lunedì 27 febbraio 2023

Recensione: 'La principessa delle anime' di Alexandra Christo

Buongiorno lettori, buon lunedì! Inauguro la settimana con la recensione de 'La principessa delle anime' di Alexandra Christo, la cui copia mi è stata gentilmente fornita dalla casa editrice che ringrazio. 


Posso predire a qualcuno quando morirà. Mi basta una ciocca di capelli e la sua anima.
Per sedici anni, Selestra è rimasta intrappolata nella torre sulla Montagna Fluttuante preparandosi a prendere il posto della madre come strega del re, e manifestare i poteri per predire la morte dei richiedenti alla Festa delle Predizioni. Come soldato dell’esercito reale, Nox è un candidato improbabile per la Festa, ma spinto dalla vendetta è determinato a rubare l’immortalità al re e a uccidere le sue streghe, partendo proprio da Selestra. Tuttavia, quando lei gli tocca la mano per la sua prima predizione, i loro destini si intrecciano e la morte marchia le anime di entrambi. Solo unendo le forze riusciranno a vivere abbastanza a lungo da liberare il regno dalle grinfie di re Seryth e sfuggire a un oscuro destino.
Dall’autrice di La regina delle sirene, arriva La principessa delle anime, la storia di una strega adolescente addestrata a rubare anime per un re immortale e di un ragazzo ribelle e temerario a cui il suo destino è intrecciato.

Selestra è una giovane strega piegata alla volontà della madre e del terribile e immortale re Serith, quando dalle porte della sala entra un giovane affascinante e incurante del pericolo. 
Nox è il miglior soldato dell'Ultima Armata ed è in cerca di vendetta. Stringe un patto alla Festa delle Anime in cambio di un desiderio, ma il suo obiettivo è decisamente più ambizioso. Vuole conquistare l'immortalità di Serith e vendicare suo padre. 
I desideri di Nox e Selestra sono simili e il loro destino sembra incrociarsi continuamente. 
Per arrivare vivo alla fine della Luna Rossa, Nox avrà bisogno di una strega, di Selestra. 
La ragazza coglierà l'occasione per vivere finalmente fuori dalla sua torre e nel frattempo, tenere al sicuro la sua vita e quella del soldato. 

Il rapporto tra i due ragazzi è fatto di dialoghi arguti, divertenti, mai banali e di chiacchierate in cui si mettono completamente a nudo. 
Selestra ha poca fiducia in se stessa perché l'hanno spinta a credere di essere un mero guscio ed è affascinata dall'imprudenza e dalla fame di avventura di Nox. 
Il ragazzo, d'altro canto, è affascinato dalla purezza della strega, dalla sua dolcezza, ingenuità e gentilezza. E' completamente diversa da ciò che ha imparato ad odiare e questo lo destabilizza. 
C'è una grande equità tra i protagonisti, dettata non solo dal sapiente uso del doppio PoV, ma soprattutto dalla forza d'animo, dal supporto, dalla presenza sulla scena. 
Nessuno dei due prevarica l'altro e nonostante Selestra sia l'unica con i poteri, Nox bilancia con arguzia e velocità. 


Il potere magico che pervade il libro è interessante: semplicemente toccando una persona, le streghe Somniatis sono in grado di predire la morte di una persona, ma ciò che l'erede imparerà durante il suo viaggio è che dove c'è una fine, c'è anche un inizio. 
Non c'è solo la morte perchè prima c'è la vita e Selestra è pronta a viverla a pieno.

Il romanzo nasce come retelling di Rapunzel, ma ben presto se ne discosta, così come era già accaduto per il primo romanzo di Alexandra Christo, To kill a kingdom, rivisitazione della Sirenetta.
Il collegamento non è scontato visto che entrambe le storie sono ambientate nello stesso mondo, altro aspetto intrigante. 
Il romanzo, tuttavia, è uno standalone e anche per questo funziona. 
Tuttavia, ci sono state alcune cose, specie nel finale, che sono state trattate in maniera troppo frettolosa e poco coerente con il resto, motivo per cui non arriva alle cinque stelle piene. 
Tuttavia, in un momento in cui la lettura dei fantasy mi stava rallentando, questo gioiellino si è fatto divorare grazie a una penna leggera ma attenta. 
Mi ha entusiasmato ed emozionato, non potevo chiedere di più. 

