giovedì 25 luglio 2019

Recensione: 'Ally nella tempesta' di Lucinda Riley

Buongiorno lettori, come state? 
Oggi parleremo di una serie a cui mi sono da tempo affezionata: Le sette sorelle di Lucinda Riley. 
In particolare, dopo diverso tempo dal racconto di Maia, ho letto il secondo, Ally nella tempesta. 


La giovane Ally, velista esperta, è distesa al sole di uno yacht in mezzo all'Egeo e sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua vita: l'intesa professionale con il famoso skipper Theo Falys-Kings si è da poco trasformata in un amore appassionato. Ma la loro felicità viene bruscamente interrotta dalla notizia della morte di Pa' Salt, il magnate svizzero che ha adottato Ally e le sue cinque sorelle e che ha lasciato a ciascuna una serie di indizi per mettersi sulle tracce del loro passato. Ally è troppo sconvolta per esaudire la volontà di suo padre; vuole solo abbandonarsi nelle braccia di Theo e ritrovare un po' di serenità: non sa però quello che sta per succederle, né sa che presto dovrà gettarsi nella lettura del volume lasciatole da Pa' Salt, la burrascosa storia di Anna Landvik, una cantante d'opera norvegese che nella seconda metà dell'Ottocento divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Ed è proprio nella gelida e romantica Norvegia che Ally dovrà scoprire cosa la lega a questa donna misteriosa. 

Pa' Salt ha adottato sei bambine, a cui ha dato il nome della costellazione delle Pleiadi. Alla sua morte, ha lasciato ad ognuna di loro delle coordinate e una lettera per indicare loro la strada per cercare le proprie origini. 
Dopo la primogenita Maia, tocca ad Ally raccontare del dolore per la perdita dell'adorato padre e delle sue indagini. 
Ally è una donna forte, indomabile, ha costruito una carriera importante come velista ed è proprio tra le onde del mare che incontra l'amore della sua vita, Thom. 
La morte di suo padre ha scavato un solco profondo, c'è qualcosa che la tormenta, che non le torna, ma l'amore del suo compagno la tiene ancorata alla vita, alle certezze della quotidianità. 
Quando anche l'ultimo baluardo della sua forza viene meno a causa di una terribile tragedia, Ally si affida alle ultime volontà di suo padre per mettere in ordine la sua vita. 
Il viaggio la conduce in Norvegia, tra canti e composizioni musicali, leggendo della vita di Ann Landvik e della sua discendenza. 
Come sempre, la Riley dimostra un'ottima padronanza della storia e della narrazione e in particolare, nei libri di questa serie, l'espediente dei flashback è uno degli aspetti migliori del romanzo. 
Riusciamo a sentire e vivere ciò che hanno provato i personaggi di cui leggiamo, la cui caratterizzazione non è mai scontata o banale. 
I paesaggi, da Bergen a Lipsia, dalle isole della Grecia al castello di Ginevra, sono raccontati con descrizioni accurate ma mai noiose, rendendoli vividi nella mente. 
Ally è una protagonista incredibile: nonostante tutte le difficoltà che incontra, mantiene uno spirito indomito e positivo. E' un'amica leale e una sorella fedele, sempre pronta a darsi nella sua passione con tutta se stessa. 
E' stato un romanzo intenso, dalla grande mole ma non per questo noioso o banale. Ho adorato ogni aspetto della vita e delle origini di Ally e sono sempre più curiosa di conoscere le altre sorelle della famiglia D'Apleyes e in particolare, di svelare il mistero che c'è dietro la figura di Pa' Salt. Chi è? E perchè ha adottato proprio queste ragazze? Come mai non c'è una settima sorella, Merope, come vuole la leggenda. 
Scommetto che la Riley ci lascerà degli indizi capitolo per capitolo fino a quando nel settimo libro, tutto sarà spiegato. 
L'unico neo che ho riscontrato sia nel primo che nel secondo libro è il lieto fine forzato che l'autrice vuole regalare ai suoi personaggi: sia nel primo che nel secondo libro, ho trovato le storie d'amore frettolose, poco approfondite e non ho sentito quell'emozione tipica di una storia appena sbocciata. Credo che la Riley debba concedere del tempo ai propri personaggi per conoscersi meglio e rendere più convincente il loro amore. 
Vi consiglio caldamente di dare una possibilità a questo romanzo e a tutti gli altri della serie che sono auto conclusivi e quindi autonomi rispetto ad un ordine cronologico. 

