martedì 3 novembre 2020

Blog Tour: 'A caccia del Diavolo' di Kerri Maniscalco | L'ambientazione


Buongiorno lettori, siamo al secondo post della giornata e stavolta stuzzicherò il vostro interesse parlando dell'ultimo libro della serie di Kerri Maniscalco. Vi ho già detto che mi è piaciuto molto, ma ora è venuto il momento di raccontarvi qualcosa in più sui luoghi del romanzo. Partiamo per questa nuova avventura!


Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?

Dopo l'Inghilterra e la Romania, passando per la traversata sul RMS Etruria, i nostri brillanti detective sono arrivati in America.
La prima parte del romanzo si svolge per le strade di New York: nella scena di apertura Audrey Rose cammina con Liza per il mercato, in particolare quello della carne ( Il sangue non manca mai).



Poi, ci spostiamo nella residenza di famiglia di Audrey Rose, dove assistiamo al party per il compleanno di Thomas, con una gioiosa riunione di famiglia e una tenera new entry, il gatto Sir Isaac Mewton.
E non poteva mancare un giro alla centrale di polizia per il primo caso 'sospetto'.



Una delle scene più belle del romanzo, nonché una delle ultime che si svolge a New York, avviene nella bellissima chiesa di St. Paul. 

"Oltre la vita, oltre la morte; il cuor mio t'amerà in eterno"


Dopo New York, con a capo lo zio Jonathan, Audrey Rose e Thomas si spostano nella Città Bianca, Chicago nel periodo della Esposizione Universale, dopo aver trovato degli indizi nei taccuini di Nathaniel.




Percepivo un'atmosfera di grinta mista a speranza, talmente palpabile da entrarmi nelle ossa e spingermi a credere che, anche io laggiù, sarei potuta diventare chiunque avessi desiderato.

L'impressione di Audrey Rose non è errata: Chicago brulica di vita, dalla stazione giungono turisti da tutto il mondo per visitare La Città Bianca.
Infatti, nel 1893 si apre la bellissima Esposizione Universale (nel nostro romanzo le vicende sono anticipati per questioni narrative) illuminata interamente dalla corrente alternata, scoperta da Nikola Tesla. L'Expo copriva oltre 2,4 km quadrati e grazie ad essa furono costruiti oltre 200 nuovi edifici.
La maggior parte degli edifici della fiera di Chicago furono realizzati seguendo i dettami dello stile neoclassico. L’area della Court of Honor divenne nota come The White City perché le facciate degli edifici erano in gesso, cemento e in stucco. Gli edifici erano poi dipinti di bianco, qualità che conferiva una particolare “lucentezza”. L’illuminazione elettrica contribuiva al nome di White City, perché in questo modo i viali erano fruibili anche di notte.
L'Esposizione divenne famosa in tutto il mondo per aver ospitato la prima ruota panoramica del mondo e anche i protagonisti potranno trascorrerci qualche momento, seppur non romanticamente parlando.



Ed ora, vi lascio con una chicca finale: la resa dei conti avverrà in questo luogo terrificante. 
Non posso dirvi molto, se non che è chiamato da tutti Il castello degli orrori. 


Allora, con questa lugubre chiusura, vi ho incuriosito? Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate!
Per qualsiasi commento o curiosità, scrivetemi pure nei commenti. 
Bacini, Cris


















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