venerdì 29 settembre 2023

Review Party: 'Le bugie che cantiamo alle onde' di Sarah Underwood

Buongiorno lettori, torno dopo il Rare 23 a Firenze per raccontarvi di un nuovo romanzo ispirato al mito greco, Le bugie che cantiamo alle onde di Sarah Underwood.


Faccio una premessa.
Rispetto alla trattazione della mitologia greca, tendo ad essere molto più critica e selettiva perchè dopo il successo di Madeline Miller, sono aumentate le pubblicazioni e le vendite di prodotti ispirati a Iliade e Odissea.
Sarah Underwood tenta un esordio controcorrente scrivendo non strettamente un retelling, ma immaginando piuttosto un seguito alla vicende del ritorno ad Itaca di Ulisse.
È un tentativo riuscito? NI.

Il libro ha una trama scorrevole, abbastanza lineare, incluso il finale sebbene la mia preferenza andasse in una direzione diversa.
Tuttavia lo stile mi ha creato qualche problema, l'ho trovato parzialmente prolisso e questo mi ha reso la narrazione meno fruibile.

I personaggi sono interessanti e imperfetti, probabilmente la mia preferita è Leto che dimostra carattere e autonomia di pensiero.
Probabilmente avrei voluto una maggiore incisività del coprotagonista maschile, Mathias.
La storia d'amore non è il fulcro della storia, quindi se cercate il romanticismo, questo romanzo non fa per voi.
Ma se desiderate leggere una storia di resilienza, forza e indipendenza, può fare al caso vostro.

Si poteva fare di più, ma resta una lettura intrigante, quanto meno per l'intenzione del romanzo e dell'autrice.


Verdetto: Stuzzicante 

Grazie alla Mondadori per la copia e a Silvia per aver organizzato l'evento. Ci risentiamo presto, baci
Cris

giovedì 21 settembre 2023

Review Party: 'Cugini di sangue' di Karen McManus

Buongiorno lettori, mentre sono in viaggio verso Firenze per il RARE, vi lascio la recensione del nuovo romanzo della McManus, celeberrima autrice di mistery YA.


Adam, Archer, Allison e Anders Story sono invidiati da tutti: giovani, ricchi, di bell'aspetto e affascinanti. Il futuro sembra pronto a prostrarsi ai loro piedi. Finché un giorno, all'improvviso, tutto il loro mondo crolla. Di punto in bianco, infatti, vengono diseredati dalla madre Mildred. L'unica spiegazione fornita dalla donna è una frase laconica contenuta in una lettera recapitata loro dall'avvocato di famiglia: "Voi sapete che cosa avete fatto". Da quel momento Mildred non vorrà più rivederli o anche solo avere contatti con loro. Anni dopo, i loro figli, i cugini Aubrey, Milly e Jonah, ricevono una lettera da parte della nonna, in cui l'anziana li invita a trascorrere l'estate sull'Isola del Gabbiano per lavorare nel suo lussuoso resort. Per ragioni differenti, i tre accettano. In questo modo, tra l'altro, potranno soddisfare la loro curiosità e incontrare colei che, per l'intera loro esistenza, è stata un enigma inspiegabile. E poi avranno l'opportunità, se saranno sufficientemente abili, di scoprire la verità su quanto è accaduto più di vent'anni prima ai genitori, causando la distruzione della famiglia. Ma, come si dice, certi segreti sepolti sarebbe forse meglio lasciarli dove sono...

Mi era mancata la penna di Karen McManus. 
I suoi gialli sono un'autentica boccata d'aria: una scrittura immediata e travolgente, dei personaggi ben delineati e una storia intrigante sono la chiave per un mistero avvincente e che lascia con il fiato sospeso.

Cugini di sangue è il titolo del nuovo romanzo edito dalla Mondadori che vede come protagonisti tre giovani Story. Milly, Aubrey e Jonah hanno storie differenti, ma sofferenze simili dettate da genitori incapaci di mostrare empatia o affetto. 
Allison, Anders, Archer e Adam sono stati diseredati dalla propria madre oltre vent'anni prima, ma nessuno conosce le reali motivazioni dietro il drastico gesto. 
La fortuna degli Story non appartiene più ai suoi discendenti e quando si presenta l'occasione di tornare nelle grazie della nonna Mildred, i suoi figli non si fanno alcuno scrupolo nello spingere i figli ad accettare la proposta. 