                                      Verdetto: Dipendente ( 4,5 cuoricini) 

Spero che la recensione vi abbia convinto e che darete una possibilità a questa meravigliosa autrice. 
Un abbraccio, Cris


mercoledì 24 luglio 2019

WWW Wednesday #63

Buongiorno lettori, come va? 
So che sono assente ultimamente ma lavorare a luglio comporta una voglia di fare nulla nel tempo libero molto alta. 
Non ne stanno risentendo le mie letture che, al contrario, vanno decisamente spedite. Facciamo il punto della situazione. 
                           What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?


Mi è arrivato nel primo pomeriggio il seguito di Una corte di rose e spine, Una corte di nebbia e furia e non ho potuto fare a meno che iniziarlo subito. 

 What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?


Nel weekend appena trascorso ho letto due libri di generi completamente diversi: Ally nella tempesta è il secondo della serie Le sette sorelle di Lucinda Riley ed è stato davvero emozionante mentre L'incubo di Hill House è un romanzo gotico dalle tinte fosche. 
Entrambe sono state letture promosse a pieni voti. 

What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?


Se dovessi rimandarlo ancora,siete autorizzati ad insultarmi!
Ho atteso con ansia che uscisse e ora non faccio che attendere il momento giusto. 
Shame on me!

E voi lettori? Come stanno andando queste letture estive? 
Bacini, Cris








lunedì 15 luglio 2019

Recensione: 'Un maledetto per sempre' di Bianca Marconero

Buongiorno lettori, finalmente il giorno tanto atteso è arrivato. Bianca Marconero ha dato alla luce il secondo e conclusivo capitolo della storia di Brando e Agnese, Un maledetto per sempre, e poichè ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima, sono qui a tesserne le lodi.
Vi ricordo che su Amazon è disponibile in ebook e a partire dal 20 luglio in cartaceo. 


Cosa sei disposto a fare per la persona che ami?
Cosa sei disposto a fare per ritornare a casa?
Brando e Agnese si sono lasciati. Sono trascorsi tre anni dalla loro separazione.
I ricordi sono i loro compagni silenziosi ma entrambi cercano di ricostruire le proprie vite.
Brando, dopo le vicende accadute a Montréal, desidera una felicità di base, fatta di amicizia, lavoro e affetti. Mentre consolida il successo della sua band, gli Urban Knights, desidera innamorarsi di nuovo.
Quando incontra Penny, una giovane fotografa, si convince di aver trovato la persona che può aggiustare il suo cuore spezzato.
Agnese vive a Milano e ha un unico obiettivo: proteggere la persona più importante della sua vita. Affronta le difficoltà a testa alta, in fuga dal padre, il senatore Goffredo Altavilla e in lotta continua con Lucio, divenuto ora l’avvocato del senatore.
Dopo una serie di appuntamenti mancati con il destino, Brando ritrova Agnese e scopre l’esistenza di Jacopo. L’incontro fornirà l’occasione per ripartire un’altra volta o sarà l’ennesima caduta verso un finale sbagliato? In che direzione va il “per sempre”, quando i segreti del passato diventano troppo ingombranti, quando l’amore deve essere gridato da un palco, quando la fiamma brucia ancora, pronta a divampare, per l’ultima volta?

Un maledetto lieto fine ci aveva lasciato l'amaro in bocca: tre anni dopo aver chiuso brutalmente la loro relazione, Agnese e Brando si rincontrano casualmente. Ciò che Brando non sa è che Jacopo, la persona che le ha dato la forza di andare avanti, non è altri che suo figlio. 
Brando non si lascia intimorire ed è pronto a tornare nella vita di Agnese perché i suoi sentimenti non sembrano aver intenzione di sopirsi ma deve scontrarsi con l'assenza della giovane. 
Agnese è fuggita via, ancora una volta.
In realtà, in questo libro, nella loro storia, il destino tende a metterci lo zampino, a rendere tutto complicato, difficile, faticoso. 
Sono due anime che hanno conosciuto l'amore e vissuto la sofferenza profonda dell'assenza e dell'abbandono e che sono disposte a provare di nuovo ad essere felici insieme. 
Questa volta, però, saranno più consapevoli, più forti, più fiduciosi, più maturi. Questa volta, cercheranno di parlare, di fidarsi l'uno dell'altra e del loro amore affinché il loro lieto fine sia una melodia composta da sole note dolci. 
Agnese è un personaggio complesso: ha il portamento e l'atteggiamento un po' snob di un'aristocratica ma pur di proteggere coloro che ama è disposta a tutto, anche a sacrificare i propri principi. 
Ho apprezzato la sua crescita, il modo in cui si confronta con Brando, la dolcezza con la quale tratta Jacopo e la sua incredibile forza di volontà. Brando, al contrario, si lascia amare facilmente: impulsivo e testardo come sempre ma con una consapevolezza delle responsabilità diversa, nuova. E' pronto ad essere felice, ha perso la rabbia e il dolore con le quali viveva: è incondizionato, ama con tutto se stesso e mettendoci il suo cuore. 
Questa storia è difficile perché la meta da raggiungere passa per un percorso impervio e pieno di cadute, non aspettatevi una storia lineare in cui tutto va come deve. Piuttosto immaginatevi la vita così come la viviamo noi, irta, complicata, piena di ostacoli ma intensa, bellissima, felice e piena d'amore. 
Immaginate di avere questo libro tra le mani e una volta girata l'ultima pagina, immaginate la purezza delle seconde occasioni, la magia di un tramonto e la forza di quel sentimento meraviglioso e forte che ti consente di cogliere l'attimo e di viverlo a pieno, respirando a pieni polmoni. 
Nonostante l'abbia divorato in poche ore, merito del talento di Bianca e di uno stile scorrevole e mai forzato, il romanzo è un caleidoscopio di emozioni. Il finale mi ha tenuto incollata, con il fiato trattenuto per paura di soffrire. E invece, tutti hanno trovato la propria casa in modo perfetto.
La storia di Brando e Agnese è travagliata, difficile, straziante ma regala gioia e felicità. 
Concede istantanee di vita e la concretezza dell'amore. 
Grazie Bianca, per tutto questo. 


