lunedì 6 aprile 2020

Blogger Uniti per le librerie indipendenti - Napoli e dintorni

BLOGGER UNITI PER LE LIBRERIE INDIPENDENTI
Blogger da tutta Italia si uniscono per sostenere le librerie indipendenti
Una rete informativa formata da oltre 30 blogger, in sole 24 ore
Il 6 aprile in partenza la prima iniziativa

Il mondo editoriale e culturale italiano sta vivendo uno dei momenti più difficili della storia moderna. Il lockdown sta mettendo in ginocchio alcuni tra i più importanti presidi culturali: le librerie indipendenti, luoghi di incontro, scambio di idee, rifugio per ogni stato d’animo.  Realtà che rischiano di subire un crollo da cui è difficile rialzarsi.
Secondo dati di Ali Confcommercio, l’associazione di categoria dei librari italiani, la chiusura delle librerie dal 23 febbraio al 25 marzo (la data che consentiva la riapertura stando a un precedente decreto) provocherà perdite di fatturato di circa 47 milioni di euro, pari a circa 16,5 milioni di euro di utili lordi.
In questo scenario così drammatico, cosa è possibile fare per essere d’aiuto? Chi può dare un contributo concreto per far sì che le librerie possano continuare ad esistere?
Questo si è domandata Erika Zini, giornalista e blogger, che da anni opera in ambito letterario con trasmissioni su Radio, TV e presentazioni in Librerie e Festival. E la risposta è stata tanto semplice quanto spiazzante: i blogger, che spesso sono considerati gli outsider del mondo editoriale, sono in realtà coloro a cui i lettori si affidano maggiormente per sapere tutto sui libri, sono tanti e sono distribuiti capillarmente nel nostro paese. E se ognuno, nel proprio angolo di web, potesse parlare delle librerie indipendenti della propria zona, facendole conoscere e facendo sapere che sono operative anche se non aperte al pubblico?
L’iniziativa è piaciuta così tanto che in sole 24 ore hanno aderito oltre 30 blog da 15 regioni d’Italia e sono continuamente in aumento con il solo passaparola.
Questa iniziativa avrà la sua partenza il 6 aprile quando la più grande rete di blogger italiani si sintonizzerà sulle frequenze delle librerie indipendenti della propria zona per portarle ai loro lettori.
Insieme siamo più forti e potremo superare anche questo momento difficile” sostiene Erika Zini, ideatrice dell’iniziativa “perché è importante che ognuno di noi dia il proprio contributo perché nessuno è troppo piccolo per poter cambiare il mondo”.
I blog aderenti all’iniziativa e i loro sostenitori esporranno questo logo ufficiale per la durata dell’evento.
Per adesioni, sia blogger che librerie, è possibile scrivere a: info@erikazini.com


                                                             Libreria Berisio


Nel cuore della Napoli culturale, a Port'Alba, sorge l'accogliente libreria-caffè-bar Berisio che di giorno funge da libreria mentre di sera accompagna la movida napoletana con menu di cocktail e programma di musica dal vivo.


                                                                      Io ci sto 


Nato da un'iniziativa popolare lanciata da un hashtag, Iocisto è un luogo di trecento metri quadri di scaffali e spazi per fare incontri, discussioni, corsi di lettura per figli di immigrati, per quella che oggi può essere definita la più grande libreria indipendente di Napoli. Inaugurata nell'estate del 2014 con oltre tremila persone in piazza a festeggiare, oggi questa libreria è un luogo dove si presentano libri, si fanno eventi pubblici e privati, si realizzano laboratori, gruppi di lettura, si vedono film e spettacoli musicali o teatrali.
In via Cimarosa, tutti possono diventare soci della libreria con una quota minima. Cosa state aspettando? 

                                                        Dante e Descartes


Una delle più antiche librerie di Napoli, situata a Via Mezzo cannone, luogo di ritrovo di tutti gli universitari di Napoli, Dante e Descartes è un posto meravigliosa in ci si respira la storia e la cultura. 
Quando mi ci sono recata la prima volta, sono rimasta incantata dalla miriade di volumi che riempivano gli scaffali, assiepati l'uno sull'altro.

