giovedì 31 dicembre 2020

The End of the year Booktag

Buongiorno lettori, siamo giunti alla fine di quest'anno problematico su tanti fronti ma credo di parlare per tutti quando dico che i libri ci hanno davvero aiutato a tenere su il nostro umore.

E' stato un anno davvero ricco di uscite più o meno belle, è stato un anno pieno di magia, amore e fantasia. Per questo e per coloro che sono ancora dopo anni qui con me, grazie. Buona fine e buon principio. 

                                          The End of The Year Book Tag

                     1. C'è qualche libro che hai iniziato quest'anno che devi finire?


Ho in lettura due libri, Assedio e Tempesta in anteprima per l'evento di gennaio e Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini di Mackenzie Lee. 
Credo che mi concentrerò nel finire le avventure di Monty e Percy visto che mancano solo un centinaio di pagine, quindi Assedio e Tempesta sarà il mio primo libro del 2021. 

2. Hai un libro autunnale che ti sembra una transizione alla fine dell'anno? 


Sebbene non consideri un libro in particolare come transizione, ammetto che durante il periodo autunnale, amo rileggere in particolare Harry e tornare a casa, a Hogwarts. 

3. C'è una nuova uscita che stai ancora aspettando?


Devo ammettere che le uscite che aspettavo principalmente nei prossimi mesi sono già tutte sul mio kindle, quindi il vero libro che attendo in questo momento con impazienza è il capitolo finale della serie Falce, Il Rintocco, soprattutto perchè il secondo è finito in un modo folle. 
Bonus speciale per l'ultimo de Il dominio del fuoco, non si sa ancora una data ma lui sarà il libro dell'anno. Me lo sento. 

4. Quali sono i 3 libri che vuoi leggere prima della fine dell'anno? 


I giochi sono fatti, ormai è l'ultimo giorno dell'anno, quindi mi auguro semplicemente di terminare le mie attuali letture.
Dai Monty, non mi deludere!

5. C'è un libro che pensi possa scioccarti e diventare il tuo libro preferito dell'anno?


Anche se Henry Montague mi sta facendo divertire moltissimo con la sua dissolutezza e imprudenza, non diventerà uno dei preferiti dell'anno. Quest'anno vincono a mani basse Heartstopper, Falce, Stepsister e La ragazza nella torre, ma ne parleremo meglio nei prossimi giorni. 

6. Hai già fatto qualche piano per il prossimo anno?



Le prime letture dell'anno saranno Sorcery of thorns e La regina del nulla. 
Il primo lo aspettavo in italiano dalla sua uscita, il secondo sarà una rilettura perchè dopo il finale pazzesco del secondo libro, ho letto Queen of nothing in lingua inglese per sapere come sarebbe finita la storia di Jude e Cardan. 

Per questo 2020 è tutti lettori! Ci leggiamo nei prossimi giorni, vi auguro un anno magnifico, pieno di letture appassionanti e di felicità. 
Un abbraccio, 
Cris













martedì 15 dicembre 2020

TBR Challenge - To Be Read 2021

Buongiorno lettori, dopo il successo di quest'anno, io e Ilaria di Airals World abbiamo deciso di tornare con la TO BE READ Challenge, anche detta TBR, anche per il 2021. 

Durante questi mesi, abbiamo avuto modo di capire cosa potesse facilitare la sfida e renderla a portata di tutti, sia di chi legge poco che di chi leggere solo uno specifico genere.

L'obiettivo della Challenge è smaltire i titoli che abbiamo fermi in libreria da un po', soprattutto se come me siete degli accumulatori seriali. Sono stata davvero tremenda, ho letto soprattutto per le collaborazioni e anche se ho smaltito qualche romanzo dalla mia infinita lista, spero per il 2021 di saper organizzare meglio il mio tempo. 

COME FUNZIONERA'?

  • Invece di sorteggiare una categoria precedentemente individuata da me e da Ilaria come abbiamo fatto per il 2020, quest'anno a guidarci saranno le lettere dell'alfabeto italiano. Ogni mese estrarremo una lettera a cui dovrà corrispondere il titolo, il nome o il cognome dell'autore/autrice. 

Esempio: Sorteggiamo la A? Saranno validi per la lettura titoli con la A come Anarchy, nomi di autori/autrici con la A come Alison Weir o anche cognomi come Jane Austen. 

Per le vocali I e U sono accettati anche gli articoli. 

Il libro che leggerete vi porterà 0.5 punti. 

Io e Ilaria continueremo a proporvi un romanzo e se deciderete di leggerlo, il punteggio sarà di 0.75 punti. 

NON POTETE LEGGERE SIA IL NOSTRO LIBRO CHE QUELLO DA VOI SCELTO PERCHE' VI ASSEGNEREMO UNO SOLO DEI DUE PUNTEGGI. 

  • I libri dovranno essere nella vostra TBR da almeno un mese. Abbiamo deciso di abbassare la soglia perché talvolta per alcuni era davvero difficile riuscire a trovare un romanzo adatto alla categoria e che fosse già in libreria da tempo. Quando parliamo di To Be Read, facciamo riferimento a una serie di libri che si trovano già in vostro possesso, sia in forma cartacea che digitale. Il senso della sfida è riuscire a non comprare compulsivamente e allo stesso tempo, ridurre gli arretrati. Quindi sfruttate la fantasia e buttatevi!

