sabato 28 novembre 2020

Recensione: Il mago di Oz di L. Frank Baum

 Buongiorno lettori, buon fine settimana! Oggi vi parlerò di uno dei classici contenuti nel drago Dorothy, Wendy e Alice, Il mago di Oz. 


Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l’amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l’occasione per rileggere i tre romanzi – Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan e Il Mago di Oz -, cogliendone la grande modernità.

Il mago di Oz è uno dei grandi classici della letteratura per ragazzi e leggerlo mi ha divertito moltissimo. 
Conoscevo già la storia perché sono state tante le trasposizioni che hanno celebrato questo racconto ma non lo avevo mai letto. 
Le avventure di Dorothy iniziano dal grigio Kansas insieme al suo adorato Toto, all'improvviso un ciclone trascina via la casa che uccide...la Strega Malvagia.
Gli abitanti sono davvero grati ma Dorothy vuole tornare a  casa, così inizia un viaggio per raggiungere il potente Mago di OZ. 
Durante il viaggio, sono tante le difficoltà: papaveri che provocano il sonno, burroni impossibili da passare, scimmie volanti e un'altra terribile strega ma la giovane riuscirà a farsi degli amici e a superare con loro tutte le avversità. 
Il Leone vigliacco, lo Spaventapasseri e il Boscaiolo di Latta riusciranno a unire le forze e a tirare fuori il meglio delle loro capacità per consentire a Dorothy di tornare a casa e di vincere il male. 
In questa storia, ho scoperto che nessun personaggio è solo il nome che lo definisce ma che anzi, ciascuno dimostra di avere dentro ciò che è necessario per essere felice. 
Lo spaventapasseri desidera un po' di cervello eppure sono tutte sue le idee che mettono in salvo Dorothy. 
Il leone vuole trovare il coraggio che gli manca eppure davanti alle sfide non si tira mai indietro. 
Il Boscaiolo di Latta desidera un cuore eppure piange dopo aver calpestato e ucciso una formica. 
Tutta la storia è pervasa dall'equilibrio, dall'armonia e dalla consapevolezza che in ognuno perseverano le giuste qualità, se solo una sa dove cercare. 
Chiaramente è un romanzo per bambini, quindi lo stile è scorrevole ed elementare ma risulta appassionante e si legge in un baleno.

Passando al drago, non posso che affermare che si tratta di una raccolta davvero molto curata, non solo nell'impaginazione e nel font usato per arricchire le storie per ragazzi. 
Già nella prefazione, ci vengono proposti i parallelismi tra queste giovani ragazze, mettendo in evidenza luci e ombre di classici intramontabili.

Oltre alla mia recensione, ci sono quelle di Alice nel Paese delle Meraviglie e Peter Pan sui blog delle mie colleghe! Vi auguro un buon fine settimana, 
Cris






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