                                               Verdetto: Assuefatto! (4,5 cuoricini)


Spero che questa recensione vi sia piaciuta. 
Vi tengo stretti, 
Cris

mercoledì 10 luglio 2019

Blog Tour 'La mano scarlatta' | Le shipe del mondo Shadowhunters

Buongiorno lettori, con l'aiuto di qualche fan art ci addentriamo nel mondo degli Shadowhunters di Cassandra Clare per scoprire meglio quali sono le storie d'amore e di amicizia che abbiamo apprezzato negli anni. 

                                                       Couple Goals

Io ti amo e ti amerò fino alla morte, e se c'è una vita dopo la morte ti amerò anche allora.
-Città di Vetro 


Nella prima serie di libri, The Mortal Instruments, la prima coppia, quella che ha fatto sospirare in più di una scena i nostri cuori è stata quella di Jace e Clary. 


Jace e Clary rappresentano l'equilibrio e l'armonia: tanto presuntuoso e abile nel combattimento lui, quanto dolce e creativa lei. Il loro primo incontro è poco romantico e molto pericoloso, come tutte le avventure che vivranno insieme ma entrambi sono disposti a dare la vita per l'altro. 

I do not ever want another love. 
- La Mano Scarlatta

Hanno rapito i cuori della grande parte dei fan anche i Malec, la coppia formata da Magnus e Alec, lo Shadowhunters e il Sommo Stregone.


Magnus ha una personalità eclettica, chi non ama i suoi party e i glitter di cui ama cospargersi? Alec è invece giudizioso e ligio alle regole del Conclave eppure la loro unione non potrebbe essere più riuscita. Sono complici, molto dolci, si proteggono l'un l'altro ad ogni costo. Inoltre, rappresenteranno la prima grande svolta nel rapporto tra Nascosti e Figli dell'Angelo.


- Ora guardo i miei fratelli che spalancano le porte dei loro cuori e penso: -Ma siete pazzi?- I cuori si infrangono. E penso che, anche quando si ricompongono, non si torna più gli stessi di prima.
-Isabelle
 

 Isabel Lightwood è una guerriera d'eccezione, bellissima e seducente: quando conosce Simon, nerd e migliore amico di Clary, a stento lo degna di un'occhiata di interesse. 
Eppure il coraggio, la lealtà e la forza d'animo del ragazzo scalfiranno anche il suo cuore d'acciaio. L'amore che sboccerà tra i due sarà una vera montagna russa, pronto ad affrontare ogni avventura. 


In The Infernal Devices, il triangolo amoroso ha diviso i cuori: Tessa con Will Herondale o con Jem Carstairs? 


Non sei l'ultimo sogno della mia anima.
Sei il mio sogno più bello, il primo, l'unico. Non sono mai stato capace di smettere di sognare. Sei il sogno più bello della mia anima, e da questo ne nasceranno altri, spero. Sogni lunghi una vita.

- Will Herondale 



I nostri cuori hanno bisogno di uno specchio, Tessa. Noi vediamo il nostro io migliore negli occhi di coloro che ci amano.
- Jem Carstairs


Personalmente ho un debole per Will, scanzonato e coraggioso - a tratti incosciente - quindi guardo alla coppia con un occhio molto più benevolo ma credetemi se vi dico che anche Jem ha il suo fanclub adorante. Motivo? Un animo dolce e puro, un musicista dell'anima.
Penso che Tessa sia colei che ha vinto a dispetto delle faide ( chi ha letto tutti i libri SA.)


