Buongiorno lettori! Questa settimana è ricca di recensioni perchè ho potuto dedicarmi alla lettura e concludere alcuni dei romanzi che prendevano polvere sul mio comodino.
Oggi vi porto la recensione, insieme ad altri fantastici blog di un romance edito Newton Compton, 'Tutto per te' di Laura Gay.
Il giorno del matrimonio della sua amica Eva, Fiamma finisce a letto con Massimo, un affascinante agente letterario. Nessuno dei due vuole iniziare una storia, tanto più che si tratterebbe di una relazione a distanza: lei a Genova, lui a Milano. Le loro vite prendono quindi strade diverse, finché Fiamma non si presenta nell’ufficio di Massimo per dirgli che è incinta. All’inizio lui la prende male, chi gli assicura che quel figlio sia suo? Ma poi, riflettendoci, pensa di poter sfruttare la situazione a proprio favore: suo zio da tempo lo assilla perché si sposi. Massimo allora propone a Fiamma un accordo: lui la sposerà, riconoscerà il figlio in arrivo, ma lei si accontenterà di un matrimonio di facciata, in cui ciascuno di loro conserverà la propria libertà. Lei accetta e così i due partono alla volta dell’Inghilterra, per raggiungere i parenti di Massimo. Quello che Fiamma non sa è che la famiglia che sta per incontrare ha origini aristocratiche ed è tutt’altro che ben disposta ad accoglierla...
Fiamma, ragazza bionda e prosperosa, dal cuore e dall'umore ballerino, durante il matrimonio della sua migliore amica Eva, dopo aver bevuto un paio di drink di troppo, decide di trascorrere una notte bollente con l'agente letterario della sposa, Max.
La passione tra i due è forte ed entrambi decidono di godersela senza implicazioni sentimentali, ma dopo qualche settimana Fiamma ha un ritardo e raggiunge Max per comunicargli la lieta novella.
Max, titubante, all'inizio non credo alla buona fede della ragazza: bella com'è, sicuramnete avrà avuto altri rapporti che giustificano la gravidanza. Ma la ragazza gli pare sincera , soprattutto perchè, nonostante viva in un monolocale e sia una cameriera che raggiunge con le mance la fine del mese, punta sul vivo ovvero sulla sua lealtà, rifiuta in un primo momento qualsiasi aiuto economico.
Tuttavia Max prende atto delle responsabilità che ha nei confronti di quel bambino e si propone di aiutarla, finchè grazie alla chiamata di sua sorella Bianca, l'accordo non diventa anche più vantaggioso: un cognome, una famiglia e una casa per il bambino e tutti gli agi che non ha mai avuto per lei.
Max è bello ed è ricco, Fiamma sa che sarà anche un buon padre nonostante con lei sia stato un vero stronzo e decide di accettare.
La trama si snoda poi tra Genova e l'Inghilterra, dove si trova la famiglia di Max che da sempre lo vuole vedere ben sistemato.
Che dire? Sicuramente Fiamma non fa una buona impressione ma il modo che ha di stuzzicare il suo maritino e la sua famiglia di snob con la puzza sotto il naso vi farà sbellicare dalle risate.
Ovviamente trascorrere del tempo insieme non farà che alimentare la passione tra i due ragazzi e farà fiorire un sentimento del tutto inaspettato nel cuore di entrambi.
Il problema è che non pochi sono gli ostacoli che si pongono tra i due: prima di tutto, il cugino di Max, Carl, che cova una segreta vendetta nei confronti di quell'uomo musone e silenzioso che lo zio Edward ha sempre rispettato e apprezzato e a cui intende lasciare la tenuta. Una vendetta pronta a consumarsi grazie a persone senza morale e senza cuore come sua moglie e l'autista. Altro ostacolo è poi il pregiudizio latente, secondo cui una bella ragazza debba necessariamente essere infedele. Fiamma nasconde infatti una fragilità dietro le frasi sfacciate e gli sguardi smaliziati nata dal fatto che tutte le sue relazioni sono naufragate a causa della gelosia morbosa e dell'inesistente fiducia.
Il libro è scorrevole, l'ho divorato in poco meno di due ore ed è stato un piacevole passatempo ma devo ammettere che ha delle lacune evidenti.
Innanzitutto, la cosa di cui ho sentito maggiormente la mancanza è stata la comprensione della storia d'amore, ho trovato che il presunto sentimento nato tra i due non sia stato ben descritto, non si riesce a percepire come siano nato o si sia evoluto l'amore. Il libro infatti è un concentrato di passione ed erotismo, che per carità, non può assolutamente mancare in una coppia ma che ho visto diventare troppo pregnante rispetto all'arco sentimentale.
Max viene descritto come un ragazzo che ha sempre preferito la lettura di un buon libro a una compagnia forzata, un ragazzo con una certa elasticità mentale e invece non solo più di una volta si comporta come un uomo possessivo e geloso, ma inveisce in maniera violenta con il linguaggio, disprezzando Fiamma.
Naturalmente trova sempre il modo di farsi perdonare e si percepisce quanto Fiamma riesca a cambiarlo in meglio, ma il problema è alla base: oltre a stuzzicarsi e a fare l'amore, cosa ha portato al loro innamoramento? Sarò forse romantica io ma bisogna che ci sia stima, rispetto, bisogna condividere dei sogni, dei progetti, bisogna che vi sia la consapevolezza di chi sia la persona al nostro fianco, quali siano le sue capacità, i suoi difetti, come sia davvero.
Altro difetto è la leggerezza con cui sono stati trattati alcuni argomenti, come l'interesse di Bianca verso un uomo che tende a dominarla, a prenderla con violenza. Penso che meritasse qualche attenzione in più visto che si tratta di un argomento molto importante, soprattutto a livello psicologico.
Infine, la critica non può non cadere su alcuni clichè che avrei evitato (sto parlando della scena finale e di cui non posso ovviamente parlarvi).
In conclusione penso che sia una storia romantica, che mi ha ricordato in parte Pretty Woman e che, esclusi i difetti sopracitati, possa regalarvi qualche ora di puro divertimento.
Verdetto: Stuzzicante
Mi sono forse dilungata un po' troppo, ma volevo essere sicura di centrare il punto, mi auguro che lo leggerete e mi direte quali sono le vostre opinioni al riguardo.
Un abbraccio, Cris