Oggi con grande gioia posso raccontarvi di un libro che mi ha fatto davvero sbellicare.
Sto parlando di 'Non proprio un colpo di fulmine' di Meghan Quinn, letto per il review party organizzato dalla Always Publishing.
Tutte le coppie hanno una dolce storia romantica da raccontare sul momento in cui Cupido ha trafitto i loro cuori con la sua freccia... tutti, ma non Lottie e Huxley. Loro due si scontrano, letteralmente, nelle strade di Beverly Hills, lei disperata e lui furioso. Finiscono a sfogarsi sui loro guai in un bar e tra i due non nasce un colpo di fulmine... bensì un accordo: Huxley, agente immobiliare di grido di LA, propone a Lottie di essere la sua Vivian, come in Pretty Woman. Lui farà una buona impressione sui clienti come fidanzato amorevole e lei risolverà i suoi problemi economici, oltre a rimediare un perfetto futuro marito da presentare alla sua acerrima nemica del liceo, che tra l'altro l'ha appena licenziata. Nonostante l'inizio burrascoso, non è detto che Cupido rinunci a mirare ai loro cuori!
Recensione:
I fidanzamenti o i matrimoni finti sono sempre un punto di partenza molto divertente per leggere un romance perchè la vicinanza forzata tra due estranei può essere foriera di azioni e dialoghi davvero spassosi.
Questo è quello che mi aspettavo dal libro della Quinn ed è questo ciò che ho ottenuto.
Huxley e Lottie sono una coppia spumeggiante, focosa, divertente e irruenta.
Se singolarmente hanno dei caratteri irritanti, insieme sono semplicemente insostenibili. Almeno questo è quello che pensano all'inizio di una convivenza forzata.
Lottie ha disperatamente bisogno di aiuto: tradita per l'ennesima volta dalla sua migliore amica, licenziata in tronco, senza una casa e con l'orgoglio sotto i piedi, è pronta a tutto pur di salvare la faccia.
È in queste condizioni che incontra Huxley, che, come lei è nei guai.
Per chiudere un affare e apparire più umano, ha detto all'uomo con cui intende stringere un accordo, di essere fidanzato e in procinto di avere un bambino. Come farà in quattro giorni a trovare la donna perfetta disposta a fingere di stare con lui?
Se stipuleranno un accordo, entrambi riusciranno a trarne dei vantaggi.
Peccato, però, che dopo un inizio interessante i rapporti tra i due diventino sempre più confusi e difficili.
C'è una fortissima attrazione, ma anche un desiderio di controllo e di mantenere il potere. Da questo, non possono che derivare solo scintille - in tutti i sensi.
Ho adorato Lottie, è una ragazza estroversa, piena di voglia di fare, brava nel suo lavoro, gioiosa e gentile.
L'ho trovata un'ottima protagonista femminile, imperfetta ma vera.
Ho apprezzato un po' meno Hux perché, nonostante gli riconosca un buon cuore e la premura nei confronti dei dipendenti, resta un uomo davvero rigido e compassato. È stato perfetto l'abbinamento tra i due protagonisti perché Lottie riesce a tirare fuori la parte più irrazionale, più vera del ragazzo, la sua ver personalità e lo fa senza alcuna fatica.
È stato il primo libro della Quinn che leggevo e devo ammettere che mi è piaciuto abbastanza.
Ben calibrato, sia nello sviluppo amoroso che della trama, con diverse scene hot molto intriganti. La tensione sessuale è gestita con garbo e resa con concretezza al lettore, senza mai risultare fuori luogo o esagerate.
I battibecchi sono divertenti, mai eccessivi, sempre con quel tocco di ironia che porta alla risata.
Le mie sensazioni sono completamente positive, si è rivelato una bella boccata d'aria fresca e come tutti i libri pubblicati dalla Always, hanno uno stile leggero, scorrevole tanto che si leggono in una giornata.
Verdetto: Dipendente
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