Buon pomeriggio lettori, ieri è stato un lunedì noioso e difficile, così mi sono fiondata sul mio genere comfort, il romance. Quando sono giù di morale, nervosa o dispiaciuta, le storie d'amore mi aiutano a sentirmi meglio.
Il romanzo che ho scelto e che ho concluso in meno di un giorno è stato 'Chloe' di Leila Awad.
Chi la segue sui Social Network pensa di conoscere tutto di Chloe Bennett: calca le passerelle più importanti, vive a New York, ama fare colazione da Tiffany ed è fidanzatissima. Quello che non sanno è ciò che si nasconde dietro la patina di dorata perfezione, oltre le copertine e i selfie con le amiche.
Alla sua carriera manca solo la grande occasione che la consacri nell’Olimpo delle top-model, che arriva sotto forma di un piccolo regno europeo.
Anche di Brygge si sa ben poco, ma quando vi viene organizzata una settimana della moda assurge agli onori della cronaca con le sue scogliere, le strade acciottolate e, soprattutto, i suoi rampolli reali, giovani, belli e scapoli!
Quando Chloe incrocia gli occhi verdi del bel principe è come fare un tuffo nel passato. I pettegolezzi si inseguono, lo scoop sembra servito, ma nulla è come appare e, per la seconda volta, la modella si trova costretta a decidere tra il grande amore e il proprio futuro.
Avevo letto di Leila Awad 'Abbastanza da tentarmi' e non mi aveva convinta ( se siete curiosi, leggete la mia recensione ) ma quando ho visto la copertina di Chloe un paio di mesi fa ho avuto un vero e proprio colpo di fulmine. L'ho trovata semplicemente stupenda e, incuriosita, sono stata convinta anche dalla trama accattivante. Chi riesce a dire di no a una storia su un regno e i suoi bellissimi principi?
Considerando che ancora amo William ( e adoro Kate, ma il mio cuore è di Charlotte) come potevo tirarmi indietro?
Chloe è una modella molto bella che lavora con impegno e che vive la celebrità cercando di combinarla con una vita privata che non la veda molto esposta. Pur essendo famosa e molto richiesta, aspetta il salto di qualità che le consentirà di entrare nell'Olimpo delle supermodelle. Questa occasione sembra cadere a fagiolo quando dopo le celebri fashion weeks di Londra, Parigi, Milano e New York, Chloe viene scelta come testimonial di Viktoria, un brand di successo che vanta una storia di estro e creatività, in occasione di una nuova settimana della moda in un piccolo regno vicino la Danimarca, Brygge.
Questo impegno turba Chloe, sempre molto attenta a non far trapelare nulla del suo passato. Ciononostante il legame che la modella ha con i reali e i principi di Brygge non tarda a creare domande e insinuazioni.
Il mistero viene svelato a circa metà del libro ma essendo un elemento a sorpresa nella storia, non ve ne parlerò.
Il resto del romanzo è carico di eventi e raccontano essenzialmente la vita traboccante di energia della giovanissima Chloe.
La protagonista è un personaggio che ho apprezzato perchè gentile e premurosa con i suoi amici ma forte e determinata sul lavoro. Sul palcoscenico e alla luce della ribalta, Chloe ha un talento innato nello splendere abbagliante come il sole.
E' una protagonista che mi è piaciuta molto e ho apprezzato come l'autrice abbia costruito un personaggio che tollerasse e anzi, gestisse con charme la popolarità, i ritmi serrati, la famiglia e l'amore.
Ho trovato curati e ben caratterizzati tutti i personaggi secondari: mi sono affezionata ad Allison e Candice, ho ascoltato rapita la musica della solitudine di Sebastian ( di cui ammetto vorrei ancora leggere), ho tenuto la mano a Edvard nelle difficoltà da futuro re.
Ciascuno di questi elementi ha trovato un luogo e un momento per agire, senza che nulla risultasse mai forzato o poco verosimile. Persino il principe Alexander, con il cipiglio severo e la faccia sempre imbronciata non è stato difficile da immaginare.
Tuttavia, questo romanzo ha dei difetti: in primo luogo, ed è poi lo stesso difetto che ho riscontrato la prima volta con l'autrice, a metà del libro è già accaduto tutto ciò che serve per avere una storia bellissima ed emozionante. Guardi il kindle ed è solo il 50%. Trovo che spesso sia stata messa eccessiva carne al fuoco e che con un maggiore editing molti dialoghi superflui o scene inutili renderebbero il romanzo qualitativamente superiore.
Lo stile è scorrevole ed è difficile notare questi difetti, se non fosse che leggendo spesso romance, certe imperfezioni risaltano all'occhio, specie a lettura ultimata.
Ciononostante, perdersi tra le atmosfere di questo fittizio regno su cui piovono fiocchi di neve ricchi di magia è incantevole e ti lascia vivere una moderna fiaba di Cenerentola, ricordando che seppur tutte abbiamo una volta desiderato essere principesse, nulla ha la stessa importanza della libertà e dell'autodeterminazione.
Verdetto: Una lettura perfetta per gli amanti delle corone e del Bianco Natale. (3.75)
E ricordate che:
' Niente di male può accadere sotto la neve'.
Bacioni, Cris
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