Oggi è una giornata molto emozionante per me perchè vi presenterò un libro che ho adorato 'La mia eccezione sei tu' e la sua autrice che ho conosciuto da pochissimo ma che è davvero fantastica! Grazie a Patrisha Mar per aver accettato di rilasciare un,intervista per me!
Daniel Gant è un modello di successo, bello, sexy, amato dalle donne di tutto il mondo, abituato a stare al centro dell’attenzione. Per uno strano scherzo del destino, il giovane irrompe nella vita della simpatica e tranquilla Sara De Michele, una ragazza in cerca di lavoro e del grande amore che la salvi da una serie infinita di primi appuntamenti terrificanti. Sullo sfondo di una Roma complice, tra schermaglie verbali, gossip, incontri romantici e situazioni comiche, nasce una storia d’amore da favola. Ma i problemi non tardano ad arrivare: velenose ex, fotografie osé e la terribile Spank. I mondi di Daniel e Sara sono forse destinati a scontrarsi? Un romanzo divertente che si legge in un soffio, un amore che conquista per la sua appassionata tenerezza, due personaggi che vi faranno sognare.
Questa è la trama di un libro che scalda il cuore e che si legge tutto d'un fiato. Daniel e Sara sono due ragazzi agli antipodi: Daniel è un modello bello, affascinante e carismatico, Sara è una giovane donna piena di talento ma insicura e sbadata alla ricerca disperata di un lavoro. Sara e Daniele si incontrano per caso in un ascensore che diventerà per loro l'inizio di un percorso che li porterà ad entrare l'uno nella vita dell'altro, a scoprire come l'apparenza cela spesso un cuore palpitante che aspetta solo di essere accolto e ricambiato con tutto se stesso. Questo libro rappresenta una sorta di fiaba moderna, del bel principe che si innamora della ragazza umile e semplice. In realtà. è proprio quello di cui a volte abbiamo bisogno, di qualcuno di sentimenti veri, qualcuno di profondo che ci accolga e sciolga le nostre resistenze. Questo è quello che
Sara riesce a fare con e per Daniel. Allo stesso tempo, il nostro modello preferito rappresenta un sogno che si avvera per Sara e non si tratta solo di attrazione fisica bensì di vera e propria attrazione mentale: è divertente, è sorprendente, colto, simpatico. Insomma, Sara ha finalmente il suo primo appuntamento da favola. La cosa che mi ha sorpresa di più è stata la sua pazienza, il coraggio di credere in un rapporto normale con una donna che gli riempisse la vita di sogni, di desideri di vita insieme.
'Un secondo, un brevissimo secondo, poi si staccò da lei e le sorrise in un modo che mai più Sara avrebbe potuto dimenticare. Il suo cuore smarrì per sempre la via.Era naufraga in un mare senza rotte. Nessun timore a controllare, ma solo le onde a trasportarla, e non le importava. Si sentiva libera di vivere un'avventura, in un qualunque luogo Daniel l'avrebbe condotta.'
Questi due personaggi insieme si completano e ti entrano nel cuore ma una menzione d'onore va alle donne della famiglia De Michele. Nonna Glicine, zia Nora, sua sorella Virginia. Donne moderne, che spronano Sara a lanciarsi nella vita e a non voler tenere tutto necessariamente sotto controllo. La vita è proprio così, le cose che ti aspetti non arrivano mai se programmate ma sempre quando sono disattese, quando le speranze sono disilluse. In un certo senso, questo è il libro della rinascita, dobbiamo sempre credere nel valore della nostra vita e in quello che ci può riservare!
Daniel si sporse verso di lei come un felino che studia la preda e si avvicina pronto a divorarla. Poggiò le sue labbra sulla bocca di lei, ben attento a non lasciare una porzione della sua pelle rosea esposta. La sigillò minuzioso, fino a che le tolse l'ultimo respiro. E le rubò il cuore, i battiti, i pensieri, ogni essenza di lei fu prosciugata da quel bacio, prima leggero e poi più ardito, curioso, sicuro, un'indagine accurata del suo sapore.
Lo stile è scorrevole, allegro e non è possibile staccarsene se non quando tutto si è concluso. Daniel e Sara vi entreranno nel cuore.
