giovedì 21 febbraio 2019

Blogtour: 'Regina dell'aria e delle tenebre' di Cassandra Clare| I disturbi dei fratelli Blackthorn: l'idea dello Shadowhunter 'diverso'

Buongiorno lettori, come state? Ieri abbiamo commentato il nuovo romanzo di Cassandra Clare, Regina dell'aria e delle tenebre, però oggi ne approfondiamo il contenuto analizzando alcuni dei personaggi della famiglia Blackthorn. 


Trovo che Cassandra Clare abbia fatto un ottimo lavoro con questa trilogia, l'ho trovato molto più matura e profonda rispetto alle due precedenti. 
Naturalmente, ho un profondo affetto per le Origini e TMI, ma in questi romanzi Cassandra Clare ha saputo dimostrare di avere una competenza anche nel raccontare fenomeni 'delicati' che riguardano la realtà. 
La famiglia Blackthorn, composta da ben sei fratelli Helen, Mark, Julian, Ty e Livvy, Drusilla e Tavvy, è molto numerosa; avrebbe potuto rivelarsi difficile spiegare cosa significa vivere in una famiglia a suo modo eccentrica e correva il rischio di appiattire caratteristiche e personalità dei fratelli 'meno' protagonisti a favore della congruità della storyline. 
Questo non è accaduto e oltre all'immagine di Jace ed Emma, guerrieri modelli dello Shadowhunter  si accosta anche l'idea di uno Shadowhunter 'diverso'. 

La prima ed evidente discrasia è quella mostrata da Ty.
Ty soffre di autismo, anche se di forma lieve, in quanto estremamente intelligente furbo e capace. 
Insieme alla sua gemella Livvy, rappresenta l'altra faccia di una medaglia, l'intelligence dell'Istituto di Los Angeles. 
Odia i posti affollati, le urla e i cambiamenti lo stressano, necessita di un modo di imparare diverso, duttile. 
Julian, in questo senso, si dimostra un 'padre' e un fratello eccezionale perchè si è occupato di Ty sin da piccolo, dopo la Guerra Oscura, creando dei giochi o insegnandogli espressioni con calma e pacatezza rendendo la sua diversità un valore aggiunto, una freccia in più al suo arco. 

Anche Drusilla rappresenta una variazione rispetto all'idea comune del Nephilim guerriero. Il suo caso però ha a che vedere con il suo corpo: Dru, pur essendo atletica e forte, è più in carne e robusta delle sue compagne, con curve morbide e flessuose. 
A differenza dei ragazzi, che apprezzano il suo aspetto fisico per la naturale prorompenza, Dru ne è talmente insicura da sentirsi in difficoltà anche nel costruire amicizie e rapporti che non siano quelli con i fratelli e con Emma.
L'insicurezza verso il suo corpo diventa insicurezza verso se stessa, eppure Dru ha una spiccata grazia, una dolcezza e una fiducia nel prossimo che la rende, al pari di Clary e Cristina, due dei migliori personaggi scritti dalla Clare. 

L'ultimo elemento di diversità che ho riscontrato non riguarda i ragazzi Blackthorn ma la loro tutor, Diana. 
In Signore delle Ombre, Diana racconta a Gwyn il suo segreto, la motivazione che per tanti anni ha costretto Julian ad assumersi responsabilità più grandi di quelle che spettavano a un ragazzo della sua età. 
Diana è una transgender, ha cambiato l'identità che non sentiva come sua ed è diventata una donna, prendendo in prestito il ruolo che aveva sua sorella. 
Ricorrere alle medicine dei mondani non è consentito agli Shadohunters, eppure Diana si è spinta fino a quel punto pur di essere davvero se stessa e vivere libera. 

Queste 'diversità' sono elementi che in qualche modo mirano a far entrare nella società l'idea che la diversità non è qualcosa di cui avere paura, qualcosa da cui scappare ma qualcosa da accogliere, da proteggere, da sostenere. 
Non siamo nati per essere uguali, ma per essere unici e speciali. 
In qualche modo, questo mi sembra un bellissimo inno alla vita. 

Spero che il post vi sia piaciuto, commentate se siete o meno d'accordo con me e seguite tutte le altre interessanti tappe del BT. 
Un abbraccio, Cris



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