lunedì 16 gennaio 2017

Recensione: Il primo amore sei tu di Stephanie Perkins

Buona sera lettori e buon lunedì! Oggi dovrebbe essere il lunedì più triste dell'anno ma perché mai un giorno dovrebbe condizionarci più di un altro? Alla fine capita a tutti una brutta giornata ma ciò che conta sono le giornate belle che formano la nostra vita! 
In mood positivo, stamattina ho studiato e finito un libro dolcissimo che ho deciso di recensire subito per voi visto che sono già in ritardo di tre recensioni. 
Il libro in questione è 'Il primo amore sei tu' di Stephanie Perkins e pubblicato dalla De Agostini, secondo della serie Anna and French Kiss (il primo in Italia è stato tradotto 'Il primo bacio a Parigi e racconta la storia di Anna ed Etienne). 


Lola ha diciassette anni, un gusto un po’ stravagante per la moda, e tre piccoli, piccolissimi desideri. PRIMO Andare al ballo della scuola vestita da Maria Antonietta. SECONDO Convincere i genitori che Max è il fidanzato migliore del mondo. TERZO Non rivedere più Cricket Bell. Mai più. A volte però il destino gioca brutti scherzi e la famiglia Bell al completo si trasferisce nella casa proprio di fronte a quella di Lola. All’improvviso la ragazza sente il mondo crollarle addosso. Per due anni ha faticosamente tentato di dimenticare Cricket, e ora tutti i suoi sforzi sembrano vanificati. Cricket è di nuovo lì, davanti ai suoi occhi, e con lui il ricordo di ciò che è stato e di quell’ultima giornata insieme… Lola è sicura di aver voltato pagina con Max e di non provare più niente per Cricket. Ma allora perché sente il cuore batterle all’impazzata ogni volta che lo incontra? Forse perché il primo amore non si scorda mai?

Lola è una ragazza vispa e creativa. Vuole diventare una costumista e ogni giorno indossa qualcosa di nuovo e di diverso, abbinando stili e capi che magari tra loro non hanno nessun legame. Un giorno un vestito a pois degli anni '60, un altro una parrucca verde e gli occhiali leopardati. Ha una bella famiglia, formata dai suoi due padri gay che l'hanno adottata quando la sua madre biologica, Norah, è rimasta incinta e non poteva crescerla per problemi d dipendenza e abuso di droghe. Proprio a dimostrazione di essere l'opposto delle sue origini, è brillante, è brava a scuola, non fuma nè si droga e lavora al cinema insieme a una nostra vecchia conoscenza, Anna (di Anna and French Kiss) e il suo FANTASTICO fidanzato Etienne. 
Lola ha anche un fidanzato, Max, una star del rock che però non va giù ai suoi, e non solo. Max, che ha ventidue anni rispetto ai diciassette di Lola,  non piace nemmeno a Lindsey, la migliore amica di Lola,così che il suo tempo libero si divide tra il lavoro, la scuola, la passione per i costumi e le parrucche e i pomeriggi con Lindsay e le serate ai concerti di Max. 
Tutto questo mondo che sembra perfetto viene messo in discussione dall'arrivo di Cricket, amico d'infanzia di Lola e suo primo grande amore. Cricket l'ha abbandonata e ferita due anni prima e la nostra protagonista cerca ad ogni costo di respingere i sentimenti per il ragazzo che si risvegliano ogni volta che si trovano insieme. Cricket, come Etienne e Anna, va al college a Berkeley, eppure ogni fine settimana prende il treno per tornare a casa. Una casa che sa di lavanda, di messaggini e chiacchierate nate attraverso passeggiate e finestre lasciate aperte. 


Fin da subito c'è qualcosa di naturale nel rapporto tra Cricket e Lola, qualcosa di speciale, come una corrente che fa scoppiare il cuore nel petto e che lascia inebetite e inebriate. 
Lola è una ventata d'aria fresca, una ragazza divertente, irriverente e con indiscutibile talento. 
Max è un Dio della musica, ma si sa, a volte ciò di cui abbiamo bisogno è solo il ragazzo della porta accanto. 
Cricket è buono, è dolce, è gentile ed è geniale. E' innamorato di Lola da sempre e quando ha il coraggio di dirglielo, lei è impegnata. Nonostante Lola lanci messaggi contrastanti, lui non coglie l'attimo, non ne approfitta, sa che lei è legata a qualcun altro e non fa nulla se non dimostrarle la sua presenza. Onestamente? E' uno dei migliori bookboyfriend di cui abbia mai letto. La sua dichiarazione, il suo modo di parlare di Lola, mi hanno spiazzato a  volte: così dannatamente sincero e così puro, pieno d'amore. 
La loro storia d'amore era nata molto tempo prima, quando erano ancora bambini, con un bacio soffiato sui cristalli di zucchero azzurri ed è inevitabile che ciò che sia destinato ad essere poi si realizzi. 

Lui si lascia cadere sulle ginocchia e mi tira di nuovo contro le sue labbra. Il suo bacio è tutto tranne che innocente. C'è passione, ma c'è anche urgenza che sconfina nel panico. Mi avvicina di più, quanto gli permettono il vestito e la sedia, e mi stringe così forte che sento le sue dita premere contro il corsetto, sulla schiena. Mi faccio indietro per prendere fiato. Ho le vertigini. Il suo respiro è irregolaree gli metto una mano sulla guancia per calmarlo. <<Va tutto bene?>> sussurro. <<Stai bene?>> 

La sua risposta è tormentata. Schietta. <<Ti amo.>>

Questo romanzo mi ha fatto sognare ad occhi aperti e mi ha lasciato un senso di profonda soddisfazione perché quando l'ho chiuso, sorridevo. Non potrebbe esserci giudizio migliore. 

                                                    Verdetto: Dipendente (4 cuori e mezzo) 


E voi? L'avete letto? Vi è piaciuto? Bacioni, Cris



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