Una volta giunti sull'isola la questione si fa sempre più sospetta: la nonna appare e riappare come un fantasma, il suo avvocato Donald Camden è cerimoniosamente scrupoloso, tutti sembrano voler tenere lontana la prole dalla capostipite. Il problema sta nella domanda: perché? Cosa è successo al rapporto tra Mildred e i suoi figli e perchè sembrano doverne pagare lo scotto anche i tre cugini?

La storia è molto semplice, ma gli indizi vengono svelati a poco a poco fino a raggiungere un climax ascendente sul finale, lasciando con un certo amaro in bocca. 
Una parte dle mistero era probabilmente intuibile,a l'essenziale viene nascosto agli occhi del lettore fino al momento opportuno. 
Mi sono piaciuti molto i personaggi costruiti dall'autrice: Milly e Aubrey, in particolare, sono quelle con il carattere più connotato nella storia. Aubrey, in particolar modo, subirà una forte crescita che la porterà ad essere migliore, felice e ad aprire il su buon cuore con più parsimonia. 
Milly è un vulcano in eruzione, una tempesta di fulmini e mi è piaciuta per questo. E' intelligente, furba, riflessiva, ma anche fragile e bisognosa d'affetto. 
Jonah, tra questi due fuochi, resta sullo sfondo, assumendo un connotato importante, ma marginale. 

Il libro si divora grazie a una tecnica affinata col tempo piacevole e scorrevole. 
Promosso (quasi) a pieni voti. 

Verdetto: Dipendente
4.5 cuoricini





giovedì 7 settembre 2023

Recensione: 'Quello che siamo insieme' di Alice Kellen

Buongiorno lettori, si torna a Byron Bay con Axel e Leah, pronti a scoprire che direzione prenderà la loro storia. 

Mi spaventava che la linea di separazione tra l'odio e l'amore fosse così fine e sottile che bastava fare un salto per passare da una parte all'altra. Lo amavo. Lo amavo con la pancia, con gli occhi, col cuore, ma un'altra parte di me lo odiava. Lo odiava con i ricordi, con le parole non dette, col rancore... Sono passati ormai tre anni dall'ultima volta che Leah e Axel si sono visti. Ora lei sta per realizzare il suo sogno di esporre in una galleria. E Axel, venutolo a sapere, sente che non può che partecipare a questo momento, nonostante il silenzio successivo alla fine della loro storia.Reincontrarsi, però, per due come Leah e Axel, non può essere solo un rivedersi. È sentire tutto, di nuovo. Sentire il desiderio, l'odio, l'amore, l'amicizia, il mare, la delusione, tutto quello che non sono stati e che avrebbero potuto essere. È vedere le emozioni traboccare come acquerelli troppo annacquati che finiscono per uscire dai bordi del foglio. È comprendere che i ricordi sono ancora lì, intatti, unici e dolorosi perché il tempo, in fondo, non guarisce mai del tutto le ferite. Le calma, magari, le addolcisce ma non riesce a farle scomparire. Perché lui rimane il ragazzo che Leah non è ancora riuscita a dimenticare nonostante le abbia spezzato il cuore. Perché lei è le albe in spiaggia, il rumore del mare e le notti stellate in veranda, l'unica persona che ha fatto provare ad Axel tutte le emozioni del mondo. E soprattutto perché, forse, nella vita ci sono cose che non possiamo scegliere perché sono loro a scegliere noi...

Dopo tre anni, ormai agli sgoccioli del suo percorso di studi, Leah ed Axel non potrebbero essere più distanti. Come sconosciuti vivono a mezz'ora di distanza, ma questo divario sembra quasi insormontabile. Leah si è fatta degli amici, ha trovato un porto sicuro in Landon, ma non può dimenticare Axel, suo primo amico e amore. 

