Buongiorno lettori, a distanza di una settimana torno a parlarvi di Chloe Gong.
Il 10 maggio, infatti, è uscito in libreria Questa fine violenta, conclusione della dilogia.
Se avete letto la recensione del primo libro, sapete che mi è piaciuto tantissimo.
Fortunatamente, posso dire lo stesso del secondo libro!
Corre l'anno 1927 e Shanghai pare ormai sull'orlo della rivoluzione. Dopo aver fatto credere a Roma di aver commesso un crimine terribile pur di allontanarlo da sé e proteggerlo da una faida sanguinaria, Juliette si è lanciata in una nuova missione. Una mossa sbagliata, però, e metterà a rischio il suo ruolo al comando della Gang Scarlatta, dove già qualcuno è pronto a prendere il suo posto. Roma intanto non si dà pace: se lui non avesse permesso a Juliette di rientrare nella sua vita, niente di quel che è successo sarebbe accaduto. E, in preda alla disperazione e determinato a sistemare la situazione, arriva persino a maturare un'idea estrema. Quando però un nuovo mostruoso pericolo si manifesta in città, nonostante i tanti segreti che li separano, Juliette e Roma si ritrovano un'altra volta faccia a faccia. Shanghai, poi, è ormai sull'orlo del collasso: i nazionalisti stanno marciando sulla città, le voci di una guerra civile imminente si fanno sempre più insistenti e la leadership delle due gang rischia il totale annientamento. Roma e Juliette non hanno scelta: devono unire le loro forze se vogliono anche solo sperare di sconfiggere ciò che minaccia loro e la città. Ma i due ragazzi sono preparati a tutto tranne che al compito più difficile: proteggere i loro cuori l'uno dall'altra.
La situazione è invivibile: dopo lo stratagemma di Juliette per salvare Mars, Benedikt e Roma, la faida è arrivata a un punto di non ritorno.
L'odio ha radici così profonde che trovare un punto di incontro, un modo per comunicare, è impossibile.
Roma è stretto tra l'amore che prova per la ragazza che pensava di conoscere e l'odio per l'assassina del suo migliore amico.
Crudele, senza pietà, miete le vite degli Scarlatti, i quali rispondono con lo stesso sdegno, il medesimo furore.
Il dado è tratto.
Ma non sono solo gli animi dei malavitosi ad essere infiammati.
La spedizione del Nord è pronta a entrare in città e a inserire al governo i nazionalisti, mentre i comunisti e gli operai si armano di slogan e cartelli per protestare a favore della propria libertà.
I mostri sono tornati, il loro mandante ricatta Scarlatti e Fiori bianchi, richiede denaro, armi e di nuovo si rende necessario per Juliette e Roma collaborare e condividere le informazioni al fine di stanare il colpevole.
Negli Scarlatti c'è una spia che passando informazioni sui mercanti e i prodotti, li sta indebolendo.
Tutta Shangai è una sorta di pentola a pressione: chi sarà il primo a pagare le conseguenze della bomba esplosa?
Tra balli alla corte francese, passeggiate fuori città e inseguimenti pericolosi, Juliette e Roma si troveranno faccia a faccia e nonostante tutto, riusciranno a ritrovarsi, ancora una volta.
Perchè un amore così grande non lo puoi arginare.
Combatterò questa guerra per amarti, Juliette Cai. Combatterò questa faida per averti, perchè è stata la faida a darmi te, per quanto oscura essa sia, e adesso ti porterò via da lei.
Come il precedente, Questa violenta fine è un romanzo dinamico, ricco di azione, mai banale nè noioso, appassionante.
E' un libro politico, per certi versi.
E' un libro parziale, per altri, perchè Juliette e Roma sono tagliati fuori da ogni decisione importante.
Il tradimento e l'identità della spia non sono stati sorprendenti perchè l'autrice è stata attenta a lasciare diversi indizi, anche con l'aiuto dei personaggi secondari, a differenza del finale che mi ha spezzato il cuore.
E' stato davvero incredibile.
Non riuscivo a staccarmi, la Gong ha uno stile magnifico: descrizioni, simboli, omaggi alla tragedia da cui ha preso ispirazione. E' un libro avvincente e originale.
la mia troverà sempre la tua.
Non posso dirvi troppo perchè vi svelerebbe troppo della trama, ma posso dirvi che le scelte narrative sono coerenti e equilibrate: si alternano momenti di passione e di emozione a momenti di adrenalina e azione a capitoli sulla soluzione del mistero che aleggia su Shangai.
Ed è proprio la città ancora una volta a raccontare con forza la sua storia.
Ho empatizzato con i personaggi, ho adorato in particolare Alisa, la sorellina di Roma, Marshall e la sua ironia e Kathleen.
La Gong ha inserito personaggi del mondo LGBTQ+ con una naturalezza disarmante e specie la storia di Kathleen è un pugno allo stomaco.
Non viene raccontata per intero, solo con qualche stralcio qua e là, ma ciò non impedisce che sia commovente e intensa.
Credo che la Gong abbai scritto una dilogia d'esordio praticamente perfetta.
Non posso che consigliarla di cuore.
Verdetto: Assuefatto!
Grazie come sempre alla casa editrice per la fiducia, nonché per la copia digitale del romanzo e ancora di più alle mie colleghe, di cui vi invito a leggere le recensioni.
Un abbraccio,
Cris
Ancora non riesco a capacitarmi di come questa duologia sia un'esordio. Non mi resta che aspettare altri libri della Gong, sperando che riesca a superarsi ancora di più!
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