domenica 19 febbraio 2023

Recensione: 'The fine print. Dreamland series' di Lauren Asher

Buongiorno lettori e buona domenica! Grazie alla Always publishing ho letto un romanzo molto dolce, che mi ha fatto davvero sognare un amore a Disneyland. Ma andiamo con ordine! 
Via alle danze!


Dopo la morte del nonno, Rowan Kane è costretto a lavorare a Dreamland, il parco dei divertimenti fondato dalla sua famiglia. Per poter beneficiare della sua generosa eredità, infatti, Rowan dovrà presentare un progetto di rinnovamento delle attrazioni in sei mesi e solo dopo sarà libero di vivere la sua vita come vuole. Raggiungere l'obiettivo da solo è impossibile, così Rowan chiede aiuto alla spumeggiante Zahra Gulian, zelante dipendente del parco piena di idee. Tuttavia sarà costretto a usare un piccolo sotterfugio, perché tra lui e Zahra non è stato amore a prima vista… sarà l'inizio di una collaborazione turbolenta quanto le montagne russe!

Rowan e Zahra non potrebbero essere più diversi: tanto è solare e dolce lei quanto è diffidente e cinico lui. 
Eppure sin dal primo momento in cui si sono sfiorati, è nato qualcosa tra loro, un'alchimia unica, che li porta continuamente a interrogarsi su se stessi. 
Incontrare Zahra è un momento di crescita soprattutto per Rowan che, dopo la morte della madre e a causa di un padre dipendente dall'alcool e obnubilato dal dolore, è stato forgiato per reprimere ogni sentimento e a dimenticare il suo talento per il disegno. 
Tutto il suo passato, le sue mancanze e il lato migliore di sè ritornano trascorrendo del tempo di qualità con una ragazza senza desideri, se non quello di vivere nel mondo, tra le persone, sognando in grande. 
Ho apprezzato che il romanzo sia costruito con lentezza, che sia stata sviluppata prima un'amicizia - seppur fittizia - tra i due senza lasciare prevalere quella passione accecante che si era intravista nelle prime pagine e mi aveva fatto storcere il naso. 
Rowan entra in un mondo completamente diverso, conoscer Ari, la sorella di Zahra, affetta da sindrome di Down e i loro scambi sono puliti, senza pietismo o secondi fini. Rowan e Ari diventano amici ed è una finestra su un mondo totalmente differente che il giovane milionario non ha mai conosciuto. 
Zahra acquista pagina dopo pagina consapevolezza, grinta e fiducia in se stessa, lottando per il suo desiderio di diventare Creatrice. E' una ragazza che si spende per gli altri senza riserva, è un personaggio estremamente positivo e una ragazza che, nonostante le sofferenze, non ha mai smesso di guardare il bicchiere mezzo pieno. 
L'ambientazione è meravigliosa: passeggiare per Dreamland è come viaggiare attraverso le pagine nel mondo incantato di Disneyland a cui sicuramente l'autrice si è ispirata. 
Le principesse, le parate, le attrazioni, le code chilometriche e i prezzi esorbitanti: tutto è stato estremamente verosimile, le descrizioni vivide ed evocative. 
Resta una storia d'amore con un pizzico di instalove, qualche frase di troppo che andava rimossa in fase di editing per evitare ripetizioni, ma lo stile è scorrevole. Il libro si divora, intrattiene e fa sognare.
Non è questo lo scopo delle storie? Incantare chi è disposto ad ascoltare ( o in questo caso, a leggere). 

Verdetto: Dipendente 


Grazie ancora alla CE per la copia digitale del romanzo, spero che possa piacervi come a me. 
Bacini, 
Cris








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