Quando la prima mostra di Leah porterà di nuovo i loro mondi vicini, tutto sembra pronto a collassare ancora in un tripudio di passione, caos e sofferenza. Le parole non dette, il rancore, il perdono sembrano impossibili da gestire. I progressi avvengono con lentezza, con rispetto e se il primo libro era stato soprattutto il viaggio di Leah, questo secondo volume è il viaggio di Axel. Il ragazzo, ormai uomo, ha vissuto la sua vita concentrato sull'edonismo, sul piacere, sulle cose che ama come il surf o il rumore del mare, ma dopo Leah nulla è lo stesso e deve venire a patti con se stesso, con la propria vigliaccheria, con l'incapacità di perseverare nei propri sogni ed obiettivi. 

Leah non è uscita del tutto dalla propria bolla, con il tempo ha smesso di soffrire per xel, ma solo perché vive le sue emozioni a compartimenti stagni, paga di tenere tutto dentro. Perdersi, non riconoscersi allo specchio è fin troppo facile e in men che non si dica, il proprio riflesso è altro da noi. Leah deve crescere ancora, maturare, ma la sua impulsività, il suo modo di amare pieno e completo, la sua incertezza passa attraverso i suoi lavori, la sua arte. 

E' attraverso un altro viaggio, a Parigi, che tra i vicoli di Montmartre e una mansarda luminosa i due ritroveranno se stessi e il proprio incrollabile amore. L'aspetto più credibile della storia è proprio l'arte, la passione per la musica, per i colori, per le emozioni che sono in grado di trasmettere. Chiunque legga questo romanzo, non potrà non apprezzare come l'autrice sia stata eccellente nel mettere su carta una passione così eccentrica e complessa, così piena di sfumature e appassionata. 

La narrazione, poi, è lineare, scorrevole, dinamica. Non ci si annoia, non ci si stanca, le riflessioni dei protagonisti non sono mai banali ma colpiscono il lettore. Alla fine, la capacità di un'autrice sta nel condurre chi legge nel proprio mondo e personalmente, ho chiuso il libro, con un'immagine vividissima e colorata di un amore fortissimo, oltre ogni misura. 

Verdetto: Dipendente




martedì 5 settembre 2023

Review Party: 'Una ragazza d'altri tempi' di Felicia Kingsley

Buongiorno lettori, quanti di voi stavano aspettando questo giorno? E' tornata Felicia Kingsley, l'autrice del romance più amata dagli italiani. Dopo Innamorati pazzi, spin off di Due cuori in affitto, pubblica un libro storico con un tocco di paranormale, Una ragazza d'altri tempi. 


A chi non piacerebbe vivere nella Londra di inizio ’800, tra balli, feste e inviti a corte? Di certo lo vorrebbe Rebecca Sheridan, perché a lei il ventunesimo secolo va stretto: vita frenetica, zero spazio personale e gli uomini... possibile che nessuno sappia corteggiare una ragazza? Brillante studentessa di Egittologia e appassionata lettrice di romance Regency, Rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella Londra del 1816. Superato lo shock iniziale, realizza di avere un'occasione unica: essere la debuttante più contesa dagli scapoli dell’alta società, tra un tè e una passeggiata a Hyde Park. Mentre è alla ricerca del suo Mr Darcy, attira però l’attenzione dell’uomo meno raccomandabile di Londra: Reedlan Knox, un corsaro dal fascino oscuro e dalla reputazione a dir poco scandalosa. Insomma, il genere d’uomo che una signorina per bene non dovrebbe proprio frequentare. Ma quando Rebecca scopre segreti inconfessabili e trame losche dell’aristocrazia, il suo senso di giustizia le impone d’indagare. Nessuno però pare intenzionato a mettere a rischio il proprio onore per aiutarla. Non le resta che rivolgersi all’unico che un onore da difendere non ce l’ha: Reedlan Knox. E se, dopotutto, il corsaro si rivelasse più interessante del gentiluomo che ha sempre sognato? Decidere se tornare nel presente o restare nel 1816 potrebbe diventare una scelta difficile...

Quello che mi piace di Felicia Kingsley è che sa sempre reinventarsi restando fedele a se stessa. 

Ci sono cose immediatamente individuabili nei suoi libri: una protagonista forte e sicura di sé, incapace di tenere a freno la lingua, uomini scanzonati che cadono ai piedi delle suddette e una serie di botta e risposta incapaci di lasciare il lettore indifferente. 

