Eccezion fatta per i post programmati, purtroppo non riuscirò ad essere molto presente sul blog e spero mi perdonerete.
Finalmente dopo averlo terminato un paio di giorni fa, posso parlarvi di quello che al momento per me è uno dei il libri più belli dell'anno. Sto parlando di 'Il principe crudele' di Holly Black.
Ho avuto l'onore di conoscere Holly Black in occasione dell'incontro a Firenze con Cassandra Clare, ma non penso di aver apprezzato a fondo il momento perchè non avevo mai letto nulla di suo. Ho acquistato durante l'anno 'Nel profondo della foresta' ma poi, una volta riposto in libreria, non l'ho mai letto.
Quando ho saputo dell'uscita di questo volume, complice una copertina irresistibile e una trama intrigante, ho deciso di leggerlo e penso che sia stata una delle scelte migliori che abbia fatto in termini di lettura negli ultimi tempi.
La Black ha creato un mondo incredibile, dal quale è difficile riuscire a riemergere con facilità. Un mondo di faerie, il popolo magico, abitato da troll, hob, elfi, fate che ubbidiscono al volere del Sommo Re, Eldred.
Jude è una delle poche mortali ad abitare nel mondo magico, insieme alla sua gemella Taryn e a sua sorella maggiore Viv. Molto tempo prima, quando erano ancora delle bambine, Madoc, il vero padre di Viv, nonchè generale del Sommo Re, era venuto a reclamare sua moglie e sua figlia, scappate nel mondo dei mortali per mettersi in salvo dal terribile uomo. Nonostante l'assassinio a cui hanno assistito, Jude e Taryn sono state cresciute come delle figlie dal generale, che le ha iniziate alla lotta, alla strategia, ai balli.
Nulla gli è stato negato ma la verità è che a scuola sono oggetto continuo di angherie, soprattutto da parte del principe Cardan e del suo gruppo di manigoldi: Valerian, Locke e Nicasia e se da un lato Taryn prega sua sorella di non sfidare i loro nemici, Jude sente sempre più profondamente la necessità di avere del potere. Un potere che la protegga, che impedisca ai fae di obbligarla a fare cose terribili per il semplice fatto che ai loro ochci è debole, una nullità. Questa rabbia è un focolare di paura perchè è innegabile che tutta la sua vita sia stata costruita sulla paura, dall'assassinio dei genitori alle angherie del popolo magico, tutta la sua forza d'animo, la sua determinazione e sangue freddo deriva invece dal profondo senso di terrore con cui deve convivere.
Quando, grazie a un aiuto inaspettato, riesce a ottenere parte di quel potere a lungo desiderato, Jude scopre che non può tenere tutto sotto controllo e che anzi, il colpo di scena è dietro l'angolo.
Questo romanzo è stata una vera sferzata di adrenalina, seppur nessun evento della storia è lasciato al caso, le azioni si susseguono così rapidamente da essere colti da una frenesia continua.
Non ci si può fermare fino a che non si arriva alla parola fine.
A proposito del finale, posso dire con assoluta certezza che non me lo aspettavo affatto e che con un cliffhanger così, sarà difficile dire cosa aspettarsi dal secondo volume ( di cui si conoscono già data d'uscita e cover). Gli scenari sono tanti e di certo, non tutti positivi.
Una cosa particolarmente interessante che ho notato nel romanzo e che desidero condividere con voi è l'ambiguità di tutti i personaggi, poichè non c'è nessuno che abbia solo un lato malvagio o un lato buono. Ciascuno si muove lungo un filo labile che unisce le proprie ambizioni, i propri desideri con gli affetti, le relazioni intessute.
Basti pensare a Jude e Madoc: il generale è l'assassino dei suoi genitori, l'ha rapita e portata in un altro mondo, diverso da quello in cui era nata, ma è stato lui a crescerle con affetto sincero, insegnandole tutto ciò che sapeva e offrendole non solo un titolo e una protezione, ma anche un tetto, del buon cibo e dei vestiti sfarzosi.
Paradossalmente, la creatura che mi è parsa più umana - nel senso proprio dell'umanità - è una non umana e si tratta di Viv. A nove anni, quando Madoc entra in casa, le uccide i genitori e porta via lei e le sue sorelle, Viv ha promesso che lo avrebbe odiato per sempre e nonostante 'odio' sia una parola forte, fa di tutto per contrariarlo, non frequenta la scuola e fugge spesso nel mondo dei mortali, dove tesse persino una relazione.
Ama profondamente le sue sorelle, per loro non ha mai abbandonato il mondo magico, nonostante lo desiderasse profondamente ed è disposta sempre a capirle e proteggerle.
Su questo libro scriverei ancora fiumi di parole perchè mi ha semplicemente incantato.
Verdetto: Assuefatto!
Il review Tour continua con le recensioni di tanti altri blog, perciò non perdete questa occasione per conoscere meglio una delle uscite più belle dell'ultimo anno!
Bacini, Cris
Dal commento che hai postato si capisce che il libro ti ha profondamente colpito! Credo proprio che a breve seguirò il tuo esempio, ne sfoglierò le pagine e lascerò le impressioni nel mio blog: https://babbinimarco.blog/. Grazie per la recensione.
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