  • Come per il 2020, ci sarà un punto sprint che potrete usare a vostro piacimento durante i mesi del 2021. L'unico aspetto richiesto è che sia un libro tra i più vecchi ad attendere in libreria.
Il punto sprint vale 0.75 pt, può essere scelto nei primi due mesi dell'anno ed essere conteggiato una sola volta. E' una forma di premio per coloro che avranno smesso di procrastinare. 

COME COMUNICHEREMO?

Potete scrivere sempre nei commenti o in privato a me e Ilaria, sia per dubbi che per informazioni in merito alla sfida. Come sapete, potete trovarci anche sui social, sia facebook che instagram. Ci farebbe piacere se condivideste le vostre letture con l'hashtag #tbrchallenge2021, le condivideremo di sicuro!

Senza contare che la Challenge ci da modo di condividere la nostra passione con altre persone, quindi comunque ci sarà il gruppo Telegram nel quale trasmettere le nostre impressioni o dare consigli. 

Infine, non dimenticate perchè è molto importante che sarete voi a tenere il segno delle vostre letture compilando il form google apposito. 

Capiamo che possano esserci delle dimenticanze, capita anche a noi, ma non possiamo assegnarvi il punteggio se non ce lo fate presente entro il mese. 
Dobbiamo essere corrette e rispettare tutti i partecipanti. 

QUANDO TERMINERA'?

La sfida inizierà il 1 gennaio 2021 e si concluderà il 31 dicembre 2021. Chi, per allora, avrà ottenuto il punteggio maggiore, vincerà un buono Amazon di dieci euro. 
Dopo un anno di letture parsimoniose, lo shopping ci sta tutto! No?

E questo è tutto per oggi gente! Spero che parteciperete anche quest'anno e che vi divertirete a snellire la libreria insieme a noi. 

Un abbraccio, Cris


lunedì 14 dicembre 2020

Segnalazione: 'Volevo solo il lieto fine' di Maria Sveva Morelli

Buongiorno amati lettori, siamo alle porte di un Natale diverso e quindi mi sembra giusto tenervi compagnia con degli annunci. Uscirà a gennaio il primo romanzo di Maria Sveva Morelli dal titolo Volevo solo il lieto fine. 

Titolo: Volevo solo il lieto fine
Autrice: Maria Sveva Morelli
Genere: Romanzo rosa contemporaneo.
Data d’uscita: 4 gennaio 2021
Edito: Self Publishing.
Pagine: 360
Formati: Ebook e Cartaceo
KU: disponibile


Mai sottovalutare il potere di un romanzo rosa.

La vita di Violet sembrerebbe perfetta: abita nella Grande Mela, i suoi romance balzano in cima alle classifiche e le lettrici l’adorano, ma le manca ancora qualcosa. Ha rinunciato all’amore, relegandolo tra le pagine dei suoi libri.
Almeno fino al giorno in cui si risveglia in ospedale, convinta di chiamarsi Vanilla e di essere innamorata di Fred, il suo affascinante vicino di casa. Peccato che Vanilla e Fred siano i nomi dei protagonisti del suo nuovo manoscritto e che somiglino fin troppo a lei e a Frank, il brillante architetto con cui ha avuto una storia indimenticabile… e naufragata anni prima.
Fantasia e ricordi si mescolano a causa di un raro disturbo di memoria che spingerà Violet a rileggere il proprio passato. Tra le vie scintillanti di New York, cibo da strada e romanzi d’amore, riuscirà la Regina del Romance a raggiungere il sospirato lieto fine?


L'autrice ci ha fatto un regalo e ha condiviso con noi un piccolo estratto della storia: 

«Non è stupenda?» gli domandò, aprendo le braccia, come se avesse voluto raccogliere tutto il paesaggio e portarlo via con sé.
«Lo è» le rispose. «È davvero stupenda» mormorò, più a se stesso che a lei. Il mondo si era di nuovo ridotto a quella donna che si stagliava davanti ai grattacieli. E Frank non vide più i capolavori di ingegneria, opere che sfidavano l’immaginazione, il sogno di ogni architetto. Divenne cieco allo skyline di New York, alla città stessa, per un momento rimase solo Violet.

Allora cosa ne pensate? Conosco Sveva sia come blogger che per le sue incredibili pillole royal, per cui non posso non consigliare di tenere d'occhio la sua pubblicazione. 
Un abbraccio, Cris

mercoledì 9 dicembre 2020

Segnalazione: "L'amore nuove gravemente alla salute'' di Denise Aronica

Buongiorno lettori, oggi sono qui con voi per presentarvi la nuova veste del romanzo di Denise Aronica. Dopo un breve periodo in casa editrice, il libro torna oggi sulla piattaforma online come auto pubblicato! 'L'amore nuoce gravemente alla salute' è simpatico, romantico e divertente, quindi che aspettate a comprarlo?


Titolo: L'amore nuoce gravemente alla salute

Autore: Denise Aronica

Autoconclusivo

Prezzo di lancio: € 0,99

Prezzo cartaceo: € 11,99

Romanzo autopubblicato

Disponibile su Amazon a partire dal 9 dicembre

Grafica di copertina: Catnip Design

Gaia, ventisei anni, un monolocale sottosopra, il sorriso contagioso e la risposta sempre pronta, è convinta che la sfortuna sia una questione di punti di vista. Poco importa che il suo fidanzato storico l'abbia lasciata o che non riesca mai a ottenere gli impieghi per cui fa domanda per via della sua inesperienza. Tra un corso di aggiornamento e un'infinita serie di colloqui, passa i suoi fine settimana facendo la barista in un pub nel cuore di Firenze e per arrotondare si dedica alla più insolita delle attività: il riordino degli spazi altrui. 

Nonostante la sua vita non stia andando proprio come aveva progettato, Gaia è convinta di potercela fare e piangersi addosso è la cosa che le piace meno al mondo, ma quando i suoi vecchi compagni di liceo la invitano a cena per una rimpatriata, sente il bisogno di correre ai ripari. Per una sera soltanto reciterà la parte della Dottoressa Gaia Borlotti, laureata con lode e assistente personale del dirigente di un’azienda fiorentina di spicco.

Jacopo Casadei, il ragazzo bello e impossibile che un tempo era il più ambito della classe e dell’intera scuola, invece non ha nessun bisogno di fingere. Grazie alla prestigiosa laurea ottenuta alla Bocconi, ricopre una posizione davvero invidiabile, abita in centro e guida un'auto che farebbe gola a chiunque. 

Dopo un incontro molto ravvicinato quasi finito in tragedia, sarà proprio Jacopo che Gaia si troverà di fronte, pronto a esaminarla nel giorno del colloquio più importante della sua vita.


C'è una fantastica novità: con questa nuova pubblicazione del romanzo è incluso un contenuto inedito, la novella prequel Orgoglio e narcisismo, narrata dal punto di vista del coprotagonista maschile, Jacopo.

Jacopo Casadei ha sedici anni e nella vita non gli manca nulla: è ricco, attraente e senza peli sulla lingua. Dall'alto della sua spropositata autostima, riesce a sfoggiare una sicurezza invidiabile anche nei momenti meno opportuni e non esiste ragazza capace di resistere al suo fascino. Ma cosa si nasconde dietro all'apparenza? Davvero la sua quotidianità è perfetta come vuole far credere? E perché una mattina le sue compagne di classe organizzano un'imboscata nel tentativo di umiliarlo pubblicamente? 

L'autrice:

Denise Aronica, classe 1991, coltiva la passione per i libri fin da bambina. Cresciuta tra fiabe, mondi magici e Piccoli brividi, a un certo punto ha sentito l’esigenza di creare delle storie tutte sue. Scrivere è il suo modo di evadere e sfogarsi, di esprimere quello che ha dentro. Quando è lontana dai libri, nutre la sua natura nerd e si diverte a guardare più serie TV di quante non riesca a seguirne.

Dove puoi trovarla: Facebook e Instagram

Qui potete trovare la mia recensione, è un libro davvero da non perdere. 

Baci, Cris



giovedì 3 dicembre 2020

Blog tour: 'The Gentleman Bastard' di Scott Lynch | I Bastardi Galantuomini



Buongiorno lettori, è uscita pochissimi giorni fa la trilogia di Scott Lynch dei Bastardi Galantuomini. Grazie a Franci di Coffee and books e la casa editrice, ho potuto conoscere in anteprima questa storia e oggi vi parlo dei personaggi. 


Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.

La banda dei Bastardi Galantuomini è formata da sei personaggi, oltre che da Locke Lamora, in cui riconosciamo il leader e protagonista: i gemelli Calo e Galdo Sanza, Jean Tannen, Cimice, Sabetha e Padre Catena.



Padre Catena è il sacerdote votato al Tredicesimo dio, la cosiddetta pecora nera dei suoi dodici fratelli ed è il protettore dei Ladri. 
E' il mentore della squadra, un "uomo di mezza età avanzata con il torace largo quanto la scrivania di un notaio e una barba che gli stava appesa alla faccia grinzosa come un bruschino di lana". 
Egli ritiene che la tregua stabilita tra Cava e il duca sia facilmente aggirabile e quindi insegna ai suoi piccoli ladri la buona educazione e i trucchi necessari per diventare truffatori...di classe. 

"Cervello e una gran bocca, ragazzo mio, cervello e una gran bocca. Ho piantato il culo qui tredici anni fa e i pii gonzi di Camorr mi riforniscono di monete da allora. E poi sono famoso da Emberlain a Tal Verrar, ma soprattutto apprezzo la fredda moneta". 

Locke Lamora è considerato de facto il leader del gruppo. 
Orfano, ladro sin dall'infanzia, costretto dalle contingenze per avere salva la vita, dimostra da subito una certa abilità nel creare stratagemmi elaborati e complessi, che non sempre riescono. 
E' un gran bugiardo, intelligente ma a tratti rozzo e scurrile, è furbo e un vero manipolatore. 
Ama il rischio, il pericolo ma non ha un particolare talento per il combattimento, o piuttosto, è pigro e preferisce mandare in avanscoperta Jean Tannen. 
Ha un debole per una particolare rossa, Sabetha, ma i loro rapporti non sono idilliaci. 

