Buon pomeriggio lettori, concludiamo la settimana con un'ultima recensione. E' uscito qualche giorno fa La confraternita delle streghe - Il segreto sepolto di Kass Morgan e Danielle Paige, secondo e ultimo volume dell'omonima serie. Vi anticipo già che nonostante le buone intenzioni questo secondo volume non è stato all'altezza del primo, lasciandomi diverse perplessità.
Dopo il finale disastroso del semestre appena trascorso, le Kappa Rho Ni hanno un solo obiettivo: ristabilire l'equilibrio nel mondo. Scarlett Winter, finalmente presidentessa della confraternita, è fermamente intenzionata a impedire che altre sorelle possano cadere vittima di forze malvagie. Per riuscirci, però, non le basterà l'aiuto delle compagne, ma dovrà chiedere una mano alle ex allieve, come la madre e la sorella, che in passato hanno fatto parte della congrega, compito tutt'altro che facile visto che implica lo svelamento di segreti mai confessati prima. Come nuovo membro delle Kappa Rho Ni, Vivi Devereaux ha compreso finalmente cosa voglia dire appartenere a qualcosa. Ora ha tutto ciò che desiderava: l'appoggio delle compagne e una storia d'amore con il ragazzo che le piace da quando ha iniziato il college. Appena Scarlett le affida un ruolo importante all'interno della confraternita, Vivi fa del suo meglio per dimostrare di esserne all'altezza. Nel frattempo, però, i suoi studi sulla stregoneria prendono una piega pericolosa nel momento in cui scopre l'esistenza di una nuova forma di magia che ha legami misteriosi con il passato delle Kappa Rho Ni e con un demone in cerca di vendetta. Insomma, proprio quando Scarlett e Vivi sembrano avere finalmente raggiunto tutto ciò che desideravano, saranno costrette ancora una volta a lottare per salvare la loro confraternita da forze infernali e da una congrega rivale che minaccia di creare il caos tra le loro sorelle.
Negli utlimi anni ho letto diverse dilogie, riscontrando sia nelle letture positive che in quelle negative, lo stesso elemento problematico. La divisione in due volumi funziona solo se nel seguito l'autore o l'autrice insiste sulle tematiche del primo, allargando il worldbuilding o intessendo una trama se non superiore al primo libro, quanto meno che rimanga sullo stesso livello.
La confraternita delle streghe mi era piaciuto molto, nonostante non fosse una storia indimenticabile per due motivi: il carattere della sorellanza tra le Vivi e Scarlett e l'idea di stregoneria basata sui semi delle carte. Non mi era dispiaciuta la trama che nonostante la prevedibilità e grazie a uno stile piano e scorrevole, mi aveva offerto una lettura per Halloween leggera e piacevole.
Ne Il segreto sepolto la prima cosa carente è stato proprio lo sviluppo di una trama convincente poichè l'elemento dirompente arriva solo passata la metà del romanzo, senza contare che non c'è un'evoluzione. Non crescono i personaggi, in special modo Vivi che in gran parte dei suoi PoV ha finito per risultarmi quasi insulsa.
Scarlett, finalmente presidentessa della Confraternita, pur in un momento di grande dolore, è calata nel ruolo, è leale alle sue sorelle, è coraggiosa, è sensibile. Di sicuro l'ho preferita tra le due, eppure anche lei dopo quanto vissuto con la morte di Tiffany e Dahlia, sue grandi amiche, avrebbe potuto e dovuto fare di più, in special modo nel suo rapporto con Jackson.
Anche le ship mi hanno fatto storcere il naso, soprattutto quella di Mason e Vivi, a tratti sdolcinata ed eccessiva melensa, sebbene riconosca che questo parere derivi soprattutto dallo scarso interesse che suscitava in me Vivi in quanto protagonista.
I difetti di questo libro sono quindi numerosi, ma la valutazione non è del tutto negativa, merito soprattutto del rocambolesco finale che condensa l'attenzione del lettore molto più del resto della storia. Lo stile serve bene allo scopo: la narrazione scorrevole e senza pretese offre un'esperienza di lettura tutto sommato godibile.
Non male nemmeno alcune scene 'gotiche' che hanno saputo ricreare un'atmosfera cupa e adatta all'idea di stregoneria.
Da un punto di vista strettamente personale, mi dispiace molto dare una valutazione discreta a questo romanzo, ma forse, memore del primo, mi aspettavo decisamente di più.
Verdetto: Stuzzicante
Se siete curiose di conoscere altre opinioni su questo romanzo , leggete quelle delle mie colleghe. Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo e Amarilli per aver organizzato l'evento.
Bacioni,
Cris
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