Buongiorno lettori e ben trovati sul blog!
Sono in partenza per Barcellona, quindi questa recensione arriva con un certo anticipo sulla tabella di marcia.
Si tratta de 'La ragazza del faro' di Alessia Coppola, di cui avevo già letto il distopico 'Vision'.
C'è un'isola avvolta dai segreti e dall'abbraccio delle onde, l'Isola dei Gigli di Mare. Tra quelle sponde si snodano le vicende di Luna, una giovane dal passato tormentato e un futuro riposto nelle stelle. La vita di Luna cambia all'improvviso quando dal mare arriva una misteriosa scatola, all'interno della quale si trova una fotografia che la ritrae da bambina insieme a sua madre, scomparsa prematuramente quando aveva sei anni. Chi ha scattato la foto? Da dove è arrivata? Luna inizia a interrogarsi sul ritrovamento. Chiede persino alle stelle, che studia dall'infanzia, incoraggiata da suo zio, il guardiano del faro. Quando la ragazza sembra perdere le speranze, sull'isola arriva qualcuno che le offre tutte le risposte: Hermes, un giovane fotografo giunto per scoprire le bellezze del posto e immortalarle per la rivista per cui lavora. Perché Hermes è legato al suo passato, alla fotografia portata dal mare. Ma nasconde anche un segreto che potrà ostacolare il tenero sentimento nato tra loro...
Nonostante abbia già avuto modo di leggere qualcosa di Alessia Coppola, devo ammettere che questo libro mi ha sorpreso piacevolmente, confermando l'autrice come un'artista dalle capacità estremamente versatili e dalle mille sfaccettature.
Il primo cambiamento che ho notato è stata la veste del romanzo. Esso ha una veste poetica resa in modo eccellente dallo stile della narrazione, dalla caratterizzazione dei protagonisti. Luna ed Hermes sono malinconici, dunque in quanto diversi dal solito,interessanti.
Il passato che ha inciso sul carattere e le loro vite ritorna a galla quando i due ragazzi si incontrano e oltre a conoscere l'amore, Luna scoprirà segreti a lungo taciuti. Riuscirà soprattutto a imparare qualcosa su se stessa.
L'ambientazione della storia è incredibilmente vivida, più di una volta mi è parso di trovarmi ad osservare le stelle dal faro, lasciando che il mare catturasse i pensieri.
L'intreccio che lega le vicende dei protagonisti ha un forte impatto emotivo e non è stato difficile immaginare ogni gesto, ogni frase nella realtà.
Alessia Coppola ha saputo disegnare un quadro familiare con nitidezza e verosimiglianza, tessendo una storia magica, mai banale.
Ho apprezzato soprattutto la pacatezza di Luna, la sua voglia di raggiungere la stella a lungo cercata da sua madre, la genuinità con la quale affronta il mondo.
E' una protagonista a cui è impossibile non affezionarsi.
Un romanzo incantevole, non c'è che dire.
Verdetto: Dipendente!
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Baci, Cris