lunedì 19 giugno 2023

Recensione: 'Il cuore del principe corvo' di Tessonja Odette

Buongiorno lettori, come state? Ho finito un libro che aspettavo da tanto tempo, Il cuore del principe corvo, retelling di Cenerentola, edito da Saga Edizioni per Tessonja Odette.


Il principe Franco, erede al trono della corte della Luna, è il sogno di ogni arrampicatrice sociale. Qualsiasi donna in età da marito farebbe follie per un briciolo della sua attenzione. E così Franco è costretto a inventare sotterfugi via via più creativi per sfuggire all'orda di ammiratrici che lo assedia. Intrappolata in un patto scellerato, Ember Montgomery brama la libertà, ed è disposta a tutto pur di sfuggire dalle grinfie della sua perfida matrigna. Persino a stringere un patto ancor più rischioso. Con la stagione mondana alle porte, l'incontro fortuito tra Ember e il Principe Corvo porterà a un'alleanza pericolosa per eludere trame matrimoniali sgradite, in un castello di glamour e bugie sempre più precario.
Ma cosa succederà una volta tolte le maschere?


Se c'è una favola bellissima ma sottovalutata è quella di Cenerentola. 
Tessonja Odette si conferma una buona scrittrice di retelling perché ricalca la storia originale mantenendo una certa dose di innovazione. 
La storia d'amore di Franco e Ember è epica in modo simile all'originale, ma se al ballo Cenerentola e il principe si erano appena conosciuti, qui l'autrice si prende tutto il tempo necessario per creare un rapporto vero, sincero, che va persino oltre l'aspetto fisico. 
E' un libro scorrevole, che si divora e da cui si fa fatica a staccarsi e che racconta l'amore, ma non solo. 
Racconta l'insicurezza, il senso di colpa e di inadeguatezza, narra delle passioni, della crescita personale, del perdono, dei buoni sentimenti. 
E' un libro davvero completo che può solo convincere anche i più scettici. 
Ember è una ragazza coraggiosa, determinata, generosa, un'eroina disposta a tutto in nome della libertà. 
Franco è un mosaico di personalità, è vulnerabile e affascinante, giocoso e tenero, appassionato e insicuro. 
La loro storia che prende piede da un ballo in maschera e da un patto spinoso si evolve in un regno d'amore e di generosità.
Anche questa vola abbiamo avuto un'ulteriore assaggio del mondo di Faerwyvae, ci troviamo alla Corte della Luna dove regna un eterno crepuscolo. 
Il palazzo è incantato, meravigliosa, costruito su dettagli: serre incantate, stanze ricche di letti di piume e vasche bollenti, sale da ballo ampie e discrete. 
Mi sono sentita travolgere dall'amore di Ember per la musica, grata di poter vivere in un posto tanto speciale un'avventura che non risparmia pochi e prevedibili colpi di scena. 
Una cosa intrigante riguarda anche l'eventuale fonte di ispirazione dell'autrice. Se infatti La maledizione del re lupo aveva dei richiami al classico Jane Eyre, in questo libro ho sentito in Ember e Franco la costruzione di Lizzy e Darcy di Orgoglio e Pregiudizio. 
Rilevante per il prossimo libro della serie è il personaggio secondario della principessa del mare Maise, di cui Ember prende il posto. 
E' una selkie e fugge via dal palazzo Selene quasi subito, lasciandoci in preda alle domande: cosa le sarà accaduto? Da chi si trova costretta a fuggire?
E' uno scenario allettante, sarà chiaramente un retelling della Sirenetta e questo mi porta subito alla prossima domanda: quando uscirà il seguito?
Chiaramente avrete capito che per me l'autrice è promossa a pieni voti!

Verdetto: (più che) Dipendente
4.5 cuoricini

Grazie alla casa editrice per la copia digitale e al blog Gli occhi del lupo per aver organizzato questo review, è stata una vera boccata d'aria fresca. 
Cris



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