sabato 5 ottobre 2019

Review Party: 'Il Re Malvagio' di Holly Black

Buon pomeriggio lettori, come state? 
Finalmente posso parlarvi di uno dei miei romanzi preferiti di settembre, il seguito de Il principe crudele 'Il Re Malvagio' di Holly Black. 


Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono.

Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l’estrema imprevedibilità di Cardan. Quest’ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità.

Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami.


Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore…

Questo libro ha molti difetti, lo chiarisco subito ma io l'ho adorato.
A differenza de Il principe crudele, questa trama si dipana soprattutto in un ambiente politico, fatto di stratagemmi, tradimenti, alleanze, violenza e ricatti.
Se da una parte questa è stata una scelta ottimale per la trama e il worldbuilding, dall'altra  ha inevitabilmente rallentato il ritmo del libro. Il risultato è che potrebbe sembrare noioso, anche se i colpi di scena e quelli al cuore non mancheranno di certo. 
Tutta l'ambientazione fiabesca del primo volume si sostituisce ad una più oscura, più cupa visto il patto che lega Jude e Cardan. 
Egli è Re del popolo delle fate, ma in realtà a prendere tutte le decisioni è Jude, una mortale che per ambizione è arrivata dove mai nessuno avrebbe ipotizzato potesse riuscire.
Il prezzo che la ragazza paga per questa brama di potere è la diffidenza, la stanchezza e la rabbia con cui è costretta a vivere per tenere al sicuro suo fratello e il regno che a lui dovrà passare. 
Il popolo delle fate non è l'unico a mirare alla corona, pretese arrivano anche dagli Abissi e da Nicasia, nonchè dal regno delle Termiti e dagli Unseelie. 
Jude è circondata da pericoli, incluso quello che vive il suo cuore stando accanto a Cardan. 
La loro attrazione, il loro sentimento latente è ormai palese, evidente, si gioca a carte scoperte e i momenti di debolezza, purtroppo, hanno sempre delle conseguenze.
E' questa la lezione che toccherà alla nostra antieroina: l'amore non è forza. 
Ammetto che durante la lettura ho provato un crescendo di emozioni, la Black è stata bravissima a concentrarsi sulla parte 'fantasy' del romanzo ma lo ammetto, avrei voluto più scene tra Cardan e Jude! 
In tutto il libro, ce ne sono due o tre, ma sono esplosive. 
Ho apprezzato come l'ambientazione sia stata più curata, come siano stati approofnditi il passato di Cardan e i suoi sentimenti solo all'apparenza crudeli. 
Il finale mi ha lasciato sconvolta e sorpresa: non riuscivo a smettere di chiedermi perchè?
Credo che la Black abbia una grande responsabilità e tutto si giocherà sull'ultimo volume della trilogia, potrebbe essere meraviglioso o assolutamente banale. 
Sin dal primo libro, mi sono aspettata grandi cose e finora non sono mai stata delusa, perciò piena fiducia all'autrice e dita incrociate per la mia ship!

                                                      Verdetto: Dipendente!

Se siete curiosi o se avete letto il libro e volete parlarne con qualcuno, io sono qui. Ci sarà bisogno di supporto psicologico dopo l'ultima pagina!
Baci, Cris


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