Vi è mai capitato di sentirvi come se la vita vi stesse scivolando di mano? Vi siete mai sentite sopraffatte dalla vita, dalle cose che bisogna fare e pensare, dalle persone e dalle loro aspettative?
Un libro per le donne che vogliono sbagliare, sapendo che tutti possono sbagliare e lascia quindi correre le moltitudini di incomprensioni che possono accadere nel corso della vita. In ufficio o in palestra, a tavola o al matrimonio della sua migliore amica, Estelle controlla ogni cosa. Conta i chilometri e le calorie, non tollera alcun errore con la figlia, nei rapporti con i clienti o nel comportamento di ogni nuovo compagno, che scarica al primo passo falso. Sola con i suoi rimorsi, si consuma rimuginando sui fallimenti e sulla sua insoddisfazione. Fino al giorno in cui Béa, la sua vicina di casa, una splendida sessantenne, bussa alla sua porta.Con la sua allegria e la sua sensibilità, la sua schiettezza e la sua capacità di ascoltare, questa fata madrina le sconvolgerà la vita e l’aiuterà, finalmente, a lasciar correre...
Scheda prodotto
Copertina flessibile: 270 pagine
Editore: Rizzoli
Data d'uscita: 21 maggio 2019
L'autore
Saverio Tomasella (Saint-Cloud, 1966) esercita come psicanalista a Nizza. È membro della Fédération des Ateliers de Psychanalyse e ha fondato l'Observatoire de l'ultra - sensibilité.
E' inoltre ricercatore e scrittore,autore di diversi libri bestseller in Francia, tra i quali À fleur de peau (A fior di pelle) e J’aide mon enfant hypersensible à s’épanouir (Aiuto il mio bambino sensibile a rilassarsi), infine è un esperto spesso interpellato in tv e sulla stampa.
Incipit
<<Sono qui...>>
Flora avanza di qualche passo. L'atrio della villa è impreziosito da maestosi banani e magnolie piantati in grandi vasi di terracotta. Attraverso la porta, vede Estelle ancora impegnata a sistemare bouquet, allineare un bicchiere o raddrizzare una forchetta.
Organizzata e meticolosa, l'amica vuole assicurarsi che tutto sia assolutamente a posto. Come piace a lei. Estelle ama l'ordine e per lei è fondamentale che ogni dettaglio sia perfetto per il matrimonio di Flora e Pascal. Mentre si affaccenda metodica, non può fare a meno di pensare che sia tutto un tantino affrettato.
Avrebbero anche potuto aspettare qualche mese prima di sposarsi, o almeno iniziare con una convivenza...Ma immagino che una passione come la loro non aspetti. E poi c'è il bambino. Il bambino in arrivo. Quanto è fortunata, io...Ma guarda questa tovaglia, accidenti!
Con il palmo della mano Estelle liscia furiosamente una piega immaginaria, poi raggiunge Flora, raggiante, che le rivolge un grande sorriso.
Se l'incipit vi ha incuriosito, continuate a seguire il BT con le altre interessanti tappe sui blog delle altre ragazze.
Un abbraccio, Cris
Questo libro mi è piaciuto tanto, il modo di affrontare il problema attraverso una storia romanzata ma in qualche modo vera e poi i consigli racchiusi al termine del libro...davvero carino
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