lunedì 2 dicembre 2019

Review Party: 'Il secondo lavoro di Babbo Natale' di Michele D'Ignazio

Buongiorno lettori, buon lunedì e soprattutto, buon inizio di Dicembre! 
E' tornata quella atmosfera fatta di luci, addobbi, dolci e regali che rende per me questo il mese più bello dell'anno. 
Sono felice che sul blog ci sia proprio la recensione di un libro bellissimo, un volume illustrato di sole 88 pagine che farà sognare grandi e piccini e che consiglio di regalare a Natale anche ai più svogliati. 

Babbo Natale, si sa, è uno stagionale, e gli è sempre andata bene così, finché per colpa della crisi non è costretto a cercarsi un secondo lavoro. Fosse facile! Il cameriere? No, Babbo Natale è troppo grosso e goffo. L'animatore? Troppo vecchio. L'operatore di call center? Non fa per lui. Ma proprio quando sta per perdere ogni speranza, Babbo Natale trova un mestiere perfetto. E scopre che non è mai tardi per realizzare i desideri. I propri, ma soprattutto quelli degli altri.

Ho letto questo splendido libricino in poche ore ed è stata un'avventura fantastica. 
Babbo Natale è un personaggio iconico, con la barba lunga, la giubba rossa e un lavoro stagionale che lo rende felice e durante l'anno vive di passioni come la cucina, guarda le serie TV e cura le sue renne. 
Il tempo, però, corre in fretta e la tecnologia prende il posto del pover'uomo, costretto ormai in bolletta, a trovare una nuova occupazione. 
Ci prova con maldestri tentativi senza risolvere nulla fino a che uno dei lavori più umili del mondo gli svela la bellezza del ricavare la magia dalle cose più semplici. 
Una meravigliosa fiaba che offre diversi spunti di riflessione: l'eccesso al quale può condurci la tecnologia, l'educazione ambientale e come sempre, l'amore. 
Il mito di Babbo Natale è nato perché i bambini si ricordassero di essere buoni, di essere giusti perché sono le condizioni per le quali la vita può premiarti. 
Ricevere dei doni significa portare gioia, ma significa anche imparare a dare priorità alle cose importanti e a desiderare ciò che non è nocivo per gli altri.
Leggendo questo libro, sono stata catapultata in un mondo antico e giovane insieme: la storia di Babbo Natale e delle sue lettere insieme ai temi scottanti dell'attualità di oggi in una favola che vuole insegnare a mantenere quella genuinità e quella meraviglia per le piccole cose di cui i bambini rappresentano il simbolo. 
Un regalo di Natale per grandi e piccini, assolutamente consigliato!

                                                        Verdetto: Dipendente!


Grazie alla Rizzoli per la copia e alle mie amiche di avventura che come sempre mi invitano a esplorare i sentimenti che ho nel cuore con storie degne di nota. 
Passate anche da loro, un abbraccio
Cris





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