Ci sono delle costanti, ma i libri dell'autrice non sono mai banali né simili tra loro perché sa come costruire una trama che tiene e non ha paura di spingersi 'oltre', in un terreno sconosciuto. Semplicemente prende la rincorsa e va, scegliendo i personaggi che le terranno compagnia nella sua nuova avventura. 
Il paragone non potrebbe essere più calzante di così visto che il lettore viaggerà nel tempo, trovandosi durante la Reggenza, a lungo idolatrata, e in compagnia di un corsaro. 

Rebecca è una studentessa di Egittologia, vive in bugigattolo e lavora in biblioteca per avere un minimo di vita dignitosa, ma dopo la morte dei genitori è come se si fosse spenta e tutto le passa accanto senza veramente sfiorarla. Durante una rievocazione, finirà proprio nella vita che sognava ma ciò che le riserverà il passato non è fatto solo di balli, picnic e affascinanti pretendenti.

Felicia Kingsley mette in campo il bello e il brutto, luci e ombre di un'epoca tanto ammirata. 
L'autrice ha studiato e si nota molto per la dovizia di particolari e descrizioni, pur tenendo a mente che la sua è na protagonista moderna e femminista. Rebecca di scopre coraggiosa, avventata, imprudente, appassionata. Comincia il suo percorso da sola, ma ha dalla sua parte un grande coprotagonista, Reedlan. 

Se dovessi immaginare un pirata gentiluomo, sarebbe Reed. Fascino da delinquente, ma cuore da eroe, profumo di menta e liquirizia e modi protettivi e teneri. 
Il rapporto tra i due è fatto di frecciatine, supporto e comprensione. Non potrebbero essere meno che anime gemelle. Il tutto condito da una interessante e piacevole parte mistery. 

La sua amica Emily è stata uccisa e calunniata e Rebecca non può far a meno di portare giustizia in un mondo in cui le donne sono poco più che animali da riproduzione. 
Felicia scrive meravigliosamente, con quel tocco di leggerezza e divertimento che la contraddistingue. 
Probabilmente è anche questo che la tradisce quando in alcuni momenti ritrae momenti dai tratti contemporanei e dialoghi moderni. Non mi è pesato, anzi vorrei sottolineare l'intelligenza di usare tutti gli elementi pop che attirano un fruitore: la musica in stile Bridgerton, i nomi fenomenici di Taylor Swift e Harry Styles o gli Easter eggs agli altri libri di sua mano. 

L'autrice è il cuore del romanzo, nota i ognuna delle sue protagoniste tratti di lei e questo consente al lettore di provare una grande empatia per Rebecca. E' un libro veramente piacevole, sebbene il finale mi sia sembrato in una certa misura troppo. Questo, unito a quanto detto sopra, mi hanno impedito di attribuire al romanzo 5 stelle, ma di sicuro è un romanzo che schizza in classifica tra i miei preferiti dell'autrice. 
Una ragazza d'altri tempi emoziona e convince. Promossa, ancora una volta. 

Verdetto: (Più che) Dipendente

lunedì 4 settembre 2023

Segnalazione: 'Ruined Hopes' di LA Cotton

Buongiorno lettori, il 22 settembre uscirà un nuovo romanzo di LA Cotton, edito dalla Queen edizioni. Si tratta di uno sport romance, auto conclusivo, che fa parte di una serie, Rixon High. 

Se volete saperne di più, leggete la trama qui sotto!


Ashleigh Chase ha sempre avuto grandi sogni. Ma quando si sveglia in ospedale senza ricordare come ci sia arrivata, il suo brillante futuro si dissolve intorno a lei. Ezra Bennet si è sempre sentito escluso. Ma questa volta ha davvero sbagliato e non ha altra scelta che affrontare le conseguenze. Costretta a ripetere l’ultimo anno, Ashleigh si rivolge a Ezra solo per scoprirlo freddo, crudele e determinato a tenerla a distanza. Lui è il ragazzo che ha sempre desiderato. Lei è la ragazza che non è mai stata abbastanza per lui. Ma ora c’è un segreto tra loro che lei vuole scoprire a tutti i costi. Pensa di poterlo salvare. Ma non si rende ancora conto che... È lui ad averla rovinata.

Il libro sarà disponibile in tutti gli store online, sia in cartaceo che in digitale.

A me incuriosisce non poco, soprattutto perché l'autrice è molto seguita. Voi cosa ne pensate?

Baci, Cris