                                                             AeM Bookstore


Dalla storia d’amore di cui sono protagonisti due giovani partenopei, Anna, 27 anni con esperienza pregresse in tante librerie e Andrea, 32 anni, barista, e dalla fusione dellle loro abilità è nato il book bar.
Sito in via Duomo, A&M Bookstore – Coffeeandmore, non è semplicemente un bar o semplicemente una libreria,. Anna e Andrea hanno voluto creare non solo una libreria varia, ma anche un punto di riferimento per chi ha pile di libri a casa e cerca uno spazio per la lettura, accompagnata magari da un tè o un buon caffè.


                                                    Belle Epoque, Libri e altro 


È una piccolissima libreria semisconosciuta, forse perché è antiquaria, e non vende libri del modernariato, se non inerenti alla città di Napoli e ai suoi personaggi più illustri. È un viaggio nel tempo in Vico della Quercia, un luogo quasi mistico e misterioso, un portale che schiude la bellezza di oggetti antichi e trattati originali del Settecento.


                                                              Imagaenaria


"La libreria Imagaenaria sorge sotto il museo del mare a Ischia: muri pieni di quadri e disegni di ogni tipo, anche di epoche lontane e poi, pile di libri, con un catalogo ricco e in costante aggiornamento. Sugli scaffali, poi, opere artistiche, cartoline vintage, segnalibri dipinti a mano, una vera chicca isolana." Attorcigliata

                                                              Libreria Tamu


Tamu- Medio Oriente, Nord Africa e Altri Sud è il nome completo della libreria sita in via Santa Chiara, nel centro storico di Napoli, un luogo di incontro per la cultura del Sud e del Medio Oriente.
Fabiano e Cecilia, amici conosciutisi a Bologna, hanno deciso di lanciarsi in quest’impresa con l'intento di contrastare l’ondata di razzismo di questo difficile momento storico.
Non a caso, Tamu è il personaggio di un libro della scrittrice femminista marocchina Fatima Mernissi, un’eroina berbera che combatte contro i colonizzatori francesi.
La libreria offre laboratori, workshop, attività per combattere gli stereotipi del Sud, e ci stanno riuscendo.

                                                                Il mattoncino

Cinzia Boggia ha aperto una libreria a Giugliano, nell'hinterland napoletano, creando "una piccola rivoluzione gentile, che nasce nella periferia del paese e che, un mattoncino alla volta, tenta di costruire le fondamenta, tra i bambini dell’hinterland, per l’amore alla lettura”.
Il Mattoncino non mette a disposizione solo libri, ma anche giochi creativi, e punta a essere un luogo di incontro, di aggregazione, divertimento e cultura.


                                                       Sparks Creative Lab 


"The Spark Creative Hub” nasce da un’idea di Michela Musto, giovane architetta napoletana che ha lavorato per molto tempo all’Università delle Arti a Londra e al suo ritorno a Napoli ha ideato e creato un luogo di contaminazioni e simbiosi, dove si abbracciassero più ambiti della cultura. La giovane spiega una nuova realtà per Napoli, all'insegna del design e del mondo digitale su ben tre piani di scaffali, libri e modernità.
La sua ideatrice parla di "uno spazio accessibile per dare concretezze alle idee, un FabLab, un luogo di formazione e creazione che vive di contaminazioni e sinergie con individui, imprese, start up ed enti come le università, le fondazioni, gli studi. Un luogo dove la creatività si presta alla sperimentazione per un’espressione totale e incondizionata delle proprie capacità ideative e progettuali. Le macchine sono in produzione e gli arredi sono stati in gran parte autoprodotti. L’intero spazio è l’espressione di una fusione tra l’artigianato tradizionale e nuove tecnologie di prototipazione digitali in grado di offrire un contributo a un nuovo paradigma di produzione nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità".


Il fuori orario

"La nostra è una libreria dove l'attenzione è rivolta sopratutto ai più piccoli e a chi ama l'arte. Tra giochi di legno e albi illustrati ci muoviamo verso illustrazioni, stampe, quadri, come spazio per fare piccole mostre. E' il posto perfetto per un break, il fuori orario, la sorpresa dietro l'angolo, l'imprevisto che ti svolta la giornata. Sostenere uno spazio come il nostro ma in generale indipendente, significa sostenere qualcosa con un'anima e un cuore, un rifugio di quartiere dove le scelte e  la proposta culturale si fa partire dalle persone."


Se qualche libreria di Napoli o dell'hinterland vuole avere uno spazio sul mio blog, resto sempre a disposizione. Supportiamo queste aziende e la loro creatività, 
Cris

Nessun commento:

Posta un commento