venerdì 11 novembre 2016

Recensione: 'E' solo una storia d'amore' di Anna Premoli

Buongiorno a tutti, lettori! Finalmente riesco a mettermi un attimo al pc per potervi parlare di uno degli ultimi libri che ho letto. Sto parlando del nuovo e divertentissimo romanzo di Anna Premoli, edito Newton Compton da pochissimo, dal titolo 'E' solo una storia d'amore'.
Venerdì scorso mi sono recata a Roma per intervistare la scrittrice grazie alla presentazione realizzata dalla stessa casa editrice e ho avuto anche modo di stare in compagnia di blogger favolose, come Susi di Bookish Advisor e Simona, di Il salotto del libro. All'intervista dedicherò un post a parte perchè tengo al fatto che conosciate anche le mie personali impressioni sulla giornata.


Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?


Come vi dicevo, venerdì mi recavo a Roma e avevo un bel paio d'ore da dedicare alla lettura,così ho iniziato la nuova commedia romantica della Premoli e ho trascorso metà del tempo a ridere come una matta. 
Aidan è uno scrittore del cd. genere di serie A, ha vinto un premio Pulitzer e per lui i romanzi 'non impegnati' sono spazzatura. Dopo 5 anni, però, senza aver scritto una sola riga e aver perso tempo tra donne insulse e il mare soleggiato della California, il suo agente, Norman lo mette alle strette: se entro un paio di mesi non scriverà un libro secondo le scadenze del contratto con l'editore dovrà pagare mezzo milioni di dollari di debiti. 
Norman gli consiglia per trarre 'ispirazione' la lettura dei romanzi rosa che tanto odia, porgendogli un tomo fucsia che scatena la sua ripugnanza. 
Scoraggiato dalla sua situazione, lo spaccone entra in un caffè e incontra una giovane donna, dalle vesti scialbe ma con una voce suadente e un'intelligenza acuta. Aidan sente il suo interesse soffermari su quella ragazza, ma non fa a meno di esprimere il proprio dissacrante pare sui romanzi d'amore e sul tomo che porta con sè, di cui è autrice una certa Dalila Dee. 
Aidan scoprirà a sue spese che non solo è facile che una vera donna dica di no alle sue avances ma anche che la scrittrice che disprezzava tanto sia la stessa che aveva innescato il suo interesse, il cui vero nome è Laurel.
Laurel è un'autrice di romanzi rosa di successo, ne ha pubblicati ben 12 in soli quattro anni, vendendo milioni dii copie. L'incontro con quello che definisce un pirata tenebroso fuori dai canoni del suo tipo ideale le rimane impresso controvoglia e diventa un personaggio del suo  nuovo libro. Quello che non sa è che l'incontro ha ispirato anche il suo acerrimo nemico, colui che ha peccato di superbia e presunzione. Loro malgrado, finiscono per scrivere la stessa storia, narrata a due punti di vista differenti e che altro non racconta se non la loro storia a lieto fine. 

Il romanzo è scorrevole, divertente, sopra le righe e rappresenta una critica dissacrante ai soliti clichè del romanzo rosa e delle loro autrici. 
Solitamente si pensa che chi scriva romanzi rosa sia una persona sognatrice, con la testa tra le nuvole e poco pratica del mondo. Magari in certi casi è vero ma Anna Premoli dimostra come piuttosto sia possibile separare la realtà dalla finzione ed essere comunque pienamente convincenti.
I personaggi sono ben caratterizzati, veri e non privi di debolezze che li rendono i protagonisti perfetti di una comedy che vuole con l'allegria porre qualche accento su chi pensa che il rosa sia solo roba 'per donnette'. La forza del romanzo sono però i dialoghi: le battute sarcastiche, l'ironia pungente, la verve delle scene consente un ritmo veloce alla narrazione che scorre secondo le tempistiche di un film. 
Ho trovato che il ritorno della Premoli al New Adult le sia servito, il precedente romanzo 'L'importanza d chiamarti amore' non mi aveva convinto a pieno: personaggi un po' troppo assoluti e la scenografia di contorno priva di spessore. Invece, le avventure di Laurel (eh si, l'ho amata) mi hanno ricordato molto il personaggio di Kayla in 'Un giorno perfetto per innamorarsi'  e oltre a farmi sognare, ho potuto godere di ore davvero piacevoli ridendo a più non posso. 


Verdetto: 




A oggi pomeriggio per scoprire qualcosa in più sull'autrice, vi bacio
Cris







1 commento:

  1. Ciao! Questo libro l'ho adorato sotto ogni aspetto, come al solito la Premoli non delude!

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