Sophie e Gideon Lightwood, così come suo fratello Gabriel Lightwood e Cecily Herondale,  sono coppie secondarie che nascono in TID. 
Gideon e Gabriel sono piuttosto importanti all'interno della storia, essi crescono ed evolvono insieme alla trama. L'amore che regala loro la Clare è una luce che li raggiunge quando si dimostrano degni e valorosi, sia di spada che di cuore. 

Quando ami qualcuno, questo qualcuno diventa parte di ciò che sei. E’ in tutto quello che fai. E’ nell’aria che respiri, nell’acqua che bevi, nel sangue che ti scorre nelle vene.
Il suo tocco ti resta sulla pelle, la sua voce ti resta nelle orecchie, i suoi pensieri ti restano nella mente. Conosci i suoi sogni perché quelli brutti ti trafiggono il cuore e quelli belli sono anche i tuoi.
E non pensi che sia perfetto, ma conosci i suoi difetti, la verità profonda dentro al suo cuore, le ombre di tutti i suoi segreti, che però non ti spaventano: anzi, te lo fanno amare ancora di più, perché tu non vuoi la perfezione. Vuoi quella persona. - Julian

Julian ed Emma sono migliori amici e Parabatai. Dopo aver perso entrambi i propri genitori nella guerra contro gli ottenebrati, diventano l'uno la spalla dell'altro, ma presto l'amicizia diventa qualcosa di più. Un amore impossibile, vietato dalle Leggi, forte come l'aria che li porterà ai confini del mondo. 

Faith isn’t never having any doubts; it’s having what you need to overcome them.
-Regina dell'aria e delle tenebre


 Altra chiacchieratissima ship del mondo Shadowhunters è quella che ha come soggetto principale la bella messicana Cristina Rosales. Cristina è una Shadowhunters che frequenta l'istituto di Los Angeles per uno scambio culturale, diventa la migliore amica di Emma e incontra il fratello di Julian, Mark Blackthorn. Si innamora sin da subito da questo ragazzo per metà guerriero e metà fata e lui sembra ricambiare i suoi sentimenti. 
Tuttavia nella Caccia Selvaggia, dalla quale era stato rapito anni prima, aveva trovato conforto e passione nelle lunghe notti fredde in Kieran, il principe fata esiliato dalla sua famiglia. Anche Kieran sviluppa un'attrazione nei riguardi della giovane donna e ben presto dunque la giovane dovrà decidere come comportarsi, confusa e scioccata dai sentimenti che ella prova per entrambi. Uno dei motivi per cui ho adorato la serie di TDA è questa threesome, sono meravigliosi! Leggere per credere. 

                                            BrOTP alias Be Best Friends Forever

Chi pensa che sia possibile appassionarsi solo alle storie d'amore, allora non conosce la Clare. Quest'autrice è stata capace di creare legami indissolubili, amicizie meravigliose, unioni profonde e piene d'amore. 

Ave atque vale, pensò Will. Salute e addio. Non aveva dato molto peso a quelle parole prima di allora, non aveva mai pensato al perché non fossero solo un addio ma anche un saluto. Ogni incontro implicava una separazione, e così sarebbe stato finché la vita fosse stata mortale. In ogni incontro c’era un po’ del dolore della separazione, ma in ogni separazione c’era anche un po’ della gioia dell’incontro.
- La Principessa



Dove andrai tu andrò anch'io,Dove morirai tu morirò anch'io e vi sarò sepolto.
L'angelo faccia a me questo o anche di peggio se altra cosa che la morte mi separerà da te.

- Giuramento del Parabatai


Spero che questo viaggio nei sentimenti vi sia piaciuto, che vi abbia ricordato uno dei motivi per il quale continuiamo a leggere in modo imperterrito Cassandra Clare: poterci emozionare, sognare un amore grande e immenso, desiderare qualcuno che sia il nostro reciproco e lottare per il bene sopra ogni cosa, rispettando la diversità di ognuno in quanto valore aggiunto. 
Con amore, 
Cris












martedì 9 luglio 2019

Review Party: 'Regina di Ossa' di Alisa Kwitney

Buona sera lettori, come va? 
Sono molto felice di potervi parlare di un libro che mi ha tenuto incollata alle pagine per ventiquattro ore, un retelling ben scritto sulla storia di Frankestein. 