Verdetto: (Più che) Dipendente
4.5 cuoricini


Se vi piacciono le fiabe con un tocco dark, questo è il libro che fa per voi. 
Bacini, 
Cris







domenica 19 febbraio 2023

Recensione: 'The fine print. Dreamland series' di Lauren Asher

Buongiorno lettori e buona domenica! Grazie alla Always publishing ho letto un romanzo molto dolce, che mi ha fatto davvero sognare un amore a Disneyland. Ma andiamo con ordine! 
Via alle danze!


Dopo la morte del nonno, Rowan Kane è costretto a lavorare a Dreamland, il parco dei divertimenti fondato dalla sua famiglia. Per poter beneficiare della sua generosa eredità, infatti, Rowan dovrà presentare un progetto di rinnovamento delle attrazioni in sei mesi e solo dopo sarà libero di vivere la sua vita come vuole. Raggiungere l'obiettivo da solo è impossibile, così Rowan chiede aiuto alla spumeggiante Zahra Gulian, zelante dipendente del parco piena di idee. Tuttavia sarà costretto a usare un piccolo sotterfugio, perché tra lui e Zahra non è stato amore a prima vista… sarà l'inizio di una collaborazione turbolenta quanto le montagne russe!

Rowan e Zahra non potrebbero essere più diversi: tanto è solare e dolce lei quanto è diffidente e cinico lui. 
Eppure sin dal primo momento in cui si sono sfiorati, è nato qualcosa tra loro, un'alchimia unica, che li porta continuamente a interrogarsi su se stessi. 
Incontrare Zahra è un momento di crescita soprattutto per Rowan che, dopo la morte della madre e a causa di un padre dipendente dall'alcool e obnubilato dal dolore, è stato forgiato per reprimere ogni sentimento e a dimenticare il suo talento per il disegno. 
Tutto il suo passato, le sue mancanze e il lato migliore di sè ritornano trascorrendo del tempo di qualità con una ragazza senza desideri, se non quello di vivere nel mondo, tra le persone, sognando in grande. 
Ho apprezzato che il romanzo sia costruito con lentezza, che sia stata sviluppata prima un'amicizia - seppur fittizia - tra i due senza lasciare prevalere quella passione accecante che si era intravista nelle prime pagine e mi aveva fatto storcere il naso. 
Rowan entra in un mondo completamente diverso, conoscer Ari, la sorella di Zahra, affetta da sindrome di Down e i loro scambi sono puliti, senza pietismo o secondi fini. Rowan e Ari diventano amici ed è una finestra su un mondo totalmente differente che il giovane milionario non ha mai conosciuto. 
Zahra acquista pagina dopo pagina consapevolezza, grinta e fiducia in se stessa, lottando per il suo desiderio di diventare Creatrice. E' una ragazza che si spende per gli altri senza riserva, è un personaggio estremamente positivo e una ragazza che, nonostante le sofferenze, non ha mai smesso di guardare il bicchiere mezzo pieno. 
L'ambientazione è meravigliosa: passeggiare per Dreamland è come viaggiare attraverso le pagine nel mondo incantato di Disneyland a cui sicuramente l'autrice si è ispirata. 
Le principesse, le parate, le attrazioni, le code chilometriche e i prezzi esorbitanti: tutto è stato estremamente verosimile, le descrizioni vivide ed evocative. 
Resta una storia d'amore con un pizzico di instalove, qualche frase di troppo che andava rimossa in fase di editing per evitare ripetizioni, ma lo stile è scorrevole. Il libro si divora, intrattiene e fa sognare.
Non è questo lo scopo delle storie? Incantare chi è disposto ad ascoltare ( o in questo caso, a leggere). 

Verdetto: Dipendente 


Grazie ancora alla CE per la copia digitale del romanzo, spero che possa piacervi come a me. 
Bacini, 
Cris








martedì 7 febbraio 2023

Review Party: 'The Diviners' di Libba Bray

Buon pomeriggio lettori, oggi vi racconto di una nuova uscita della Mondadori, The Diviners di Libba Bray. Già edito da Fazi qualche anno fa con il titolo 'La stella di New York', il romanzo ha saputo catturare la mia attenzione e mi ha molto affascinato. 