La regola pratica di Locke Lamora era questa: per una buona truffa occorrevano tre mesi di programmazione, tre settimane di prove e tre secondi per conquistare o perdere per sempre la fiducia della vittima"

Jean Tannen è il braccio destro di Locke e suo migliore amico. 
E' un ragazzone tutto muscoli, figlio di mercanti, che ha avuto una buona istruzione. 
Infatti ama leggere poesie a tempo perso, ma non fatevi ingannare: è un feroce combattente e ha una particolare abilità nel maneggiare due asce gemelle, le Sorelle Malvagie, oltre che un abile truffatore grazie alla padronanza dei numeri. 
Per certi versi, sia per l'aspetto che per il rapporto con Locke, mi ha ricordato Little John ne 'Robin Hood' della Disney. 

Calo e Galdo Sanza sono i personaggi della banda a cui mi sono più affezionata: praticamente interscambiabili, hanno sempre la battuta pronta e adorano fare degli scherzi. 
Sono divertenti, simpatici, alla mano e soprattutto sono il collante della squadra. 
Riescono a gestire i drammi di Locke e degli altri, mantenendo il precario equilibrio della banda dimostrando un gran cuore e un profondo attaccamento verso il protagonista. 
Non è un caso che nei flashback, i gemelli siano le prime persone che Locke incontra durante il suo apprendimento da Padre Catena e insieme ne combinano davvero di tutti i colori, soprattutto con le carte. 



"Avevano la pelle olivastra e i capelli neri del vero camorrano; gli identici nasi lunghi a becco, però, erano piuttosto anomali. Sorridendo, si presero per mano e inchinarono simultaneamente il busto"

Cimice è il ladro più piccolo del gruppo, nonché quello più vessato dai più anziani. Ha appena dodici anni, ma ha un buon cervello e di sicuro è molto furbo. 
La prima volta che ne facciamo la conoscenza, il poverino è costretto a ripetere il piano a Tannen perché non si fida di lui.  

"Accollarti tutto il lavoro di merda è ottimo per la tua educazione morale"

Sabetha è l'ultimo elemento dei Bastardi Galantuomini. Astuta come una volpe, facilmente irritabile, ha un debole per i cattivi ragazzi e per Locke, sebbene ritenga che l'amore sia una debolezza. 

Questa rossa incredibilmente potente è consapevole del suo fascino e non ha problemi a usarlo per ottenere ciò che desidera. 
I suoi piani sono semplici, affidabili ma le vengono preferiti costantemente quelli di Locke, che oltre a suo interesse amoroso diventa anche suo rivale.
Di Sabetha sappiamo poco perché compare solo attraverso alcuni flashback ma la ritroveremo come personaggio centrale della narrazione nel terzo volume.
Mi ha affascinato molto il suo atteggiamento, costantemente in bilico tra l'indipendenza e la dolcezza che dimostra in poche e rare circostanze. 

Cosa ne pensate? Vi siete già affezionati a qualcuno in particolare? 
Continuate a seguire il nostro BT con le altre tappe super interessanti!




 







martedì 1 dicembre 2020

Jolabokaflod 3.0 - Terzo anno di fila del nostro scambio di Natale!

Buongiorno lettori, finalmente torna lo Jolabokaflod per il terzo anno consecutivo! Mi sento davvero molto orgogliosa di questo piccolo progetto partito nel 2018. A tenermi compagnia un elfetto speciale, Ilaria di Airals World. 


Per chi non conoscesse lo Jolabokaflod, è il periodo dell'anno, di solito tra Settembre e Novembre, in cui le case editrici islandesi pubblicano migliaia di titoli che la popolazione acquista in occasione del Natale. 
Questi libri, scambiati la vigilia di Natale, sono gli accompagnatori silenziosi della notte che trascorre leggendo accanto al camino e mangiando cioccolata. 
Mi è sembrato tutto così magico, un momento di aggregazione e di gioia portato attraverso i romanzi. L’anno scorso è stato davvero bellissimo e visto che abbiamo un gran bisogno di essere felici, è venuto il momento di diventare un aiutante di Babbo Natale.


Come funziona?

Coloro che decideranno di partecipare saranno accoppiati a due a due, riceveranno una lista di tre titoli tra i quali scegliere il dono da fare al proprio partner di Natale. 
Se desiderate, potete accompagnare il pacchetto con un cioccolatino o un dolce a vostra scelta. (Per una questione di economia e praticità, devo ricordarvi di non scegliere libri superiori a 15 euro)

Regole per partecipare: 

- Commentate uno tra il post mio e di Ilaria per confermare la vostra partecipazione
- Compilate il Form google qui sotto per indicare l'indirizzo di spedizione e i tre titoli desiderati come regali di Natale
(Siate precisi nell'indirizzo e non dimenticate nulla, altrimenti il vostro regalo potrebbe non arrivarvi!)

Sono facoltative, anzi, più che regole, sono attestazioni di stima e affetto: 
-Seguire il blog mio e di Ilaria come lettori fissi
-Seguire le nostre pagine Instagram 
- Condividere su Instagram e Facebook l'evento così che possano partecipare tante altre persone!

