lunedì 22 settembre 2014

Recensione: Le sintonie dell'amore e Finding Cinderella di Colleen Hoover

Buon lunedì a tutti! So che è difficile riprendersi dal weekend ma tenete duro! In questi giorni mi sono data alla pazza gioia terminando molte letture, soprattutto in ebook purtroppo! Non ho niente contro gli ebook sappiatelo ma amo i libri cartacei, li amo! Amo l'odore, amo sfogliarli, amo essere circondata da questi piccoli esseri che riempiono la vita! Sì, comunque, tornando lucidi per un momento, ho iniziato e finito "Le sintonie dell'amore", il romanzo che racconta la storia de "Le coincidenze dell'amore" dal POV di Holder. Mi ero dimenticata quanto Holder fosse assolutamente meraviglioso, è di una dolcezza infinita!





Ci sono ricordi che è pericoloso portare alla luce, cicatrici che è doloroso riaprire: ma per Holder e Sky, due ragazzi difficili con un tragico segreto alle spalle, è fondamentale affrontare quello che è stato per poter vivere quello che sarà.
Holder vive perseguitato dal proprio passato, schiacciato dal senso di colpa per il suicidio di sua sorella Leslie. E poi c’è il ricordo di Hope e di quel maledetto giorno in cui ha lasciato che la sua vicina di casa di quando era bambino salisse su quella macchina e sparisse per sempre dalla sua vita. Il rimorso che incupisce la sua esistenza lo costringe a continuare a cercarla, fino a quando in un supermercato incontra Sky, che ha gli stessi occhi della sua amica di un tempo, e pensa di averla ritrovata.
La vicenda di Le coincidenze dell’amore raccontata dal punto di vista di lui, per rivivere una splendida storia attraverso nuove emozioni.

Ovviamente com'è già capitato per "Ti fidi di me?" che raccontava "Ti aspettavo" dal POV di Cam della Armentrout, il libro rappresenta una rilettura del primo romanzo della Hoover. Ho ritenuto "Le coincidenze dell'amore" un romanzo indimenticabile, denso di emozioni e che mi ha fortemente scossa, e non posso negare che scoprendo la storia dal punto di vista di Holder tutto il quadro si completa. Un primo punto apprezzabile è l'esistenza di scene inedite che ci consentono di conoscere Hopeless (chi ha letto capirà) prima dell'incontro con Sky al supermercato e prima della morte di Les. Un ragazzo impulsivo, irruento, ma con un cuore grande e un senso di colpa profondo per aver lasciato andare la sua migliore amica Hope. Un secondo punto a favore della Hoover è l'impostazione della storia, non si tratta semplicemente di un romanzo rapido e scorrevole con colpi di scena di ogni genere quanto piuttosto della corrispondenza unilaterale con Les. Inutile dire che ho pianto come una fontana quando Dean legge la lettera, l'ultima, di Les. Bellissimo momento. La Hoover ha messo in luce non soltanto l'incredibile e bellissimo sentimento dell'amore fra due ragazzi e i loro problemi ma anche e soprattutto quello fra due fratelli, che hanno vissuto la loro vita sostenendosi l'un l'altro. 
I temi toccati sono profondi: l'abuso sessuale, la violenza mentale perpetuata ai danni di bambini possono avere risvolti drammatici come il suicidio. Il tempo lenisce ogni ferita ed è la cura alle cicatrici più profonde, oltre al sostegno e alla vicinanza di chi ci vuol bene profondamente.

"Sono il fratello più fortunato di tutto l'universo. E ora sono pronto a vivere la mia vita, Les. Una vita che attendo con ansia di vivere, e onestamente non pensavo che sarebbe mai potuto accadere. Pensavo di essere ormai senza speranza, e invece l'ho ritrovata. E adesso..la sento ogni giorno, su Skype. Ti voglio bene, Dean."
                                                                    
                                                           Verdetto: Bello, bello, bello!



Presa da una Hoover mania, ho approfittato del tempo libero a mia disposizione e ho letto anche la novella "Finding Cinderella". La potete trovare su Amazon in lingua inglese, sperando che la Rizzoli ne acquisti i diritti e la pubblichi!


Un fortunato incontro nel buio porta il diciottenne Daniel e la ragazza che inciampa su di lui a professare il loro amore l'uno per l'altra. Ma questo amore ha delle condizioni: hanno accettato di farlo durare un'ora soltanto e che non sarà altro che una recita ben riuscita.

Quando la loro ora scade e la ragazza scappa come Cenerentola, Daniel prova a convincersi che ciò che è successo tra loro sembrasse perfetto solo perché hanno finto che lo fosse. Momenti come questi con ragazze come queste non capitano nella vita reale.
Un anno e una tremenda relazione dopo, i suoi dubbi riguardo ai colpi di fulmine si dissolvono il giorno in cui incontra Six: una ragazza con un nome strano e una personalità ancora più strana. Daniel si rende conto che la recita con Cinderella e il modo in cui s sente con Six potrebbero non essere così diversi... In particolare quando scopre che i due amori della sua vita sono in realtà uno solo.
Sfortunatamente per Daniel, trovare la sua Cinderella non garantisce che i due abbiano il loro "per sempre felici e contenti"... ma potrebbe costituisce una vera e propria minaccia... 

Chi conosce la Hoover sa che è davvero difficile staccarsi da una delle sue storie senza restare in qualche modo trafitti dai sentimenti che la storia suscita. Stavolta ciò che fa sorridere e amare questa scrittrice non è l'elemento "doloroso" della storia, bensì lla dolcezza, la simpatia, la stramberia dei protagonisti. Daniel è simpatico, spigliato, ha una famiglia caotica e dolcissima alle spalle che lo sostiene, uno di quei ragazzi che in classe non dovrebbero mai mancare per la battuta pronta. E' il migliore amico di Holder e si pone a suo fianco sempre, anche quando ha torto. Un'amicizia solida, un bene forte. Six è bellissima e fragile, Daniel rappresenta per lei l'appoggio alla vita, rappresenta il vero amore. Ma basterà un nuovo amore per dimenticare qualcosa di intenso e profondo come quello che c'è stato con la sua Cenerentola? Di lei, non ha che il suono di una risata e un sensuale ricordo di un amore durato troppo poco. Non posso lanciarmi ulteriormente nella trama perchè vi rovinerei la sorpresa, Un vero gioiellino, impossibile negarlo. Non solo riderete e amerete lo sviluppo della storia, ma non mancheranno i colpi di scena che vi faranno battere più forte il cuore. 

"I want to kiss you." I say bluntly. I'm a little shocked I said it, but not really. I'm pretty impatient and I really want to kiss her and I usually say whatever I'm thinking...
"Right now?" she asks, looking at me like I'm insane. She sets her glass back down on the table. I nod. "Yep. Right now. I want to kiss you over dinner talk so I can have the best of both worlds."

"Voglio baciarti." Dico senza mezzi termini. Sono un po' scioccato di averlo detto ma non realmente. Sono impaziente e voglio davvero baciarla e di solito dico sempre quello che sto pensando...
"Proprio adesso?" mi chiede, guardandomi come se fossi pazzo. Posa il suo bicchiere sul tavolo. Annuisco. "Si. Proprio adesso. Voglio baciarti durante la nostra cena così posso avere la parte migliore di entrambi i mondi". 


                                                Ditemi cosa ne pensate, vi bacio forte!
                                                                                                  Cris 

2 commenti: