sabato 2 agosto 2014

Recensione: "Divergent" di Veronica Roth

Buongiorno a tutti, miei carissimi amici! Oggi sono in partenza e per questo ci tenevo a lasciarvi con la recensione di un libro che ha fatto molto discutere quest'anno, sia per l'uscita del film sia per l'uscita del capitolo finale della serie "Allegiant" che dicono abbia avuto un finale molto amaro. *Nospoiler, nospoiler, nospoiler*



Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza...


Da molto tempo volevo leggere questo libro, soprattutto per il fatto che aveva avuto delle ottime recensioni nella blogosfera e oltretutto avevo tanta voglia di tuffarmi in un fantasy appassionante come Hunger Games.Così ho approfittato dell'offerta e-book a 1,99 e l'ho acquistato! Non me ne sono pentita, mi è piaciuto ma probabilmnete avevo delle aspettative troppo alte nei confronti della Roth. 
Beatrice, poi detta Tris, appartiene alla fazione degli Abneganti: essi detengono il potere perchè perseguono i fini dell'altruismo e della generosità. Vi sono poi i Pacifici che seguono un principio di pace, i Candidi che dicono sempre la verità, gli Eruditi con le loro scienze e la sapienza e infine gli Intepridi, i difensori dellla città che vivono di coraggio e di adrenalina. Tris non si sente parte di nessuna fazione in particolare, è gentile ma anche egoista, coraggiosa ma non sempre sincera, intelligente e astuta. Quando il test che dovrebbe dirle a che fazione appartenere risulta inconcludente, Tris è consapevole che la scelta che farà dipenderà esclusivamente dai suoi desideri. Dalle sue sensazioni. Dal suo modo di fare. Comiciano le domande: cosa vuol dire essere Divergenti? E perchè fanno tanta paura da rendere necessario eliminarli? Tris decide di essere coraggiosa e comincia l'iniziazione negli Intepridi: saltare dai treni, gettarsi nel vuoto, combattere contro i più forti sono prove semplici rispetto alla costruzione di un rapporto, alla fiducia degli amici, all'approccio ai sentimenti, all'amore, alla fisicità. Nonchè ai tradimenti, alle fughe, ai controlli esercitati sulla mente. Tris riesce a diventare un'Inteprida, ma in realtà qualcosa non appare lineare, si muovono sotto terra i nemici, pronti a cogliere al volo l'opportunità di capovolgere il sistema, di cercare e cogliere l'essenza del potere assoluto. Tris ingaggerà una lotta contro il tempo e contro tutto ciò che è stata la sua vita finora.
La Roth ha delineato una protagonista interessante: non bella ma intelligente, forte, abile sfatando il mito dell'eroe necessariamente amato da tutti. Tris  anche incosciente e a tratti sciocca ma ha una forza d'animo impareggiabile. Una mente non controllabile perchè Divergente, una mente in grado di pensare e di distinguere il bene dal male, il giusto dall'ingiusto. Quattro , l'aitante ragazzo che fa perdere la testa alla nostra donzella, rappresenta il macho per eccellenza, tenebroso, intrigante, dolce e in gamba. Il problema è proprio questo, lui rappresenta un clichè già visto che non mi ha fatto impazzire. latrama è scorrevole, sei curiosa, è piacevole ma non calza. Tris mi piace ma gli altri soggetti restano di sfondo, non li ho senti ben caratterizzati, tuttavia il finale è convincente, sono curiosa di continuare a leggere la saga e sapere come va a finire. 

Verdetto: Buono, ma non pienamente convinta!



Voi cosa pensate? Lo avete adorato? O non vi è paiciuto? Lo avete accostato ad Hunger Games? Ditemi la vostra, come sempre vi aspetto!
Un bacino, Cris

1 commento:

  1. Avevo scritto un commento lunghissimo e si è cancellato! Uffaaaaa!
    Comunque, avevo scritto che ho appena scoperto il tuo blog, ma non trovo niente per unirmi! E ti seguo volentieri!
    Io ho letto tutta la trilogia di Divergent e mi è piaciuta un sacco. Ho apprezzato soprattutto la storia, perchè lo stile della Roth, secondo me, non è il massimo, infatti, se uscisse un suo nuovo libro lo comprerei al massimo solo perchè mi interessa la storia!
    Bella recensione!
    Se vuoi passare da me, mi farebbe piacere!
    Questo è il link: chiara2000.blogspot.it
    Baci :*

    RispondiElimina