giovedì 8 ottobre 2020

Recensione: 'Dimmi chi sei - L'amore è una ricetta segreta' di Emma Lord

 Buongiorno lettori, incredibile ma vero, siamo già quasi alla fine della settimana. Nonostante gli impegni di oggi, ci tenevo a lasciarvi la mia opinione su una recente uscita della Piemme, Dimmi chi sei di Emma Lord, uno Ya scritto davvero molto bene. 


Pepper Evans è la classica ragazza in gamba: capitana della squadra di nuoto, in lizza per i migliori voti nella super competitiva scuola che frequenta, ha un blog di dolci molto creativi insieme alla sorella Paige. Come se non bastasse, poiché è anche il tipo ironico e spiritoso, è costretta dalla madre ad occuparsi della gestione del profilo Twitter dell’impresa di famiglia, un’enorme catena di fast food. Jack Campbell è carino e brillante (un po’ troppo, per i gusti di Pepper). Ha creato un’app chat molto popolare a scuola (e proibita dai professori), è un atleta della squadra di tuffi, si occupa con successo dei social media del piccolo deli della famiglia insieme al gemello, Ethan eppure si sente sempre addosso la pressione del padre e la rivalità con il fratello. Pace armata fra i due, a scuola e in piscina, fino al momento in cui la famiglia Evans copia alla famiglia Campbell lo speciale della nonna al formaggio grigliato. E nonna Belly è ancora viva, vegeta e combattiva! Immediatamente fra Pepper e Jack si scatena una guerra a colpi di meme animati e tweet sarcastici. I social però hanno questo di buono (o di cattivo, dipende dai punti di vista): non sai mai davvero con chi stai chattando…

Senza alcun indugio, posso dire che questo romanzo mi ha conquistato e l'ho adorato sin dalla prima pagina. 
Emma Lord è riuscita a scrivere una storia molto dolce ma non melensa né banale, soprattutto perché intrecciata su più piani. 
Partendo dall'inizio, conosciamo i due protagonisti.

Pepper è la star della scuola privata che frequenta a New York: è bravissima in tutte le materie, è la capitana della squadra di nuoto, è competitiva ed è simpatica, dote che di certo non guasta.

Jack è continuamente messo in ombra dal suo fratello gemello, Ethan, che si potrebbe considerare l'alter ego maschile di Pepper. 
Ethan comincia continuamente progetti che tocca poi a Jack portare a termine, per non parlare del lavoro al locale dei suoi genitori, il Girl Cheesing. 
Le vite dei due protagonisti si incrociano quando Jack, come sostituto del fratello in qualità di capitano della squadra di tuffi, deve occuparsi di dividere con Pepper i turni per l'uso della piscina comune. 

Questo è il primo piano della storia: sebbene i due si conoscessero già, è solo in questo modo che vengono in contatto e riescono ad aprirsi.

Pepper decide di uscire per un caffè e sebbene le intenzioni dei due non fossero romantiche, riconosce in Jack qualità che non aveva mai notato prima. 
L'intreccio e l'affinità dei ragazzi non finisce certo qui: i due, senza saperlo, si sentono da mesi su un'applicazione chiamata Weazle. Hanno entrambi dei nickname che ricordano degli animali, per questo motivo non conoscono la loro identità.
 
La vera sorpresa è che Jack potrebbe venirne a conoscenza visto che è stato lui stesso a realizzare l'applicazione. E non solo: ha creato applicazioni per l'individuazione di ristoranti che vendono maccheroni al formaggio e cupcake. 

Descritti i primi due piani narrativi, se ne aggiunge un terzo: Pepper, a causa delle pressioni della mamma, si trova a gestire l'account del loro impero familiare, il Big League Burger mentre Jack quello del Girl Cheesing, soprattutto perché navigando in cattive acque, spera che internet possa portargli nuovi clienti.

A causa di una ricetta 'rubata', si scatenerà una vera guerra a colpi di click e nessuno dei due intenderà mollare l'osso. 

La costruzione della storia è quindi incentrata sulla tensione dei nodi narrativi, che verranno sciolti via via fino alla conclusione lieta e romantica che ci si aspetta da un young adult. 

Tuttavia, non dovete farvi ingannare dalla tenerezza, questo libro è molto di più.

I personaggi, Pepper e Jack, oltre ad avere interessi in comune e ad essere complementari, rappresentano in pieno il disagio che vivono gli adolescenti davanti al loro futuro. 
Si sentono sotto pressione perché i loro genitori sembrano aver già deciso il loro futuro, provocandogli ansia, turbamento e ribellione. 

Pepper ha una situazione familiare complicata alle spalle. 
Nonostante il divorzio tra i suoi genitori sia stato civile e amichevole, la voglia di ingrandire l'azienda ha portato al suo sradicamento dalla sua cittadina d'origine e a un conflitto tra la mamma e la sua adorata sorella, Penny. 
Pepper e Penny sono molto legate, hanno un blog in comune dove condividono la passione per i dolci dai nomi strani: ci sono i biscotti riparatori, la torta mostro...
Si trova quindi continuamente tra due fuochi, tra il desiderio di non deludere sua madre e allo stesso tempo la sensazione di non riuscire a vivere davvero la sua vita.

Jack, al contrario, ha una famiglia unita che conta su di lui per gestire l'attività familiare, incapace di rendersi conto delle sue capacità.
L'aver sviluppato Weazle e con essa aver fatto del bene grazie alla creazione di gruppi di studio o al gestire in serenità i propri rapporti personali, mostra come siano tante le possibilità che gli riserva il futuro. 
Jack vorrebbe che non lo dessero per scontato e che lo lasciassero scegliere liberamente: il ristorante ha un valore affettivo importante per lui, ma è un'occasione che deve decidere di cogliere di testa propria. 

La forza di questo romanzo è la verosimiglianza dei dialoghi, la tenerezza con cui nasce e si sviluppa la storia d'amore e soprattutto, l'invito a cogliere tutte le opportunità che riserva il futuro senza sentirsi vincolati alle aspettative delle altre persone.
 E' un inno alla libertà e alla felicità. 
E ovviamente al cibo. Vi sconsiglio di leggere questo romanzo mentre siete a dieta o avete fame perché le delizie a cui si fa riferimento fanno venire l'acquolina in bocca. 

Verdetto: Assuefatto!


Ringrazio Elisa per avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo,è stata una bella avventura. 
Vi ho convinto a dargli una chance?
Baci, Cris







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