domenica 17 novembre 2024

Torna anche quest'anno lo Jolabokaflod!

Buongiorno lettori, ci siamo! È quasi il periodo più bello dell'anno e inizia la corsa ai regali!

Amate ricevere libri per Natale? Vi piacciono le sorprese? Siete entusiasti dello spirito natalizio? Allora lo Jolabokaflod, lo scambio di Natale organizzato da me da molti anni, è quello che stavate cercando!


Per chi non conoscesse lo Jolabokaflod, è il periodo dell'anno, di solito tra Settembre e Novembre, in cui le case editrici islandesi pubblicano migliaia di titoli che la popolazione acquista in occasione del Natale. Questi libri, scambiati la vigilia di Natale, sono gli accompagnatori silenziosi della notte che trascorre leggendo accanto al camino e mangiando cioccolata. 

Mi è sembrato tutto così magico, un momento di aggregazione e di gioia portato attraverso i romanzi. Negli anni è diventata una tradizione bellissima per me e di anno in anno aumentano le partecipazioni, cosa di cui vi ringrazio. Abbiamo un gran bisogno di essere felici e se un libro può riuscirci, è venuto il momento di diventare un aiutante di Babbo Natale.

Come funziona?

Coloro che decideranno di partecipare saranno accoppiati a due a due, riceveranno una lista di tre titoli tra i quali scegliere il dono da fare al proprio partner di Natale. 

Se desiderate, potete accompagnare il pacchetto con un cioccolatino o un dolce a vostra scelta. Negli anni passati, ho messo un tetto massimo di 15 euro per libro, ma mi sono resa conto che con gli attuali prezzi è assai limitante. Per cui, i libri scelti NON possono superare la soglia dei 20 euro. Assicuratevi di scegliere libri dai prezzi diversi, in modo da garantire a ognuno di spendere in base alle proprie possibilità. 

Vi ricordo che l'iniziativa nasce per spirito di altruismo, quindi non siate giudicanti nella scelta del vostro compagno. Ognuno fa quello che può. 

Regole per partecipare: 

- Commentate il post per confermare la vostra partecipazione

- Compilate il form qui sotto per indicare l'indirizzo di spedizione e i tre titoli desiderati come regali di Natale

(Siate precisi nell'indirizzo e non dimenticate nulla, altrimenti il regalo potrebbe non arrivarvi!)

Compila il form

Sono facoltative, anzi, più che regole, sono attestazioni di stima e affetto: 

-Seguire il mio blog

-Seguire la pagina Instagram 

- Condividere su Instagram e Tiktok l'evento così che possano partecipare tante altre persone!

Quanto tempo dura?

Le iscrizioni aprono oggi e terminano il 13 dicembre. Il 15 dicembre riceverete una mail con l'indirizzo e i titoli desiderati dal partecipanti. Potrete utilizzare qualsiasi metodo di semplice piego di libri ordinario. 

Non mi resta altro che augurarvi un dolce scambio di Natale!

Bacini, Cris

mercoledì 10 luglio 2024

Recensione: 'Come Darcy' di Erika Pomella

Gentili lettori, mi siete mancati.

Quando la vita diventa complicata e nemmeno i libri riescono a compiere la magia, vuol dire che la cosa più giusta da fare è riposare, recuperare le proprie energie, mettersi in discussione e accettare che ci sono momenti che non possiamo governare. Mi fa strano che il primo post del 2024 sia datato 10 luglio, è così anomalo e se qualcuno mi avesse detto una cosa del genere quando ho iniziato il mio percorso da book blogger quasi dieci anni fa probabilmente non ci avrei creduto. 

Eppure, nonostante tutto, sono tornata. Perché se c'è una cosa che mi fa stare bene, che mi mette sempre di buonumore, mi rende allegra e gioiosa è parlare di libri. Ovviamente, nonostante il blocco del lettore, ho letto durante questi mesi e quindi tornerò con tantissime recensioni per aggiornarvi, ma riprendere il blog raccontando l'ultimo libro di un'amica mi è sembrata la cosa più onesta che potessi fare. 

Erika, nonostante i miei alti e bassi, mi ha concesso ancora una volta la sua fiducia e onorata per la sua attestazione di stima e affetto, merita una recensione alla 'vecchia maniera'.


