sabato 27 maggio 2023

Recensione: 'Fable' di Adrienne Young

Buongiorno lettori, buon sabato! Questi sono giorni ricchi per il blog perché vi sto portando recensioni di libri completamente diversi tra loro. Oggi infatti vi conduco all'addiaccio con Fable di Adrienne Young. 


Figlia del più potente trafficante dello Stretto, la giovane Fable ha conosciuto un solo luogo che possa chiamare "casa": una nave ormai colata a picco. Quattro anni prima ha visto la madre annegare durante una terribile tempesta; il giorno seguente il padre l'ha abbandonata su un'isola covo di furfanti. Per sopravvivere Fable ha dovuto imparare a badare a se stessa, senza fidarsi di nessuno e contando solo su ciò che sua madre le ha insegnato. A tenerla viva è il desiderio di lasciare l'isola, ritrovare il padre e rivendicare il proprio posto al suo fianco. Ad aiutarla nell'intento c'è West, un giovane mercante. Fable però si accorge presto che durante la sua permanenza sull'isola i nemici del padre e i rischi connessi alla sua attività si sono moltiplicati; e, come se non bastasse, West non è chi dice di essere. Ma la ragazza non ha scelta: se vuole rimanere viva, dovrà lottare insieme a lui contro pericoli ben peggiori degli uragani che flagellano lo Stretto.

Nonostante la bellissima copertina ed edizione di Oscar Vault, avevo un certo timore di approcciarmi alla lettura di Fable perché ne avevo sentito parlare più male che bene e quindi pensavo di aver riposto poco saggiamente le mie aspettative. Invece, una volta cominciato il libro, non sono più riuscito a metterlo giù. 

Ho apprezzato Fable dalla prima pagina per la sua forza, la sua resilienza e il modo in cui nonostante il dolore, il lutto e l'abbandono, sia riuscita a mantenere dentro di sè integro il valore dell'amore. Fable desidera riscatto, apprezzamento e affetto. Ha dedicato quattro anni della sua vita a quest'unico obiettivo e la sua determinazione è incrollabile. 

Ad esclusione della protagonista, però, non c'è una grande caratterizzazione dei personaggi secondari e mi dispiace perché il libro si concentra sulla nave di West, capitano misterioso e ambiguo della nave che la conduce fuori da Jeval, l'isola dove Fable è stata abbandonata. Tra West e Fable sembrerebbe esserci una certa intesa, ma non è affrettata anche perchè tanti sono i segreti che si celano sulla Marigold. 

Avrei approfondito soprattutto la ciurma perchè Fable riesce a legare con loro e sarebbe stato carino che ci venissero date più informazioni o un buon background per ciasucno in modo che il lettore si senta parte integrante dell'avventura. 

Ad ogni modo, credo che i pregi di Fable siano essenzialmente due. 

Innanzitutto, l'autrice è stata capace di ricreare un'ambientazione particolare, quella del mare e delle navi, che per quanto uno possa sforzarsi, non sempre può riuscire. Il mare, i suoi sommersi tesori, sono soprattutto elementi visivi, riuscire a renderli con le parole è un compito arduo, ma se riuscito, può portare il lettore a sentire l'odore del mare. 

Sarà che amo il mare, ma io sono stata trasportata nel libro. Ho avvertito il cullare dell'amaca, l'odore del mare, il tanfo del pesce, la puzza di chiuso delle cambuse, il vociare dei porti, la fretta dei mercanti. E' stato bellissimo. 

Proprio questo mette in evidenza il secondo pregio del libro, lo stile gradevole e scorrevole di Adrienne Young. Ho letto senza fatica e divorato le pagine una dietro l'altra.  Mi rendo conto che sono presenti una grande quantità di termini nautici, motivo per cui sarebbe stato meglio inserire un glossario per aiutare il lettore meno esperto, ma per me non è stato un problema eccessivamente fastidioso. Possedendo qualche rudimento di base, ho potuto apprezzare l'intenzione dell'autrice di non raccontare, ma mostrare la vita su una nave che non è solo misteri e avventure. 

In definitiva, Fable è uno young adult che non manca di difetti ma che potrebbe regalarvi piacevoli ore di lettura, sia che siate in sessione e sogniate il mare, sia che al mare ci siate già e vi spinga a prendere maschera e muta da sub alla ricerca dei fondali marini. 

Verdetto: Dipendente

Ringrazio la casa editrice per aver fornito la copia digitale, Franci per la precisa organizzazione, le mie colleghe per i loro vivaci confronti. 

Vi invito a leggere anche le loro recensioni per capire se il romanzo fa per voi.


Bacini, 

Cris


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