Buongiorno a tutti lettori, ancora una volta vi accolgo sul blog con una recensione.
Il libro di cui si parla oggi è il secondo volume della serie su Alice Allevi, da cui è stata tratta anche la serie tv su Rai Uno e tradotta in più di diverse lingue.
Tempo fa, con alcune blogger, lessi l'Allieva, il primo romanzo e potei farmi un'idea generale di chi era Alice Allevi, quali erano i suoi drammi esistenziali e sentimentali e come si comportava sul lavoro.
Oggi, sempre in collaborazione con delle bravissime ragazze, torno a parlarvi di Alice, in vista dell'uscita della sua ultima avventura, Arabesque. Non perdetevi nessuna emozionante tappa di questo blogtour e leggete fino alla fine, ci sono delle sorprese per voi!
Dura la vita per Alice Allevi, che ha appena superato la delusione per non aver vinto un micro seminario di Scienze Forensi. Non che le interessasse tantissimo l’argomento: il fatto è che il seminario si sarebbe tenuto a Parigi, e a Parigi vive Arthur. Ma tant’è, si sa che per lei l’Istituto di Medicina Legale «è un amante malfidato che prende senza dare»… Ma la vita lavorativa ha in serbo per lei altre sorprese, e nello specifico una causa d’interdizione. Lui è Konrad Azais, un famosissimo scrittore, best seller in tutto il mondo, grande esperto di enigmistica. A richiedere l’interdizione sono i figli, che ritengono il padre ormai vittima della demenza senile visto che ha dichiarato di voler lasciare tutti i suoi beni a una sconosciuta. Quando poi Azais muore in circostanze misteriose, che nemmeno l’autopsia riesce a chiarire, Alice inizia un’indagine combinando le sue conoscenze di medicina legale, l’intuito e la ricerca tra librerie e le opere di Azais…
L'Allieva non era un romanzo che mi era dispiaciuto, avevo trovato il giallo molto intrigante, Alice mi aveva fatto sorridere con i suoi modi di fare decisamente strambi e la sua capacità nel mettersi in situazioni più grandi di lei.
Tuttavia non c'era stato quel colpo di fulmine tale da farmi continuare di corsa la serie. Avendo altre letture che mi aspettavano, consideravo di recuperarla con il tempo, quando avrei avuto meno libri sul comodino ad attendermi.
Complice l'invito di una delle mie amiche mi sono detta che non c'era momento migliore di questo per riprendere in mano la storia di Alice e mi sono fiondata sul secondo volume.
La Alice di cui leggiamo è migliorata sotto diversi aspetti: è più attenta al suo lavoro, meno distratta e talvolta anche intraprendente, soprattutto quando c'è di mezzo il suo intuito.
E' proprio questo che nel caso Valenti l'aveva messa in una brutta situazione sia con il ricercatore Claudio Conforti, sia con il Supremo, il suo capo.
Alice, però, aveva trovato apprezzamenti per quella fervida immaginazione nell'ispettore Calligaris che nuovamente chiede aiuto alla specializzanda di medicina legale più imbranata della storia.
Alice,infatti, potrà non essere una persona sicura nella vita e potrà davvero combinare disastri sentimentalmente parlando, ma ha una mente acuta che riesce a districare i nodi degli avvenimenti che le si presentano.
Pochi giorni prima della morte dello scrittore Konrad Azias, Alice si era recata con il dottor Anceschi per discuterne l'interdizione: le era palesemente chiaro che l'uomo appariva in perfetta salute. Subito dopo, Alice dovrà recarsi nuovamente a Tarquinia non per lieti motivi: Konrad è stato trovato morto da sua nipote Clara che da allora, ha rimosso completamente ciò che ha visto in quella stanza.
A prima vista sembrerebbe un suicidio, Konrad aveva infatti lasciato una lettera ingiallita davanti a sè con un enigma ma Alice non ne è convinta.
Prima l'interdizione, poi la morte, tutto sembrerebbe ricollegarsi al testamento dello scrittore che aveva lasciato tutto non ai suoi figli, bensì a una perfetta sconosciuta.
Se a ciò si aggiunge che l'uomo aveva una passione per l'enigmistica, così come sua nipote Clara (che sembra aver ereditato il suo talento) e il suo figlio scapestrato Oscar, tutto diventa ancora più complicato.
L'aspetto mistery del romanzo è alleggerito dalla situazione romantica della vita della nostra protagonista che sembra perennemente insoddisfatta delle sue decisioni, ondeggiando sulla sottile linea tra l'impavido Arthur e il passionale Claudio.
Da un lato , infatti, vi è un uomo che per quanto all'apparenza sia perfetto non riesce a prometterle un futuro stabile, continuamente in giro tra le missioni in posti pericolosi e sperduti e la sua città Parigi. Dall'altro lato, Claudio rappresenta la tentazione di una rassicurante presenza. Claudio, tuttavia, non si risparmia quanto a donne da frequentare. Come può essere l'uomo ideale per Alice?
Ammetto che questo triangolo amoroso non mi fa impazzire, soprattutto perché la ragazza sembra incredibilmente incapace di analizzare i propri sentimenti e riconoscere ciò che prova davvero e soprattutto per chi. Non nego che alcune sue decisioni mi siano parse completamente folli.
Probabilmente è questa l'intenzione della Gazzola: rendere in fondo Alice una di noi, un'amica a cui elargisci consigli seduta sul letto davanti ad un gelato, che commette errori, si innamora, si scusa e poi riprende la sua vita in un prospettiva diversa.
L'aspetto che ho adorato di più ( colpa della mia eccessiva curiosità) e che mi ha tenuto incollata alle pagine è stato quello medico- legale: la Gazzola ha inserito dovizia di particolari, ha spiegato tutto in maniera lineare, senza però cadere nell'elementare donando al tutto l'aspetto scientifico che gli è proprio.
In definitiva, una serie che migliora ad ogni libro.
Verdetto: Tre stelle e mezzo!
Ora passiamo alle sorprese: in primo luogo, ci sono ben 3 copie in palio di Arabesque che cerano casa, le regole da seguire sono molto semplici:
- Mettere "like" alla pagina facebook di Longanesi
- Diventare lettori fissi dei blog partecipanti
- Commentare tutte le tappe
- Condividere le tappe taggando 2 persone ( facoltativo)
Qui il form:
a Rafflecopter giveaway
La seconda sorpresa è questa: acquistando entro il 18 novembre una copia cartacea del nuovo romanzo di Alessia Gazzola, Arabesque, sul sito www.ibs.it, si potrà partecipare al concorso “Vinci una giornata sul set dell’Allieva”. In palio, 2 ingressi sul set della seconda stagione dell’Allieva in compagnia della Gazzola e degli attori protagonisti e 2 soggiorni a Roma (viaggio a/r in treno e una notte in hotel).
Fantastico, no? Non vi resta che seguire le altre tappe del Blogtour,
a prestissimo, Cris