venerdì 10 giugno 2022

Recensione: 'Per caso o per amore' di Rachel Van Dyken

Buongiorno lettori, come state? Oggi voglio parlarvi di un romanzo letto in un pomeriggio, un romance molto carino, la cui copia digitale mi è stata gentilmente inviata dalla casa editrice Always Publishing, che ringrazio sentitamente.


Dopo che il suo fidanzato l’ha mollata sull’altare, l’ereditiera Mackenzie Dupont decide di concedersi comunque la sua luna di miele a Puerto Vallarta.
Il viaggio non inizia nel migliore dei modi: il volo è parecchio turbolento. Ma il lato positivo è che a occupare il sedile accanto c’è l’uomo più bello e gentile che Mack abbia mai incontrato, che prova a distrarla su un aereo di passeggeri in preda al panico. E Mack, presa dall’impulso e dal terrore di morire, decide di cogliere l’attimo e di baciarlo con passione.
Slade Rodriguez, calciatore definito il miglior attaccante del mondo, è in fuga dalla stampa, dai fan e perfino dalla sua famiglia. Dopo aver colto la sua fidanzata a tradirlo, è partito unicamente per godersi un po’ di solitudine nel lusso prima di unirsi alla sua nuova squadra. Tuttavia, quando la sua bocca subisce l’assalto di quella della meravigliosa ragazza al suo fianco - che sembra non avere idea della sua fama di atleta - i piani di solitudine vanno a monte. Da un bacio, Mack e Slade si ritrovano a trascorrere insieme l’intera giornata e, alla fine, una indimenticabile notte di passione. Al mattino, però, Slade viene riportato crudelmente alla realtà e senza pensarci due volte lascia Mack a risvegliarsi da sola.
Di ritorno a Seattle, Mack è pronta per un nuovo lavoro. Impiegare il tempo a fare l’assistente personale per qualche atleta pigro è molto più allettante che lavorare fianco a fianco del suo ex. Alla porta del suo nuovo cliente, però rimarrà sconvolta nel trovarsi faccia a faccia con… l’uomo che l'ha abbandonata in Messico senza una parola. Lo stesso che le ha mentito sulla sua vera identità. E tra l’altro, ora sembra provare un inspiegabile risentimento per lei.  Tra incomprensioni, dispetti, e una chimica esplosiva, Mack e Slade dovranno imparare a conoscersi e andare d’accordo perché condividono più di quanto immaginano... compreso un nemico comune che trama nell’ombra. Ma se riusciranno a smettere di nascondersi dalle bugie che si sono raccontati e dai sentimenti che provano l’uno per l’altra, saranno loro a vincere al gioco dell’amore.

Per caso o per amore è stato il primo libro che ho letto di Rachel Van Dyken e mi ha tenuto incollata alle pagine per un intero pomeriggio, regalandomi dolcezza e tenerezza.

La storia comincia quando Mack, abbandonata dal fidanzato sull'altare, decide di partire comunque per la luna di miele che avevano progettato e incontra sull'aereo un giocatore sensazionale, Slade Rodriguez. 
Fra i due scoppia la passione da subito, peccato che dopo una notte incredibile non si rivedranno per diversi mesi.
Sarà il destino a farli rincontrare in un'occasione piuttosto bizzarra.

Mack, stufa di essere considerata la 'povera cara' della situazione, decide di allontanarsi dall'azienda di famiglia e diventa l'assistente tutto fare dei ViP. 
Alla fine, tra tutti, le toccherà aiutare proprio il più iracondo e sensuale di tutti.

Il rapporto di Slade e Mack si sviluppa prima su una serie di equivoci e sgradevoli incomprensioni, per tramutarsi in una storia appassionante e romantica. 
Un punto a favore di questo romanzo è il personaggio di Mack: è una ragazza dolce, intraprendente, intelligente, empatica, tenera. E' brava nel suo lavoro, è capace, dinamica, non si perde facilmente d'animo, è coraggiosa. E' stato veramente un piacere leggere attraverso i suoi occhi. 

Per quanto riguarda Slade, sebbene abbia capito le sue motivazioni, l'ho trovato in più di un'occasione ingiustamente maleducato nei confronti della ragazza, in alcuni comportamenti assume la posa del supereroe, sovrastandola.

La relazione tra i due mi ha catturato perchè Mack è riuscita a entrare nella sua vita con una pazienza e pacatezza tale da trasmettere amore e serenità non solo al tumultuoso calciatore, ma anche alla me lettrice.

Tuttavia, il romanzo soffre in alcuni punti di vari ed evitabili clichè. 
Innanzitutto, le scene dei primi capitoli che riguardano il primo incontro tra i due mi sono sembrate veramente eccessive. L'insta-love non è il trope che preferisco e con il trascorrere del tempo, lo giustifico sempre meno. Tra le altre cose, esso non mette in risalto il sentimento tra i personaggi, anzi, rende il lato romantico melenso fino alla glicemia.
Anche la competizione tra i personaggi maschili è fin troppo serrata, concludendosi spesso con azioni esagerate, con un carico emotivo smodato.
La presa di posizione nel mondo di Mack, la sua rivincita professionale e personale, il suo percorso di formazione sono state commoventi, bellissime e intense. 
E' un romance senza impegno, molto leggero, l'ideale da portare e leggere con sé sotto l'ombrellone

Verdetto: (Più che) Stuzzicante

3.5 cuoricini

Avete mai letto qualcosa di Van Dyken? Fatemelo sapere nei commenti. 
Bacioni, 
Cris








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