mercoledì 26 settembre 2018

Review Party: 'L'amore è sempre in ritardo' di Anna Premoli

Buongiorno lettori, ringraziamo blogger per aver creato la programmazione! Mentre mi godo la bellissima Parigi insieme a mia sorella, posso comunque essere qui con voi a raccontarvi la mia esperienza con il nuovo simpatico e frizzante romanzo di Anna Premoli, 'L'amore è sempre in ritardo'. 

Le prime cotte sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: il suo primo amore è stato Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, che l'ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l'adolescenza a comporre per lui terribili lettere d'amore in rima. Ogni volta che lo vede non riesce a trattenere una smorfia. Eppure, in genere è una donna controllata... Sta finendo il dottorato in Geologia alla Columbia e si dà da fare per cercare l'uomo giusto, dopo Norman. Peccato che i suoi incontri siano uno peggiore dell'altro. Proprio quando ha deciso di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone di lasciarsi i vecchi battibecchi alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole, dato il loro comune legame con Aidan. Alex accetta: trattarlo in modo cordiale non dovrebbe essere poi così difficile... O almeno, questo è ciò che crede!

E' possibile innamorarsi di una persona e continuare ad essere legata a lei senza essere corrisposti per diciotto anni?
Alexandra, detta Alex, tenace e divertente protagonista di questo romanzo, sa bene che questa è la sua realtà. Può accadere di innamorarsi di una persona a soli nove anni, cominciare a riempire il proprio guardaroba di azzurro perchè è lo stesso colore degli occhi dell'oggetto del proprio desiderio, leggere classici impegnativi della letteratura e persino imparare a giocare a scacchi solo per fare colpo su di lui. Norman, migliore amico di suo fratello Aidan, frequenta la sua famiglia da sempre e dopo nove anni persi a lasciargli ovunque lettere d'amore in rima, Alex gioca le sue carte, ma viene profondamente respinta. 
Questo le da uno scossone così profondo da trasformare quell'amore così disperato in un'antipatia altrettanto forte, che si perpetra per altri nove anni. Insomma, Alex è una ragazza dai sentimenti sicuramente longevi. 
Nonostante sia consapevole che non è davvero colpa di Norman se lei continua a sentirsi umiliata e derisa per avergli confessato i suoi sentimenti, Alex non riesce a fare a meno di provare un certo rancore. 


Quando Norman le si avvicina per chiederle una tregua, nessuno dei due sa a cosa andrà incontro e che un sentimento forte e reciproco può portare in alta quota. 
Alex è una delle protagoniste più positive di cui abbia mai letto: studentessa di geologia molto capace, parte per il Colorado e successivamente per il Nepal con una grinta da invidiare. Non importa a quanti metri d'altezza possa trovarsi, nulla la spaventa. Pronta a dormire in un sacco a pelo, a guidare su una strada sterrata sul ciglio di un burrone, a vivere da sola in una baita senza telefono ed elettricità: l'adrenalina e l'avventura sono il suo pane quotidiano. Oltre le ottime qualità sportive, Alex possiede altre capacità che la rendono quasi un modello: intelligente, indipendente, piena di vita, con tanta voglia di fare, disposta ad imparare e a mettersi alla prova. In tutto ciò che fa, ci mette se stessa.
L'amore che Alex prova per Norman è un amore di quelli puri, che si vivono raramente perchè capita poche volte di poter condividere la vita con il tuo primo amore, normalmente destinati a essere solo un dolce ricordo. 
Nonostante abbia vissuto dopo il rifiuto di Norman una vita propria e ricca di soddisfazioni, Alex si sente terribilmente legata a lui. 
Norman è un personaggio controverso, non è uno di quelli che potremmo definire un principe azzurro, è a tratti burbero, troppo riflessivo e contorto. 
Perso con il naso tra i libri non prova nemmeno a vivere, si limita ad accettare la sua solitudine come una condizione necessaria della sua esistenza. 
Il suo passato burrascoso, dovuto a una situazione familiare che in qualche modo l'ha colpito più di quanto riesca ad ammettere, non gli consente di vivere serenamente quei sentimenti che a lungo ha covato per Alex. 
Quando finalmente si decide ad aprire il suo cuore, lo fa in modo talmente romantico e inaspettato che è impossibile dirgli di no. 
In fondo, per il vero amore, si può aspettare anche tutta la vita. 

                                                      Verdetto: Dipendente



Il review party si terrà su tante piattaforme e nei prossimi tre giorni,i blog che hanno aderito oggi sono: 


Bacini, Cris

2 commenti:

  1. Norman è di sicuro un protagonista atipico e forse per questo è impossibile non adorarlo! Alex invece è una ragazza davvero tosta nella quale mi sono rivista

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