Buongiorno a tutti lettori! Come state? Questo è uno degli ultimi impegni del blog, da metà luglio e fino a settembre solo letture personali e onestamente non vedo l'ora!
Oggi vi parlo del romanzo di una blogger, Valeria Fioretta e del suo 'Se tu lo vuoi'.
Ed è assolutamente per caso che si imbatte nella pubblicità di una onlus che aiuta i genitori costretti a lavorare d’estate a trovare compagnia gratuita per i propri figli. Così conosce Elisabetta, nove anni, intelligente, timidissima e un po’ troppo abituata alla solitudine, che con le sue battute sagaci e l’innocenza che hanno solo i bambini le mostra il suo dolore sotto una luce totalmente nuova.
In un’estate torinese che non avrebbe mai pensato di vivere e di potersi godere, tra picnic sul lungo Po, lezioni di frisbee, gelati al limone e libri che possono curare le ferite, Margherita ed Elisabetta costruiranno un legame molto più speciale di quanto potessero sospettare e, forse, riusciranno anche a scovare Quello Giusto Davvero per Margherita.
Quando si inizia la lettura di questo romanzo, la mia prima cosa che risalta all'occhio è lo stile scorrevole con il quale la protagonista, Margherita, si presenta.
Raccontate in prima persona, seguiamo le romantiche avventure di questa giovane donna, un po' Bridget Jones, che si preoccupa di esaudire tutti i desideri dell'uomo di cui è innamorata, Gabriele. A nulla valgono i consigli delle amiche, Margherita finge di essere una persona che non è pur di compiacerlo. Un giorno, però, chiacchierando di architettura e della casa dei sogni, la nostra giovane protagonista azzarda una domanda che manda in crisi il suo fidanzato. Gabriele, alla richiesta di Margherita di andare a vivere insieme, le risponde con un sonoro due di picche, la certezza della sua risposta non è di certo mitigata dal tatto e per la ragazza i mesi che si susseguono diventano molto duri.
Dopo una gita a base di yoga in un castello toscano, un incidente in centro nel pieno traffico torinese e diverse lacrime versate davanti a più perfetti sconosciuti, Margherita decide di non partire per le vacanze ma di aiutare una Onlus, facendo da babysitter a una bambina di nome Elisabetta.
Sarà questa bambina a dare in qualche modo una scossa alla protagonista, che con sagacia e un pizzico di intraprendenza, riuscirà a scuoterla dal torpore e le donerà quello che ha sempre desiderato, l'uomo con cui passare la vita.
Il libro, la cui trama ha incredibili pregi, non è riuscito a colpirmi pienamente soprattutto a causa della protagonista. Margherita è una donna che proprio non è riuscita a ispirarmi simpatia, ma che anzi ho trovato veramente infantile in diversi comportamenti.
Il rapporto creato con Gabriele e le sue paranoie al riguardo mi hanno profondamente irritato: non era la sua fidanzata, ma semplicemente una donna pronta a dirgli sempre di sì pur di non restare sola.
Nonostante questa mia antipatia nei confronti di Margherita, ho trovato adorabile il suo rapporto con Elisabetta, anche se probabilmente è la bambina il vero personaggio di rilievo.
Divertente, intelligente e tenace, mi è piaciuta tantissimo. Inserto speciale, ma decisamente apprezzato dalla sottoscritta per l'incredibile amore per la musica italiana, sono state le citazioni costanti a brani musicali famosi e adorati. Talvolta, durante la lettura, mi è partito anche il ritornello!
Insomma, un libro leggero, senza pretese, perfetto da leggere sotto l'ombrellone.
Verdetto: Stuzzicante
Seguite il Review delle altre magnifiche blogger e grazie come sempre a Sabrina, efficiente e gentile. dare al mio blog la possibilità di avere una voce è sempre un'incredibile dimostrazione di fiducia.
Un abbraccio, Cris
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