Verdetto: Assuefatto!
Intervista all'autrice
1) Sara e Daniel si incontrano grazie al destino nella
forma di un ascensore. A te è mai capitato di incontrare un figo in ascensore e
poi finirci insieme? Insomma, ci credi al destino?
Prima di tutto grazie per avermi ospitato
qui nel tuo blog. Mi fa molto piacere.
Allora, mai conosciuto un bel tipo in
ascensore, ma è una fantasia che mi ha sempre divertito e così ho deciso di
inserirla in una mia storia. Se credo nel destino? Mi piace pensare che nella
vita di tutti i giorni siamo gli artefici del nostro futuro, che le nostre
scelte lo influenzano, ma mi piace anche pensare che forse ci sono cose
importanti che ci sono destinate, come la propria metà, che qualsiasi cosa
facciamo o ovunque andiamo, lei è là e ci troverà. Un concetto molto romantico
di destino, lo ammetto.
2) Il tuo libro che ha avuto un successo strepitoso è frutto del self publishing. Una sfida che sta interessando molti giovani autori italiani. Quali sono i pregi, quali le difficoltà?
Il self publishing è una grande opportunità,
ti permette di far conoscere le tue storie, di avere dei lettori, un riscontro immediato
per il tuo lavoro ed è una sensazione bellissima metterti in gioco in questo
modo. È un nuovo modo di vivere l'editoria, non una forma concorrenziale, ma se
è possibile un suo corollario, un mezzo in più per raggiungere il pubblico. Ma
proprio per questo si ha il dovere di dare il meglio, di offrire ai lettori un
romanzo curato, con un buon editing, frutto di revisioni e revisioni.
Appoggiarsi a beta reader che non siano solo amici, ma che siano critici, che
offrano spunti validi su cui riflettere. E se è necessario ricorrere anche a
editor qualificati. Insomma, il self è responsabilità verso la propria storia,
verso i propri personaggi e soprattutto verso i lettori. Inoltre si deve
imparare a curare un romanzo in ogni suo aspetto, dalla creazione dell'ebook,
alla cover, alla pubblicità etc etc. Ogni aspetto è nelle mani dell'autore che
quindi si ritrova a ricoprire più ruoli contemporaneamente, il che è molto
impegnativo. Inoltre si deve avere pazienza, non si può pretendere di spiccare
in mezzo ai tanti autori. Bisogna farsi conoscere con garbo, per le proprie
storie e anche umanamente, e aspettare che il passaparola faccia il suo corso.
Molto utili sono i social network, che permettono di venire in contatto diretto
con il pubblico. Fondamentale però non abusarne, non esagerare soprattutto in
spam selvaggio e pubblicità.
3) Come hai cominciato a scrivere di Sara e Daniel? Come li hai conosciuti? Come sono entrati nella tua vita?
Nel modo più incredibile possibile. Una mia
amica mi aveva taggato una foto decisamente osé di David Gandy e oltre a dire,
ammirata, wow, mi è scattata una molla nella testa, dal nulla. Mi sono
domandata: ma se questo modello avesse una ragazza, come reagirebbe davanti a
tutto questo? Ed è nato il romanzo. Chiaro che Daniel non è David Gandy, è pura
opera di fantasia, ma nella mia testa aveva il suo volto. In realtà è Sara che
si è presentata per prima. Il primo capitolo mi è venuto di getto. Lei era già
tutta lì.
4) Hai scritto anche con la tua collega Angela C. Ryan, com'è nato questo progetto?
Angela e io siamo amiche da parecchi anni, e
ci siamo divertite in passato a ruolare insieme in alcuni giochi di ruolo.
L'idea per la nostra Shadows Saga,
pubblicata con lo pseudonimo di Katherine Keller, è nata lì. Abbiamo
rielaborato i personaggi che ruolavamo, arricchito di situazioni e dialoghi il
materiale che avevamo, e abbiamo creato questo universo coerente, popolato di
creature soprannaturali. Ci siamo divertite tantissimo, è stata una vera sfida
rieditare il nostro lavoro.
5) Ti piace più leggere o scrivere? Come sono nate queste passioni?
