In compenso, ieri sera ho terminato un libro molto bello e non vedo l'ora di parlarvene.
Si tratta di 'E' tempo di ricominciare', secondo libro della trilogia al femminile di Carmen Korn, successo della critica e icona del femminismo.
Gli anni passano, i figli delle protagoniste crescono e anche loro hanno delle storie da raccontare. Sullo sfondo, la ripresa dell’economia tedesca e le rivoluzioni sociali che hanno scandito gli anni Cinquanta e Sessanta: lo sbarco sulla Luna, la costruzione del Muro di Berlino, il riarmo e la paura del nucleare, l’arrivo della pillola anticoncezionale, l’irruzione della televisione nella vita quotidiana delle famiglie, l’inizio dei movimenti studenteschi e la musica dei Beatles.
Figlie di una nuova era è stata la rivelazione dell'anno scorso, uno storico con i fiocchi che mi ha incantato perchè le donne sono state le vere protagoniste del romanzo e, con sfaccettature e caratteri diversi sono diventate oggetto di un forte affetto.
E' tempo di ricominciare riprende le fila del discorso lasciato interrotto: la guerra è finalmente finita, Amburgo deve essere ricostruita partendo dalle macerie e dai corpi che si sono lasciate dietro le bombe.
Kathe è ancora dispersa, eppure Henny è sicura che fosse lei sul tram quel giorno e continuerà a cercarla tra le persone perché è la sua migliore amica e desidera rivederla, ricongiungersi a lei. Ora che è finalmente accanto a Theo Unger e che sua figlia Marike è felice e sistemata, l'unica gioia che le manca è riunire Kathe e Rudi.
Ida affronta la monotonia del matrimonio mentre cerca di crescere sua figlia Florentine, già votata a una indipendenza sofferta anche da Tian mentre Lina e Louise aprono la libreria Landmann, in onore dell'amico e dottore Kurt.
Nel vivere il dopoguerra, Henny, Kathe,Ida e Lina, quattro amiche legate dagli eventi della vita, dovranno affrontare nuove difficoltà, dettate dalla storia: la Guerra Fredda. le rivoluzioni studentesche, le scoperte scientifiche, il boom economico del '68.
Nuove e vecchie generazioni a confronto: Florentine, Katja, Ruth sono i volti di una rivoluzione culturale, la pillola, il sesso libero, l'omosessualità, l'indipendenza economica.
A mio avviso, il libro è diviso in due parti: la prima parte è scorrevole, emozionante, mi ha trascinato nella Germania del dopo Hitler. La seconda, invece,arranca: il ritmo del libro rallenta, gli eventi sono poco rilevanti e si fatica nella lettura.
Fortunatamente, le ultime cento pagine si riprendono e il finale lascia di stucco, con un po' di amaro in bocca e di sorpresa sentita.
Il libro è emozionante, intenso, non posso non amare la Korn che ha saputo tessere biografie di vite semplici arricchendole di autenticità e sentimenti.
Mi sono affezionata profondamente ad Henny e Kathe, ormai sessantenni, perciò il prossimo libro potrà essere quello di svolta, quello che mi provocherà dolore e gioia per la conclusione di una serie magnifica.
Verdetto: Dipendente
Voi avete letto il primo? Leggerete anche questo?
Bacini, Cris
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