mercoledì 31 marzo 2021

Review Party: Il rintocco di Neal Shusterman

Buongiorno lettori, Il rintocco è l'ultimo volume di una serie che ha saputo stupirmi sin dal primo istante e quando ho sfogliato l'ultima pagina, ho salutato definitivamente dei cari amici. 
Siete pronti a vivere l'ultima avventura di Citra e Rowan?


Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il “cuore pulsante” della Compagnia delle falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell’oceano, e con lei le Grandi falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c’è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono.

Questo libro può essere descritto come un nodo che, via via che le pagine scorrono, si allenta fino a sciogliersi e regalare una trama lineare e semplicemente geniale. 
Avevamo lasciato Citra e Rowan in una situazione precaria, erano stati rinchiusi nella camera blindata da Madame Curie per proteggerli dall'affondamento di Enduria. 
Sono trascorsi cinque anni e maestro Goddard ha ormai preso il potere: è diventato Suprema Roncola del MidAmerica, ponendo sotto il suo diretto controllo anche le autonome province dell'Est e dell'Ovest. 
La sua sete di autorità e di gloria ha ormai pervaso molte delle falci del nuovo ordine e la situazione è tragica, soprattutto in assenza di limiti. 
Nel frattempo, Greyson è diventato una celebrità presso i tonisti perché l'unico in grado di conferire con il Thunderhead. Viene chiamato Il Rintocco ed è adorato come un vero profeta.
La gente è spaesata ora che l'intelligenza artificiale li ha abbandonati, manca il confronto sicuro e rasserenante con quell'essere tecnologico eppure docile, paterno che li guidava.
In questo clima di incertezza e di pericolo, si snoda una trama molto complessa, fatta di eventi quasi slegati tra loro. 
La storia alterna tre filoni narrativi: la sorte di Citra, quella di Rowan e le vicende del Rintocco. 
Se la giovane Madame Anastasia sarà in grave pericolo e dovrà imparare a nascondersi e a capire di chi fidarsi, Rowan finirà presto nelle mani dei suoi aguzzini. Greyson invece appare l'elemento di contrasto, quasi di fastidio della storia. Cosa c'entrano i suoi collaboratori o un artista senza ispirazione venuto a chiedere udienza?
In realtà, ogni passaggio sarà essenziale per comprendere la fine della storia e le vere intenzioni del Thunderhead.
Rispetto ai primi due libri, Il Rintocco si presenta come un romanzo corale; oltre i personaggi, non manca la volontà del Thunderhead. Questa nube astratta che conduce i fili di un piano geniale e sorprendente. 
Oltre ai volti noti, torna anche Maestro Faraday. Il suo contributo è minimo, ma utile e necessario. 
Anche se l'autore si è preso diversi capitoli per alternare i punti di vista, la sensazione è di un appiattimento dei protagonisti. Ormai conosciamo pregi e debolezze e dunque, Shusterman si butta anima e corpo nel costruire un sotto testo che arriva in modo totalmente inaspettato.


Devo ammettere che questa umanità dei ragazzi mi è piuttosto mancata, Citra e Rowan sono meravigliosi e mi sono affezionata a loro, quindi avrei sperato in un concreto approfondimento dei loro caratteri e sentimenti. 
Credo comunque che la soluzione adottata dall'autore sia stata la migliore possibile, nel rispetto del messaggio di fondo della storia, ovvero che la condizione umana è ineluttabile. 
Il destino della Compagnia delle Falci, di Citra e Rowan e di tutti gli altri è appeso a un filo labile e le ultime pagine sono da brivido. Ho avuto paura che potesse accadere il peggio. 

Credo che Falce sia un distopico unico nel suo genere in cui l'ordine viene sovvertito per riportare l'uguaglianza e la giustizia, usando una tecnica narrativa che non è per tutti. 
Nonostante la scorrevolezza dello stile dell'autore, la narrazione a più fili potrebbe infastidire alcuni. Ebbene, andate avanti, non fermatevi e scoprirete un finale di serie che vi lascerà senza parole. 

Verdetto: Dipendente ( 4.5 cuoricini)

Spero che la recensione vi sia piaciuta, non dimenticate di passare anche dalle mie colleghe e soprattutto correte a comprare questa trilogia!






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