martedì 20 ottobre 2020

Review Party: "Pumkinheads" di Rainbow Rowell

 Buongiorno lettori, come state? Sono molto felice di portarvi oggi sul blog la recensione di una graphic novel adatta al periodo autunnale, Pumpkinheads di Rainbow Rowell. 


Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni..

Rainbow Rowell è una di quelle autrici molto amate che con me non ha subito fatto centro. Tutti hanno adorato Fangirl, invece per me non era neanche vagamente all'altezza di Eleanor & Park. Quando è uscita la notizia che sarebbe arrivata in Italia questa graphic novel, ispirata dalla trama e dai colori della copertina, ho deciso di provare a leggerla.

Non avrei potuto fare scelta migliore! Questa storia mi ha completamente stregata e ho apprezzato profondamente il personaggio di Deja. Questa ragazza è una vera forza della natura: ha la battuta sempre pronta, è bella e divertente, ammirata da uomini e donne, di cui conquista i cuori ed è un'amica davvero incredibile. 

Josiah è da sempre il Pesc della Fiera autunnale del campo e di zucche, ma quest'anno è diverso: lui e Deja andranno al college e quella sera è probabilmente l'ultima che trascorreranno lavorando agli stand della fiera, nonché la sua ultima chance di dichiararsi alla ragazza dei dolcetti. E' convinto di non essere all'altezza e di non riuscire nell'impresa, così tocca alla sua amica prendere l'iniziativa.

Lo trascinerà in un vortice di cibo delizioso (fagioli, mais, chili fry, torte, marshmallow, mele caramellate) e di situazioni divertenti o paradossali e alla fine, quando finalmente sarà pronto a parlare con la giovane che aveva romanticamente idealizzato, si renderà conto che si era sempre sbagliato. Riuscirà a cogliere l'ultima opportunità che gli offrirà la fiera?

La storia di Josiah e Deja arriva al lettore con grande intensità, soprattutto attraverso i dialoghi e il viaggio che fanno nella fiera, di stand in stand, che a me è parso simbolico. 

La rivelazione che ha Josiah arriva solo alla fine come un'autentica epifania. 

                     "Non voglio che Ottobre finisca. Perchè Ottobre significa te"

Le tavole sono semplicemente bellissime: curate, dai colori vividi, autunnali. Nonostante non mi piacciano metà dei cibi offerti, mi piacerebbe moltissimo vivere un Halloween così, passeggiando tra le zucche, con l'odore di paglia nelle narici e attraversando il labirintico campo di mais. Sarei eccitata come una bambina nel fare un giro sul calesse. 

L'atmosfera che si gode nella fiera è rilassata, divertente, l'ho avvertita come reale. Le ultime scene mi hanno emozionato, perché anche quando l'amore è prevedibile, i sentimenti che suscitano sono sempre sinceri. 

                                                         Verdetto: Assuefatto!


Vi invito a leggere e amare questa graphic novel perchè è davvero speciale! Leggete anche le recensione delle mie colleghe, la solidarietà, in questi tempi bui, è più importante che mai. 



Baci, 

Cris




1 commento:

  1. Sono assolutamente d'accordo, leggendo si può quasi respirare l'atmosfera della fiera. A differenza tua invece io avrei mangiato quasi tutto. XD

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