Quanto tempo dura?

Le iscrizioni aprono oggi e terminano l'8 dicembre. Il 10 dicembre riceverete una mail con l'indirizzo e i titoli desiderati dal partecipanti. Potrete utilizzare come metodo di spedizione Amazon, Book Depository oppure semplice piego di libri ordinario. 

Non mi resta che augurarvi buona fortuna e buon divertimento! 
Cris



lunedì 30 novembre 2020

Recensione: 'La vita invisibile di Addie La Rue' di Victoria Schwab


Buongiorno lettori, buon lunedì, siamo quasi a dicembre, incredibile come vola il tempo! Comunque oggi è una giornata speciale perché posso recensire per voi un romanzo che mi ha fatto emozionare dalla prima all'ultima pagina. Sto parlando di La vita invisibile di Addie La Rue di Victoria Schwab. 


E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te?
Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l’immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna.
Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli.
Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima.
Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.


Faccio una premessa importante: Addie La Rue non è un romanzo per tutti perchè ha una struttura insolita e particolare. 
Anche se appartiene alla categoria fantasy, a mio avviso è piuttosto un romanzo di narrativa. La Schwab non ha uno stile di scrittura semplice, in nessuno dei suoi romanzi ho trovato i suoi mondi o le sue storie immediati, quindi non me lo aspettavo ma a differenze di storie dinamiche come A dark shade of magic e Questo nostro oscuro duetto, La vita invisibile di Addie La Rue rappresenta una vera e propria metafora faustiana. 

Questo romanzo parla direttamente al cuore, catturandone i sentimenti più nascosti: la malinconia, la nostalgia, la tristezza, la paura di essere dimenticati. Se anche solo una volta vi siete sentiti impotenti, spaventati davanti al tempo che scorre velocemente o al mondo che si fa sempre più grande, davanti all'eternità, allora questo è il libro che fa per voi.

Ogni pagina, ogni frase che ho sottolineato e poi trascritto, ogni piccola opera d'arte attraverso cui si dispiegava l'anima di Addie, mi ha fatto sentire come lei, parte integrante di una storia memorabile.

Tutti vogliamo sentirci importanti, essere ricordati. I nostri sogni ci spingono a credere di poter fare di più, essere di più, ottenere di più ma quando veniamo a patti con la realtà, siamo costretti a fare i conti con le decisioni che ci hanno condotto fino a lì.

Addie è una ragazza qualsiasi che ama la vita, è curiosa, vuole conoscere cosa c'è fuori dai limiti imposti dalla società, dai costumi, dalle tradizioni. 
Chiusa in una gabbia di pizzi e corsetti, scappa dal suo mondo dorato solo per finire nella trappola di un dio, dell'Oscurità, di Luc, a cui con le sue stesse fantasie ha dato le sembianze. 
Addie stringe un patto: potrà vagare ovunque, libera finché non si sarà stancata e cederà la sua anima. 
Il piatto appare troppo ghiotto per rifiutare ed infatti poche ore dopo Addie scoprirà la verità: nessuno la ricorda. Anzi, basta che le porte si chiudano perché una persona, una qualunque che abbia chiacchierato, bevuto, mangiato, fatto sesso con lei, se ne dimentichi.

Trascorrono con questo peso tre secoli, fatti di ripari di fortuna, episodi rischiosi e solitudine. 
Addie non avrà molta scelta e dovrà rubare ciò che le serve, reinventarsi, rendersi immune ai dolori e alle gioie che la vita le offre perché sono brevi ed effimeri, quanto la memoria di coloro con cui le condivide. 

Luc cerca più volte di convincerla, nei momenti di massimo sconforto e debolezza, a lasciarsi andare, a terminare il gioco, ma Addie dimostra coraggio testardaggine e una forte meraviglia nei confronti di un mondo folle e in continuo mutamento. 
Addie passa dal suo paesino in Francia, Villon, alle grandi metropoli: Parigi, New York, Firenze scoprendo di volta in volta le più incredibili forme di progresso: il cinema, la musica, l'opera, i libri. 

Perché è solo attraverso queste discipline che si lascia un passaggio permanente. 
Quanti conoscono le arie di Vivaldi? E le melodie di Beethoven? La filosofia di Voltaire, Rousseau e Montesquieu? Quanti urlano a squarciagola le canzoni della propria band o del proprio cantante preferito? Quanti sanno citare in versi La Divina Commedia o le più importanti poesie della letteratura?

La verità è che l'arte, in ogni sua forma, è eterna. 
Addie è inerme di fronte a questa meraviglia, ma è sola nel viverla. 
Finché, un giorno per caso, non conosce Henry e dice le uniche parole che la ragazza abbia mai voluto sentire: Mi ricordo di te. 

Henry è una comparsa in questo romanzo, non è il centro ma ci viene raccontato abbastanza di lui per carpirne i segreti laceranti e il dolore che lo logora. La sua storia d'amore con Addie, seppur intensa, non configura i dettami del racconto: lo celebra, lo rende evanescente e reale al tempo stesso. E' un dono per i loro cuori affranti. 

