C'era una volta la figlia di un mugnaio... Colpita dalla maledizione di Wyrdith, dio delle storie e della menzogna, Serilda ha sviluppato un incredibile talento per il racconto: quelle con cui incanta i bambini del villaggio sono vicende intriganti, bizzarre, e soprattutto non contengono un briciolo di verità. O almeno così credono tutti. Ma una delle sue storie attira l'attenzione del mostruoso Erlking con i suoi cacciatori non-morti. E così Serilda si ritrova prigioniera in un luogo sinistro, dove si aggirano ghoul, fantasmi e ripugnanti corvi senza occhi. Chiusa nelle segrete del castello, la ragazza è costretta a dimostrare di saper trasformare la paglia in oro - come ha affermato - o sarà uccisa per aver mentito. Disperata, Serilda ha una sola possibilità: accettare l'aiuto di un ragazzo che le è misteriosamente comparso davanti. E che vuole qualcosa in cambio. Presto Serilda si accorge che le vetuste mura del castello celano molti segreti, compreso un antico maleficio. Dovrà trovare il modo di spezzarlo se vuole riuscire a fermare il dispotico potere del re e la sua feroce Caccia una volta per tutte.
Aspettavo questo libro con trepidazione, ho adorato Le cronache lunari di Marissa Meyer, ma non mi è particolarmente piaciuto Heartless.
Quindi, mi sono avvicinata a Gilded con non troppe aspettative perchè quando a deluderti è una scrittrice che ami, la sensazione è molto più forte.
Per fortuna, non è stato così. Il libro mi è piaciuto moltissimo e ho adorato ogni singola pagina dall'inizio alla fine.
Gilded è il retelling di Tremotino, divenuto una figura iconica grazie alla splendida interpretazione di Robert Carlyle in Once Upon a Time, la mia serie preferita.
Serilda è nata sotto il segno di una maledizione: sotto una Luna Infinita, per volere di un padre gentile, il dio delle storie l'ha marchiata con iridi nere e pagliuzze dorate.
La sua abilità nel raccontare storie è sopraffina, ma in esse si mescolano verità e fantasia.
Per questo, Serilda è sempre sola, odiata da tutti perchè ciò che non si capisce diventa qualcosa da combattere. Viene chiamata bugiarda, viene ritenuta causa di tutti i mali, eppure Serilda ha un umorismo spiccato e un buon cuore.
È davvero molto facile affezionarsi a lei, è una protagonista interessante, che ispira tenerezza e fiducia.
Ma non fatevi ingannare dalle premesse fiabesche!
L'autrice ha saputo creare una storia oscura poichè la capacità di intessere verità e bugie diventerà fonte di avventure spaventose e terribili.
Serilda verrà aiutata da Gilded, un personaggio emblematico, misterioso, subdolo, perfettamente in linea con il protagonista della fiaba da cui si è lasciata ispirare l'autrice.
Nonostante il libro sia sostanzioso, la Meyer dimostra ancora una volta la sua incredibile capacità narrativa poichè il romanzo scorre piacevolmente, senza intoppi. Il lettore è incatenato alla storia, proprio come i giovani bambini alle storie di Serilda.
Un fantasy, un retelling da non perdere!
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