lunedì 23 giugno 2014

Recensione: Se solo fosse vero di Marc Levy

Buona sera a tutti sognalettori! Grazie per essere veramente così tanti a seguirmi sulla pagina fb! In questi giorni sto leggendo molto perché sto partecipando a un project ten books indetto da "Il club del libro" che seguo da tempo e che ha messo in palio dei libri, premi ghiotti per una book addicted! Per chi non lo sapesse, il project ten books consiste nella scelta di dieci volumi che hai acquistato ma lasciato a prendere polvere in libreria , che ti impegni a finire prima di acquistare un nuovo libro. È divertente, oltre che accattivante,  perché così tieni il portafogli a bada per un po' e magari scopri dei gioiellini,  come è capitato a me ieri pomeriggio. Ho letto d'un fiato "Se solo fosse vero" di Marc Levy e me ne sono innamorata.

Arthur ha avuto una giornata faticosa, si è appena trasferito in un nuovo appartamento. Finalmente si concede un bagno con un bel sottofondo musicale. Qualcuno però sta battendo il tempo con le dita! Una giovane donna che sostiene di essere uno spirito il cui corpo giace in coma in ospedale in seguito a un incidente. Arthur naturalmente non le crede e accetta di accompagnarla in ospedale, dove lei vuole mostrargli il proprio corpo, solo per potersene liberare. Con il passare delle settimane i due diventano amici e il sentimento che li unisce si trasforma in amore. Poi un giorno i medici decidono di staccare le macchine che tengono in vita Lauren e ad Arthur non resta che trovare una soluzione, in una corsa contro il tempo.
A chi ama le storie impossibili. A chi crede nella forza dei sentimenti. A chi non sente distanza che tenga. 
Arthur è un architetto, intelligente e generoso, che vive apprezzando le cose semplici della vita. Un tramonto. Lo specchio dell'alba sul mare che costeggia la casa d'infanzia.  Il roseto. Il prufumo muschiato di sua madre Lilian. Lily, giglio. Questo personaggio è forse fra i miei preferiti, una mamma buona e affettuosa, una donna passionale e fragile. Il cancro ha stroncato la sua bellezza troppo presto e tutto ciò che è rimasto ad Arthur è la filosofia con cui Lily lo ha insegnato a vivere e una valigetta in cui gli racconta tutto ciò che da bambino non poteva capire di sé. 
Lauren è un medico del Pronto Soccorso, bella e capace, amata immensamente dalla madre e dalla sua cagnolina. Il destino decide di troncare la sua vita e solo l'accanimento terapeutico di un soccorritore d'emergenza ne consente la sopravvivenza, lasciandola comunque in stato vegetativo. L'incontro fra i due avviene in modo del tutto surreale: l'anima di Lauren vaga per san Francisco e si scontra con Arthur nell'armadio di casa. Inizia un'amicizia rocambolesca che crea non pochi problemi al giovane architetto e al suo socio Paul. Paul è una macchietta, un personaggio divertente e 

simpatico che aiuta, nonostante lo ritenga pazzo, il suo migliore amico nella sua ricerca. 
"Quello che sto per dire non è facile da capire, ed è impossibile da ammettere,  ma se vuole ascoltare la nostra storia, se vuole avere fiducia in me, allora forse mi crederà, ed è molto importante,  perché lei, senza saperlo, è la sola persona al mondo con la quale possa condividere questo segreto."
La parte romantica arriva a seguito del rapimento del corpo di Lauren, a Camden vivono una settimana intensa fatta di baci e coccole, di ricordi e progetti, di secondi minuti e ore, di albe e tramonti, di tenerezza e paura, di MAGIA. 

"Ogni mattina, al risveglio,  ci vengono accreditati 86.400 secondi di vita per la giornata e quando la sera ci addormentiamo non c'è riporto su un conto nuovo, il tempo che durante la giornata non è stato vissuto si perde, ieri è passato. Ogni mattina questa magia ricomincia, ancora una volta ci vengono accreditati 86.400 secondi di vita. Però giochiamo con una regola inevitabile: la banca può bloccare il conto in ogni momento, senza preavviso.  La vita può fermarsi in qualsiasi momento.  Perciò,  che cosa ne facciamo dei nostri 86.400 secondi quotidiani?"


Verdetto: 
Curiosità: Da questo libro è tratto il delizioso film omonimo del 2005 di Mark Waters, con Reese Witherspoon e Mark Ruffalo. Io l'ho adorato almeno quanto ho adorato il libro, anche se devo 
ammettere che quest'ultimo è molto più profondo. 
C'è anche un sequel: "Se potessi rivederti", spero di leggerlo presto! ♡

Baci, Cris

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