseparabili. Da qui, tutto ciò che potrei dire finirebbe con lo svelarvi gran parte della storia, tuttavia posso accennare al fatto che la storia si snoda lungo diversi archi temporali attraverso l'uso di una Giratempo. Rivedremo personaggi amati, odiati, altri temuti e avremo a che fare con tante realtà parallele, con cui si ha a che fare quando ci si pone l'ipotetica ' e se..' 

E' proprio questo che a molti ha dato fastidio, cioè che in ogni realtà le cose fossero diverse, che Ron e Hermione non avessero lo stesso carattere dei personaggi che abbiamo imparato ad amare. Ma, a mio avviso, sono proprio i grandi eventi che cambiano il nostro modo di essere. Essere cresciuti in una famiglia unita e piena d'amore magari ti rende un sognatore da adulto, ma se cresci da solo crei dei muri. In un certo qual modo, si tratta della logica dei viaggi del tempo: 'anche la morte di una farfalla può provocare uragani tali da sconvolgere il presente'. d è per questo che l'uomo non può tornare indietro, perchè la vita è fatta per essere vissuta nel presente, tenendo conto degli errori del passato e sperando in un futuro. Per chi ha odiato che in qualche realtà Ron e Hermione non stessero insieme, vi dico solo 'guardate oltre il vostro naso'. L'amore non è fatto solo di matrimoni e figli ma anche di sguardi e sacrificio. 

Non sono un'amante delle due coppie ufficiali, cioè di Harry e Ginny e Ron e Hermione, perchè non amo (e mai l'ho fatto) Ron e shippavo Harry ed Hermione, ma la Rowling insieme allo sceneggiatore e al regista, ha saputo creare delle scene in cui abbiamo avuto modo di apprezzare l'amore duraturo tra i nostri maghi e questo, a mio avviso, ha creato un clima nostalgico terribilmente giusto per la storia. 

Il mio personaggio preferito è stato Scorpius, gentile, coraggioso e un buon amico, oltre ad essere intelligente e studioso, proprio come ai tempi la nostra Hermione. Ad un certo punto del libro, Scorpius potrebbe fare una scelta che gli renda la vita decisamente migliore e invece...Invece ha fatto la miglior cosa possibile. Albus non mi è piaciuto molto ma non gliene faccio troppo una colpa, ha 14 anni, è immaturo, si sente incompreso e grava su di lui il fatto di essere figlio del famoso Harry Potter e delle sue avventure. Non aiuta il fatto che sia finito tra i Serpeverde, come se fosse la pecora nera della sua famiglia. Purtroppo non ho condiviso molti suoi punti di vita, alla fine se a lui, a Rose e agli altri è stato possibile vivere in pace è solo per Harry, Hermione e tutti coloro che hanno combattuto nella batttaglia con grande coraggio. Il fatto che Albus sottovaluti tutto questo mi ha fatto imbestialire molte volte. Sicuramente una parte molto bella dello script è la loro amicizia, un rapporto fortissimo che mi ha ricordato l'amicizia tra gli eroi della nostra infanzia.  Gli amici non si possono scegliere, sono loro che scelgono te. Si sostengono, si aiutano, si cacciano nei guai ma al primo posto mettono sempre il loro affetto. 

Ci sono nel libro tre scene madre di cui per ovvi motivi non posso dire niente. Posso però accendervi la curiosità raccontandovi chi sono i protagonisti di questi momenti che mi hanno davvero commosso. 

In ordine temporale, la prima scena riguarda Scorpius e Piton e c'è un riferimento così dolce che strazia il cuore. E' una scena che chiude in qualche modo la storia di Piton, bruscamente interrotta dalla sua morte per mano di Voldemort, e che in qualche modo gli dona una nuova pace.

La seconda scena è una scena in cui davvero ho pianto tanto e riguarda Silente e Harry. Io li ho sempre amati moltissimo, e insieme ad Hermione, hanno sempre rappresentato i miei personaggi preferiti. Rivederli insieme dopo la dipartita di Silente per la quale io ho versato così tante lacrime (che veramente non potete capire) e sentire dire quelle esatte parole mi ha emozionato molto. Credo che sia una parte che recitata strazia, e parecchio. 

Infine, l'ultima scena, la scena più giusta, una scena di chiusura e che insegna molto rispetto all'intento iniziale della trama, è quella che intercorre tra Harry e i suoi genitori. Di più purtroppo non posso proprio dirvi ma è un grande insegnamento morale per Albus, per Scorpius e per Harry stesso. 


Harry Potter ci ha insegnato il valore della magia, dell'amore, della solidarietà e dell'amicizia. E in questo, la Rowling e i suoi due coautori, si è mantenuta perfettamente fedele a se stessa. Questo libro, probabilmente nasce per accontentare i fan. Alla fine mezzo mondo avrebbe voluto vedere lo spettacolo a Londra e onestamente sono molto felice di aver potuto leggere lo script, perchè sono tra quelle che molto probabilmente a teatro a vedere lo spettacolo non ci andrà mai. 
Mi è piaciuto molto, mi ha fatto tornare ad Hogwarts e alla sua atmosfera così speciale e magica, mi ha fatto commuovere ed emozionare ed è questo che deve fare un libro. Deve regalare emozioni. 

                                                                  Verdetto: Assuefatto!





'A te che sei rimasto con Harry fino alla fine'. 

Bacioni, Cris