giovedì 10 maggio 2018

Review Party: 'Bellezza Selvaggia' di Anna- Marie McLemore


Buon pomeriggio lettori, altro giro, altra recensione, stavolta tocca a 'Bellezza Selvaggia', un fantasy auto conclusivo edito dalla Newton e che in America ha avuto un incredibile riscontro. Personalmente mi sono innamorata della copertina ( quella originale, ma anche questa dai toni più accesi non mi dispiace) e sono stata intrigata dalla trama in cui l'autrice ha messo un po' di sé, portando alcune delle tradizioni messicane nel romanzo. 


Per quasi due secoli le Nomeolvides sono state legate al giardino della Pradera, la splendida tenuta che incanta i visitatori di tutto il mondo, giunti appositamente per ammirare le sue piante rigogliose. La bellezza del giardino, infatti, dipende direttamente dai poteri delle donne che lo custodiscono e che sono in grado di far sbocciare i fiori più belli con un solo tocco. Ma il loro legame con la terra è connesso a una maledizione: se si innamorano, i loro amanti svaniscono nel nulla. Dopo generazioni di inspiegabili scomparse, all'improvviso nel giardino viene ritrovato uno strano ragazzo. È Estrella, una delle ragazze più giovani, a prendersi cura di lui, mentre le Nomeolvides si interrogano sul misterioso nuovo arrivato, che ricorda a malapena il suo nome: Fel. La ricerca della verità nel passato della Pradera e di Fel porterà Estrella a scoprire segreti tanto magici quanto pericolosi, che affondano le radici in eventi accaduti secoli prima.

Questo libro è un tipo esempio di magico realismo, i cui elementi principali intrecciano fantasia e realtà e le cui descrizioni sono estremamente curate per delineare un world - building capace di colpire l'animo. 
Il luogo di cui sto parlando è la Pradera, ciò che prima era un burrone, una terra arida e piatta, diventa grazie al tocco di particolari 'streghe' un giardino rigoglioso, un prato fiorito in ogni stagione. Le Nomeolvides sono donne della terra, che possiedono il dono dei fiori dentro di sè. A nulla serve cambiare il proprio nome, allontanarsi da casa, innamorarsi, perchè il dono è parte di loro e troverà sempre il modo di uscire alla luce del sole. 
Generazioni di donne sono cresciute in questo posto incantato, sorelle, cugine e amiche. Un sodalizio inossidabile. Ed in fondo, la famiglia è l'elemento essenziale di questo mondo, perchè alle Nomeolvides non è permesso innamorarsi ed essere ricambiate, perchè il loro amore potrebbe sparire nella terra. Questa Madre che da e toglie quando ritiene opportuno. 
Quando le cinque ragazze protagoniste di questo libro: Estrella, Calla, Delia, Gloria e Azalea, si rendono conto di amare la stessa persona, la ragazza con cui sono cresciute, Bry Biar, nonchè proprietaria della Pradera, decidono di mettere da parte i propri sentimenti e salvarla dalle grinfie della terra offrendo i loro beni più preziosi. 
La Terra sembra rispondere in modo insolito: porta sulla terra uno strano ragazzo, Fel. 
Giovane e senza memoria, sembra appartenere a un'altra epoca, forse un uomo amato e scomparso a causa di una di loro. 
Estrella sembra quella più interessata a lui, cercando di far tornare a galla i suoi ricordi. 
Sente con lui un particolare tipo di affinità e ben presto diventa qualcosa di più, da cui tutti cercano di metterla in guardia. 
Il romanzo si svolge tra passato e presente con uno stile particolare, lo sconsiglio a chiunque ami una lettura priva di fronzoli e lineare perchè la McLemore si concentra su ogni dettaglio, ogni fiore, ogni personaggio per lasciarti immergere profondamente nella storia. 
La trama è il punto nodale di questo romanzo: la famiglia, l'amore in ogni forma, le radici, il senso di appartenenza. Tutto viene cadenzato magnificamente dalla penna di un'autrice che mi ha sorpreso e di cui sono curiosa di leggere altro. 
Il mio personaggio preferito è Estrella, una ragazza bellissima, dolce ma anche determinata nella sua ricerca, curiosa. Anche il rapporto nato con Fel è una fioritura lenta ma dai risultati incredibili. 

                                    Verdetto: Stuzzicante (tre stelle e mezzo)!


Domani partirò per il Salone, quindi tutte le pubblicazioni sono rimandate a lunedì, vi abbraccio! 
Cris


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