Perché, dopotutto, nulla accade per caso. Il destino che unisce l'animo tormentato e pericoloso di Henry e la passione serena di Addie consente la realizzazione della loro massima aspirazione: trovare l'amore vero, viverlo e soprattutto prendersene cura, avendone a cuore la memoria. 

Quando si arriva all'ultima pagina, ormai con il cuore in gola, tutto sembra tornare al suo posto tranne che per l'ultima sfida che Addie lancia a se stessa: la determinazione nel dire addio.

Questa storia è un cataclisma di tenerezza e forza, un caleidoscopio di emozioni per i malinconici. E' una lente attraverso cui possiamo leggere parti di noi stessi, se dimostriamo di avere pazienza.
La vita invisibile di Addie La Rue non è un romanzo leggero, è denso di eventi e vagheggiamenti vagabondi. E' lento e malinconico, è come una canzone di cui non ti ricordavi le parole ma che ti provoca un brivido se riesci a metterle in ordine.
Non è un romanzo perfetto, tuttavia credo che non pretenda di esserlo. 

Vuole parlare agli animi prostrati e regalare loro una speranza. 
A me ha donato consapevolezza. 

Verdetto: ( più che) Dipendente 

Spero che la mia recensione possa aver colpito nel segno e aver smosso un interesse a leggere questo romanzo. 
Intanto, vi ricordo delle altre colleghe che hanno lavorato al Review tour e vi invito a leggere le loro opinioni. 
Grazie a Nia per aver organizzato l'evento e alla Casa editrice per la copia digitale. 

Un abbraccio nostalgico di tempi migliori, 
Cris











sabato 28 novembre 2020

Recensione: Il mago di Oz di L. Frank Baum

 Buongiorno lettori, buon fine settimana! Oggi vi parlerò di uno dei classici contenuti nel drago Dorothy, Wendy e Alice, Il mago di Oz. 


Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l’amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l’occasione per rileggere i tre romanzi – Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan e Il Mago di Oz -, cogliendone la grande modernità.

Il mago di Oz è uno dei grandi classici della letteratura per ragazzi e leggerlo mi ha divertito moltissimo. 
Conoscevo già la storia perché sono state tante le trasposizioni che hanno celebrato questo racconto ma non lo avevo mai letto. 
Le avventure di Dorothy iniziano dal grigio Kansas insieme al suo adorato Toto, all'improvviso un ciclone trascina via la casa che uccide...la Strega Malvagia.
Gli abitanti sono davvero grati ma Dorothy vuole tornare a  casa, così inizia un viaggio per raggiungere il potente Mago di OZ. 
Durante il viaggio, sono tante le difficoltà: papaveri che provocano il sonno, burroni impossibili da passare, scimmie volanti e un'altra terribile strega ma la giovane riuscirà a farsi degli amici e a superare con loro tutte le avversità. 
Il Leone vigliacco, lo Spaventapasseri e il Boscaiolo di Latta riusciranno a unire le forze e a tirare fuori il meglio delle loro capacità per consentire a Dorothy di tornare a casa e di vincere il male. 
In questa storia, ho scoperto che nessun personaggio è solo il nome che lo definisce ma che anzi, ciascuno dimostra di avere dentro ciò che è necessario per essere felice. 
Lo spaventapasseri desidera un po' di cervello eppure sono tutte sue le idee che mettono in salvo Dorothy. 
Il leone vuole trovare il coraggio che gli manca eppure davanti alle sfide non si tira mai indietro. 
Il Boscaiolo di Latta desidera un cuore eppure piange dopo aver calpestato e ucciso una formica. 
Tutta la storia è pervasa dall'equilibrio, dall'armonia e dalla consapevolezza che in ognuno perseverano le giuste qualità, se solo una sa dove cercare. 
Chiaramente è un romanzo per bambini, quindi lo stile è scorrevole ed elementare ma risulta appassionante e si legge in un baleno.

Passando al drago, non posso che affermare che si tratta di una raccolta davvero molto curata, non solo nell'impaginazione e nel font usato per arricchire le storie per ragazzi. 
Già nella prefazione, ci vengono proposti i parallelismi tra queste giovani ragazze, mettendo in evidenza luci e ombre di classici intramontabili.

Oltre alla mia recensione, ci sono quelle di Alice nel Paese delle Meraviglie e Peter Pan sui blog delle mie colleghe! Vi auguro un buon fine settimana, 
Cris






mercoledì 25 novembre 2020

Blog tour 'La vita invisibile di Addie La Rue' di Victoria Schwab | L'autrice e le sue opere

 Buongiorno lettori, scalpitavo da tempo di potervi parlare di uno dei libri più potenti e particolari che ho letto nell'ultimo anno. Ma dovrete aspettare ancora qualche giorno prima di conoscere la mia opinione, oggi infatti ci limiteremo ad analizzare la figura dell'autrice, Victoria Schwab e delle sue precedenti opere. 



E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te?
Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l'immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna.
Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli.
Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima.
Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.

