venerdì 24 aprile 2015

Blogtour 'Il Vestito Blu' di Mary Smith: intervista all'autrice

Buongiorno a tutti lettori! Oggi il blog torna in carreggiata con una super mega sorpresa! Ospitiamo sul blog la terza tappa del blogtour dedicato a 'Il vestito blu' di Mary Smith, una giovane autrice italiana alle prese con il suo romance d'esordio. La mia tappa prevede un' intervista all'autrice, scopriamo qualcosa in più su di lei!


Ciao Mary, grazie mille per avermi concesso questa intervista e la possibilità di presentare il tuo libro sul mio blog. Te ne sono molto grata!

1)Da quanto tempo scrivi? Ti è sempre piaciuto o è una passione che ti ha colto di sorpresa da adulta?

Grazie a te! Questa è la prima intervista quindi… ammetto che è un po’ strano per me! Sono emozionata! Veniamo alla tua domanda… Scrivo da sempre. La passione per la scrittura è nata sui banchi di scuola, proprio come quella per la lettura. O meglio, la passione per la scrittura probabilmente è nata di conseguenza a quella per la lettura. Ricordo i libri che la maestra d’Italiano ci faceva leggere… per me era emozionante vivere quelle storie, e vedevo nelle due ore scolastiche dedicate di norma ogni lunedì mattina alla stesura di un tema, la possibilità di creare le storie che avevo in testa. Certo… un conto è scrivere un tema di qualche pagina, e un conto è scrivere un romanzo… non so dirti il processo evolutivo di questo mio desiderio.. ho coltivato la passione per la scrittura per tanti anni, e poi.. ad un certo punto è esplosa la necessità di scrivere una storia completa, di dare spazio ai personaggi che hanno iniziato a chiedermi attenzione. E così, ho iniziato a buttare giù qualche idea.

2) Com’è nata la storia? Cosa stavi facendo mentre la fantasia  ti  chiedeva di assumere una forma?

Mh… che domanda difficile… non so dirti come è nata di preciso. Non c’è stato un momento specifico… so solo che nei momenti di stallo, ad esempio quando ero immersa nel traffico, la sera prima di dormire, o al mattino appena sveglia, i personaggi reclamavano udienza. E così, ho osservato la storia che si formava piano piano sotto i miei occhi… o sentito i loro dialoghi, ho visto quelle scene… e ho deciso di raccontarle.
Immaginare, fantasticare, è qualcosa che accade sempre… il difficile è stato trovare il tempo di mettere per scritto quello che accadeva nella testa. La mente viaggia ad una velocità supersonica, e spesso ho dovuto tenere i pensieri chiusi in testa per giorni prima di avere il tempo di mettermi davanti al pc e scrivere. Ma alla fine… hanno preso la forma che vedevo, o meglio, sono riuscita a scrivere proprio la storia che avevo in testa, che nasceva e si sviluppava di minuto in minuto, che si modificava e ravvivava ad ogni attimo.

3)’Il vestito blu’ sta ottenendo buoni risultati. Hai qualche altro progetto in serbo per noi? Qualche romance nel cassetto?

Beh, scrivere è una sorta di esigenza per me, quindi non ho smesso di scrivere storie dopo Il Vestito Blu. Anzi, sto lavorando a più progetti contemporaneamente… spero di raggiungere presto il risultato prefisso e magari.. organizzeremo presto un nuovo Tour per la mia seconda fatica letteraria!
4)Come ti hanno comunicato che saresti stata pubblicata? Cosa stavi facendo e come hai reagito?
E’ stato emozionante e improvviso. L’esordiente fa sempre molta fatica per farsi notare… e ringrazio il dott. Ladolfi e il suo staff per aver creduto nella mia storia. Ero a lavoro… e per mezza giornata non c’ho più capito niente… J Poi è iniziato l’editing, le modifiche, le revisioni… e quando abbiamo deciso per la copertina… beh, la bozza l’ho ricevuta mentre ero al mare, pensa! Sorriso a 89 denti per una settimana. Adoro il blu e trovo che l’estetica si sposi perfettamente con titolo e storia. E qui, permettimi di ringraziare un caro amico, Marco Posarelli che mi ha regalato lo scatto in prima pagina.

5) Qual è il personaggio che ti assomiglia di più? E qual è invece quello di cui ti sei divertita a scrivere?

Beh, sicuramente la protagonista, Anne, ha molte delle mie caratteristiche. Come me sogna il principe azzurro, come me ama il suo mestiere, come me è fragile e forte contemporaneamente. Eppure, c’è molto di me anche in un altro personaggio… ma non posso dire troppo…  vediamo chi indovina!

6) Descrivi con tre parole il tuo romanzo.

1)- emozionante             2)- intrigante                     3)coinvolgente

7) A chi e perché consiglieresti ‘Il vestito blu’.

Credo sia una lettura per tutti… è un Romance, ma non cade mai nello stucchevole e il pizzico di thrilling permette una certa armonia all’intera storia. Molte donne lo stanno amando perché si rivedono in Anne e desiderano guidarla nelle sue scelte. Ma piace anche agli uomini, proprio per quel minuscolo tocco di mistero che lo rende Rosa al punto giusto. Lo consiglio a tutti… soprattutto a chi come me ama leggere una storia che coinvolga emotivamente, che permetta di usare tutti i sensi, a quei lettori che vogliono sentirsi presenti sulla scena insieme ai protagonisti.  Ecco, la mia missione in fondo era questa… spero di esserci riuscita.

Ti ringrazio di questa occasione… e ringrazio tutti coloro che hanno letto o leggeranno Il Vestito Blu, indipendentemente dai pareri positivi o negativi. È dal confronto che si genera una crescita.. dunque, spero di ricevere commenti in merito!
Vi lascio  con quella che per me è la frase che racchiudo il mondo della lettura: Leggere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli. Ecco, il Vestito Blu è il mio invito a tutti voi a… viaggiare con me per qualche pagina.

Un abbraccio


Questo è il calendario, seguite le altre tappe!
                       Anche io vi abbraccio e vi invito a leggere il libro di Mary, un bacione!

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