Ma è davvero la fine? Cosa può succedere quando chiedi a un branco di perdenti, casi disciplinari e disadattati di salvare la galassia da una forza oscura e antica? Che quest'ultima ha la meglio, ovviamente. No, aspettate… Non. Così. In. Fretta. Abbiamo lasciato la Squadra 312 alle prese con una missione impossibile. La paura li ha fatti lavorare bene insieme (era ora!) mentre imperversava una battaglia intergalattica e una super arma minacciava di annientare la Terra. Tutto, però, è andato terribilmente storto, ovvio. Ma sapete una cosa? Non sempre la fine della storia rappresenta proprio la fine . E il gruppo di Ty ha ancora una possibilità per riscrivere la sua. Forse due. La faccenda è complicata, però. Riuscite a immaginarvi Zila, Fin e Scarlett (e Magellan!) che diventano amici, poi diventano nemici e infine diventano eroi che fanno la storia? Certo, come no. E riuscite a immaginarvi Tyler, Kal e Auri che uniscono le loro forze a quelle di due degli esseri più odiati dell'intero universo? Mmm, ok, va bene. E tutto ciò servirebbe a salvare la galassia dalla distruzione? Ecco, per questo ci vorrebbe un miracolo bello e buono. Ma la nostra squadra ci ha insegnato che niente è davvero impossibile, perciò fate un bel respiro e preparatevi ad affrontare l'ultimo capitolo della saga "Aurora Cycle"!
Quando ho iniziato questa serie, l'ho fatto perchè ero presa dal vortice di Jay Kristoff ed ero curiosa di leggere altro dell'autore.
Aurora Rising era stato un romanzo piacevole che sebbene non avessi grandi pregi, mi aveva offerto l'occasione di uscire dalla mia comfort zone e di approcciare al fantascientifico.
Aurora Burning, invece, era partito sottotono salvo poi accelerare nella seconda metà della storia.
Con Aurora's End, invece, non ci sono stati dubbi: è stato semplicemente perfetto.
Adrenalinico, sorprendente, dinamico.
Abbiamo lasciato la squadra 312 divisa nello spazio: Ty prigioniero del Ra'Haam insieme a Saedii, Kal e Aurora sull'Arma combattono contro il Boia Stellare, Finian Zila e Scarlett alle prese con una battaglia mortale.
Un'esplosione scuote la loro esistenza, lasciando dubbi circa la fine dei soldati più disadattati della storia.
Invece già sfogliando le prime pagine, ci rendiamo conto che gli autori hanno costruito attraverso varie sovrapposizioni una storia affascinante.
Scrivere una recensione spoiler free in questo caso è piuttosto difficile perchè chiaramente il punto forte della storia è l'effetto sorpresa.
Credo che nessuno avesse teorizzato ciò che poi effettivamente Kristoff e la Kaufman hanno costruito.
E' stato emozionante leggere come Zila sia riuscita ad aprire il suo cuore ai suoi compagni, come Finian abbia riconosciuto in loro la sua vera famiglia, come Ty sia riuscito a salutare la
sua Cat nel modo che meritava, come Scarlett abbia capito di valere molto di più di un semplice bel viso.
sua Cat nel modo che meritava, come Scarlett abbia capito di valere molto di più di un semplice bel viso.
Ho amato davvero ogni pagina, ogni momento, ogni scambio.
Mi sono trovata più di una volta commossa per il senso di appartenenza, il legame reale che si è costruito tra i protagonisti e si è evoluto con naturalezza nel tempo.
Il libro si divora, l'ho letto in un pomeriggio e anche se alla fine ero esausta, per me è stato un viaggio incredibile.
Se proprio dovessi trovare un difetto, probabilmente sarebbe lo scontro con il Ra'haam finale.
Mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto dopo tutto quello che i ragazzi hanno subito durante il percorso, eppure credo che la scelta sia stata intenzionale e a suo modo mi ha convinto.
Nella vita per me l'amore è tutto e trovare questa consapevolezza anche in un romanzo sci-fi è stato un balsamo per il cuore.
Per quanto riguarda i personaggi, ancora una volta rinnovo il mio amore per Tyler, eroe indomito e capitano dal cuore immenso, Aurora, generosa pura e leale sino alla fine e Zila.
E' lei la regina di questo romanzo: è la sua intelligenza, la sua intraprendenza, la sua forza d'animo. Per me doveva esserci lei sulla copertina di questo libro. Peccato per Kal, decisamente sottotono e utilizzato più che altro come supporter di Auri, ma insomma, non si può avere davvero tutto.
Cimentarsi in qualcosa di nuovo significa arricchirsi e alla fine di questa serie, posso dire che questi ragazzi, questi diversi e folli personaggi mi sono entrati nel cuore e mi hanno lasciato qualcosa e credo che per un autore non ci sia nulla di meglio.
Verdetto: Assuefatto!
Ringrazio Martina per aver organizzato l'evento, la casa editrice per la fiducia e la copia del romanzo e tutte le mie colleghe blogger. Vi invito a leggere le loro recensioni, vi abbraccio
Cris
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