lunedì 14 ottobre 2019

Recensione: 'L'amore nuoce gravemente alla salute' di Denise Aronica

Buongiorno lettori, bentornati sul blog! Com'è andato il fine settimana? 
Io sono andata a vedere Joker e mi è piaciuto moltissimo, c'è molto da dire in merito e credo che sia opportuno parlarne insieme sul blog. 
Intanto, la settimana scorsa ho avuto modo di leggere il nuovo lavoro di Denise Aronica, un romance frizzante e simpatico di cui non vedo l'ora di parlarvi!


Gaia, ventisei anni, un monolocale sottosopra, il sorriso contagioso e la risposta sempre pronta, è convinta che la sfortuna sia una questione di punti di vista. Poco importa che il suo fidanzato storico l’abbia lasciata o che non riesca mai a ottenere gli impieghi per cui fa domanda per via della sua inesperienza. Tra un corso di aggiornamento e un’infinita serie di colloqui, passa i suoi fine settimana facendo la barista in un pub nel cuore di Firenze e per arrotondare si dedica alla più insolita delle attività: il riordino degli spazi altrui. 
Nonostante la sua vita non stia andando proprio come aveva progettato, Gaia è convinta di potercela fare e piangersi addosso è la cosa che le piace meno al mondo, ma quando i suoi vecchi compagni di liceo la invitano a cena per una rimpatriata, sente il bisogno di correre ai ripari. Per una sera soltanto reciterà la parte della Dottoressa Gaia Borlotti, laureata con lode e assistente personale del dirigente di un’azienda fiorentina di spicco. 
Jacopo Casadei, il ragazzo bello e impossibile che un tempo era il più ambito della classe e dell’intera scuola, invece non ha nessun bisogno di fingere. Grazie alla prestigiosa laurea ottenuta alla Bocconi, ricopre una posizione davvero invidiabile, abita in centro e guida un’auto che farebbe invidia a chiunque. 
Dopo un incontro molto ravvicinato quasi finito in tragedia, sarà proprio Jacopo che Gaia si troverà di fronte, pronto a esaminarla nel giorno del colloquio più importante della sua vita.



Leggere un romanzo come quello di Denise è stata una vera boccata d'aria fresca. 

Gaia è una protagonista istrionica, simpatica, irriverente, divertente, ma insoddisfatta della sua vita. 
Martina, sua sorella, era affetta da una grave forma di leucemia e i suoi genitori non avevano abbastanza soldi per farla studiare all'università, nonostante le sue incredibili doti. 
Pur di vedere sua sorella star bene, Gaia non si è lasciata abbattere e ha iniziato fare un lavoro singolare: il riordino degli ambienti. 
Tante persona disordinate o pigre, pur di tenere tutto in ordine, sono disposte a pagare qualcuno che svolga questo ingrato compito al posto loro.

Con questo lavoretto e il secondo da barista in un pub, Gaia si mantiene quel tanto che le permette di non pesare sui suoi genitori e di vivere da sola. 

Per una sera, però, vorrebbe essere diversa. Vorrebbe essere una donna in carriera, con un curriculum altisonante e un ottimo posto di lavoro. 
E' la sera in cui rincontrerà i suoi compagni di classe, ormai realizzati tra matrimoni e figli.
Ci sarà anche Jacopo, il ragazzo più popolare della scuola, che ha distrutto i cuori di molte ragazze che ha mantenuto intatto il suo fascino da bello ed enigmatico.

L'alchimia tra Gaia e Jacopo è palese sin dal primo sguardo. Gaia è single visto che Andrea, il suo fidanzato storico, è partito per la Germania da anni eppure le bugie che ha raccontato per far colpo e i pregiudizi che ha nei confronti del ragazzo, creano non pochi dissapori e fraintendimenti.

La relazione che nasce tra i due protagonisti è molto tenera, penso che l'elemento che mi è piaciuto di più sia la sua verosimiglianza con la realtà.
Chiunque potrebbe rivedere un vecchio compagno di classe e scoprire che la maturità e gli anni trascorsi lo hanno reso l'uomo ideale, perfetto per noi. 
Ho apprezzato in particolar modo la complicità che deriva dal piacere delle piccole cose, come stare a mangiare insieme a piedi scalzi, ridendo del più e del meno o ritrovarsi a dormire insieme dopo aver parlato fino a tardi.

Leggere dell'armonia che si crea tra due persone, la chimica, la passione è incredibile, soprattutto se è reso così bene: in modo naturale, semplice, senza fronzoli.

 Il romanzo percorre anche un'altra strada, mettendo al centro dell'attenzione la vita e l'importanza di concentrarsi su ciò che si ha piuttosto che su quello che non si possiede. 
Non sempre la strada che dobbiamo percorrere per essere felici è quella che la società ci impone: a volte, dobbiamo essere fiduciosi delle nostre capacità e imparare a uscire fuori dai binari. 

Gaia imparerà questa importante lezione lanciandosi nel futuro con una certa dose di incertezza e dubbi,dimostrandosi però coraggiosa e ambiziosa. 

Non posso che fare i miei complimenti all'autrice per aver scritto un romanzo frizzante, romantico e tenero. Mi ha scaldato il cuore. 


Verdetto: Dipendente!






1 commento:

  1. Che bella recensione, Cri! Grazie di cuore! Felicissima che tu lo abbia apprezzato <3 è fantastico vedere la storia attraverso i tuoi occhi :) grazie ancora!

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