«Professore, ma lei è davvero convinto che fra di noi esistano spettri, demoni e Divinatori?» Evie O'Neill è stata cacciata dalla sua sonnacchiosa cittadina dell'Ohio e catapultata tra le frenetiche strade di New York. Ed è as-so-lu-tis-si-ma-men-te felice! È il 1926 e New York è così eccitante, piena di bar clandestini, ragazze alla moda e borseggiatori. L'unico inconveniente è che Evie deve vivere con lo zio Will e la sua malsana ossessione per l'occulto. Ciò che teme è che lo zio scopra il suo segreto: un potere soprannaturale che finora le ha portato solo guai. Ma quando la polizia ritrova il cadavere di una ragazza marchiato con un simbolo misterioso e Will viene chiamato a indagare, Evie capisce che il suo dono potrebbe aiutare a catturare un serial killer. Inizia così una pericolosa danza con l'assassino, mentre attorno a lei, nella città che non dorme mai, mille storie si dipanano. Quella di Memphis, un giovane sospeso tra due mondi. Di Theta, ballerina in fuga dal proprio passato. Di Jericho, uno studente che nasconde uno sconvolgente segreto. Intanto, senza che nessuno se ne accorgesse, qualcosa di oscuro e malvagio si è risvegliato…

Quando ho ricevuto la copia digitale del romanzo, per cui ringrazio la casa editrice, mi sono spaventata. 
Mi aspettavano quasi settecento pagine, ma mi è bastato sfogliare le prime pagine per divorare cinquanta pagine senza alcun sforzo.
 
Dunque, il più grande pregio di questo libro è sicuramente lo stile. La narrazione è avvincente, dinamica, piacevole, non mi sono mai annoiata e ho trovato affascinante l'ambientazione. 
La follia degli anni '20, le feste, i balli, i ragazzi: tutti sopra le righe e per questo divertente e intrigante.

Il libro si snoda attraverso diversi punti di vista, quindi potrebbe essere disagevole all'inizio seguire personalità e caratteri tanto differenti, ma con piena consapevolezza della propria trama, Libba Bray riconduce tutto allo stesso filone narrativo. 


Evie O' Neill è una ragazza spumeggiante e forse il personaggio di spicco del romanzo, non solo per il potere che possiede ma anche e soprattutto per la sua tempra. 
Cova dentro di sé un dolore grande che la conduce spesso a sbagliare strada e a comportarsi in modo immaturo e sciocco, ma altrettanto spesso si fa voler bene con la sua allegria e leggerezza. Tutto comincia proprio da lei quando, a causa dell'ennesima scenata, viene mandata dalla famiglia a stare dallo zio Will a New York.


Se all'inizio Evie vede la vita dallo zio come una dolce scappatoia dalla monotonia e dal biasimo, presto dovrà fare i conti con un pericoloso killer che gira indisturbato nella città che non dorme mai. Il potere di Evie, la divinazione, cioè la capacità di leggere i segreti di una persona da un suo oggetto, sarà essenziale per svelare l'arcano e salvare altri innocenti. 

In questo mondo occulto e segreto, compaiono altri personaggi: Jericho (il mio preferito), Memphis, Theta, Mabel, Sam. Ciascuno di loro ha un passato interessante e oscuro che ben si lega con il mondo sovrannaturale e misterioso che l'autrice descrive. 

E' un libro che mi ha sorpreso e tenuta incollata alle pagine, assolutamente promosso!

Verdetto: Dipendente


Vi incuriosisce? Lo leggerete? Non dimenticate di passare dalle mie amiche per leggere la loro opinione! 
Bacini, Cris











mercoledì 1 febbraio 2023

Wrap up Gennaio + Tbr Febbraio

Buon mercoledì lettori! Finalmente questo gennaio infinito è giunto al termine. E' venuto il momento di tirare le somme, valutare ciò che ho letto e ciò che leggerò nel prossimo mese. 

Wrap up Gennaio 





Questo mese ho letto 7 libri tra fantasy, dark academia e narrativa. Di Hell Bent, Anatomy, Noi i cattivi e Le guerriere che sfidarono l'oscurità trovate le recensioni sul blog, mentre quelle di It starts with us e The atlas six sono presenti sul profilo instagram.


TBR FEBBRAIO



Volo basso questo mese, non solo perché febbraio è un mese breve, ma anche perché dovrò studiare e il mio tempo libero sarà minore.
Obiettivo? Leggere qualche romance per riposare il cervello dopo i tanti fantasy di gennaio e togliere uno o due libri dalla lista infinita di cartacei in attesa. 

Ce la farò? Lo scopriremo solo vivendo! Voi cosa leggerete a febbraio?
Baci, 
Cris