Quando Elizabeth Lavenza si iscrive a Ingold, prima e unica studentessa di Medicina, capisce subito che dimostrare quanto vale a compagni e professori sarà cosa ardua. Così quando s'imbatte in un bio-meccanico difettoso - una delle creature che la scuola sta riportando in vita, usando cadaveri di giovani uomini allo scopo di addestrare un esercito di soldati-automi da spedire in guerra - si offre di ripararlo per farsi notare. Ma questo bio-meccanico sembra aver conservato ricordi, sentimenti... e una coscienza. Elizabeth scopre che si tratta di Victor Frankenstein, brillante studente di Ingold deceduto in circostanze misteriose, e ne è pericolosamente attratta. Si ritrova così invischiata in una rete di segreti, intrighi e oscuri esperimenti che paiono implicare la Regina Elisabetta.

Voglio ringraziare la Giunti per avermi dato fiducia e tutte le blogger che hanno partecipato al review party, avete scritto recensioni meravigliose. 
Regina di Ossa mi ha conquistato pagina dopo pagina grazie al ritmo serrato ed entusiasmante di una trama originale e ricca. 
Elizabeth è una giovane donna che dopo aver perso la madre da giovanissima, diventa una valida assistente per il padre, scienziato molto rispettato. Quando anche lui viene a mancare, decide di partire per Ingold, la leggendaria scuola di Medicina e Biomeccanica vicino Londra. 
Elizabeth è l'unica donna a frequentare questa scuola e per questo è continuamente sottoposta a soprusi ed angherie volti a denigrarla come persona e come medico. 
Lizzie ha un carattere forte, determinato e generoso e non si lascia abbattere nonostante le difficoltà che le si presentano sul cammino, grazie anche a Will e Byram, gli unici ragazzi disposti ad accettarla. 
Quando nel laboratorio del suo professore di Biomeccanica incontra Victor, qualcosa è destinato ad accadere e molti segreti sono pronti a venire alla luce. 
Victor Frankstein, in questa storia, è il mostro e non lo scienziato folle, è colui che hanno trasformato in un 'morto che cammina'. Eppure sin da subito, Victor dimostra di avere sentimenti e capacità intellettive diversi dagli altri biomeccanici e in Elizabeth trova quello stimolo a migliorarsi, a rendersi umano oltre ogni limite pur di starle vicino. 
I ricordi di Victor sono una tela complessa da districare e i due ragazzi cominciano a chiedersi quali siano state le cause della sua morte e perché le circostanze in cui essa è avvenuta appaiano così confuse.
Invertire l'identità di Victor è stata una mossa interessante, mantenere il suo contegno e la sua personalità è stato geniale poiché è impossibile non apprezzare il suo spirito da gentiluomo. 
Mi ha ricordato Mr. Darcy per la premura, la freddezza e le preoccupazioni nell'esternare i propri sentimenti e per questo motivo, me ne sono innamorata. 
Questo libro è interessante, originale e fuori dagli schemi: si passa facilmente dal giallo al thriller al romance in uno schiocco di dita. 
L'unico neo di questo libro è il finale: si avverte come l'autrice abbia avuto fretta di concludere. 
Lo stile perde di adrenalina visti i continui cambi di scena e di tempo, inoltre ho trovato alcune scelte della trama senza alcun senso. Mi aspetto che il companion risponda ad alcune di queste domande lasciate in sospeso e nel frattempo, consiglio a tutti di leggere questo libro perché il femminismo e l'indipendenza che trasmette sono davvero ben delineati, anche attraverso i personaggi secondari con cui abbiamo a che fare durante la lettura. 

Verdetto: Dipendente! 

Grazie alla mia tata Ilaria per aver creato il banner, sei preziosa!

Bacini, Cris







mercoledì 3 luglio 2019

WWW Wednesday #62

Buona sera lettori, come va?
Oggi torniamo con la rubrica del cuore, parlando delle nostre letture recenti in un post a dir poco telegrafico!

                             What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?


Che intensità questo romanzo! L'ho iniziato da poco ma già mi ha stregato e tenuta incollata alle pagine. 

What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?


La Kingsley è il mio guilty pleasure, anche se devo ammettere che si nota che questo è il suo primo romanzo pubblicato. In quelli più recenti, ho trovato una fluidità diversa nello stile e nell'evolversi della trama. Divertente e romantico sono gli aggettivi che userei per definire questo romanzo. 

What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?


Cerco di non fare programmi di lunga data perché cambio continuamente idea ma il prossimo libro sarà sicuramente Regina di Ossa, retelling moderno di Frankestein.

E voi? Quali sono le vostre letture? Ispiratemi! 

Bacini, Cris