Victoria Schwab è un'autrice di libri fantasy young adult, new adult e middle grade. 
Cresciuta tra l'America e la Francia, si divide tra questi due mondi ma il suo cuore è a Edimburgo. 
La Schwab è un'autrice sui generis, le sue storie sono originali e accattivanti ma ha uno stile complesso che non sempre convince tutti i lettori. 

Victoria Schwab è molto attiva sui social, specie su Twitter, che usa quasi come un diario di bordo. 


Puoi amare scrivere e trovarlo difficile.

V.E.Schwab

L'autrice ha spesso sottolineato quanto sia difficile realizzare un libro, quanto sia difficile non farsi governare dall'ansia e dalla depressione. Da questo punto di vista, l'autrice promuove quotidianamente l'importanza nel comunicare sulla salute mentale, sulla forza di volontà e dell'amore per le storie.

Passando ai suoi romanzi, possiamo dire che la carriera dell'autrice è decisamente in ascesa. 
La Schwab ha pubblicato tanti libri e la produzione continua a crescere.

Sei in un libro della Schwab se: 
- non ci sono eroi;
- le donne sono Serpeverde;
- gli uomini sono Tassorosso; 
TUTTO FA MALE.  

V.E. Schwab

A darker shade of magic 


Questa serie è sicuramente tra le più famose dell'autrice. Tradotta in italiano dalla Newton Compton, è una storia che racconta le avventure di Kell, uno degli ultimi Antari, cioè in grado di spostarsi con la magia tra mondi paralleli e della minaccia che incombe non solo sulla sua città, Londra Rossa ma sulle altre realtà esistenti. 

Ho apprezzato molto il personaggio di Kell, ma non è l'unico: il principe Rhy, Lila, Holland e la struttura magica sono incredibili e soprattutto originali. 
Non è semplice entrare nella storia, ma senza dubbio si fa fatica ad uscirne. 

Monsters of Verity


Monsters of Verity è una duologia ambientata in un mondo governato da mostri. 
August è uno di questi anche se non vuole ammetterlo nè esserlo. Kate vuole fare la differenza, vuole comprendere più a fondo il rifiuto di suo padre. 
Entrambi metteranno in discussione le proprie convinzioni in funzione di un futuro migliore. 
Sono profondamente legata a questa storia perché i mostri non sono altro che allegorie dei difetti umani.

The Villain Series


Chi ha detto che le storie devono avere come protagonisti gli eroi? A voltea una buona storia basta il giusto cattivo, un villain capace di affascinare anche le menti più forti. E' proprio ciò che rappresenta Victor e Eli, prima compagni e poi nemici giurati.
Inizialmente pensata come duologia, la Schwab ha accennato qualche volta a un terzo volume. 

The Near Witch

L'autrice descrive questo autoconclusivo come una vecchia storia raccontata per terrorizzare i bambini. 
Se il vento ti chiama durante la notte, non devi ascoltare perché è solo e vuole compagnia. 

The Archived Series


Questa duologia per ragazzi , inizialmente pensata come una trilogia, è ambientata in un mondo magico in cui esiste un Archivio in cui sono contenute le "storie" dei morti, organizzati sugli scaffali nella forma dei corpi in cui hanno vissuto. Alcune di queste Storie riescono a scappare dall'Archivio e i Guardiani devono riportarle indietro. Mac, la protagonista, è un Guardiano e tocca a lei continuare la tradizione cominciata con il nonno. 
Non ho letto la serie ma mi sembra assolutamente nelle mie corde e spero venga tradotta in Italia. 

City of Ghosts series


Questa serie che conta tre libri (l'ultimo, Bridge of souls è ancora inedito) è un middle grade e racconta le avventure di una ragazzina. Cassie, capace di vedere i fantasmi.
Quando si trasferisce a Edimburgo con i suoi genitori, notoriamente la città dei fantasmi, inizierà per la ragazza la vera avventura alla scoperta dei propri poteri.

The steel prince series - Graphic novel


Ambientato nello stesso mondo di A darker shade of magic, questi lavori grafici impreziosiscono la figura di Re Maresh, padre adottivo di Kell e del principe Rhy, regalandoci un ritratto di un giovane testardo e potente. 

The Everyday Angel Series 



La storia di Aria sembra davvero molto dolce: si tratta di una ragazzina che all'apparenza può sembrare normale, ma in realtà è un angelo guardiano che deve guadagnarsi le ali aiutando tre ragazze. 
In ciascun romanzo, viene raccontata una delle missioni fino al raggiungimento dell'obiettivo. 
E' sicuramente una delle prime serie scritte dall'autrice e naturalmente è scritta per un pubblico molto giovane. 

Oltre ai libri appena illustrati, la Schwab ha in programma una nuova trilogia ambientata nello stesso mondo di Kell, Rhy e Lila ma con personaggi nuovi dal titolo Threads of power, un romanzo YA e tanto altro di cui sono in fervente attesa. 

