Buon pomeriggio lettori, come state?
Scusate se sono sparita ma la settimana scorsa ho iniziato il tirocinio e la scuola, poi complice il compleanno, non avrò avuto molto tempo da dedicare al blog.
Oggi torno con un libro molto speciale, frutto della penna di Jojo Moyes, l'autrice del ben più famoso Io prima di te.
Presto però le sue rosee aspettative e i suoi sogni di ragazza si scontrano con una realtà molto diversa. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto con un suocero invadente, il dispotico proprietario della miniera di carbone locale, Alice non riesce a instaurare un vero rapporto con il marito e le sue giornate diventano sempre più tristi e vuote. Così, quando scopre che in città si sta costituendo un piccolo gruppo di donne volontarie il cui compito è diffondere la lettura tra le persone disagiate che abitano nelle valli più lontane, lei decide con entusiasmo di farne parte.
La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è Margery O’Hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge, una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tantomeno all’uomo che ama.
Alice trova in lei una formidabile alleata, un’amica su cui può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno note in tutta la contea come le bibliotecarie della WPA Packhorse Library.
Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per sempre.
Ispirato a una storia vera, Ti regalo le stelle è una dichiarazione d’amore per la lettura e i libri. Un romanzo indimenticabile, appassionato e romantico le cui pagine volano, coinvolgendo e commuovendo il lettore.
Nonostante abbia visto almeno un paio di volte Io prima di te, non ho mai letto il libro né altro di Jojo Mojes. Ero molto curiosa di leggere qualcosa di questa autrice bestseller, adorata da molti, e complice una trama interessante, ho colto l'occasione.
Alice è una giovane donna inglese che, pur di vivere una vita diversa, nuova, avventurosa, sposa un americano sconosciuto, Bennett, con padre al seguito.
Alice è ironica, vivace e testarda e la possibilità di andare nel Nuovo Mondo, di mangiare cose diverse e avere a che fare con usi e costumi differenti da quelli che finora ha conosciuto le sembra un treno da non lasciarsi sfuggire.
Quando arriva in America,però, il sogno diventa un incubo: limitandosi a fare spola tra casa e chiesa, circondata da donne che la odiano perché è una straniera e con un marito che non ha nessuna voglia di dedicarle il tempo che merita, Alice si sente incompresa.
La possibilità di dare una scossa alla sua vita giunge con il programma indetto da Eleanor Roosevelt per promuovere la lettura e la cultura anche nei centri meno abitati.
A cavallo o aiutate dai muli, decine di donne, decideranno di diffondere la bellezza di una storia e tra esse, spiccherà per forza di volontà e determinazione l'incredibile Margery.
Margery è una donna indipendente, libera, volenterosa, invisa agli ambienti più rispettabili per la sola colpa di essere nata figlia di un delinquente.
L'amicizia che nascerà tra Alice e Margery riuscirà a unire due anime sole, creerà un legame indissolubile fatto di confidenze, parole sussurrate e gesti generosi.
Alice imparerà ad accettare se stessa, il suo desiderio di rivalsa, comincerà a porsi domande sulla libertà delle donne, sulla giustizia, sulla cultura e questo contribuirà a farla crescere.
Il messaggio mandato da Jojo Moyes sull'importanza della diffusione della lettura e il fatto che sia stato un programma effettivamente realizzato in America mi hanno fatto provare una sintonia particolare con la storia, mi piacerebbe pensare che anche il lavoro che svolgiamo noi blogger quotidianamente attraverso i mass media, sia una forma di diffusione del sapere.
Tuttavia devo ammettere che lo stile non è molto semplice.
E' piuttosto descrittivo e rende il libro a tratti lento, un aspetto che non riesco proprio a farmi piacere in ogni tipo di romanzo, specie in quello di questo genere dove si vuole lanciare un messaggio.
Ciononostante, questo libro mi è piaciuto molto e ve lo consiglio di cuore!
Verdetto: (quasi) dipendente! (3.75 cuoricini)
Leggerete la nuova storia di Jojo Moyes? Vi interessa il romanzo?
Scrivetemi nei commenti!
Un abbraccio,
Cris
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