Mamma mia, come chiedermi preferisci il
braccio destro o il sinistro. Aiuto! A parte gli scherzi, questi due aspetti di
me convivono da sempre. Quando ero appena una ragazzina già scribacchiavo
abbozzi di storie, le mie Barbie poi ne erano le protagoniste. Crescendo non ho
mai smesso di scrivere, mi dedicavo soprattutto alle fanfiction, in particolar
modo su X-files, ma non ero mai davvero convinta delle mie capacità. È stato
proprio ruolando con Angela che ho capito che potevo funzionare, che la mia
scrittura aveva una possibilità, che potevo migliorare e crederci davvero.
La lettura ha fatto sempre parte di me. Ho
sempre letto da che ho memoria. Sono un'acquirente compulsiva e divoro in media
un romanzo ogni tre giorni. Leggere e scrivere sono due passioni che mi danno
ossigeno, fanno parte di me, come respirare.
6)Un pregio e un difetto di Daniel.
Vediamo, il suo
miglior pregio? È sincero, una persona vera.
Difetto: è vanesio, decisamente
adora stare al centro dell'attenzione.
Un pregio e un difetto di Sara.
Sara è una
persona profonda, ricca interiormente, ma è anche una persona concreta, che sa
stare con i piedi per terra, peccato che la sua grande razionalità a volte la
porta a prendere decisioni sbagliate. Ed è anche molto impulsiva.
Un pregio e un difetto di te come scrittrice.
Un
pregio? Credo di essere brava a sentire i miei personaggi, ad ascoltarli,
permettendogli anche di correggermi la trama in corsa. Un difetto? Sono una
perfezionista, rivedo i miei testi infinite volte, sono molto ipercritica con
quello che scrivo.
7) I tuoi
prossimi progetti.
Al
momento ho iniziato a scrivere il seguito di La mia eccezione sei tu. Inoltre sto ancora revisionando un romance
che ho finito di scrivere un mesetto fa, ma che ha bisogno di tanto lavoro e
cure prima di essere proposto. Contemporaneamente, sto lavorando alla versione
integrale della mia duologia fantasy I
Protettori dell'Oracolo. E per ultimo ho in progetto con la mia amica
Angela C. Ryan di pubblicare una raccolta di novelle della Shadows Saga. Ma il progetto più importante, che ancora mi lascia
senza parole, riguarda proprio La mia
eccezione sei tu, che è stato acquistato da un importante editore e che
spero entro l'anno sarà venduto in tutte le librerie.
Ringrazio PATRISHA MAR per aver risposto alle mie domande, spero che vi sia piaciuta l'intervista e la recensione, un grande in bocca al lupo a lei per la sua nuova avventura con la CE.
Vi adoro e vi bacio, Cris!
Che cosa posso dire se non grazie infinite per le tue parole e per avermi ospitata qui. E' stato un piacere.
RispondiEliminaIo adoro Pat e Eccezione! Chi non vorrebbe avere un Daniel tutto per sè?
RispondiEliminaBellissima intervista ! Super interessante leggere di come è nata la storia :)
Susi, visto? A volte dal nulla la scintilla accende un incendio... sei un tesoro *_*
EliminaBellissima intervista che conferma che in questa autrice ci sono ispirazione, talento ed etica del lavoro. Massima stima, sul serio. Ho conosciuto il self con alcuni abomini sgrammaticati che denunciavano mancanza di preparazione e di responsabilità. Non l'avrei mai "riabilitato" se non fosse stato per un gruppo di autrici che ancora seguo e stimo. Gente che si muove con intelligenza e con garbo, che non manipola, non strumentalizza e non mente. E sì, eccezione è bellissimo.
RispondiEliminaLa tua stima per me è un dono prezioso, grazie davvero per la fiducia che hai sempre riposto in me *_*
Eliminaho letto tutto quello che ha scritto Paatrisha sia in singolo che in coppia e non posso che confermare che sia un'autrice di talento, fantasiosa e con punte di originalità! un unico appunto: troppo precisa fino ad essere maniacale! ;)
RispondiEliminaahahah hai ragione. Grazie di cuore Lara
EliminaBellissima intervista! Patrisha è una grande scrittrice ed una grandissima persona. Non vedo l'ora di leggere il seguito del "La mia eccezione sei tu"
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