"Se scrivo e scrivo e scrivo e scrivo e scrivo e scrivo e scrivo e scrivo e scrivo, un giorno quelle parole si addizioneranno per formare una storia e se questa non è stregoneria, non so cos'è."
V. E. Schwab


E noi ci auguriamo di leggere tante altre meraviglie della sua penna. 
Quanti libri dell'autrice avete letto?
Bacini, Cris





lunedì 23 novembre 2020

Review Party: 'Shadowhunters - Il libro bianco perduto' di Cassandra Clare e Wesley Chu


Buongiorno lettori, buon lunedì! Iniziamo la settimana con la recensione del nuovo romanzo di Cassandra Clare, scritto a quattro mani con Wesley Chu, Il libro bianco perduto, in uscita domani per Libri Mondadori. Ringrazio in anticipo la casa editrice per la copia digitale e Martina Pes per aver organizzato l'evento.


Tutto sembra procedere anche troppo bene per Magnus Bane e Alec Lightwood, quasi sorpresi per la quiete e la felicità che la vita sta regalando loro, freschi genitori di Max, un bambino stregone di nemmeno un anno. Per sgretolare l'idillio, però, è sufficiente che due vecchie conoscenze di Magnus irrompano nottetempo nel loro bellissimo loft newyorchese, feriscano al petto lo stregone con un'insolita arma e rubino il Libro Bianco, la raccolta di incantesimi più potente in circolazione. A quel punto, Magnus e Alec non hanno scelta: sanno che devono tentare il tutto per tutto per riprendersi il prezioso volume. E per farlo saranno costretti a seguire i ladri fino a Shanghai. Prima, però, dovranno chiamare rinforzi e soprattutto... trovare una babysitter. In loro aiuto accorrono subito Clary, Jace, Isabelle e Simon Lovelace, da pochi mesi uno Shadowhunter a tutti gli effetti. Una volta a Shanghai, però, il sestetto si rende subito conto che una minaccia ancora più oscura li sta aspettando. E che, poiché i poteri di Magnus, a causa della ferita subita la notte del furto, stanno diventando sempre più instabili, potrebbero non essere capaci di arrestare l'avanzata dei demoni nella città. E se fosse davvero così, potrebbero essere costretti a seguirli fino al loro luogo d'origine, il regno dei morti. Ce la faranno Magnus, Alec e i loro amici a fermare la minaccia che si sta dispiegando sul mondo? E, soprattutto, riusciranno a tornare a casa prima che Max faccia impazzire la mamma di Alec?

Cassandra Clare è una scrittrice davvero prolifica e il mondo degli Shadowhunters rappresenta una storia che nell'immaginario comune è un classico dell'urban fantasy. 
Il libro bianco perduto va a iscriversi nella serie parallela agli eventi di TMI che l'autrice ha ideato per concentrarsi esclusivamente sulla coppia Magnus e Alec. 
E' il secondo della serie The Eldest Curses, quindi se non avete ancora letto La mano Scarlatta vi sconsiglio di continuare a leggere questa recensione. 

Fatte le dovute premesse, voglio iniziare a parlarvi di questo romanzo palesando la mia sorpresa. Nella recensione del primo volume, gli autori mi avevano convinta perchè pensavo che sarebbe stato un romanzo di puro fan service e, anche se era innegabile che fosse così, in sostanza avevo trovato una storia romantica e molto appassionata che mi aveva piacevolmente intrattenuta.
In questo secondo volume, invece, mi sono divertita molto di più. 
Vedere Alec e Magnus alle prese con Max, il loro primo bambino, per metà stregone e di un delizioso color mirtillo, mi ha intenerito. Diventare genitori sposta le nostre prerogative dalal nostra persona a quella di una creatura inerme, da salvaguardare ad ogni costo. 
Tuttavia, la vera sorpresa è stata ritrovare tutto il vecchio gruppo: Jace, Clary, Isabelle e Simon. 
La mia serie preferita di Shadowhunters è sicuramente The infernal devices ma l'unione e la fratellanza presente in TMI mi ha sempre fatto sentire a mio agio, come se fossi parte di quello stesso gruppo. 

Ormai i ragazzi sono cresciuti, sono degli adulti e le loro strade si stanno dispiegando davanti a loro; eppure, è bello sapere che possono contare gli uni sugli altri, che le loro vite saranno legate per sempre a prescindere dal tempo che passa. 
Questo libro parte proprio da un'altra amicizia, quella di Magnus e di Ragnor Fell, separatisi poco prima della Guerra Oscura. Quando l'amico fa la sua ricomparsa, è posseduto dal Principe degli Inferi Samael e accompagnato da un'altra vecchia conoscenza, Shungyun. 
Rubano Il libro bianco perduto, nascondendosi a Shangai e feriscono Magnus con un'arma sconosciuta. 

E' qui che iniziano i problemi perchè le domande sono tante: in che modo Il libro bianco può essere utile a Samael? E quali effetti avrà la ferita di Magnus sulla missione?

Shangai è una città molto interessante, piena di luci e colori, affollata e caotica. Anche la scelta di delineare demoni seguendo gli elementi della mitologia cinese è stata davvero azzeccata. 
Ora non ci resta che attendere il terzo volume per concludere anche questa trilogia. 

So che molti ritengono che Cassandra Calre debba abbandonare il mondo Shadowhunters e magari non hanno tutti i torti: di alcuni libri o novelle non avevamo bisogno ma se ami questo mondo, questi ragazzi e le loro storie, non riuscirai a fare a meno di sentirti a casa in loro compagnia. 

Verdetto: Dipendente