martedì 5 aprile 2022

Review Party: 'Wicked: vita e opere della Perfida Strega dell'Ovest' di Gregory Maguire

Buongiorno lettori, oggi è il grande giorno! Esce Wicked, vite e opere della Perfida Strega dell'Ovest di Gregory Maguire, il romanzo da cui è tratto il celeberrimo musical di Broadway. 
Ne parliamo insieme e approfondiremo la Terra dei Succhialimoni. 


Elfaba, la Perfida Strega dell'Ovest: «Per definizione, il male si nasconde.»
Glinda: «Sono ricca sfondata, l'avresti mai detto? Chi immaginava che la beneficenza fosse così redditizia?»
Principessa Elefantessa Nastoya: «Quando ci troviamo di fronte a un bivio, quando l'aria puzza di tragedia, a rimetterci sono coloro che non indossano una maschera.»
Il Mago di Oz: «Il punto, mia verde fanciulla, è che non tocca a una giovane, né a una studentessa, né a una cittadina decidere ciò che è giusto e ingiusto. È compito dei capi.»
Dottor Dillamond: «Cosa pensate che intendesse Madame Morribile concludendo il secondo Quell con l'epigramma 'Animali, abbassate la cresta'!»
Madame Morribile: «Con il passare del tempo e una cornice abbastanza ampia, tutto ciò che possiamo dire o fare finisce per rivelarsi ironico.»
Fiyero, principe degli Arjiki di Kiamo Ko: «Cosa credi di sapere della perfidia?»

Non ho mai visto il musical prima di leggere il libro e questo mi ha consentito di apprezzare questa storia nella sua interezza. Wicked nasce come rivisitazione del Mago di Oz, accendendo una luce su Elfaba, la strega che diventerà Malvagia e Perfida per i suoi detrattori. 
C'è un certo fascino nel conoscere la vita degli antagonisti, nello scoprire quali sono state le loro esperienze, cosa li ha portati al momento in cui li incontriamo per la prima volta.
Il libro è diviso in parti che affrontano momenti diversi della vita di Elfaba. 
Nella prima parte, facciamo la conoscenza dei genitori della strega e della venuta al mondo in un giorno tumultuoso. 
Elfaba è infatti nata dall'adulterio di una madre annoiata con un uomo di passaggio e la sua pelle verde la rende sin da subito invisa persino ai suoi genitori. 
La sua infanzia trascorre in una regione  di Oz, la Terra dei Succhialimoni. E' una zona rurale, una pianura fertile dove si trovano i campi coltivati di grano. Ci sono laghi e altri fonti d'acqua, i suoi abitanti vivono una vita relativamente serena. Mentre a sud si estendono i Colli del Tormento, desolati e brulli. 
Gli abitanti della terra dei Succhialimoni sono persone semplici, per questo amanti di ogni forma di diversivo, che sia un trucco di magia o le prediche di un pastore noioso.
Ma odiano il diverso e sin da neonata Elfaba dovrà lottare con le unghie e con i denti per conquistarsi un posto nel mondo. 
Contraltare della ragazza, è Galinda, più comunemente conosciuta come Glinda, una ragazza dai riccioli chiari  e dalla propensione alla chiacchiera.
Nonostante l'abitudine a ritenerla 'buona', la sua comparsa dimostra che in realtà ha pregiudizi e cattiveria covati dentro di sè come tutti gli altri. Sebbene nel tempo diventi una amica per Elfaba, il suo cuore non è mai completamente limpido. 
Ed è attorno a loro due e al loro rapporto ballerino che si instaura il nocciolo della storia. 
Devo ammettere che il libro mi ha stupito, non avevo alcuna aspettative e invece mi ha intrigato e tenuto incollata alle pagine per diversi giorni. 
Sicuramente l'impostazione non è semplicissima, ci sono molte informazioni da assimilare e altre da riporre perché non essenziali, ma in ogni caso il libro scorre velocemente e crea una certa aspettativa che si conclude nel climax del finale. 
Credo che per certi versi il libro sia stato scritto anche per portare il lettore a riflettere su tanti temi: il diverso, la politica, la religione. 
E' stata una scoperta interessante, un libro che veramente vale la pena di leggere sia che siate appassionati del musical sia che semplicemente amiate i classici, purchè non siate dei puristi. 
Le contaminazioni fanno la loro comparsa e potrebbero non colpire allo stesso modo, consiglio quindi di approcciarsi al romanzo con totale ignoranza e potrete davvero godervelo a pieno. 
Un ultimo plauso alla casa editrice che ha realizzato un'edizione davvero magnifica, anche per impaginazione e grafica.

                                                          Verdetto: Dipendente


Un grazie a Nia per aver organizzato l'evento e alla mia collega per il banner, vi invito tra l'altro a seguire il tour di recensioni per farvi un'idea del romanzo. Se lo avete letto, se lo leggerete o se non vi interessa, scrivete nei commenti e io risponderò!



Bacini, 
Cris




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