Elizabeth Bennett ha in comune più di una cosa con l'eroina di Orgoglio e Pregiudizio. Non solo il nome, non solo l'avere una sorella maggiore di nome Jane, ma anche una madre che la vuole accasata e felice. Ma Lizzie è felice soprattutto quando è al lavoro, alla guida del Piccadilly Davies Hotel. Peccato che la sua serenità è messa a dura prova quando si trova a dover lavorare a stretto contatto con il proprietario della struttura, Alexander William Davies. Alexander Davies ha sempre messo la reputazione della sua famiglia al primo posto e ora è più che mai determinato a portare al successo la nuova struttura alberghiera che ha aperto al centro di Londra. Razionale e preciso, Alexander pensa di essere pronto a tutto. L'unica cosa che non ha previsto nella sua vita è l'irruenza di una donna orgogliosa come Elizabeth Bennett che è testarda quanto lui e determinata ad avere sempre l'ultima parola. Quando, complici una zia impicciona e i tabloid inglesi, i due sono costretti a fingere di essere fidanzati tanto Elizabeth quanto Alexander capiranno che forse il lavoro non è tutto. Tra migliori amici traumatizzati, sorelle dal cuore spezzato, prime pagine di giornale e vecchie conoscenze che fanno ritorno, Alexander ed Elizabeth si troveranno a combattere spesso dalla stessa parte della barricata, prima che i pregiudizi dell'uno e l'orgoglio dell'altra minino la possibilità di andare incontro alla felicità.

Orgoglio e pregiudizio è forse il classico più letto al mondo, ha ispirato e ispira milioni di uomini e donne nel globo e credo che nemmeno Jane Austen si aspettasse che duecento anni dopo la pubblicazione ci sarebbero state scrittrici che sarebbero state condizionate tanto dall'esperienza dei suoi eterni personaggi.

Negli anni si sono susseguiti spin off, sequel, prequel, what if, rivisitazioni in giallo e tanti retelling. Nonostante questo panorama inflazionato, confrontarsi con l'originale è sempre una difficile sfida. Si deve tenere conto dei personaggi nella loro interezza, della struttura del romanzo e soprattutto si deve essere credibili. 

Ebbene, Come Darcy riesce nella sfida e racconta una storia di orgoglio, pregiudizio e amore nel ventunesimo secolo con tutte le implicazioni della mondanità. I personaggi dell'autrice colgono l'essenza dei loro ancestrali antenati e mostrano in maniera anche forse più evidente le loro sfumature. 

Elizabeth è dedita al lavoro, non solo per dovere ma per autentica passione. Adora occuparsi degli altri, che siano dipendenti o clienti del caratteristico albergo che dirige ma non sempre dimostra saggezza nei rapporti interpersonali. E' estremamente legata alla famiglia, soprattutto a sua sorella Jane, ma dimostra di essere caparbia, permalosa e una propensione a giudicare erroneamente le persone. 

Alex, d'altro canto, cresciuto da una zia altera e austera, indossa una maschera di freddezza che impedisce agli altri di avvicinarsi. Una volta a suo agio, tuttavia, dimostra un carattere pacato, generoso, altruista e dolce. Inutile dirvi che anche in questa rivisitazione il mio cuore è andato a lui. Alex, come Lizzie, ha a cuore gli amici e la famiglia, è soprattutto il ricordo della madre a spingerlo a co-dirigere l'hotel di Piccadilly. 

Complice un errore del primo giorno, i rapporti tra i due diventeranno molto tesi fino a che un uragano chiamato lady Catherine non spingerà i due a fingersi fidanzati e innamorati. Lo scapolo d'oro dovrà venire a patti con una dipendente irascibile e determinata a detestarlo, ma il passo dalla finzione alla realtà è certamente troppo breve. 

Il romanzo convince per due aspetti. Il primo riguarda la capacità dell'autrice di scrivere ciò che sa, è il suo terzo romanzo e in ciascuno di essi Erika Pomella ha saputo dosare concretezza e passione inserendo in ciascun libro aspetti di se stessa. In Semper Fidelis la protagonista era una giornalista, in Un fidanzato per Natale tutto ruotava intorno all'amore per i libri, mentre in Come Darcy affronta uno dei suoi libri preferiti e supera brillantemente il confronto. 

Questo porta al secondo punto. L'autrice non si limita a seguire il canovaccio dell'originale ma crea momenti che pur richiamandolo alla memoria, in realtà sono perfettamente integrati nella storia. Non sono forzati o dettati da un'esigenza di correttezza, ma disciplinatamente introdotti nel contesto che occorre. Innesca le coincidenze al punto giusto e grazie al trope del finto fidanzamento tiene le redini della storia e la conduce a compimento. 

Al di là dell'aspetto narrativo, l'autrice ha lavorato anche sull'aspetto stilistico: con capitoli brevi e il doppio punto di vista garantisce al lettore un'esperienza dinamica e godibile. Il libro si fa leggere piacevolmente, la narrazione è scorrevole e bastano poche ore per trovarsi all'epilogo. 

Come Darcy è il romanzo ideale per le nostalgiche di Jane Austen, ma non solo. Chiunque abbia voglia di leggere una storia d'amore con incomprensioni, acerrimi rivali, la meravigliosa ambientazione londinese e una sana dose di divertimento potrà godere di questa lettura. 

                                                     Verdetto: Dipendente


Ringrazio la Triskell edizioni per la copia ebook in omaggio e a Erika per la fiducia.
Spero che la recensione vi sia piaciuta e che siate contenti che sia tornata. 
Un abbraccio,
sempre vostra
Cris