Martha è una giovane ragazza del Reich a cui la vita ha già tolto tanto. Una sorella, Irene, con un incredibile talento per la musica. Un padre a cui era incredibilmente devota, che le ha insegnato il valore della letteratura, un'idealista. E poi, la sofferenza più dura da affrontare: suo fratello gemello si è ormai votato completamente al regime e incute paura con la sua sete di violenza, non solo in piazza o in strada, ma anche in casa.
Armata dei libri dei suoi autori preferiti, Martha viaggia con la mente per alienarsi da tutto ciò che la fa star male, da tutto ciò che non può cambiare.
Maya è sua nipote e dalla scomparsa della nonna dopo la sua partenza per New York, nulla è più stato lo stesso. Almeno fino a quando non riceve una chiamata da suo padre: dopo ventisette anni, hanno ritrovato i resti di sua nonna, ma non nella radura vicino casa a cui erano entrambe molto affezionate, ma in America, in una riserva naturale con uno splendido resort sul lago.
Sua nonna le aveva fatto da madre, quando la sua vera madre l'aveva rinnegata. Sua nonna le era stata amica, quando gli altri bambini la prendevano in giro. Sua nonna era stata tutta la sua vita.
Era affranta. Per il suo comportamento all'aeroporto, per la sua ingratitudine, ma soprattutto per averla ignorata.
La giovane donna non attende oltre e inizia il suo viaggio, vuole scoprire perchè la nonna è andata via, se in realtà voleva raggiungerla per starle più vicino.
Il legame delle due donne, oltre che su un piano affettivo, è intrecciato su un evocativo sfondo storico. Continuamente trasportate tra passato e presente, tra la Grande Guerra e i giorni contemporanei, il racconto si arricchisce di storie, come La fata della guerra, lettere e reperti storici, che aiutano a mettere a posto ogni tassello, raccontando anche di un'altra famiglia, quella dei Montgomery, proprietari del resort omonimo.
Nonostante lo stile di scrittura sia caratterizzato da espedienti narrativi diversi, non risulta mai noioso, anzi il libro mi è scivolato tra le dita, pagina dopo pagina.
Il libro è arricchito da tanti personaggi interessanti, che hanno caratteri e modi di fare che spingono il lettore a interrogarsi, a fare egli stesso ipotesi, riflessioni.
Perchè Martha è sparita? Cosa aveva da nascondere? Sono gli interrogativi a cui il lettore non riesce a sottrarsi e verso le quali è spinto da continue scoperte che lo invogliano a continuare.
I legami tra passato e presente si fanno sempre più evidenti, intrecciando le vite di molte persone e si raccolgono nel finale. Una storia vissuta con il fiato sospeso e che riempie il cuore di nostalgia e malinconia.
Uno storico, che si tinge di giallo con tratti noir. Una storia di altri tempi, che racconta quell'amore profondo che non stanca mai.
Verdetto: Dipendente!
Grazie a Chiara per avermi coinvolta, è stata un'avventura bellissima!
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Bacioni, Cris
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