Buongiorno a tutti lettori! Oggi il blog torna in carreggiata con una super mega sorpresa! Ospitiamo sul blog la terza tappa del blogtour dedicato a 'Il vestito blu' di Mary Smith, una giovane autrice italiana alle prese con il suo romance d'esordio. La mia tappa prevede un' intervista all'autrice, scopriamo qualcosa in più su di lei!
Ciao Mary, grazie mille per avermi concesso questa intervista
e la possibilità di presentare il tuo libro sul mio blog. Te ne sono molto grata!
1)Da quanto tempo scrivi? Ti è sempre piaciuto o è una
passione che ti ha colto di sorpresa da adulta?
Grazie a te! Questa è la prima intervista quindi… ammetto
che è un po’ strano per me! Sono emozionata! Veniamo alla tua domanda… Scrivo
da sempre. La passione per la scrittura è nata sui banchi di scuola, proprio
come quella per la lettura. O meglio, la passione per la scrittura
probabilmente è nata di conseguenza a quella per la lettura. Ricordo i libri
che la maestra d’Italiano ci faceva leggere… per me era emozionante vivere quelle
storie, e vedevo nelle due ore scolastiche dedicate di norma ogni lunedì
mattina alla stesura di un tema, la possibilità di creare le storie che avevo
in testa. Certo… un conto è scrivere un tema di qualche pagina, e un conto è
scrivere un romanzo… non so dirti il processo evolutivo di questo mio
desiderio.. ho coltivato la passione per la scrittura per tanti anni, e poi..
ad un certo punto è esplosa la necessità di scrivere una storia completa, di
dare spazio ai personaggi che hanno iniziato a chiedermi attenzione. E così, ho
iniziato a buttare giù qualche idea.
2) Com’è nata la storia? Cosa stavi facendo mentre la
fantasia ti chiedeva di assumere una forma?
Mh… che domanda difficile… non so dirti come è nata di
preciso. Non c’è stato un momento specifico… so solo che nei momenti di stallo,
ad esempio quando ero immersa nel traffico, la sera prima di dormire, o al
mattino appena sveglia, i personaggi reclamavano udienza. E così, ho osservato
la storia che si formava piano piano sotto i miei occhi… o sentito i loro
dialoghi, ho visto quelle scene… e ho deciso di raccontarle.
Immaginare, fantasticare, è qualcosa che accade sempre… il
difficile è stato trovare il tempo di mettere per scritto quello che accadeva
nella testa. La mente viaggia ad una velocità supersonica, e spesso ho dovuto
tenere i pensieri chiusi in testa per giorni prima di avere il tempo di
mettermi davanti al pc e scrivere. Ma alla fine… hanno preso la forma che
vedevo, o meglio, sono riuscita a scrivere proprio la storia che avevo in
testa, che nasceva e si sviluppava di minuto in minuto, che si modificava e
ravvivava ad ogni attimo.
3)’Il vestito blu’ sta ottenendo buoni risultati. Hai
qualche altro progetto in serbo per noi? Qualche romance nel cassetto?
Beh, scrivere è una sorta di esigenza per me, quindi non ho
smesso di scrivere storie dopo Il Vestito Blu. Anzi, sto lavorando a più
progetti contemporaneamente… spero di raggiungere presto il risultato prefisso
e magari.. organizzeremo presto un nuovo Tour per la mia seconda fatica
letteraria!
4)Come ti hanno comunicato che saresti stata pubblicata?
Cosa stavi facendo e come hai reagito?
E’ stato emozionante e improvviso. L’esordiente fa sempre
molta fatica per farsi notare… e ringrazio il dott. Ladolfi e il suo staff per
aver creduto nella mia storia. Ero a lavoro… e per mezza giornata non c’ho più
capito niente… J
Poi è iniziato l’editing, le modifiche, le revisioni… e quando abbiamo deciso
per la copertina… beh, la bozza l’ho ricevuta mentre ero al mare, pensa!
Sorriso a 89 denti per una settimana. Adoro il blu e trovo che l’estetica si
sposi perfettamente con titolo e storia. E qui, permettimi di ringraziare un
caro amico, Marco Posarelli che mi ha regalato lo scatto in prima pagina.
5) Qual è il personaggio che ti assomiglia di più? E qual è
invece quello di cui ti sei divertita a scrivere?
Beh, sicuramente la protagonista, Anne, ha molte delle mie
caratteristiche. Come me sogna il principe azzurro, come me ama il suo
mestiere, come me è fragile e forte contemporaneamente. Eppure, c’è molto di me
anche in un altro personaggio… ma non posso dire troppo… vediamo chi indovina!
6) Descrivi con tre parole il tuo romanzo.
1)- emozionante 2)-
intrigante 3)coinvolgente
7) A chi e perché consiglieresti ‘Il vestito blu’.
Credo sia una lettura per tutti… è un Romance, ma non cade
mai nello stucchevole e il pizzico di thrilling permette una certa armonia
all’intera storia. Molte donne lo stanno amando perché si rivedono in Anne e
desiderano guidarla nelle sue scelte. Ma piace anche agli uomini, proprio per
quel minuscolo tocco di mistero che lo rende Rosa al punto giusto. Lo consiglio
a tutti… soprattutto a chi come me ama leggere una storia che coinvolga
emotivamente, che permetta di usare tutti i sensi, a quei lettori che vogliono
sentirsi presenti sulla scena insieme ai protagonisti. Ecco, la mia missione in fondo era questa…
spero di esserci riuscita.
Ti ringrazio di questa occasione… e ringrazio tutti coloro
che hanno letto o leggeranno Il Vestito Blu, indipendentemente dai pareri
positivi o negativi. È dal confronto che si genera una crescita.. dunque, spero
di ricevere commenti in merito!
Vi lascio con quella
che per me è la frase che racchiudo il mondo della lettura: Leggere è viaggiare
senza la seccatura dei bagagli. Ecco, il Vestito Blu è il mio invito a tutti
voi a… viaggiare con me per qualche pagina.
Un abbraccio
Grazie mille per questa bella intervista!!!
RispondiEliminaA presto
Mary
Grazie mille per questa bella intervista!!!
RispondiEliminaA presto
Mary